Categoria: Capo III – Degli effetti del fallimento
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Art. 53 — Creditori muniti di pegno o privilegio su mobili
I crediti garantiti da pegno o assistiti da privilegio a norma degli articoli 2756 e 2761 del codice civile possono essere realizzati anche durante il fallimento, dopo che sono stati ammessi al passivo con prelazione .Per essere autorizzato alla vendita il creditore fa istanza al giudice delegato, il quale, sentiti il curatore e il comitato…
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Art. 68 — Pagamento di cambiale scaduta
In deroga a quanto disposto dall’art. 67, secondo comma, non può essere revocato il pagamento di una cambiale, se il possessore di questa doveva accettarlo per non perdere l’azione cambiaria di regresso . In tal caso, l’ultimo obbligato in via di regresso, in confronto del quale il curatore provi che conosceva lo stato di insolvenza…
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Art. 80 — Contratto di locazione di immobili
Il fallimento del locatore non scioglie il contratto di locazione d’immobili e il curatore subentra nel contratto .Qualora la durata del contratto sia complessivamente superiore a quattro anni dalla dichiarazione di fallimento, il curatore ha, entro un anno dalla dichiarazione di fallimento, la facoltà di recedere dal contratto corrispondendo al conduttore un equo indennizzo per…
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Art. 54 — Diritto dei creditori privilegiati nella ripartizione dell’attivo
I creditori garantiti da ipoteca, pegno o privilegio fanno valere il loro diritto di prelazione sul prezzo dei beni vincolati per il capitale, gli interessi e le spese; se non sono soddisfatti integralmente, concorrono, per quanto è ancora loro dovuto, con i creditori chirografari nelle ripartizioni del resto dell’attivo.Essi hanno diritto di concorrere anche nelle…
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Art. 69 — Atti compiuti tra i coniugi
Gli atti previsti dall’articolo 67, compiuti tra coniugi nel tempo in cui il fallito esercitava un’impresa commerciale e quelli a titolo gratuito compiuti tra coniugi più di due anni prima della dichiarazione di fallimento , ma nel tempo in cui il fallito esercitava un’impresa commerciale , sono revocati se il coniuge non prova che ignorava…
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Art. 80 bis — Contratto di affitto d’azienda [ABROGATO]
[Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d’azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice delegato, sentiti gli interessati. L’indennizzo dovuto dalla curatela è regolato dall’articolo 111, primo comma, n. 1).]
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Art. 55 — Effetti del fallimento sui debiti pecuniari
La dichiarazione di fallimento sospende il corso degli interessi convenzionali o legali, agli effetti del concorso, fino alla chiusura del fallimento, a meno che i crediti non siano garantiti da ipoteca, da pegno o privilegio , salvo quanto è disposto dal terzo comma dell’articolo precedente [54] .I debiti pecuniari del fallito si considerano scaduti, agli…
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Art. 69 bis — Decadenza dall’azione e computo dei termini
Le azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell’atto .Nel caso in cui alla domanda di concordato preventivo segua la dichiarazione di fallimento, i termini di cui agli articoli 64, 65, 67, primo e secondo comma, e 69…
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Art. 81 — Contratto di appalto
Il contratto di appalto si scioglie per il fallimento di una delle parti, se il curatore, previa autorizzazione del comitato dei creditori non dichiara di voler subentrare nel rapporto dandone comunicazione all’altra parte nel termine di giorni sessanta dalla dichiarazione di fallimento ed offrendo idonee garanzie .Nel caso di fallimento dell’appaltatore, il rapporto contrattuale si…
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Art. 56 — Compensazione in sede di fallimento
I creditori hanno diritto di compensare coi loro debiti verso il fallito i crediti che essi vantano verso lo stesso, ancorché non scaduti prima della dichiarazione di fallimento.Per i crediti non scaduti la compensazione tuttavia non ha luogo se il creditore ha acquistato il credito per atto tra i vivi dopo la dichiarazione di fallimento…
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Art. 70 — Effetti della revocazione
La revocatoria dei pagamenti avvenuti tramite intermediari specializzati, procedure di compensazione multilaterale o dalle società previste dall’articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966 , si esercita e produce effetti nei confronti del destinatario della prestazione.Colui che, per effetto della revoca prevista dalle disposizioni precedenti, ha restituito quanto aveva ricevuto è ammesso al passivo…
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Art. 82 — Contratto di assicurazione
Il fallimento dell’assicurato non scioglie il contratto di assicurazione contro i danni , salvo patto contrario , e salva l’applicazione dell’art. 1898 del codice civile se ne deriva un aggravamento del rischio.Se il contratto continua, il credito dell’assicuratore per i premi non pagati deve essere soddisfatto integralmente, anche se la scadenza del premio è anteriore…
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Art. 57 — Crediti infruttiferi
I crediti infruttiferi non ancora scaduti alla data della dichiarazione di fallimento sono ammessi al passivo per l’intera somma. Tuttavia ad ogni singola ripartizione saranno detratti gli interessi composti, in ragione del cinque per cento all’anno, per il tempo che resta a decorrere dalla data del mandato di pagamento sino al giorno della scadenza del…
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Art. 71 — Effetti della revocazione [ABROGATO]
[Colui che per effetto della revoca prevista nelle disposizioni precedenti ha restituito quanto aveva ricevuto è ammesso al passivo fallimentare per il suo eventuale credito.]
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Art. 83 — Contratto di edizione
Gli effetti del fallimento dell’editore sul contratto di edizione sono regolati dalla legge speciale .
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Art. 42 — Beni del fallito
La sentenza che dichiara il fallimento priva dalla sua data il fallito dell’amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti alla data di dichiarazione di fallimento .Sono compresi nel fallimento anche i beni che pervengono al fallito durante il fallimento , dedotte le passività incontrate per l’acquisto e la conservazione dei beni medesimi .Il curatore,…
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Art. 58 — Obbligazioni e titoli di debito
I crediti derivanti da obbligazioni e da altri titoli di debito sono ammessi al passivo per il loro valore nominale detratti i rimborsi già effettuati; se è previsto un premio da estrarre a sorte , il suo valore attualizzato viene distribuito tra tutti i titoli che hanno diritto al sorteggio .
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Art. 72 — Rapporti pendenti
Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l’esecuzione del contratto, fatte salve le diverse disposizioni della presente Sezione, rimane sospesa fino a quando il curatore, con l’autorizzazione del comitato dei creditori, dichiara di subentrare nel contratto in…
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Art. 83 bis — Clausola arbitrale
Se il contratto in cui è contenuta una clausola compromissoria è sciolto a norma delle disposizioni della presente sezione, il procedimento arbitrale pendente non può essere proseguito.
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Art. 43 — Rapporti processuali
Nelle controversie , anche in corso, relative a rapporti di diritto patrimoniale del fallito compresi nel fallimento sta in giudizio il curatore [42].Il fallito può intervenire nel giudizio solo per le questioni dalle quali può dipendere un’imputazione di bancarotta a suo carico [216, 217, 217 bis, 223, 224] se l’intervento è previsto dalla legge.L’apertura del…
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Art. 59 — Crediti non pecuniari
I crediti non scaduti, aventi per oggetto una prestazione in danaro determinata con riferimento ad altri valori o aventi per oggetto una prestazione diversa dal danaro , concorrono secondo il loro valore alla data della dichiarazione di fallimento .
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Art. 72 bis — Contratti relativi ad immobili da costruire
I contratti di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122 si sciolgono se, prima che il curatore comunichi la scelta tra esecuzione o scioglimento, l’acquirente abbia escusso la fideiussione a garanzia della restituzione di quanto versato al costruttore, dandone altresì comunicazione al curatore. In ogni caso, la fideiussione non può essere…
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Art. 44 — Atti compiuti dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento
Tutti gli atti compiuti dal fallito e i pagamenti da lui eseguiti dopo la dichiarazione di fallimento sono inefficaci rispetto ai creditori .Sono egualmente inefficaci i pagamenti ricevuti dal fallito dopo la sentenza dichiarativa di fallimento .Fermo quanto previsto dall’articolo 42, secondo comma, sono acquisite al fallimento tutte le utilità che il fallito consegue nel…
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Art. 60 — Rendita perpetua e rendita vitalizia
Se nel passivo del fallimento sono compresi crediti per rendita perpetua, questa è riscattata a norma dell’art. 1866 del codice civile.Il creditore di una rendita vitalizia è ammesso al passivo per una somma equivalente al valore capitate della rendita stessa al momento della dichiarazione di fallimento .
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Art. 72 ter — Effetti sui finanziamenti destinati ad uno specifico affare
Il fallimento della società determina lo scioglimento del contratto di finanziamento di cui all’articolo 2447 bis, primo comma, lettera b), del codice civile quando impedisce la realizzazione o la continuazione dell’operazione.In caso contrario, il curatore, sentito il parere del comitato dei creditori, può decidere di subentrare nel contratto in luogo della società assumendone gli oneri…
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Art. 45 — Formalità eseguite dopo la dichiarazione di fallimento
Le formalità necessarie per rendere opponibili gli atti ai terzi, se compiute dopo la data della dichiarazione di fallimento, sono senza effetto rispetto ai creditori .
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Art. 61 — Creditore di più coobbligati solidali
Il creditore di più coobbligati in solido [1292 ss. c.c.] concorre nel fallimento di quelli tra essi che sono falliti, per l’intero credito in capitale e accessori, sino al totale pagamento.Il regresso tra i coobbligati falliti può essere esercitato solo dopo che il creditore sia stato soddisfatto per l’intero credito .
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Art. 72 quater — Locazione finanziaria
Al contratto di locazione finanziaria si applica, in caso di fallimento dell’utilizzatore, l’articolo 72 .Se è disposto l’esercizio provvisorio dell’impresa il contratto continua ad avere esecuzione salvo che il curatore dichiari di volersi sciogliere dal contratto .In caso di scioglimento del contratto, il concedente ha diritto alla restituzione del bene ed è tenuto a versare…
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Art. 46 — Beni non compresi nel fallimento
Non sono compresi nel fallimento: 1) i beni ed i diritti di natura strettamente personale ; 2) gli assegni aventi carattere alimentare, gli stipendi, pensioni, salari e ciò che il fallito guadagna con la sua attività, entro i limiti di quanto occorre per il mantenimento suo e della famiglia ; 3) i frutti derivanti dall’usufrutto…
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Art. 62 — Creditore di più coobbligati solidali parzialmente soddisfatto
Il creditore che, prima della dichiarazione di fallimento, ha ricevuto da un coobbligato in solido col fallito o da un fideiussore una parte del proprio credito, ha diritto di concorrere nel fallimento per la parte non riscossa .Il coobbligato che ha diritto di regresso verso il fallito ha diritto di concorrere nel fallimento di questo…
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Art. 73 — Vendita con riserva di proprietà
Nella vendita con riserva di proprietà [1523 c.c.], in caso di fallimento del compratore, se il prezzo deve essere pagato a termine [1531 c.c.] o a rate, il curatore può subentrare nel contratto con l’autorizzazione del comitato dei creditori; il venditore può chiedere cauzione a meno che il curatore paghi immediatamente il prezzo con lo…
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Art. 47 — Alimenti al fallito e alla famiglia
Se al fallito vengono a mancare i mezzi di sussistenza, il giudice delegato, sentiti il curatore ed il comitato dei creditori, può concedergli un sussidio a titolo di alimenti per lui e per la famiglia .La casa di proprietà del fallito, nei limiti in cui è necessaria all’abitazione di lui e della sua famiglia, non…
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Art. 63 — Coobbligato o fideiussore del fallito con diritto di garanzia
Il coobbligato o fideiussore del fallito , che ha un diritto di pegno o d’ipoteca sui beni di lui a garanzia della sua azione di regresso, concorre nel fallimento per la somma per la quale ha ipoteca o pegno.Il ricavato della vendita dei beni ipotecati o delle cose date in pegno spetta al creditore in…
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Art. 74 — Contratti ad esecuzione continuata o periodica
Se il curatore subentra in un contratto ad esecuzione continuata o periodica deve pagare integralmente il prezzo anche delle consegne già avvenute o dei servizi già erogati.
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Art. 48 — Corrispondenza diretta al fallito
Il fallito persona fisica è tenuto a consegnare al curatore la propria corrispondenza di ogni genere, inclusa quella elettronica, riguardante i rapporti compresi nel fallimento .La corrispondenza diretta al fallito che non sia persona fisica è consegnata al curatore .
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Art. 64 — Atti a titolo gratuito
Sono privi di effetto rispetto ai creditori , se compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento , gli atti a titolo gratuito , esclusi i regali d’uso e gli atti compiuti in adempimento di un dovere morale o a scopo di pubblica utilità, in quanto la liberalità sia proporzionata al patrimonio…
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Art. 75 — Restituzione di cose non pagate
Se la cosa mobile oggetto della vendita è già stata spedita al compratore prima della dichiarazione di fallimento di questo, ma non è ancora a sua disposizione nel luogo di destinazione, né altri ha acquistato diritti sulla medesima, il venditore può riprenderne il possesso, assumendo a suo carico le spese e restituendo gli acconti ricevuti,…
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Art. 49 — Obblighi del fallito
L’imprenditore del quale sia stato dichiarato il fallimento, nonché gli amministratori o i liquidatori di società o enti soggetti alla procedura di fallimento sono tenuti a comunicare al curatore ogni cambiamento della propria residenza o del proprio domicilio .Se occorrono informazioni o chiarimenti ai fini della gestione della procedura, i soggetti di cui al primo…
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Art. 65 — Pagamenti
Sono privi di effetto rispetto ai creditori i pagamenti di crediti che scadono nel giorno della dichiarazione di fallimento o posteriormente, se tali pagamenti sono stati eseguiti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento .
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Art. 76 — Contratto di borsa a termine
Il contratto di borsa a termine , se il termine scade dopo la dichiarazione di fallimento di uno dei contraenti, si scioglie alla data della dichiarazione di fallimento . La differenza fra il prezzo contrattuale e il valore delle cose o dei titoli alla data di dichiarazione di fallimento è versata nel fallimento se il…
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Art. 50 — Pubblico registro dei falliti [ABROGATO]
[Nella cancelleria di ciascun tribunale è tenuto un pubblico registro nel quale sono iscritti i nomi di coloro che sono dichiarati falliti dallo stesso tribunale, nonché di quelli dichiarati altrove, se il luogo di nascita del fallito si trova sotto la giurisdizione del tribunale.Le iscrizioni dei nomi dei falliti sono cancellate dal registro in seguito…
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Art. 66 — Azione revocatoria ordinaria
Il curatore può domandare che siano dichiarati inefficaci gli atti compiuti dal debitore in pregiudizio dei creditori, secondo le norme del codice civile [2901-2904 c.c.].L’azione si propone dinanzi al tribunale fallimentare, sia in confronto del contraente immediato, sia in confronto dei suoi aventi causa nei casi in cui sia proponibile contro costoro [2901 4 c.c.].
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Art. 77 — Associazione in partecipazione
La associazione in partecipazione si scioglie per il fallimento dell’associante . L’associato ha diritto di far valere nel passivo il credito per quella parte dei conferimenti, la quale non è assorbita dalle perdite a suo carico.L’associato è tenuto al versamento della parte ancora dovuta nei limiti delle perdite che sono a suo carico .Nei suoi…
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Art. 51 — Divieto di azioni esecutive e cautelari individuali
Salvo diversa disposizione della legge, dal giorno della dichiarazione di fallimento [16] nessuna azione individuale esecutiva o cautelare , anche per crediti maturati durante il fallimento , può essere iniziata o proseguita sui beni compresi nel fallimento [46].
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Art. 67 — Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie
Sono revocati, salvo che l’altra parte provi che non conosceva lo stato d’insolvenza del debitore : 1) gli atti a titolo oneroso compiuti nell’anno anteriore alla dichiarazione di fallimento, in cui le prestazioni eseguite o le obbligazioni assunte dal fallito sorpassano di oltre un quarto ciò che a lui è stato dato o promesso ;…
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Art. 78 — Conto corrente, mandato, commissione
I contratti di conto corrente, anche bancario , e di commissione , si sciolgono per il fallimento di una delle parti.Il contratto di mandato si scioglie per il fallimento del mandatario.Se il curatore del fallimento del mandante subentra nel contratto, il credito del mandatario è trattato a norma dell’articolo 111, primo comma, n. 1), per…
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Art. 52 — Concorso dei creditori
Il fallimento apre il concorso dei creditori sul patrimonio del fallito.Ogni credito, anche se munito di diritto di prelazione o trattato ai sensi dell’articolo 111, primo comma, n. 1), nonché ogni diritto reale o personale, mobiliare o immobiliare, deve essere accertato secondo le norme stabilite dal Capo V [92-103], salvo diverse disposizioni della legge .Le…
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Art. 67 bis — Patrimoni destinati ad uno specifico affare
Gli atti che incidono su un patrimonio destinato ad uno specifico affare previsto dall’articolo 2447 bis, primo comma, lettera a) del codice civile, sono revocabili quando pregiudicano il patrimonio della società . Il presupposto soggettivo dell’azione è costituito dalla conoscenza dello stato d’insolvenza della società .
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Art. 79 — Contratto di affitto d’azienda
Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d’azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice delegato, sentiti gli interessati. L’indennizzo dovuto dalla curatela è regolato dall’articolo 111, n. 1.