Categoria: Titolo IV – Testo unico IVA
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Art. 56 — Notificazione e motivazione degli accertamenti
Le rettifiche e gli accertamenti sono notificati ai contribuenti, mediante avvisi motivati, nei modi stabiliti per le notificazioni in materia di imposte sui redditi, da messi speciali autorizzati dagli uffici dell’imposta sul valore aggiunto o dai messi comunali.Negli avvisi relativi alle rettifiche di cui all’art. 54 devono essere indicati specificamente, a pena di nullità, gli…
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Art. 57 — Termine per gli accertamenti
1. Gli avvisi relativi alle rettifiche e agli accertamenti previsti nell’articolo 54 e nel secondo comma dell’articolo 55 devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.2. Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla…
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Art. 58 — Irrogazione delle sanzioni [ABROGATO]
[In caso di violazione degli obblighi stabiliti dal presente decreto l’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto procede alla irrogazione delle pene pecuniarie e delle sopratasse previste nel titolo terzo. Per le violazioni che danno luogo a rettifica o ad accertamento dell’imposta la irrogazione delle sanzioni è comunicata al contribuente con lo stesso avviso di rettifica o…
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Art. 59 — Ricorsi
Il contribuente può ricorrere contro i provvedimenti di rettifica, di accertamento e di irrogazione delle sanzioni secondo le disposizioni relative al contenzioso tributario.La nullità degli avvisi per l’omissione o l’insufficienza delle indicazioni prescritte negli articoli 56 e 57, terzo comma, e in, genere per difetto di motivazione deve essere eccepita a pena di decadenza in…
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Art. 60 — Pagamento delle imposte accertate
L’imposta o la maggiore imposta accertata dall’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto deve essere pagata dal contribuente entro sessanta giorni dalla notificazione dell’avviso di accertamento o di rettifica.[Se il contribuente propone ricorso contro l’accertamento, il pagamento dell’imposta o della maggiore imposta deve essere eseguito: 1) per un terzo dell’ammontare accertato dall’ufficio, nel termine stabilito nel primo…
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Art. 60 bis — Solidarietà nel pagamento dell’imposta
1. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta degli organi competenti al controllo, sulla base di analisi effettuate su fenomeni di frode, sono individuati i beni per i quali operano le disposizioni dei commi 2 e 3.2. In caso di mancato versamento dell’imposta da parte del cedente relativa a cessioni effettuate a…
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Art. 51 — Attribuzioni e poteri degli uffici dell’imposta sul valore aggiunto
Gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto controllano le dichiarazioni presentate e i versamenti eseguiti dai contribuenti, ne rilevano l’eventuale omissione e provvedono all’accertamento e alla riscossione delle imposte o maggiori imposte dovute; vigilano sull’osservanza degli obblighi relativi alla fatturazione e registrazione delle operazioni e alla tenuta della contabilità e degli altri obblighi stabiliti dal presente…
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Art. 61 — Pagamento delle pene pecuniarie e delle sopratasse [ABROGATO]
[Le pene pecuniarie e le sopratasse irrogate dagli uffici dell’imposta sul valore aggiunto devono essere pagate nei modi indicati nel primo comma dell’art. 38, entro sessanta giorni dalla notificazione dell’avviso di rettifica o di accertamento con il quale sono state irrogate o del separato avviso di cui al terzo comma dell’art. 58. Se è proposto…
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Art. 51 bis [ABROGATO]
[Gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto possono richiedere i documenti, i dati e le notizie indicati al n. 7) dell’art. 51 su conforme parere dell’ispettorato compartimentale delle tasse e imposte indirette sugli affari previa autorizzazione del presidente della commissione tributaria di primo grado territorialmente competente e possono accedere presso le aziende e istituti di credito…
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Art. 62 — Riscossione coattiva e privilegi
Se il contribuente non esegue il pagamento dell’imposta, delle pene pecuniarie e delle soprattasse nel termine stabilito l’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto notifica ingiunzione di pagamento contenente l’ordine di pagare entro trenta giorni sotto pena degli atti esecutivi. L’ingiunzione è vidimata e resa esecutiva dal pretore nella cui circoscrizione ha sede l’ufficio, qualunque sia la…
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Art. 52 — Accessi, ispezioni e verifiche
Gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto possono disporre l’accesso di impiegati dell’Amministrazione finanziaria nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali, nonché in quelli utilizzati dagli enti non commerciali e da quelli che godono dei benefici di cui al codice del Terzo settore di cui all’articolo 1, comma 2, lettera b), della…
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Art. 63 — Collaborazione della guardia di finanza
La Guardia di finanza coopera con gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto per l’acquisizione e il reperimento degli elementi utili ai fini dell’accertamento della imposta e per la repressione delle violazioni del presente decreto, procedendo di propria iniziativa o su richiesta degli uffici, secondo le norme e con le facoltà di cui agli articoli agli…
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Art. 53 — Presunzioni di cessione e di acquisto
Si presumono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente esercita la sua attività, comprese le sedi secondarie, filiali, succursali, dipendenze, stabilimenti, negozi o depositi dell’impresa, né presso suoi rappresentanti, salvo che sia dimostrato che i beni stessi: a) sono stati utilizzati per la produzione, perduti…
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Art. 64 — Collaborazione degli uffici doganali e degli uffici tecnici delle imposte di fabbricazione
Gli uffici doganali eseguono i controlli necessari per l’accertamento delle violazioni di cui al quinto comma dell’art. 46 e ne riferiscono ai competenti uffici dell’imposta sul valore aggiunto. Per le controversie relative alla qualità e quantità dei beni si applicano le disposizioni della legge doganale.Gli uffici tecnici delle imposte di fabbricazione cooperano con gli uffici…
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Art. 54 — Rettifica delle dichiarazioni
L’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto procede alla rettifica della dichiarazione annuale presentata dal contribuente quando ritiene che ne risulti un’imposta inferiore a quella dovuta ovvero una eccedenza detraibile o rimborsabile superiore a quella spettante.L’infedeltà della dichiarazione, qualora non emerga o direttamente dal contenuto di essa o dal confronto con gli elementi di calcolo delle liquidazioni…
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Art. 65 — Obblighi dell’amministrazione finanziaria
L’amministrazione finanziaria provvede allo scambio, con le altre autorità competenti degli Stati membri della Comunità economica europea, delle informazioni necessarie per assicurare il corretto accertamento dell’imposta sul valore aggiunto. Essa, a tal fine, può autorizzare la presenza nel territorio dello Stato di funzionari delle amministrazioni fiscali degli altri Stati membri.L’amministrazione finanziaria provvede alla raccolta delle…
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Art. 54 bis — Liquidazione dell’imposta dovuta in base alle dichiarazioni
1. Avvalendosi di procedure automatizzate l’amministrazione finanziaria procede, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione dell’imposta dovuta in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti.2. Sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell’anagrafe tributaria, l’amministrazione finanziaria provvede a: a) correggere…
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Art. 66 — Segreto d’ufficio
Gli impiegati dell’Amministrazione finanziaria e gli ufficiali e agenti della guardia di finanza sono obbligati al segreto per tutto ciò che riguarda i dati e le notizie di cui vengono a conoscenza nell’adempimento dei compiti e nell’esercizio dei poteri previsti dal presente decreto.Non è considerata violazione del segreto d’ufficio la comunicazione da parte dell’Amministrazione finanziaria…
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Art. 54 ter — Controlli automatizzati sui soggetti identificati in Italia
1. Entro il decimo giorno successivo alla scadenza di cui all’articolo 74 quinquies, commi 6 e 9, l’Amministrazione finanziaria, sulla base dei dati e degli elementi desumibili dal portale telematico, verifica l’avvenuta presentazione della dichiarazione di cui al predetto comma 6, nonché la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti dell’imposta risultante dalla…
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Art. 66 bis — Pubblicazione degli elenchi di contribuenti
Il Ministro delle finanze dispone annualmente la pubblicazione di elenchi di contribuenti nei cui confronti l’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto ha proceduto a rettifica o ad accertamento ai sensi degli articoli 54 e 55. Sono ricompresi nell’elenco solo quei contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione annuale e quelli dalla cui dichiarazione risulta un’imposta inferiore…
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Art. 54 quater — Liquidazione dell’imposta dovuta relativamente alle operazioni effettuate nell’ambito dei regimi speciali di cui agli articoli 74-quinquies e seguenti da soggetti non residenti
1. Avvalendosi di procedure automatizzate l’amministrazione finanziaria procede alla liquidazione dell’imposta dovuta in base alle dichiarazioni presentate dai soggetti di cui agli articoli 74 quinquies e 74 septies relativamente alle operazioni effettuate nel territorio dello Stato nei confronti di committenti o cessionari non soggetti passivi d’imposta.2. Sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili…
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Art. 54 quinquies — Accertamento dell’imposta dovuta dai soggetti di cui agli articoli da 74-quinquies a 74-septies
1. L’Amministrazione finanziaria, sulla base delle informazioni di cui all’articolo 63-quater del regolamento (UE) n. 967/2012, dei dati e delle notizie raccolti attraverso la cooperazione amministrativa o secondo le convenzioni internazionali in vigore, nonché sulla base di eventuali dati e notizie raccolti esercitando i poteri di cui all’articolo 51, o desunte sulla base di presunzioni…
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Art. 55 — Accertamento induttivo
Se il contribuente non ha presentato la dichiarazione annuale l’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto può procedere in ogni caso all’accertamento dell’imposta dovuta indipendentemente dalla previa ispezione della contabilità. In tal caso l’ammontare imponibile complessivo e l’aliquota applicabile sono determinati induttivamente sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolte o venuti a conoscenza dell’ufficio e…