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Art. 39 — Tenuta e conservazione dei registri e dei documenti
I registri previsti dal presente decreto, compresi i bollettari di cui all’articolo 32, devono essere tenuti a norma dell’articolo 2219 del codice civile e numerati progressivamente in ogni pagina, in esenzione dall’imposta di bollo. È ammesso l’impiego di schedari a fogli mobili o tabulati di macchine elettrocontabili secondo modalità previamente approvate dall’Amministrazione finanziaria su richiesta…
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Art. 50 — Sanzioni penali [ABROGATO]
[Chi si sottrae al pagamento dell’imposta dovuta nel corso di un anno solare per un ammontare superiore a lire cento milioni, salve le disposizioni degli articoli precedenti, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa dalla metà al doppio dell’imposta non versata.Chi nel corso di un anno solare consegue…
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Art. 60 bis — Solidarietà nel pagamento dell’imposta
1. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta degli organi competenti al controllo, sulla base di analisi effettuate su fenomeni di frode, sono individuati i beni per i quali operano le disposizioni dei commi 2 e 3.2. In caso di mancato versamento dell’imposta da parte del cedente relativa a cessioni effettuate a…
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Art. 169 — Partecipazioni al capitale
1. Salvo che il fatto costituisca reato più grave, chiunque fornisce informazioni false nelle comunicazioni previste dagli articoli 15, commi 1 e 3, 64 bis, comma 2, o in quelle richieste ai sensi dell’articolo 17 del presente decreto, o in quelle previste dall’articolo 31, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 648/2012 e dall’articolo 27, paragrafo…
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Art. 181 — Informazione privilegiata [ABROGATO]
[1. Ai fini del presente titolo per informazione privilegiata si intende un’informazione din carattere preciso, che non è stata resa pubblica, concernente, direttamente o indirettamente, uno o più emittenti strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari, che, se resa pubblica, potrebbe influire in modo sensibile sui prezzi di tali strumenti finanziari.2. In relazione ai…
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Art. 187 decies — Rapporti con la magistratura
1. Quando ha notizia di uno dei reati previsti dal capo II il pubblico ministero ne informa senza ritardo il Presidente della CONSOB.2. Il Presidente della CONSOB trasmette al pubblico ministero, con una relazione motivata, la documentazione raccolta nello svolgimento dell’attività di accertamento nel caso in cui emergano elementi che facciano presumere la esistenza di…
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Art. 190 bis 1 — Sanzioni amministrative relative alle violazioni delle disposizioni del regolamento (UE) 2016/1011
1. Per le violazioni degli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, dell’articolo 11, paragrafo 1, lettere a), b), c) ed e), dell’articolo 11, paragrafi 2 e 3, degli articoli 12, 13, 14, 15, 16, 21, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29 e 34 del regolamento (UE) 2016/1011 e delle norme tecniche di…
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Art. 193 quater — Sanzioni amministrative relative alla violazione delle disposizioni previste dal regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, dal regolamento (UE) 2015/2365 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, e dal regolamento (UE) 2021/23 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020
1. Le controparti centrali, i gestori delle sedi di negoziazione, le controparti finanziarie e le controparti non finanziarie, come definite dall’articolo 2, punti 1), 4), 8) e 9), del regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, i soggetti che agiscono in qualità di partecipanti alle controparti centrali o…
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Art. 196 — Sanzioni applicabili ai consulenti finanziari
1. I soggetti iscritti all’albo di cui all’articolo 31, comma 4 che violano le norme del presente decreto o le disposizioni generali o particolari emanate in forza di esso, sono puniti, in base alla gravità della violazione e tenuto conto dell’eventuale recidiva, con una delle seguenti sanzioni: a) richiamo scritto; b) sanzione amministrativa pecuniaria da…
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Art. 210 — Modifiche al codice civile
1. Nell’articolo 2372, quarto comma, del codice civile sono soppresse le parole: “né ad aziende ed istituti di credito”.2. L’articolo 2441, settimo comma, del codice civile è sostituito dal seguente: “Non si considera escluso né limitato il diritto di opzione qualora la deliberazione di aumento di capitale preveda che le azioni di nuova emissione siano…
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Art. 6 quater — Buono-corrispettivo multiuso
1. Un buono-corrispettivo di cui all’articolo 6 bis si considera multiuso se al momento della sua emissione non è nota la disciplina applicabile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto alla cessione dei beni o alla prestazione dei servizi a cui il buono-corrispettivo dà diritto.2. Ogni trasferimento di un buono-corrispettivo multiuso precedente alla accettazione dello stesso…
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Art. 14 — Determinazione del valore normale
1. Per valore normale si intende l’intero importo che il cessionario o il committente, al medesimo stadio di commercializzazione di quello in cui avviene la cessione di beni o la prestazione di servizi, dovrebbe pagare, in condizioni di libera concorrenza, ad un cedente o prestatore indipendente per ottenere i beni o servizi in questione nel…
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Art. 23 — Registrazione delle fatture
Il contribuente deve annotare in apposito registro le fatture emesse, nell’ordine della loro numerazione, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni e con riferimento allo stesso mese di effettuazione delle operazioni. Le fatture di cui all’articolo 21, comma 4, terzo periodo, lettera b), sono registrate entro il giorno 15…
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Art. 34 ter — Regime fiscale per raccoglitori occasionali
1. I raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe ATECO 02.30, a cui si aggiungono i raccoglitori occasionali di piante officinali spontanee ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75, che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore ad euro 7.000, sono esonerati dal…
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Art. 40 — Ufficio competente
Competente a ricevere le dichiarazioni e i versamenti di cui ai precedenti articoli, e ad ogni altro effetto di cui al presente decreto, è l’ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto nella cui circoscrizione si trova il domicilio fiscale del contribuente ai sensi degli articoli 58 e 59 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre…
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Art. 51 — Attribuzioni e poteri degli uffici dell’imposta sul valore aggiunto
Gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto controllano le dichiarazioni presentate e i versamenti eseguiti dai contribuenti, ne rilevano l’eventuale omissione e provvedono all’accertamento e alla riscossione delle imposte o maggiori imposte dovute; vigilano sull’osservanza degli obblighi relativi alla fatturazione e registrazione delle operazioni e alla tenuta della contabilità e degli altri obblighi stabiliti dal presente…
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Art. 61 — Pagamento delle pene pecuniarie e delle sopratasse [ABROGATO]
[Le pene pecuniarie e le sopratasse irrogate dagli uffici dell’imposta sul valore aggiunto devono essere pagate nei modi indicati nel primo comma dell’art. 38, entro sessanta giorni dalla notificazione dell’avviso di rettifica o di accertamento con il quale sono state irrogate o del separato avviso di cui al terzo comma dell’art. 58. Se è proposto…
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Art. 170 — Gestione accentrata di strumenti finanziari
1. Chiunque, nelle registrazioni o nelle certificazioni effettuate o rilasciate nell’ambito della gestione accentrata, attesta falsamente fatti di cui la registrazione o la certificazione è destinata a provare la verità ovvero dà corso al trasferimento o alla consegna degli strumenti finanziari o al trasferimento dei relativi diritti senza aver ottenuto in restituzione le certificazioni, è…
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Art. 182 — Ambito di applicazione
1. Le disposizioni degli articoli 184, 185, 187 bis e 187 ter si applicano ai fatti concernenti: a) strumenti finanziari ammessi alla negoziazione o per i quali è stata presentata una richiesta di ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato italiano o di altro Paese dell’Unione europea; b) strumenti finanziari ammessi alla negoziazione o per…
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Art. 187 undecies — Facoltà della CONSOB nel procedimento penale
1. Nei procedimenti per i reati previsti dagli articoli 184 e 185, la CONSOB esercita i diritti e le facoltà attribuiti dal codice di procedura penale agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato.2. La CONSOB può costituirsi parte civile e richiedere, a titolo di riparazione dei danni cagionati dal reato all’integrità…
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Art. 190 bis 2 — Sanzioni amministrative relative alle violazioni delle disposizioni del regolamento (UE) 2017/2402
1. Per le violazioni degli articoli 3, 5, 6, 7, 9, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 26-bis, 26-ter, 26- quater, 26-quinquies, 26-sexies, 27 paragrafi 1 e 4 e 28 paragrafo 2 del regolamento (UE) 2017/2402 e delle norme tecniche di regolamentazione e attuazione previste dal medesimo regolamento, si applica: a) nei…
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Art. 193 quinquies — Sanzioni amministrative pecuniarie relative alle violazioni delle disposizioni previste dal regolamento UE n. 1286/2014
1. La violazione delle disposizioni richiamate dall’articolo 24, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1286/2014, ovvero la mancata osservanza delle misure adottate ai sensi dell’articolo 4 sexies, comma 5, nonché delle misure adottate ai sensi dell’articolo 4 septies, comma 1, è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquemila fino a euro settecentomila con…
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Art. 196 bis — Disposizioni di attuazione
1. La Consob e la Banca d’Italia, secondo le rispettive competenze, emanano disposizioni di attuazione del presente titolo.
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Art. 211 — Modifiche al T.U. bancario
1. L’articolo 52 del T.U. bancario è sostituito dal seguente: “Articolo 52 – Comunicazioni del collegio sindacale e dei soggetti incaricati del controllo legale dei conti 1. Il collegio sindacale informa senza indugio la Banca d’Italia di tutti gli atti o i fatti, di cui venga a conoscenza nell’esercizio dei propri compiti, che possano costituire…
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Art. 7 — Territorialità dell’imposta – Definizioni
1. Agli effetti del presente decreto: a) per “Stato” o “territorio dello Stato” si intende il territorio della Repubblica italiana, con esclusione dei comuni di Livigno e Campione d’Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano; b) per “Comunità” o “territorio della Comunità” si intende il territorio corrispondente al campo di applicazione del Trattato…
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Art. 15 — Esclusioni dal computo della base imponibile
Non concorrono a formare la base imponibile: 1) le somme dovute a titolo di interessi moratori o di penalità per ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi del cessionario o del committente; 2) il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono in conformità alle originarie condizioni contrattuali, tranne quelli la…
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Art. 24 — Registrazione dei corrispettivi
I commercianti al minuto e gli altri contribuenti di cui all’art. 22, in luogo di quanto stabilito nell’articolo precedente, possono annotare in apposito registro, relativamente alle operazioni effettuate in ciascun giorno, l’ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni imponibili e delle relative imposte, distinto secondo l’aliquota applicabile, nonché l’ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni di cui…
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Art. 35 — Disposizione regolamentare concernente le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attivita
1. I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità,…
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Art. 40 bis — Definizioni
1. Ai fini del presente titolo si applicano le definizioni seguenti: a) “prestatore di servizi di pagamento”: una delle categorie di prestatori di servizi di pagamento di cui all’articolo 1, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11; b) “servizio di pagamento”: una delle attività commerciali di cui all’articolo 1, comma…
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Art. 51 bis [ABROGATO]
[Gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto possono richiedere i documenti, i dati e le notizie indicati al n. 7) dell’art. 51 su conforme parere dell’ispettorato compartimentale delle tasse e imposte indirette sugli affari previa autorizzazione del presidente della commissione tributaria di primo grado territorialmente competente e possono accedere presso le aziende e istituti di credito…
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Art. 62 — Riscossione coattiva e privilegi
Se il contribuente non esegue il pagamento dell’imposta, delle pene pecuniarie e delle soprattasse nel termine stabilito l’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto notifica ingiunzione di pagamento contenente l’ordine di pagare entro trenta giorni sotto pena degli atti esecutivi. L’ingiunzione è vidimata e resa esecutiva dal pretore nella cui circoscrizione ha sede l’ufficio, qualunque sia la…
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Art. 170 bis — Ostacolo alle funzioni di vigilanza della Banca d’Italia e della Consob
1. Fuori dai casi previsti dall’articolo 2638 del codice civile, chiunque ostacola le funzioni di vigilanza attribuite alla Banca d’Italia e alla CONSOB è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da euro diecimila ad euro duecentomila.
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Art. 183 — Esenzioni
1. Le disposizioni di cui al presente titolo non si applicano: a) alle operazioni, agli ordini o alle condotte previsti dall’articolo 6 del regolamento (UE) n. 596/2014, dai soggetti ivi indicati, nell’ambito della politica monetaria, della politica dei cambi o nella gestione del debito pubblico, nonché nell’ambito delle attività della politica climatica dell’Unione o nell’ambito…
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Art. 187 duodecies — Rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo e di opposizione
1. Il procedimento amministrativo di accertamento e il procedimento di opposizione di cui all’articolo 187 septies non possono essere sospesi per la pendenza del procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti o fatti dal cui accertamento dipende la relativa definizione.
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Art. 190 ter — Altre violazioni in tema di attività riservate [ABROGATO]
[1. Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquemila fino a cinque milioni di euro: a) in caso di esercizio dell’attività di consulente finanziario o di promotore finanziario in assenza dell’iscrizione negli albi prevista, rispettivamente, agli articoli 18-bis e 31; b) (lettera abrogata, a decorrere dal 1 gennaio 2016, dall’art. 1, comma 43, lett.…
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Art. 193 sexies — Sistemi interni di segnalazione
1. In caso di inosservanza delle disposizioni previste dall’articolo 4 undecies e dalle relative disposizioni attuative, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro trentamila fino a euro cinque milioni, ovvero fino al dieci per cento del fatturato, quando tale importo è superiore a euro cinque milioni e il fatturato è determinabile ai sensi dell’articolo…
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Art. 196 ter — Impegni
1. Per le violazioni di competenza della Consob, entro trenta giorni dalla notificazione della lettera di contestazione degli addebiti, il soggetto destinatario della stessa può presentare impegni tali da far venir meno i profili di lesione degli interessi degli investitori e del mercato oggetto della contestazione. A tal fine la Consob, valutata la gravità delle…
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Art. 212 — Disposizioni in materia di privatizzazioni
1. Il secondo periodo dell’articolo 3, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, è sostituito dal seguente: “La clausola che prevede un limite di possesso decade comunque allorché il limite sia superato per effetto di un’offerta pubblica di acquisto promossa ai sensi degli…
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Art. 7 bis — Territorialità – Cessioni di beni
1. Le cessioni di beni, diverse da quelle di cui ai commi 2 e 3, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se hanno per oggetto beni immobili ovvero beni mobili nazionali, comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione, esistenti nel territorio dello stesso ovvero beni mobili spediti da altro Stato membro installati, montati…
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Art. 16 — Aliquote dell’imposta
L’aliquota dell’imposta è stabilita nella misura del ventidue per cento della base imponibile dell’operazione.L’aliquota è ridotta al quattro, al cinque e al dieci per cento per le operazioni che hanno per oggetto i beni e i servizi elencati, rispettivamente, nella parte II, nella parte IIbis e nella parte III dell’allegata tabella A, salvo il disposto…
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Art. 25 — Registrazione degli acquisti
Il contribuente deve annotare in un apposito registro le fatture e le bollette doganali relative ai beni e ai servizi acquistati o importati nell’esercizio dell’impresa, arte o professione, comprese quelle emesse a norma del secondo comma dell’articolo 17, anteriormente alla liquidazione periodica nella quale è esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta e comunque…
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Art. 35 bis — Eredi del contribuente
Gli obblighi derivanti, a norma del presente decreto, dalle operazioni effettuate dal contribuente deceduto possono essere adempiuti dagli eredi, ancorché i relativi termini siano scaduti non oltre quattro mesi prima della data della morte del contribuente, entro i sei mesi da tale data.Resta ferma la disciplina stabilita dal presente decreto per le operazioni effettuate, anche…
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Art. 40 ter — Obbligo di conservazione delle informazioni relative ai servizi di pagamento
1. I prestatori dei servizi di pagamento conservano la documentazione che riporta le informazioni di cui all’articolo 40 sexies dei beneficiari e dei pagamenti relativi ai servizi di pagamento transfrontalieri che prestano ogni trimestre, al fine di consentire all’amministrazione finanziaria di effettuare i controlli delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi che si…
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Art. 52 — Accessi, ispezioni e verifiche
Gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto possono disporre l’accesso di impiegati dell’Amministrazione finanziaria nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali, nonché in quelli utilizzati dagli enti non commerciali e da quelli che godono dei benefici di cui al codice del Terzo settore di cui all’articolo 1, comma 2, lettera b), della…
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Art. 63 — Collaborazione della guardia di finanza
La Guardia di finanza coopera con gli uffici dell’imposta sul valore aggiunto per l’acquisizione e il reperimento degli elementi utili ai fini dell’accertamento della imposta e per la repressione delle violazioni del presente decreto, procedendo di propria iniziativa o su richiesta degli uffici, secondo le norme e con le facoltà di cui agli articoli agli…
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Art. 171 — Tutela dell’attività di vigilanza [ABROGATO]
[1. Fuori dai casi previsti dall’articolo 134, comma 1, del T.U. bancario, chi svolge funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso soggetti abilitati allo svolgimento di servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio e, al fine di ostacolare l’esercizio delle funzioni di vigilanza, espone, nelle comunicazioni alla Banca d’Italia o alla CONSOB, fatti…
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Art. 184 — Abuso o comunicazione illecita di informazioni privilegiate. Raccomandazione o induzione di altri alla commissione di abuso di informazioni privilegiate
1. È punito con la reclusione da due a dodici anni e con la multa da euro ventimila a euro tre milioni chiunque, essendo in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione, direzione o controllo dell’emittente, della partecipazione al capitale dell’emittente ovvero dell’esercizio di un’attività lavorativa, di…
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Art. 187 terdecies — Applicazione ed esecuzione delle sanzioni penali ed amministrative
1. Quando per lo stesso fatto è stata applicata, a carico del reo, dell’autore della violazione o dell’ente una sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell’articolo 187 septies ovvero una sanzione penale o una sanzione amministrativa dipendente da reato: a) l’autorità giudiziaria o la CONSOB tengono conto, al momento dell’irrogazione delle sanzioni di propria competenza, delle…
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Art. 190 quater — Sanzioni amministrative in tema di servizi di crowdfunding
1. Nei confronti dei fornitori di servizi di crowdfunding, in caso di inosservanza delle disposizioni richiamate dall’articolo 39, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 o dei relativi atti delegati e norme tecniche di regolamentazione o in caso di inosservanza delle disposizioni nazionali applicabili alle comunicazioni di marketing individuate dalla Consob con proprio regolamento, nonché nei…
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Art. 194 — Deleghe di voto
1. [Chiunque effettua o dà incarico di effettuare una sollecitazione o una raccolta di deleghe di voto in assemblea di società con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell’Unione Europea senza esservi abilitato ai sensi dell’articolo 140 ovvero senza possedere i requisiti previsti dagli articoli 139 e 141 è punito con…
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Art. 197 — Personale della CONSOB
1. Al fine di assicurare il pieno e tempestivo esercizio delle funzioni di controllo previste dall’articolo 62 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, la CONSOB provvede direttamente a tutte le procedure necessarie per l’immediata copertura dei posti di organico secondo i criteri concorsuali ivi previsti, nei limiti delle autonome risorse finanziarie e senza oneri…
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Art. 213 — Conversione del fallimento in liquidazione coatta amministrativa
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto le procedure di fallimento degli intermediari previsti dall’articolo 107 del T.U. bancario, per i quali ricorrano i presupposti indicati nel comma 6 del medesimo articolo e non sia stata dichiarata l’esecutività dello stato passivo, sono convertite in procedure di liquidazione coatta amministrativa.2. Fermo restando l’accertamento…
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Art. 7 ter — Territorialità – Prestazioni di servizi
1. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato: a) quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato; b) quando sono rese a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. 2. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni relative al luogo di effettuazione delle prestazioni di…
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Art. 17 — Debitore d’imposta
L’imposta è dovuta dai soggetti che effettuano le cessioni di beni e le prestazioni di servizi imponibili, i quali devono versarla all’erario, cumulativamente per tutte le operazioni effettuate e al netto della detrazione prevista nell’art. 19, nei modi e nei termini stabiliti nel titolo secondo.Gli obblighi relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di…
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Art. 26 — Variazioni dell’imponibile o dell’imposta
1. Le disposizioni degli articoli 21 e seguenti devono essere osservate, in relazione al maggiore ammontare, tutte le volte che successivamente all’ emissione della fattura o alla registrazione di cui agli articoli 23 e 24 l’ammontare imponibile di un’operazione o quello della relativa imposta viene ad aumentare per qualsiasi motivo, compresa la rettifica di inesattezze…
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Art. 35 ter — Identificazione ai fini I.V.A. ed obblighi contabili del soggetto non residente
1. I soggetti non residenti nel territorio dello Stato, che, ai sensi dell’articolo 17, terzo comma, intendono assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti in materia di imposta sul valore aggiunto direttamente, devono farne dichiarazione all’Ufficio competente, prima dell’effettuazione delle operazioni per le quali si vuole adottare il suddetto sistema.2. La dichiarazione deve contenere le…
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Art. 40 quater — Obbligo di comunicazione delle informazioni relative ai servizi di pagamento
1. I prestatori di servizi di pagamento per i quali l’Italia è Stato membro di origine mettono a disposizione dell’Agenzia delle entrate le informazioni sui beneficiari e sui servizi di pagamento transfrontaliero conservate ai sensi dell’articolo 40 ter, in conformità e nei termini stabiliti dall’articolo 24-ter del regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio, del 7…
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Art. 53 — Presunzioni di cessione e di acquisto
Si presumono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente esercita la sua attività, comprese le sedi secondarie, filiali, succursali, dipendenze, stabilimenti, negozi o depositi dell’impresa, né presso suoi rappresentanti, salvo che sia dimostrato che i beni stessi: a) sono stati utilizzati per la produzione, perduti…
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Art. 64 — Collaborazione degli uffici doganali e degli uffici tecnici delle imposte di fabbricazione
Gli uffici doganali eseguono i controlli necessari per l’accertamento delle violazioni di cui al quinto comma dell’art. 46 e ne riferiscono ai competenti uffici dell’imposta sul valore aggiunto. Per le controversie relative alla qualità e quantità dei beni si applicano le disposizioni della legge doganale.Gli uffici tecnici delle imposte di fabbricazione cooperano con gli uffici…
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Art. 172 — Irregolare acquisto di azioni
1. Gli amministratori di società con azioni quotate o di società da queste controllate che acquistano azioni proprie o della società controllante in violazione delle disposizioni dell’articolo 132 sono puniti con una reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire quattrocentomila a lire due milioni.2. La disposizione prevista dal comma…
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Art. 185 — Manipolazione del mercato
1. Chiunque diffonde notizie false o pone in essere operazioni simulate o altri artifizi concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro ventimila a euro cinque milioni.1-bis. Non è punibile chi ha commesso il fatto…
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Art. 187 quaterdecies — Procedure consultive
1. La CONSOB definisce entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, con proprio regolamento, le modalità e i tempi delle procedure consultive da attivare, mediante costituzione di un Comitato, con organismi rappresentativi dei consumatori e dei prestatori di servizi finanziari e degli altri soggetti vigilati, in occasione delle modifiche regolamentari…
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Art. 191 — Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita di prodotti finanziari e ammissione alla negoziazione di titoli
1. Nei confronti degli enti e delle società che commettono una violazione delle disposizioni richiamate dall’articolo 38, paragrafo 1, lettera a), del regolamento prospetto e delle relative disposizioni attuative, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da cinquemila euro fino a cinque milioni di euro, ovvero fino al tre per cento del fatturato, quando tale importo…
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Art. 194 bis — Criteri per la determinazione delle sanzioni
1. Nella determinazione del tipo e dell’ammontare delle sanzioni amministrative pecuniarie o della durata delle sanzioni accessorie previste dal presente decreto, la Banca d’Italia o la Consob considerano ogni circostanza rilevante e, in particolare, tenuto conto del fatto che il destinatario della sanzione sia persona fisica o giuridica, le seguenti, ove pertinenti: a) gravità e…
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Art. 198 — Girata di titoli azionari
1. Il potere di autenticare le girate dei titoli azionari previsto dall’articolo 12 del regio decreto – legge 29 marzo 1942, n. 239, può essere esercitato anche da SIM.
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Art. 214 — Abrogazioni
1. Sono o restano abrogati, salvo quanto previsto dai commi 2 e 3: a) gli articoli 11, comma 1, da 12 a 17, 22, 25, 26, 28, 31, da 45 a 52, da 58 a 60 della legge 20 marzo 1913, n. 272 e successive modificazioni; b) gli articoli da 26 a 43, 44, comma…
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Art. 7 quater — Territorialità – Disposizioni relative a particolari prestazioni di servizi
1. In deroga a quanto stabilito dall’articolo 7 ter, comma 1, si considerano effettuate nel territorio dello Stato: a) le prestazioni di servizi relativi a beni immobili, comprese le perizie, le prestazioni di agenzia, la fornitura di alloggio nel settore alberghiero o in settori con funzioni analoghe, ivi inclusa quella di alloggi in campi di…
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Art. 17 bis — Acquisto di pubblicità on line
1. I soggetti passivi che intendano acquistare servizi di pubblicità e link sponsorizzati on line, anche attraverso centri media e operatori terzi, sono obbligati ad acquistarli da soggetti titolari di una partita IVA rilasciata dall’amministrazione finanziaria italiana.2. Gli spazi pubblicitari on line e i link sponsorizzati che appaiono nelle pagine dei risultati dei motori di…
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Art. 27 — Dichiarazioni e versamenti mensili
[Entro il giorno 18 di ciascun mese il contribuente deve calcolare in apposita sezione del registro di cui all’articolo 23 o del registro di cui all’articolo 24, la differenza tra l’ammontare complessivo dell’imposta divenuta esigibile nel mese precedente e quello dell’imposta per la quale il diritto alla detrazione viene esercitato nello stesso mese ai sensi…
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Art. 35 quater — Pubblicità in materia di partita IVA
Al fine di contrastare le frodi in materia di imposta sul valore aggiunto, l’Agenzia delle entrate rende disponibile a chiunque, con servizio di libero accesso, la possibilità di verificare puntualmente, mediante i dati disponibili in anagrafe tributaria, la validità del numero di partita IVA attribuito ai sensi dell’articolo 35 o 35 ter. Il servizio fornisce…
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Art. 40 quinquies — Localizzazione del pagatore e del beneficiario del pagamento
1. Ai fini dell’applicazione dell’obbligo di conservazione e trasmissione delle informazioni relative ai servizi di pagamento di cui al presente titolo: a) il pagatore si considera localizzato nello Stato membro corrispondente: 1) all’IBAN del conto di pagamento del pagatore o a qualsiasi altro identificativo che individui, senza ambiguità, il pagatore e fornisca la sua localizzazione…
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Art. 54 — Rettifica delle dichiarazioni
L’ufficio dell’imposta sul valore aggiunto procede alla rettifica della dichiarazione annuale presentata dal contribuente quando ritiene che ne risulti un’imposta inferiore a quella dovuta ovvero una eccedenza detraibile o rimborsabile superiore a quella spettante.L’infedeltà della dichiarazione, qualora non emerga o direttamente dal contenuto di essa o dal confronto con gli elementi di calcolo delle liquidazioni…
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Art. 65 — Obblighi dell’amministrazione finanziaria
L’amministrazione finanziaria provvede allo scambio, con le altre autorità competenti degli Stati membri della Comunità economica europea, delle informazioni necessarie per assicurare il corretto accertamento dell’imposta sul valore aggiunto. Essa, a tal fine, può autorizzare la presenza nel territorio dello Stato di funzionari delle amministrazioni fiscali degli altri Stati membri.L’amministrazione finanziaria provvede alla raccolta delle…
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Art. 173 — Omessa alienazione di partecipazioni
1. Gli amministratori di società con azioni quotate, o di società che partecipano al capitale di società con azioni quotate, i quali violano gli obblighi di alienazione delle partecipazioni previsti dagli articoli 110 e 121 sono puniti con la reclusione fino ad un anno e con la multa da euro venticinquemila a euro duemilionicinquecentomila.
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Art. 186 — Pene accessorie
1. La condanna per taluno dei delitti previsti dal presente capo importa l’applicazione delle pene accessorie previste dagli articoli 28, 30, 32 bis e 32 ter del codice penale per una durata non inferiore a sei mesi e non superiore a due anni, nonché la pubblicazione della sentenza su almeno due quotidiani, di cui uno…
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Art. 187 quinquiesdecies — Tutela dell’attività di vigilanza della Banca d’Italia e della Consob
1. Fuori dai casi previsti dall’articolo 2638 del codice civile, è punito ai sensi del presente articolo chiunque non ottempera nei termini alle richieste della Banca d’Italia e della Consob, ovvero non coopera con le medesime autorità al fine dell’espletamento delle relative funzioni di vigilanza, ovvero ritarda l’esercizio delle stesse.1-bis. Se la violazione è commessa…
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Art. 191 bis — Sanzioni accessorie
1. La Consob, con il provvedimento di applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dall’articolo 191 nei confronti delle persone fisiche nei casi ivi previsti, in ragione della gravità della violazione accertata e tenuto conto dei criteri stabiliti dall’articolo 194 bis, può disporre: a) l’interdizione temporanea dallo svolgimento di funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso…
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Art. 194 ter — Sanzioni amministrative pecuniarie relative alle violazioni delle disposizioni previste dal regolamento (UE) n. 575/2013, dagli atti delegati e dalle norme tecniche di regolamentazione e di attuazione della direttiva 2013/36/UE e del regolamento (UE) n. 575/2013
1. Nelle materie a cui si riferiscono le disposizioni richiamate agli articoli 189, 190, 190.3 e 190 bis, le sanzioni ivi previste si applicano, nella misura, secondo la ripartizione di competenze e con le modalità ivi stabilite, anche in caso di inosservanza del regolamento UE n. 575/2013, nonché degli atti delegati e delle norme tecniche…
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Art. 199 — Società fiduciarie
1. Fino alla riforma organica della disciplina delle società fiduciarie e di revisione conservano vigore le disposizioni previste dalla legge 23 novembre 1939, n. 1966, e dell’articolo 60, comma 4, del decreto legislativo 23 luglio 1996, n. 415.2. Le società fiduciarie di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1966, che svolgono attività di custodia…
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Art. 215 — Disposizioni di attuazione
1. In sede di prima applicazione i regolamenti e i provvedimenti di carattere generale da emanarsi ai sensi del presente decreto sono adottati entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del medesimo.
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Art. 7 quinquies — Territorialità – Disposizioni relative alle prestazioni di servizi culturali, artistici, sportivi, scientifici, educativi, ricreativi e simili
1. In deroga a quanto stabilito dall’articolo 7 ter, comma 1, le prestazioni di servizi relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi comprese fiere ed esposizioni, le prestazioni di servizi degli organizzatori di dette attività, nonché le prestazioni di servizi accessorie alle precedenti si considerano effettuate nel territorio dello Stato…
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Art. 17 ter — Operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni e altri enti e società
1. Per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di amministrazioni pubbliche, come definite dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni e integrazioni, per le quali i cessionari o committenti non sono debitori d’imposta ai sensi delle disposizioni in materia d’imposta sul…
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Art. 28 — Dichiarazione annuale [ABROGATO]
[Entro il mese di febbraio di ciascun anno il contribuente deve presentare la dichiarazione relativa alla imposta dovuta per l’anno solare precedente, redatta in conformità al modello approvato con decreto del Ministro per le finanze.Dalla dichiarazione devono risultare: 1) l’ammontare imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi registrate nell’anno precedente, distinto secondo…
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Art. 36 — Esercizio di più attività
Nei confronti dei soggetti che esercitano più attività l’imposta si applica unitariamente e cumulativamente per tutte le attività, con riferimento al volume di affari complessivo, salvo quanto stabilito nei successivi commi.Se il soggetto esercita contemporaneamente imprese e arti o professioni l’imposta si applica separatamente per l’esercizio di imprese e per l’esercizio di arti o professioni,…
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Art. 40 sexies — Dati da conservare
1. La documentazione conservata ai sensi dell’articolo 40 ter contiene le seguenti informazioni: a) il BIC o altro codice identificativo d’azienda che individui, senza ambiguità, il prestatore di servizi di pagamento; b) il nome o la denominazione commerciale del beneficiario del pagamento che figura nella documentazione del prestatore di servizi di pagamento; c) se disponibile,…
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Art. 54 bis — Liquidazione dell’imposta dovuta in base alle dichiarazioni
1. Avvalendosi di procedure automatizzate l’amministrazione finanziaria procede, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione dell’imposta dovuta in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti.2. Sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell’anagrafe tributaria, l’amministrazione finanziaria provvede a: a) correggere…
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Art. 66 — Segreto d’ufficio
Gli impiegati dell’Amministrazione finanziaria e gli ufficiali e agenti della guardia di finanza sono obbligati al segreto per tutto ciò che riguarda i dati e le notizie di cui vengono a conoscenza nell’adempimento dei compiti e nell’esercizio dei poteri previsti dal presente decreto.Non è considerata violazione del segreto d’ufficio la comunicazione da parte dell’Amministrazione finanziaria…
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Art. 173 bis — Falso in prospetto
1. Chiunque, allo scopo di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei prospetti richiesti per la offerta al pubblico di prodotti finanziari o l’ammissione alla quotazione nei mercati regolamentati, ovvero nei documenti da pubblicare in occasione delle offerte pubbliche di acquisto o di scambio, con l’intenzione di ingannare i destinatari del prospetto,…
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Art. 187 — Confisca
1. In caso di condanna per uno dei reati previsti dal presente capo è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto.2. Qualora non sia possibile eseguire la confisca a norma del comma 1, la stessa può avere ad oggetto una somma di denaro o beni di valore equivalente.3. Per quanto non…
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Art. 188 — Abuso di denominazione
1. L’uso, nella denominazione o in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, delle parole: “Sim” o “società di intermediazione mobiliare” o “impresa di investimento”; “Sgr” o “società di gestione del risparmio”; “Sicav” o “società di investimento a capitale variabile”; “Sicaf” o “società di investimento a capitale fisso”; “Eu-VECA” o “fondo europeo per il…
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Art. 191 ter — Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita e ammissione alle negoziazioni di quote o azioni di OICR aperti
1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 193 quinquies, chiunque effettua un’offerta al pubblico in violazione degli articoli 98 ter, comma 1, e 98 ter 1, comma 2, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da venticinquemila euro fino a cinque milioni di euro. La stessa sanzione si applica in caso di violazione dell’articolo 98, limitatamente…
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Art. 194 ter 1 — Sanzioni amministrative pecuniarie relative alle violazioni delle disposizioni previste dal regolamento (UE) 2019/2033, dagli atti delegati e dalle norme tecniche di regolamentazione e di attuazione della direttiva (UE) 2019/2034 e del regolamento (UE) 2019/2033
1. Nelle materie e per le violazioni a cui si riferiscono le disposizioni richiamate agli articoli 190, 190.3 e 190 bis, le sanzioni ivi previste si applicano, nella misura, secondo la ripartizione di competenze e con le modalità ivi stabilite, anche in caso di inosservanza del regolamento (UE) 2019/2033, nonché degli atti delegati e delle…
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Art. 200 — Intermediari già autorizzati
1. Le imprese di investimento che alla data di entrata in vigore del presente decreto sono iscritte nell’albo previsto dall’articolo 9 del decreto legislativo 23 luglio 1996, n. 415 sono iscritte di diritto nell’albo previsto dall’articolo 20.2. Le società di gestione che alla data di entrata in vigore del presente decreto sono iscritte nell’albo previsto…
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Art. 216 — Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il 1 luglio 1998. Il presente decreto, munito di sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
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Art. 7 sexies — Territorialità – Disposizioni speciali relative a talune prestazioni di servizi rese a committenti non soggetti passivi
1. In deroga a quanto stabilito dall’articolo 7 ter, comma 1, lettera b), si considerano effettuate nel territorio dello Stato se rese a committenti non soggetti passivi: a) le prestazioni di intermediazione in nome e per conto del cliente, quando le operazioni oggetto dell’intermediazione si considerano effettuate nel territorio dello Stato; b) le prestazioni di…
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Art. 18 — Rivalsa
Il soggetto che effettua la cessione di beni o prestazione di servizi imponibile deve addebitare la relativa imposta, a titolo di rivalsa, al cessionario o al committente. Per le operazioni per le quali non è prescritta l’emissione della fattura il prezzo o il corrispettivo si intende comprensivo dell’imposta. Se la fattura è emessa su richiesta…
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Art. 29 — Allegati alla dichiarazione annuale [ABROGATO]
[Alla dichiarazione annuale deve essere allegato lo elenco dei clienti, nel quale devono risultare la ditta, denominazione o ragione sociale, ovvero il nome e cognome, se non si tratta di imprese, società o enti, nonché il domicilio o la residenza dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture nel corso dell’anno precedente e l’ubicazione…
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Art. 36 bis — Dispensa da adempimenti per le operazioni esenti
Il contribuente che ne abbia data preventiva comunicazione all’ufficio è dispensato dagli obblighi di fatturazione e di registrazione relativamente alle operazioni esenti da imposta ai sensi dell’art. 10, tranne quelle indicate ai numeri 11), 18) e 19), e al terzo comma dello stesso articolo, fermi restando l’obbligo di fatturazione registrazione delle altre operazioni eventualmente effettuate,…
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Art. 41 — Violazioni dell’obbligo di fatturazione [ABROGATO]
[Chi effettua operazioni imponibili senza emettere la fattura, essendo obbligato ad emetterla indipendentemente dalla richiesta dell’altra parte, è punito con la pena pecuniaria da due a quattro volte l’imposta relativa all’operazione, calcolata secondo le disposizioni del titolo primo. Alla stessa sanzione è soggetto chi emette la fattura, anche su richiesta dell’altra parte, senza l’indicazione dell’imposta…
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Art. 54 ter — Controlli automatizzati sui soggetti identificati in Italia
1. Entro il decimo giorno successivo alla scadenza di cui all’articolo 74 quinquies, commi 6 e 9, l’Amministrazione finanziaria, sulla base dei dati e degli elementi desumibili dal portale telematico, verifica l’avvenuta presentazione della dichiarazione di cui al predetto comma 6, nonché la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti dell’imposta risultante dalla…