Categoria: Titolo II – Testo unico IVA
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Art. 25 — Registrazione degli acquisti
Il contribuente deve annotare in un apposito registro le fatture e le bollette doganali relative ai beni e ai servizi acquistati o importati nell’esercizio dell’impresa, arte o professione, comprese quelle emesse a norma del secondo comma dell’articolo 17, anteriormente alla liquidazione periodica nella quale è esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta e comunque…
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Art. 35 bis — Eredi del contribuente
Gli obblighi derivanti, a norma del presente decreto, dalle operazioni effettuate dal contribuente deceduto possono essere adempiuti dagli eredi, ancorché i relativi termini siano scaduti non oltre quattro mesi prima della data della morte del contribuente, entro i sei mesi da tale data.Resta ferma la disciplina stabilita dal presente decreto per le operazioni effettuate, anche…
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Art. 26 — Variazioni dell’imponibile o dell’imposta
1. Le disposizioni degli articoli 21 e seguenti devono essere osservate, in relazione al maggiore ammontare, tutte le volte che successivamente all’ emissione della fattura o alla registrazione di cui agli articoli 23 e 24 l’ammontare imponibile di un’operazione o quello della relativa imposta viene ad aumentare per qualsiasi motivo, compresa la rettifica di inesattezze…
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Art. 35 ter — Identificazione ai fini I.V.A. ed obblighi contabili del soggetto non residente
1. I soggetti non residenti nel territorio dello Stato, che, ai sensi dell’articolo 17, terzo comma, intendono assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti in materia di imposta sul valore aggiunto direttamente, devono farne dichiarazione all’Ufficio competente, prima dell’effettuazione delle operazioni per le quali si vuole adottare il suddetto sistema.2. La dichiarazione deve contenere le…
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Art. 27 — Dichiarazioni e versamenti mensili
[Entro il giorno 18 di ciascun mese il contribuente deve calcolare in apposita sezione del registro di cui all’articolo 23 o del registro di cui all’articolo 24, la differenza tra l’ammontare complessivo dell’imposta divenuta esigibile nel mese precedente e quello dell’imposta per la quale il diritto alla detrazione viene esercitato nello stesso mese ai sensi…
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Art. 35 quater — Pubblicità in materia di partita IVA
Al fine di contrastare le frodi in materia di imposta sul valore aggiunto, l’Agenzia delle entrate rende disponibile a chiunque, con servizio di libero accesso, la possibilità di verificare puntualmente, mediante i dati disponibili in anagrafe tributaria, la validità del numero di partita IVA attribuito ai sensi dell’articolo 35 o 35 ter. Il servizio fornisce…
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Art. 28 — Dichiarazione annuale [ABROGATO]
[Entro il mese di febbraio di ciascun anno il contribuente deve presentare la dichiarazione relativa alla imposta dovuta per l’anno solare precedente, redatta in conformità al modello approvato con decreto del Ministro per le finanze.Dalla dichiarazione devono risultare: 1) l’ammontare imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi registrate nell’anno precedente, distinto secondo…
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Art. 36 — Esercizio di più attività
Nei confronti dei soggetti che esercitano più attività l’imposta si applica unitariamente e cumulativamente per tutte le attività, con riferimento al volume di affari complessivo, salvo quanto stabilito nei successivi commi.Se il soggetto esercita contemporaneamente imprese e arti o professioni l’imposta si applica separatamente per l’esercizio di imprese e per l’esercizio di arti o professioni,…
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Art. 29 — Allegati alla dichiarazione annuale [ABROGATO]
[Alla dichiarazione annuale deve essere allegato lo elenco dei clienti, nel quale devono risultare la ditta, denominazione o ragione sociale, ovvero il nome e cognome, se non si tratta di imprese, società o enti, nonché il domicilio o la residenza dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture nel corso dell’anno precedente e l’ubicazione…
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Art. 36 bis — Dispensa da adempimenti per le operazioni esenti
Il contribuente che ne abbia data preventiva comunicazione all’ufficio è dispensato dagli obblighi di fatturazione e di registrazione relativamente alle operazioni esenti da imposta ai sensi dell’art. 10, tranne quelle indicate ai numeri 11), 18) e 19), e al terzo comma dello stesso articolo, fermi restando l’obbligo di fatturazione registrazione delle altre operazioni eventualmente effettuate,…
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Art. 30 — Versamento di conguaglio e rimborso dell’eccedenza
[La differenza tra l’ammontare dell’imposta dovuta in base alla dichiarazione annuale e l’ammontare delle somme già versate mensilmente ai sensi dell’art. 27 deve essere versata in unica soluzione entro il 15 marzo di ciascun anno ovvero entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione unificata annuale, maggiorando le somme…
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Art. 37 — Presentazione delle dichiarazioni [ABROGATO]
[Le dichiarazioni previste dal presente decreto devono essere sottoscritte dal contribuente o da un suo rappresentante legale o negoziale.Le dichiarazioni sono presentate all’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto, il quale, anche se non richiesto, deve rilasciare ricevuta.Le dichiarazioni possono anche essere spedite all’ufficio a mezzo di lettera raccomandata e si considerano presentate nel giorno in cui…
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Art. 30 bis — Registrazione, dichiarazione e versamento dell’imposta relativa agli acquisti effettuati dagli enti non commerciali
1. I soggetti di cui all’articolo 7 ter, comma 2, lettere b) e c), relativamente alle operazioni di acquisto di beni e servizi realizzate nello svolgimento di attività non commerciali, per le quali hanno applicato l’imposta ai sensi dell’articolo 17, secondo comma, adempiono gli obblighi di registrazione, dichiarazione e versamento secondo le modalità e nei…
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Art. 38 — Esecuzione dei versamenti e dei rimborsi
I versamenti previsti dagli articoli 27, 30 e 33 devono essere eseguiti al competente ufficio dell’imposta sul valore aggiunto mediante delega del contribuente ad una delle aziende di credito di cui all’articolo 54 del regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827,…
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Art. 30 ter — Restituzione dell’imposta non dovuta
1. Il soggetto passivo presenta la domanda di restituzione dell’imposta non dovuta, a pena di decadenza, entro il termine di due anni dalla data del versamento della medesima ovvero, se successivo, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione.2. Nel caso di applicazione di un’imposta non dovuta ad una cessione di…
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Art. 38 bis — Esecuzione dei rimborsi
1. I rimborsi previsti nell’articolo 30 sono eseguiti, su richiesta fatta in sede di dichiarazione annuale, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione. Sulle somme rimborsate si applicano gli interessi in ragione del 2 per cento annuo, con decorrenza dal novantesimo giorno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, non computando il…
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Art. 31 — Semplificazioni per i contribuenti minori [ABROGATO]
[Nei confronti dei contribuenti il cui volume d’affari, in un anno solare, non ha superato ventuno milioni di lire, le modalità di applicazione dell’imposta per l’anno solare successivo, salvo il disposto degli articoli 32 e 33 e ferme restando le altre disposizioni del presente decreto, sono semplificate come segue: 1) l’emissione delle fatture per le…
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Art. 38 bis 1 — Rimborso dell’imposta assolta in altri Stati membri della Comunità
1. I soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato che hanno assolto l’imposta in un altro Stato membro in relazione a beni e servizi ivi acquistati o importati, possono chiederne il rimborso a detto Stato membro presentando un’istanza all’Agenzia delle entrate tramite apposito portale elettronico.2. L’Agenzia delle entrate provvede ad inoltrare tale richiesta allo Stato…
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Art. 32 — Disposizione regolamentare concernente le semplificazioni per i contribuenti minori relative alla fatturazione e alla registrazione
1. I contribuenti che, nell’anno solare precedente, hanno realizzato un volume d’affari non superiore a quattrocentomila euro per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e per gli esercenti arti e professioni, ovvero a settecentomila euro per le imprese aventi per oggetto altre attività, possono adempiere gli obblighi di fatturazione e registrazione di cui…
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Art. 38 bis 2 — Esecuzione dei rimborsi a soggetti non residenti stabiliti in un altro Stato membro della Comunità
1. I soggetti stabiliti in altri Stati membri della Comunità, assoggettati all’imposta nello Stato in cui hanno il domicilio o la residenza chiedono il rimborso dell’imposta assolta sulle importazioni di beni e sugli acquisti di beni e servizi, sempre che sia detraibile a norma degli articoli 19, 19 bis 1 e 19 bis 2, secondo…
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Art. 32 bis [ABROGATO]
[1. I contribuenti persone fisiche esercenti attività commerciali, agricole e professionali che, nell’anno solare precedente, hanno realizzato o, in caso di inizio di attività, prevedono di realizzare un volume di affari non superiore a 7.000 euro, e non hanno effettuato o prevedono di non effettuare cessioni all’esportazione, sono esonerati dal versamento dell’imposta e da tutti…
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Art. 38 bis 3 — Rimborsi di eccedenze di versamento a soggetti aderenti ai regimi speciali di cui agli articoli 74-quinquies e seguenti
1. Qualora i soggetti passivi che hanno optato in Italia per l’applicazione del regime speciale di cui all’articolo 74 quinquies o 74 sexies o 74 sexies 1 effettuino versamenti in eccesso rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni presentate ai sensi di detti articoli e tale eccesso sia rilevato in sede di ripartizione delle somme tra…
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Art. 21 — Fatturazione delle operazioni
1. Per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio emette fattura, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili o, ferma restando la sua responsabilità, assicura che la stessa sia emessa, per suo conto, dal cessionario o dal committente ovvero da un terzo. Per fattura…
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Art. 33 — Regime forfetario [ABROGATO]
[Se il volume d’affari realizzato dal contribuente nell’anno solare è superiore a cinque ma non superiore a ventuno milioni di lire, l’imposta è determinata nel modo seguente: 1) sull’imponibile annuale, se inferiore a ventuno milioni, si opera un abbattimento in misura pari ai cinque sedicesimi della differenza, ripartito proporzionalmente qualora le operazioni imponibili effettuate siano…
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Art. 38 ter — Esecuzione dei rimborsi a soggetti non residenti stabiliti in Stati non appartenenti alla Comunità
1. La disposizione del primo comma dell’articolo 38 bis 2 si applica, a condizione di reciprocità, anche ai soggetti esercenti un’attività d’impresa, arte o professione, stabiliti in Stati non appartenenti alla Comunità, limitatamente all’imposta relativa agli acquisti e importazioni di beni mobili e servizi inerenti alla loro attività.1-bis. I rimborsi di cui al comma 1…
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Art. 21 bis — Fattura semplificata
1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 21, la fattura di ammontare complessivo non superiore a cento euro, nonché la fattura rettificativa di cui all’articolo 26, può essere emessa in modalità semplificata recando, in luogo di quanto previsto dall’articolo 21, almeno le seguenti indicazioni: a) data di emissione; b) numero progressivo che la identifichi in modo…
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Art. 34 — Regime speciale per i produttori agricoli
1. Per le cessioni di prodotti agricoli e ittici compresi nella prima parte dell’allegata tabella A) effettuate dai produttori agricoli, la detrazione prevista nell’articolo 19 è forfettizzata in misura pari all’importo risultante dall’applicazione, all’ammontare imponibile delle operazioni stesse, delle percentuali di compensazione stabilite, per gruppi di prodotti, con decreto del Ministro delle finanze di concerto…
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Art. 38 quater — Sgravio dell’imposta per i soggetti domiciliati e residenti fuori della Comunità europea
1. Le cessioni a soggetti domiciliati o residenti fuori della Comunità europea di beni per un complessivo importo, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto, superiore a euro 70 destinati all’uso personale o familiare, da trasportarsi nei bagagli personali fuori del territorio doganale della Comunità medesima, possono essere effettuate senza pagamento dell’imposta. Tale disposizione si applica a…
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Art. 22 — Commercio al minuto e attività assimilate
L’emissione della fattura non è obbligatoria, se non è richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione dell’operazione: 1) per le cessioni di beni effettuate da commercianti al minuto autorizzati in locali aperti al pubblico, in spacci interni, mediante apparecchi di distribuzione automatica, per corrispondenza, a domicilio o in forma ambulante; 2) per le…
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Art. 34 bis — Attività agricole connesse
1. Per le attività dirette alla produzione di beni ed alla fornitura di servizi di cui al terzo comma dell’articolo 2135 del codice civile, l’imposta sul valore aggiunto è determinata riducendo l’imposta relativa alle operazioni imponibili in misura pari al 50 per cento del suo ammontare, a titolo di detrazione forfettaria dell’imposta afferente agli acquisti…
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Art. 39 — Tenuta e conservazione dei registri e dei documenti
I registri previsti dal presente decreto, compresi i bollettari di cui all’articolo 32, devono essere tenuti a norma dell’articolo 2219 del codice civile e numerati progressivamente in ogni pagina, in esenzione dall’imposta di bollo. È ammesso l’impiego di schedari a fogli mobili o tabulati di macchine elettrocontabili secondo modalità previamente approvate dall’Amministrazione finanziaria su richiesta…
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Art. 23 — Registrazione delle fatture
Il contribuente deve annotare in apposito registro le fatture emesse, nell’ordine della loro numerazione, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni e con riferimento allo stesso mese di effettuazione delle operazioni. Le fatture di cui all’articolo 21, comma 4, terzo periodo, lettera b), sono registrate entro il giorno 15…
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Art. 34 ter — Regime fiscale per raccoglitori occasionali
1. I raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe ATECO 02.30, a cui si aggiungono i raccoglitori occasionali di piante officinali spontanee ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75, che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore ad euro 7.000, sono esonerati dal…
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Art. 40 — Ufficio competente
Competente a ricevere le dichiarazioni e i versamenti di cui ai precedenti articoli, e ad ogni altro effetto di cui al presente decreto, è l’ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto nella cui circoscrizione si trova il domicilio fiscale del contribuente ai sensi degli articoli 58 e 59 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre…
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Art. 24 — Registrazione dei corrispettivi
I commercianti al minuto e gli altri contribuenti di cui all’art. 22, in luogo di quanto stabilito nell’articolo precedente, possono annotare in apposito registro, relativamente alle operazioni effettuate in ciascun giorno, l’ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni imponibili e delle relative imposte, distinto secondo l’aliquota applicabile, nonché l’ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni di cui…
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Art. 35 — Disposizione regolamentare concernente le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attivita
1. I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità,…