Categoria: Capo II – Disposizioni per l’attuazione del codice civile e disposizioni transitorie
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Art. 127
Le disposizioni del codice sulla revoca dell’adozione si applicano anche alle adozioni costituite prima del 1° luglio 1939.
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Art. 142 [ABROGATO]
[Le enfiteusi costituite sotto le leggi anteriori sono regolate dalle leggi medesime, salvo quanto è disposto negli articoli seguenti.]
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Art. 157
Per i diritti spettanti al possessore, all’usufruttuario o all’enfiteuta a causa di riparazioni, di miglioramenti o di addizioni eseguite anteriormente al 28 ottobre 1941 si applicano le norme del codice del 1865, salvo quanto è stabilito dall’art. 152 di queste disposizioni.
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Art. 173
Le disposizioni relative al riscatto convenzionale nel contratto di vendita tranne quella del primo comma dell’art. 1501, si applicano anche ai contratti conclusi anteriormente all’entrata in vigore del codice quando il diritto di riscatto venga esercitato posteriormente.
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Art. 189
Le disposizioni del primo comma dell’art. 1943 del codice si osservano quando la presentazione del fideiussore avviene posteriormente all’entrata in vigore del codice stesso, anche se l’obbligazione di dar fideiussore sia sorta anteriormente.La disposizione del precedente comma non si applica se l’obbligazione di dare un fideiussore deriva da un contratto.
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Art. 205
Le società commerciali e le società cooperative, esistenti al giorno dell’entrata in vigore del codice, ma non legalmente costituite secondo le leggi anteriori, devono adempiere, entro il 31 dicembre 1942, le formalità stabilite dal codice secondo le norme dettate dall’art. 100 di queste disposizioni.
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Art. 127 bis
I divieti contenuti nei numeri 6, 7, 8 e 9 dell’articolo 87 del codice civile sono applicabili all’affiliazione.
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Art. 143 [ABROGATO]
[Alle enfiteusi, che secondo le leggi del tempo in cui furono costituite importano l’indivisibilità degli obblighi da parte degli enfiteuti anche nel caso di divisione del fondo, la disposizione del secondo comma dell’articolo 961 del codice si applica solo quando, seguita la divisione, il godimento del fondo e il pagamento del canone sono avvenuti separatamente…
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Art. 158
Il termine per l’usucapione delle servitù discontinue apparenti comincia a decorrere dal 28 ottobre 1941.La disposizione dell’art. 1075 del codice si applica se la prescrizione del modo della servitù non si è compiuta prima del 28 ottobre 1941.
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Art. 174
Le disposizioni dell’art. 1512 del codice si applicano ai contratti di vendita anteriori all’entrata in vigore di esso se il difetto di funzionamento sia scoperto posteriormente.
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Art. 190
La disposizione dell’art. 1957 del codice si applica anche alle fideiussioni anteriori all’entrata in vigore del codice stesso se l’obbligazione principale scade dopo.Se l’obbligazione è già scaduta, il termine di sei mesi stabilito dal primo comma dell’art. 1957 decorre dall’entrata in vigore suddetta.
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Art. 206
Le società commerciali e le società cooperative, legalmente costituite al giorno dell’entrata in vigore del codice, devono provvedere ad uniformare l’atto costitutivo e lo statuto alle nuove disposizioni entro il 30 giugno 1945. Fino a questa data le disposizioni dell’atto costitutivo e dello statuto, in vigore al momento dell’attuazione del codice, conservano la loro efficacia,…
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Art. 128
Se l’ipotesi prevista dall’art. 342 del codice si è verificata prima del 1° luglio 1939, il tribunale, su istanza del figlio medesimo o dei parenti o del pubblico ministero, può privare il genitore della patria potestà sui figli, quando risulta che egli impartisce ad essi una educazione non corrispondente ai fini nazionali, e può provvedere…
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Art. 144 [ABROGATO]
[Per le enfiteusi costituite anteriormente al 28 ottobre 1941 la revisione del canone a norma dell’articolo 962 del codice non può essere chiesta se non trascorso un triennio dalla data anzidetta. In ogni caso, il nuovo canone non può, per effetto della prima revisione, essere superiore al doppio né inferiore alla metà del canone precedente.Per…
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Art. 159
Il luogo in cui devono essere adempiute le obbligazioni che scadono dopo l’entrata in vigore del codice si determina in conformità dell’art. 1182 del codice stesso, anche se si tratta di obbligazioni sorte anteriormente.
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Art. 175
Qualora secondo le leggi anteriori i contratti di vendita di cose mobili con riserva di proprietà fossero opponibili ai creditori o ai terzi aventi causa dal compratore indipendentemente dai requisiti prescritti dall’art. 1524 del codice, le formalità relative, trattandosi di contratti conclusi anteriormente al giorno dell’entrata in vigore di esso, devono essere adempiute entro tre…
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Art. 191
La disposizione del secondo comma dell’art. 1962 del codice si applica anche ai contratti di anticresi anteriori, ma il termine di dieci anni decorre dall’entrata in vigore del codice stesso.
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Art. 207
Non è necessario il consenso del socio receduto o degli eredi del socio defunto, richiesto dal secondo comma dell’art. 2292 del codice, se il socio è receduto o defunto almeno un anno prima dell’entrata in vigore del codice stesso, ed il suo nome è stato conservato nella ragione sociale senza opposizione del socio receduto o…
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Art. 114
La pronunzia di immissione nel possesso definitivo dei beni dell’assente, emessa a termine degli articoli 36 e 38 del codice del 1865, equivale a tutti gli effetti alla dichiarazione di morte presunta prevista nell’art. 58 del nuovo codice.Fino al 30 giugno 1942 non può essere dichiarata la morte presunta nell’ipotesi prevista nell’art. 58 del nuovo…
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Art. 129
Le norme del codice in materia di tutela e di curatela si applicano anche alle tutele e alle curatele che si sono aperte prima del 1° luglio 1939. Tuttavia i tutori, i protutori e i curatori già nominati conservano l’ufficio, salve le disposizioni degli articoli 383, 384 e 393 del codice, e sempre che non…
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Art. 145 [ABROGATO]
[Sono aboliti dal 28 ottobre 1941 i laudemi di qualsiasi specie, che per convenzione, per legge o per consuetudine siano dovuti nelle enfiteusi costituite anteriormente all’1 gennaio 1866, ma il concedente può chiedere che il canone sia aumentato di una somma pari alla trentesima parte del laudemio.Se il titolo costitutivo, la legge o la consuetudine…
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Art. 160
Le disposizioni del codice relative alla mora del creditore, all’inadempimento e alla mora del debitore si applicano anche se si tratta di obbligazione sorta prima dell’entrata in vigore del codice stesso, se l’offerta di pagamento sia stata compiuta ovvero l’inadempimento o la mora si sia verificato posteriormente.
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Art. 176
Le disposizioni degli articoli 1525 e 1526 del codice si applicano ai contratti conclusi anteriormente al giorno dell’entrata in vigore di esso e anche se la risoluzione per inadempimento sia stata giudizialmente domandata e il giudizio sia tuttora pendente alla data suddetta.
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Art. 192
Il debitore può valersi della facoltà accordatagli dall’art. 1964 del codice, anche se il contratto di anticresi sia anteriore all’entrata in vigore del codice stesso.
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Art. 208
L’incapace, che sia socio di una società in nome collettivo o socio accomandatario di una società in accomandita, deve ottenere le autorizzazioni previste dagli articoli 320, 371, 397, 424 e 425 del codice entro tre mesi dall’entrata in vigore di questo.Se entro tale termine non sono state ottenute le autorizzazioni prescritte, l’incapace può essere escluso…
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Art. 115
Il termine di tre mesi, previsto nel secondo comma dell’art. 14 della legge 27 maggio 1929 n. 847, è ridotto a un mese.Il capo primo della legge suddetta è abrogato.
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Art. 130
La disposizione dell’art. 428 del codice e applicabile anche se gli atti in essa contemplati sono stati compiuti prima del 1° luglio 1939.
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Art. 146 [ABROGATO]
[Qualora il canone sia stato aumentato a norma dell’articolo precedente, non si aggiunge al prezzo di affrancazione l’indennità stabilita dal primo comma dell’articolo 11 della legge 11 giugno 1925, n. 998.]
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Art. 161
I crediti di somme di danaro che siano divenuti esigibili prima dell’entrata in vigore del nuovo codice, producono, da questa data, interessi di pieno diritto, anche se tale effetto non si verificava secondo le disposizioni del codice del 1865.Gli interessi legali che si maturano dopo la data predetta devono essere computati al saggio stabilito dall’art.…
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Art. 177
Le disposizioni degli articoli 1531, secondo comma e 1550, secondo comma, del codice, relative all’esercizio del diritto di voto, si applicano anche ai contratti di vendita a termine o di riporto di titoli di credito, che siano in corso di esecuzione all’entrata in vigore del codice stesso.
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Art. 193
Le disposizioni degli articoli 1979, 1980, 1982, 1983, 1984 e 1985 del codice si applicano anche ai contratti di cessione dei beni ai creditori, conclusi anteriormente all’entrata in vigore di esso.
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Art. 209
Hanno immediata applicazione con l’entrata in vigore del codice, anche per le società esistenti a tale data, nonostante ogni contraria disposizione dell’atto costitutivo o dello statuto, gli articoli 2357 a 2362, 2367, 2373, 2377 a 2379, 2389, 2391 a 2396, 2398 a 2409, 2422 e 2446, nonché le disposizioni del titolo XI del libro V…
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Art. 116
L’impugnazione prevista nell’art. 123, primo comma, del codice non può essere proposta dal coniuge impotente per i matrimoni anteriori al 1° luglio 1939.I matrimoni che sono stati celebrati anteriormente al 1° luglio 1939 davanti ad un ufficiale dello stato civile incompetente o senza la presenza dei testimoni non si possono più impugnare.
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Art. 131
Le ipoteche legali sui beni del tutore iscritte a norma degli articoli 292, 293 e 1969 n. 3, del codice del 1865 possono essere cancellate quando il tutore ne fa istanza al giudice tutelare, il quale, se ordina la cancellazione, provvede secondo l’art. 381 del nuovo codice.
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Art. 147 [ABROGATO]
[La revisione ai sensi dell’articolo 144 può essere chiesta anche nel caso in cui il canone sia stato aumentato in conformità del primo comma dell’articolo 145, ma nella revisione si deve tener conto dell’aumento già disposto.]
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Art. 162
La disposizione dell’art. 1283 del codice si applica anche se si tratta di obbligazioni sorte anteriormente all’entrata in vigore del codice stesso, quando gli interessi sono dovuti per almeno sei mesi.
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Art. 178
La prescrizione stabilita dall’art. 1541 del codice si applica anche se si tratta di contratto di vendita anteriore alla data dell’entrata in vigore del codice stesso qualora la consegna dell’immobile sia stata eseguita posteriormente e al momento della consegna non sia già decorso il termine stabilito dall’art. 1478 del codice del 1865.
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Art. 194
Le disposizioni degli articoli 2045, 2057 e 2058 del codice si applicano anche se i fatti da cui deriva la responsabilità del loro autore sono avvenuti anteriormente all’entrata in vigore del codice stesso.
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Art. 117
Se il matrimonio è stato annullato prima del 1° luglio 1939 ed è stata riconosciuta la mala fede di entrambi i coniugi, i figli nati o concepiti durante il matrimonio possono acquistare lo stato di figli nati fuori del matrimonio riconosciuti ai sensi dell’art. 128, ultimo comma, del codice con effetto dal giorno della domanda…
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Art. 132
L’erede col beneficio d’inventario può promuovere la procedura di liquidazione ai sensi dell’art. 503 del codice anche se l’accettazione, è stata fatta prima del 21 aprile 1940.
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Art. 148 [ABROGATO]
[Quando, secondo la legge del tempo in cui l’enfiteusi è stata costituita, al concedente spetta la prelazione in caso di vendita del diritto dell’enfiteuta, si applicano le disposizioni dell’articolo 966 del codice.]
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Art. 163
Il giudice può ridurre la penale manifestamente eccessiva anche se il contratto sia stato concluso anteriormente all’entrata in vigore del codice e anche se il pagamento della penale sia stato giudizialmente domandato e il giudizio sia pendente alla data suddetta.
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Art. 179
I patti di preferenza previsti dall’art. 1566 del codice che alla data dell’entrata in vigore di questo devono ancora durare oltre cinque anni, sono validi nei limiti di un quinquennio computabile da tale data. Le modalità per l’esercizio del diritto di preferenza stabilite dal secondo comma dell’art. 1566 predetto, si osservano se l’esercizio medesimo ha…
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Art. 195
Le disposizioni contenute nelle sezioni III e IV del capo I del titolo II del libro V del codice e quelle contenute nelle sezioni II, III, IV e V del capo II dello stesso titolo si applicano anche ai rapporti in corso al momento dell’entrata in vigore del codice, salvo quanto è stabilito negli articoli…
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Art. 118
Gli atti di costituzione di dote aventi per oggetto beni futuri, stipulati prima del 1° luglio 1939, conservano la loro efficacia anche rispetto ai beni che pervengono alla moglie dopo tale data.
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Art. 133
La rinunzia all’eredità o al legato, fatta dopo il 21 aprile 1940, produce tutti gli effetti previsti dal codice, ancorché si tratti di successione apertasi anteriormente a quella data.
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Art. 149 [ABROGATO]
[Alle enfiteusi costituite sotto le leggi anteriori si applicano altresì le disposizioni del n. 2 e del secondo comma dell’articolo 972, nonché quelle degli articoli 973 e 974 del codice.]
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Art. 164
Le disposizioni del secondo e terzo comma dell’art. 1385 del codice si applicano anche se il contratto sia stato concluso anteriormente al giorno dell’entrata in vigore del codice stesso, e anche se a tale data sia stato già iniziato il giudizio e questo sia tuttora pendente.
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Art. 180
I rapporti di locazione in corso al giorno dell’entrata in vigore del nuovo codice sono regolati dal codice del 1865.Tuttavia si applicano, con effetto da tale data, le disposizioni del nuovo codice dichiarate inderogabili, o che siano comunque di ordine pubblico, e tutte le altre che regolano fatti o situazioni non previste specificamente dalla legge…
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Art. 196
Nei contratti di lavoro a tempo determinato in corso al giorno dell’entrata in vigore del codice, che devono ancora durare per un periodo superiore a quello indicato dall’ultimo comma dell’art. 2097 del codice stesso, il prestatore di lavoro può recedere dal contratto, decorso il quinquennio o il decennio dal giorno suddetto.
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Art. 119
I lucri dotali in favore del coniuge sopravvivente, stipulati prima del 1° luglio 1939, conservano la loro efficacia.Conservano parimenti la loro efficacia le ipoteche iscritte a garanzia dei lucri medesimi.
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Art. 134
La disposizione dell’art. 528 del codice è applicabile anche per le successioni apertesi prima del 21 aprile 1940, se il chiamato non ha ancora accettato e non è nel possesso di beni ereditari.L’obbligo del curatore di procedere alla liquidazione dell’eredità giacente incombe anche sui curatori già nominati, se, in caso di opposizione dei creditori o…
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Art. 150
Per l’acquisto dei frutti al termine dell’usufrutto, se questo ha avuto inizio anteriormente al 28 ottobre 1941, si osserva il disposto dell’art. 480 del codice del 1865.
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Art. 165
Gli effetti dell’annullamento o della risoluzione dei contratti rispetto ai terzi sono regolati dalle disposizioni del codice civile del 1865 se la domanda sia stata proposta anteriormente all’entrata in vigore del nuovo codice.
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Art. 181
Le disposizioni degli articoli 1665, 1666, 1667 e 1668 del codice si applicano anche per i contratti anteriori, se l’opera o singole partite di essa siano compiute o comunque alla loro consegna si addivenga dopo l’entrata in vigore del codice stesso.
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Art. 197
Le rinunzie e le transazioni successive alla cessazione del rapporto di lavoro previste dall’art. 2113 del codice, che hanno avuto luogo nei tre mesi anteriori all’entrata in vigore del codice, sono impugnabili a norma dell’articolo medesimo, e il termine per l’impugnazione decorre dalla data predetta.
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Art. 120
L’azione di disconoscimento di paternità è soggetta ai termini e alle cause di decadenza previsti nel nuovo codice, anche quando si tratta di impugnare la legittimità di figli nati prima dell’entrata in vigore dello stesso codice, sempre che l’azione non sia già estinta a norma delle disposizioni del codice del 1865.
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Art. 135
Le norme sulla riduzione delle donazioni sono applicabili anche alle donazioni fatte anteriormente al 21 aprile 1940, purché la successione si sia aperta dopo. Tali donazioni sono soggette a riduzione, avuto riguardo alla misura dei diritti riservati ai legittimari stabilita dal codice.La medesima disposizione si applica per le regole stabilite dal codice sulla collazione, sull’imputazione…
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Art. 151
Le disposizioni dell’art. 999 del codice si applicano anche alle locazioni concluse dall’usufruttuario anteriormente al 28 ottobre 1941.
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Art. 166
Per le vendite immobiliari stipulate anteriormente all’entrata in vigore del codice, la rescissione a causa di lesione è regolata dalle disposizioni del codice del 1865.
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Art. 182
Le disposizioni dell’art. 1694 e della seconda parte dell’art. 1698 del codice si osservano anche se il contratto sia anteriore all’entrata in vigore del codice stesso.
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Art. 198
I patti di non concorrenza previsti dall’art. 2125 del codice, che al giorno dell’entrata in vigore del codice devono ancora durare per un periodo superiore a quello stabilito nell’articolo stesso, sono efficaci per il periodo previsto nella detta disposizione a decorrere dalla data predetta.