Categoria: Sezione I – Degli effetti del fallimento per il fallito
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Art. 42 — Beni del fallito
La sentenza che dichiara il fallimento priva dalla sua data il fallito dell’amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti alla data di dichiarazione di fallimento .Sono compresi nel fallimento anche i beni che pervengono al fallito durante il fallimento , dedotte le passività incontrate per l’acquisto e la conservazione dei beni medesimi .Il curatore,…
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Art. 43 — Rapporti processuali
Nelle controversie , anche in corso, relative a rapporti di diritto patrimoniale del fallito compresi nel fallimento sta in giudizio il curatore [42].Il fallito può intervenire nel giudizio solo per le questioni dalle quali può dipendere un’imputazione di bancarotta a suo carico [216, 217, 217 bis, 223, 224] se l’intervento è previsto dalla legge.L’apertura del…
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Art. 44 — Atti compiuti dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento
Tutti gli atti compiuti dal fallito e i pagamenti da lui eseguiti dopo la dichiarazione di fallimento sono inefficaci rispetto ai creditori .Sono egualmente inefficaci i pagamenti ricevuti dal fallito dopo la sentenza dichiarativa di fallimento .Fermo quanto previsto dall’articolo 42, secondo comma, sono acquisite al fallimento tutte le utilità che il fallito consegue nel…
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Art. 45 — Formalità eseguite dopo la dichiarazione di fallimento
Le formalità necessarie per rendere opponibili gli atti ai terzi, se compiute dopo la data della dichiarazione di fallimento, sono senza effetto rispetto ai creditori .
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Art. 46 — Beni non compresi nel fallimento
Non sono compresi nel fallimento: 1) i beni ed i diritti di natura strettamente personale ; 2) gli assegni aventi carattere alimentare, gli stipendi, pensioni, salari e ciò che il fallito guadagna con la sua attività, entro i limiti di quanto occorre per il mantenimento suo e della famiglia ; 3) i frutti derivanti dall’usufrutto…
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Art. 47 — Alimenti al fallito e alla famiglia
Se al fallito vengono a mancare i mezzi di sussistenza, il giudice delegato, sentiti il curatore ed il comitato dei creditori, può concedergli un sussidio a titolo di alimenti per lui e per la famiglia .La casa di proprietà del fallito, nei limiti in cui è necessaria all’abitazione di lui e della sua famiglia, non…
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Art. 48 — Corrispondenza diretta al fallito
Il fallito persona fisica è tenuto a consegnare al curatore la propria corrispondenza di ogni genere, inclusa quella elettronica, riguardante i rapporti compresi nel fallimento .La corrispondenza diretta al fallito che non sia persona fisica è consegnata al curatore .
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Art. 49 — Obblighi del fallito
L’imprenditore del quale sia stato dichiarato il fallimento, nonché gli amministratori o i liquidatori di società o enti soggetti alla procedura di fallimento sono tenuti a comunicare al curatore ogni cambiamento della propria residenza o del proprio domicilio .Se occorrono informazioni o chiarimenti ai fini della gestione della procedura, i soggetti di cui al primo…
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Art. 50 — Pubblico registro dei falliti [ABROGATO]
[Nella cancelleria di ciascun tribunale è tenuto un pubblico registro nel quale sono iscritti i nomi di coloro che sono dichiarati falliti dallo stesso tribunale, nonché di quelli dichiarati altrove, se il luogo di nascita del fallito si trova sotto la giurisdizione del tribunale.Le iscrizioni dei nomi dei falliti sono cancellate dal registro in seguito…