Categoria: Norme sui contratti agrari
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Art. 10 — Procedure per la determinazione dell’equo canone
La commissione tecnica provinciale determina, entro il 31 maggio di ogni anno, coefficienti di adeguamento dei canoni, in aumento o in diminuzione, tenuto canto dei criteri previsti dall’articolo precedente nonché del mutamento di valore della lira secondo gli indici ISTAT per i prezzi alla produzione dei prodotti agricoli.Almeno tre mesi prima del termine indicato dal…
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Art. 26 — Effetti della conversione
La conversione del contratto associativo in contratto di affitto a coltivatore diretto produce effetto dall’inizio dell’annata agraria successiva alla comunicazione del richiedente.
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Art. 40 — Cessazione del regime di proroga
Sono abrogate le disposizioni di legge che prevedono la proroga di contratti agrari o che disciplinano le eccezioni alla proroga stessa.Il secondo ed il terzo comma dell’articolo 8 del decreto legislativo 24 febbraio 1948, n. 114, ratificato, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1950, n. 144, e modificato dall’articolo 3 della legge 28 marzo 1957,…
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Art. 56 — Contratti per i quali è esclusa l’applicazione della presente legge
Le disposizioni della presente legge non si applicano ai contratti agrari di compartecipazione limitata a singole coltivazioni stagionali ne’ alle concessioni per coltivazioni intercalari né alle vendite di erbe di durata inferiore ad un anno quando si tratta di terreni non destinati a pascolo permanente, ma soggetti a rotazione agraria.
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Art. 11 — Composizione delle commissioni tecniche provinciali
La delega di funzioni attribuita alle regioni a statuto ordinario dal quarto comma dell’articolo 66 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, è estesa alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano.Le regioni a statuto ordinario e a statuto speciale e le province autonome di…
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Art. 27 — Riconduzione all’affitto
Le norme regolatrici dell’affitto dei fondi rustici si applicano anche a tutti i contratti agrari, stipulati dopo l’entrata in vigore della presente legge, aventi per oggetto la concessione di fondi rustici o tra le cui prestazioni vi sia il conferimento di fondi rustici.
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Art. 41 — Contratti ultranovennali
I contratti agrari ultranovennali, compresi quelli in corso, anche se verbali o non trascritti, sono validi ed hanno effetto anche riguardo ai terzi.
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Art. 57 — Province autonome di Trento e di Bolzano
Ai fini dell’applicazione della presente legge le province autonome di Trento e di Bolzano sono equiparate alle regioni.Sono fatte salve le speciali competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano.Nelle province autonome di Trento e di Bolzano, la presente legge si applica in difetto di legislazione provinciale nelle…
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Art. 12 — Funzionamento delle commissioni tecniche provinciali
La commissione tecnica provinciale è presieduta dal capo dell’ispettorato provinciale dell’agricoltura o da un suo rappresentante.Alle riunioni della commissione partecipa di diritto, con voto consultivo, l’ingegnere capo dell’ufficio tecnico erariale o un suo rappresentante.Le deliberazioni sono valide quando siano adottate con l’intervento della metà più uno dei componenti ed a maggioranza assoluta dei presenti.
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Art. 28 — Conversione a richiesta del concedente
Se la conversione è chiesta dal concedente, entro l’annata agraria successiva il mezzadro, colono, compartecipante o soccidario deve comunicare al concedente, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, se aderisca o meno alla richiesta di conversione.In caso di decisione negativa o di mancata risposta, il contratto si risolve alla fine della terza annata agraria successiva…
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Art. 42 — Diritto di ripresa
Per tutti i contratti agrari previsti dalla presente legge in corso, o in regime di proroga, alla data di entrata in vigore della medesima, il concedente che sia divenuto proprietario dei fondi da almeno un anno, anche successivamente alla data suddetta, può ottenere per sé, o per un componente la propria famiglia che ne abbia…
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Art. 58 — Inderogabilità delle norme della presente legge e abrogazione di tutte le disposizioni incompatibili
Tutte le norme previste nella presente legge sono inderogabili. Le convenzioni in contrasto con esse sono nulle di pieno diritto e la loro nullità può essere rilevata anche d’ufficio, salvo il disposto degli articoli 45 e 51.Le disposizioni incompatibili con quelle contenute nella presente legge sono abrogate.
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Art. 13 — Coefficienti aggiuntivi a disposizione delle regioni
Le regioni, con provvedimento della giunta, allo scopo di rendere le tabelle aderenti alle esigenze di cui al secondo capoverso dell’articolo 3 della legge 10 dicembre 1973, n. 814, come modificato dall’articolo 9 della presente legge, sono delegate a determinare coefficienti aggiuntivi fino ad un massimo di trenta punti, su richiesta motivata di almeno una…
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Art. 29 — Casi di esclusione della conversione
La conversione del contratto di mezzadria, colonia, compartecipazione o soccida in affitto, prevista dall’articolo 25, non ha luogo, salvo diverso accordo fra le parti: a) quando, all’atto della presentazione della domanda di conversione, nella famiglia del mezzadro, colono, compartecipante o soccidario non vi sia almeno una unita’ attiva che si dedichi alla coltivazione dei campi…
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Art. 43 — Indennizzo in favore dei concessionari
In tutti i casi di risoluzione incolpevole di contratti di affitto, di mezzadria, di colonia, di compartecipazione e di soccida con conferimento di pascolo di cui all’articolo 25, agli affittuari coltivatori diretti, agli affittuari non coltivatori diretti, ai mezzadri, ai coloni, ai compartecipanti e ai soccidari spetta, a fronte dell’interruzione della durata del contratto, un…
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Art. 59 — Posizioni assicurative e previdenziali in atto
I mezzadri, i coloni e i compartecipanti che hanno trasformato il loro contratto in contratto di affitto ai sensi degli articoli 25 e seguenti della presente legge, su loro domanda, possono conservare per un periodo di cinque anni le loro posizioni assicurative e previdenziali in atto. In tal caso i contributi dovuti all’INAM, all’INPS e…
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Art. 14 — Regolamento di casi particolari
La commissione tecnica provinciale è competente a determinare il canone sulla base dei criteri generali della presente legge, sentito il parere della commissione tecnica centrale nonché quello della commissione censuaria provinciale, qualora manchino tariffe e redditi dominicali corrispondenti a particolari qualità di colture. Se la commissione tecnica centrale o la commissione censuaria provinciale non esprimono…
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Art. 30 — Disposizioni particolari
Il concedente a mezzadria, colonia, compartecipazione, imprenditore a titolo principale ai sensi dell’articolo 12 della legge 9 maggio 1975, n. 153, ha facoltà di proporre al concessionario forme associative secondo le norme e con i benefici di cui al secondo comma dell’articolo 36 della presente legge, anche in presenza di due soli soci. Tali forme…
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Art. 44 — Disposizioni in favore di piccoli concedenti
A partire dall’anno 1982, a favore dei piccoli concedenti di terreni già affittati ovvero di terreni per i quali ha luogo la conversione in affitto ai sensi della presente legge, opera una detrazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche pari al dieci per cento della parte del reddito afferente ai fondi in questione.Sono considerati piccoli…
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Art. 60 — Delega al Governo
Il Governo della Repubblica è autorizzato ad emanare, entro due anni dall’entrata in vigore della presente legge, sentito il parere delle Commissioni permanenti delle due Camere, competenti per materia, un testo unico di tutte le disposizioni legislative in vigore in materia di contratti agrari. Nella formazione del testo unico il Governo provvede al coordinamento delle…
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Art. 15 — Conguaglio per alcune annate agrarie
Salvo quanto disposto dal terzo comma dell’articolo 1 della legge 10 maggio 1978, n. 176, e successive modificazioni, il conguaglio dei canoni per le annate agrarie da 1970-1971 a 1976-1977 è dovuto in base ai coefficienti di seguito stabiliti: a) per l’annata agraria 1970-1971, cinquantacinque volte per gli affittuari coltivatori diretti e sessantacinque volte per…
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Art. 31 — Unità produttive insufficienti
Qualora il fondo o il podere oggetto del contratto associativo non costituisca, nelle sue attuali condizioni o a seguito della realizzazione di un piano di sviluppo aziendale, una unità produttiva idonea a consentire, per condizioni obiettive di redditività o produttività, la formazione di una impresa agricola valida sotto il profilo tecnico ed economico, la conversione…
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Art. 45 — Efficacia degli accordi
L’ultimo comma dell’articolo 23 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, è sostituito dal seguente: “Sono validi tra le parti, anche in deroga alle norme vigenti in materia di contratti agrari, gli accordi, anche non aventi natura transattiva, stipulati tra le parti stesse in materia di contratti agrari con l’assistenza delle rispettive organizzazioni professionali agricole…
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Art. 61 — Organismi regionali con funzioni corrispondenti a quelle dell’ispettorato provinciale dell’agricoltura
I compiti attribuiti dalla presente legge all’ispettorato provinciale dell’agricoltura, ove questo sia stato soppresso, sono svolti dal corrispondente organo regionale di livello provinciale.Le attribuzioni spettanti al capo dell’ispettorato provinciale dell’agricoltura ai sensi della presente legge sono esercitate dal responsabile dell’organo regionale di cui al comma precedente.
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Art. 1 — Affitto a coltivatore diretto
La durata dei contratti di affitto a coltivatore diretto, compresi quelli in corso e quelli in regime di proroga, e’ regolata dalle norme della presente legge.I contratti di affitto a coltivatori diretti, singoli o associati, hanno la durata minima di quindici anni, salvo quanto previsto dalla presente legge.
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Art. 16 — Miglioramenti, addizioni e trasformazioni
Ciascuna delle parti può eseguire opere di miglioramento fondiario, addizioni e trasformazioni degli ordinamenti produttivi e dei fabbricati rurali, purché le medesime non modifichino la destinazione agricola del fondo e siano eseguite nel rispetto dei programmi regionali di sviluppo oppure, ove tali programmi non esistano, delle vocazioni colturali delle zone in cui e ubicato il…
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Art. 32 — Aziende pluripoderali
Nel caso in cui il podere o il fondo faccia parte di un complesso costituito da più poderi o fondi, la conversione ha luogo in favore dei richiedenti, singoli o associati. La richiesta può essere avanzata anche da uno solo dei coltivatori per il fondo da lui condotto.Per l’utilizzazione economica e l’eventuale gestione degli impianti…
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Art. 46 — Tentativo di conciliazione – Disposizioni processuali [ABROGATO]
[Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa a una controversia in materia di contratti agrari è tenuto a darne preventivamente comunicazione, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, all’altra parte e all’ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio.Il capo dell’ispettorato, entro venti giorni dalla comunicazione di cui al comma precedente, convoca le parti ed i…
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Art. 62 — Revisione degli estimi. Imposte sui terreni
Ancorché intervenga la revisione degli estimi catastali, per la determinazione del canone continua a prendersi a base il reddito dominicale stabilito a norma del regio decreto-legge 4 aprile 1939, n. 589, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 1939, n. 976, sino all’entrata in vigore di una nuova legge che disciplini la materia.Le…
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Art. 2 — Durata dei contratti in corso
Per i contratti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge e per quelli in regime di proroga, la durata è fissata in sei anni per i rapporti di cui all’articolo 3 e in: a) dieci anni se il rapporto ha avuto inizio prima dell’annata agraria 1939-1940, o nel corso della medesima;…
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Art. 17 — Regime dei miglioramenti, delle addizioni e trasformazioni
Il locatore che ha eseguito le opere di cui al primo comma dell’articolo 16 può chiedere all’affittuario l’aumento del canone corrispondente alla nuova classificazione del fondo ai sensi dell’articolo 4 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, come modificato dall’articolo 18 della presente legge.L’affittuario che ha eseguito le opere di cui al primo comma dell’articolo…
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Art. 33 — Conversione in affitto richiesta da più concessionari
Nella ipotesi di aziende pluripoderali di cui all’articolo 32 e nel caso in cui un’unica azienda agricola od un’unica proprietà fondiaria siano suddivise in più appezzamenti di terreno ciascuno dei quali sia oggetto di un autonomo contratto associativo, qualora la conversione in affitto di tali contratti sia richiesta da più concessionari associati tra loro, l’unita’…
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Art. 47 — Controversie agrarie e rilascio [ABROGATO]
[Ferme restando le disposizioni dell’articolo 26 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, in tutte le controversie agrarie si osservano le disposizioni dettate dal capo I del titolo IV del libro II del codice di procedura civile.Il rilascio del fondo a seguito di giudizio può avvenire solo al termine dell’annata agraria durante la quale è…
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Art. 63 — Entrata in vigore
La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.Data a Roma,…
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Art. 3 — Affitto particellare
Al fine di soddisfare le particolari esigenze delle imprese agricole dei territori dichiarati montani ai sensi della legge 3 dicembre 1971, n. 1102, le regioni sono delegate a determinare, sentito il parere delle comunità montane, in base alla natura del terreno, alla sua estensione, al livello altimetrico ed alle destinazioni o vocazioni colturali, le zone…
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Art. 18 — Miglioramenti eseguiti dal proprietario
Il terzo comma dell’articolo 4 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, è sostituito dai seguenti: “Nei casi di miglioramenti eseguiti dal proprietario del fondo, che non giustifichino una modifica della qualità e della classe catastale, le commissioni tecniche provinciali stabiliscono criteri e misure di aumento del canone proporzionati all’incremento di produttività del fondo conseguente…
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Art. 33 bis — Opposizione del concedente
L’opposizione del concedente alla conversione del contratto associativo in contratto di affitto deve essere proposta, a pena di decadenza, entro novanta giorni dalla richiesta del concessionario, mediante la comunicazione di cui al primo comma dell’articolo 46.La decadenza opera anche nel caso in cui non venga proposta domanda giudiziale nei centoventi giorni successivi al termine indicato…
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Art. 48 — Impresa familiare coltivatrice
Il rapporto di mezzadria e, in presenza di impresa familiare coltivatrice, il rapporto di colonia parziaria e quello di affitto ed ogni altro rapporto agrario intercorrono tra concedente e famiglia coltivatrice, la quale è rappresentata nei confronti del concedente, se questi lo richiede, da uno dei suoi familiari.Il rapporto continua anche con un solo familiare,…
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Art. 4 — Rinnovazione tacita
In mancanza di disdetta di una delle parti, il contratto di affitto si intende tacitamente rinnovato per il periodo minimo, rispettivamente, di quindici anni per l’affitto ordinario e di sei anni per l’affitto particellare, e così di seguito.La disdetta deve essere comunicata almeno un anno prima della scadenza del contratto, mediante lettera raccomandata con avviso…
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Art. 19 — Facoltà dell’affittuario di eseguire piccoli miglioramenti
L’affittuario può eseguire piccoli miglioramenti in deroga alle procedure previste dall’articolo 16, previa comunicazione da inviarsi al concedente, venti giorni prima della esecuzione delle opere, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.Per piccolo miglioramento si intende quello che venga eseguito dall’affittuario con il lavoro proprio e della propria famiglia e che non comporti trasformazioni dell’ordinamento…
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Art. 34 — Durata dei contratti associativi non convertiti
I contratti associativi previsti dall’articolo 25 che non vengono trasformati in affitto hanno la seguente durata: a) sei anni sia nel caso in cui la conversione, pur sussistendone i requisiti ai sensi della presente legge, non abbia luogo per mancata richiesta delle parti sia nella ipotesi in cui la conversione stessa non possa aver luogo…
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Art. 49 — Diritti degli eredi
Nel caso di morte del proprietario di fondi rustici condotti o coltivati direttamente da lui o dai suoi familiari, quelli tra gli eredi che, al momento dell’apertura della successione, risultino avere esercitato e continuino ad esercitare su tali fondi attività agricola, in qualità di imprenditori a titolo principale ai sensi dell’articolo 12 della legge 9…
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Art. 4 bis — Diritto di prelazione in caso di nuovo affitto
Il locatore che, alla scadenza prevista dall’articolo 1, ovvero a quella prevista dal primo comma dell’articolo 22 o alla diversa scadenza pattuita tra le parti, intende concedere in affitto il fondo a terzi, deve comunicare al conduttore le offerte ricevute, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno novanta giorni prima della scadenza. Le offerte…
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Art. 20 — Diritto di ritenzione
Il giudice, con riguardo alle condizioni economiche del locatore, può disporre il pagamento rateale, entro cinque anni, della indennità di cui al secondo comma dell’articolo 17 da corrispondersi dal locatore medesimo all’affittuario, ordinando comunque la prestazione di idonee garanzie e il pagamento degli interessi legali oltre al risarcimento del danno derivante dalla eventuale svalutazione monetaria…
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Art. 35 — Prelazione per l’acquisto delle scorte
Nel caso di vendita di scorte vive o morte o, nella soccida, di capi di bestiame, il concessionario o il concedente ha il diritto di prelazione nell’acquisto, anche parziale. Il concessionario può pagare il prezzo anche in quattro rate trimestrali con gli interessi legali. Il diritto di prelazione deve essere esercitato entro il termine perentorio…
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Art. 50 — Terreni oggetto di concessione edilizia
Per i terreni che, in conformità a strumenti urbanistici vigenti, siano soggetti ad utilizzazione diversa da quella agricola, il proprietario o l’avente titolo che abbia ottenuto la concessione ai sensi della legge 28 gennaio 1977, n. 10, può ottenere il rilascio dell’area necessaria alla realizzazione dell’opera concessa, dei relativi servizi e delle opere di urbanizzazione…
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Art. 5 — Recesso dal contratto di affitto e casi di risoluzione
L’affittuario coltivatore diretto può sempre recedere dal contratto col semplice preavviso da comunicarsi al locatore, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno un anno prima della scadenza dell’annata agraria.La risoluzione del contratto di affitto a coltivatore diretto può essere pronunciata nel caso in cui l’affittuario si sia reso colpevole di grave inadempimento contrattuale, particolarmente…
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Art. 21 — Nullità del subaffitto o della subconcessione – Diritto di surroga
Sono vietati i contratti di subaffitto, di sublocazione e comunque di subconcessione dei fondi rustici.La violazione del divieto, ai fini della dichiarazione di nullità del subaffitto o della subconcessione, della risoluzione del contratto di affitto e della restituzione del fondo, può essere fatta valere soltanto dal locatore, entro quattro mesi dalla data in cui ne…
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Art. 35 bis — Scorte
Avvenuta la conversione del contratto in affitto, qualora il concedente non abbia liberato il fondo dalla propria parte di scorte vive e morte, e, nella soccida, dal bestiame di sua proprietà, il concessionario può continuare a goderne, pagando una maggiorazione del canone legale dovuto, pari al sei per cento del valore di tali beni.In mancanza…
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Art. 51 — Utilizzazione agricola di terreni demaniali e patrimoniali
L’ultimo comma dell’articolo 22 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, è sostituito dal seguente: “Qualora vi sia una pluralità di richieste si procede alla concessione mediante sorteggio, dovendosi però riconoscere preliminarmente la preferenza ai coltivatori, singoli o associati, insediati su fondi contigui al bene oggetto della concessione. Nei contratti agrari relativi a fondi rustici…
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Art. 6 — Definizione di coltivatore diretto
Ai fini della presente legge sono affittuari coltivatori diretti coloro che coltivano il fondo con il lavoro proprio e della propria famiglia, sempreché tale forza lavorativa costituisca almeno un terzo di quella occorrente per le normali necessita’ di coltivazione del fondo, tenuto conto, agli effetti del computo delle giornate necessarie per la coltivazione del fondo…
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Art. 22 — Computo della durata del contratto
La durata minima dei contratti di affitto a conduttore non coltivatore diretto, prevista dall’articolo 17 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, è di quindici anni e decorre dalla data di inizio dell’ultimo contratto in corso tra le parti, sia nel caso di nuova convenzione sottoscritta sia nel caso di tacita rinnovazione e proroga del…
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Art. 36 — Forme associative di concedenti e concessionari
Qualora almeno tre concedenti, ottenuto il consenso dei rispettivi concessionari, si associno tra loro per la conduzione in comune dei fondi concessi prima dell’entrata in vigore della presente legge a mezzadria, colonia, compartecipazione o soccida, a tali forme associative si estendono i benefici previsti dalle vigenti norme a favore delle cooperative agricole costituite per la…
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Art. 52 — Terreni montani destinati ad alpeggio
Per i terreni montani destinati ad alpeggio, quando sussistano edifici ed attrezzature per l’alloggio del personale e per il ricovero del bestiame, possono essere stipulati contratti di affitto di durata inferiore a quella stabilita dall’articolo 1, purché non inferiore a sei anni.
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Art. 7 — Equiparazione ai coltivatori diretti
Sono equiparati ai coltivatori diretti, ai fini della presente legge, anche le cooperative costituite dai lavoratori agricoli e i gruppi di coltivatori diretti, riuniti in forme associate, che si propongono e attuano la coltivazione diretta dei fondi, anche quando la costituzione in forma associativa e cooperativa è avvenuta per conferimento da parte dei soci di…
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Art. 23 — Rinvio
Al contratto di affitto a conduttore non coltivatore diretto si applicano le norme previste negli articoli 3, 5, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 42, 43 e 45.
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Art. 37 — Modificazioni della quota di riparto
Al mezzadro, colono, compartecipante o soccidario che non può ottenere, o che comunque non richiede, la conversione del contratto in affitto è riconosciuto un aumento della quota dei prodotti e degli utili alla quale ha diritto per legge, patto individuale, contratto collettivo o consuetudine, pari al sei per cento della produzione lorda vendibile.Nei casi previsti…
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Art. 53 — Rapporti regolati dalla presente legge
La presente legge si applica a tutti i rapporti, comunque in corso, anche se oggetto di controversie che non siano state definite con sentenza passata in giudicato, salvo che la sentenza sia già esecutiva, oppure con transazione stipulata in conformità al disposto dell’articolo 23 della legge 11 febbraio 1971, n. 11, ad eccezione di quanto…
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Art. 8 — Revisione provvisoria dei redditi catastali
Fino a quando l’amministrazione del catasto e dei servizi tecnici erariali non abbia proceduto alla generale revisione degli estimi, la commissione tecnica centrale provvede ad accertare, previa motivata relazione della commissione tecnica provinciale, entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge, le situazioni per le quali risulti una effettiva sottovalutazione o sopravalutazione dei redditi…
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Art. 24 — Misura del canone
I coefficienti fissati dalle tabelle previste dalla presente legge per la determinazione del canone sono maggiorati di dieci punti nel caso in cui si tratti di affitto a conduttore non coltivatore diretto.
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Art. 38 — Rinvio
Ai contratti associativi anche con clausola migliorataria che non siano convertiti si applicano le disposizioni di cui al secondo, quarto, quinto e settimo comma dell’articolo 17 e all’articolo 20.
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Art. 54 — Estensione della presente legge ai rapporti di miglioria e analoghi
Ai rapporti di miglioria di cui all’articolo 1 della legge 25 febbraio 1963, n. 327, e ai rapporti analoghi esistenti nell’intero territorio nazionale, sino a quando non abbiano raggiunto la durata indicata in tale articolo, si applicano le norme della presente legge sempreché più favorevoli alle condizioni pattizie e consuetudinarie esistenti.
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Art. 9 — Tabella per l’equo canone
Il primo capoverso dell’articolo 3 della legge 10 dicembre 1973, n. 814, è sostituito dal seguente: “La commissione tecnica provinciale determina ogni tre anni, almeno sei mesi prima dell’inizio dell’annata agraria, le tabelle per i canoni di equo affitto per zone agrarie omogenee”. I coefficienti di moltiplicazione del reddito dominicale, previsti dal secondo capoverso del…
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Art. 25 — Conversione dei contratti associativi
Entro quattro anni dall’entrata in vigore della presente legge, i contratti di mezzadria e quelli di colonia parziaria anche con clausola migliorataria sono convertiti in affitto a richiesta di una delle parti, salvo quanto stabilito dagli articoli 28, 29, 36 e 42.La conversione in affitto è estesa ai contratti di compartecipazione agraria, esclusi quelli stagionali,…
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Art. 39 — Annata agraria
Ai fini della presente legge l’annata agraria ha inizio l’11 novembre.
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Art. 55 — Adeguamento dei rapporti esistenti
Per i rapporti di mezzadria e colonia parziaria con clausola migliorataria trasformati in affitto il reddito dominicale da prendere a base per la determinazione del canone e per i coefficienti di moltiplicazione è quello relativo alla qualità e classe di coltura esistenti all’inizio del rapporto.