Categoria: Capo XV – Disposizioni relative alla esecuzione
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Art. 198 — Certificati che possono essere chiesti dall’interessato [ABROGATO]
[1. Oltre il certificato previsto dall’articolo 689 del codice, la persona alla quale le iscrizioni del casellario si riferiscono ha diritto di ottenere: a) un certificato generale nel quale sono riportate tutte le iscrizioni esistenti a norma dell’articolo 686 del codice, escluse quelle previste dall’articolo 689 comma 2 lettere a), b), c), d), e), f),…
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Art. 199 — Recupero delle spese del procedimento [ABROGATO]
[1. Le spese del procedimento anticipate dall’erario sono recuperate per intero. Tuttavia, le imposte di bollo, i diritti di cancelleria, i diritti e le indennità di trasferta spettanti all’ufficiale giudiziario, le spese postali e telegrafiche per la notificazione degli atti a richiesta dell’ufficio o per l’invio dell’informazione di garanzia e il diritto di chiamata di…
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Art. 200 — Annotazione delle spese anticipate dall’erario [ABROGATO]
[1. Al momento della iscrizione dell’ordine di pagamento nel registro delle spese di giustizia, la cancelleria o la segreteria iscrive l’importo delle spese anticipate dall’erario e recuperabili per intero a norma dell’articolo 199 nella distinta delle spese allegata al fascicolo, indicando la data e l’atto cui l’anticipazione si riferisce.2. L’importo della somma anticipata è altresì…
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Art. 188 — Concorso formale e reato continuato nel caso di più sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti
1. Fermo quanto previsto dall’articolo 137, nel caso di più sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti pronunciate in procedimenti distinti contro la stessa persona, questa e il pubblico ministero possono chiedere al giudice dell’esecuzione l’applicazione della disciplina del concorso formale o del reato continuato, quando concordano sulla entità della sanzione sostitutiva o…
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Art. 189 — Comunicazione dei provvedimenti del giudice di sorveglianza
1. Il dispositivo dei provvedimenti esecutivi del giudice di sorveglianza che incidono sulla durata della pena, o sulla data in cui la stessa deve avere inizio o termine, è comunicato senza ritardo, a cura della cancelleria presso il giudice medesimo, al pubblico ministero competente per l’esecuzione della sentenza di condanna. Le medesime disposizioni si applicano…
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Art. 190 — Prescrizioni per la persona sottoposta a libertà vigilata
1. Il magistrato di sorveglianza stabilisce le prescrizioni alle quali deve attenersi la persona sottoposta a libertà vigilata a norma dell’articolo 228 del codice penale.2. Le prescrizioni sono trascritte in una carta precettiva che è consegnata all’interessato con obbligo di conservarla e di presentarla ad ogni richiesta dell’autorità. In caso di irreperibilità, il magistrato di…
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Art. 191 — Applicazione del divieto di soggiorno
1. Il provvedimento del magistrato di sorveglianza che applica il divieto di soggiorno in determinati luoghi a norma dell’articolo 233 del codice penale è immediatamente comunicato dalla cancelleria agli organi di pubblica sicurezza dei comuni o delle province cui si riferisce il divieto. Di ogni trasgressione gli organi predetti fanno rapporto al magistrato di sorveglianza…
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Art. 192 — Annotazione del decreto di grazia
1. Il pubblico ministero competente a norma dell’articolo 681 comma 4 del codice provvede senza ritardo affinché il decreto di grazia sia annotato sull’originale della sentenza o del decreto penale di condanna.
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Art. 193 — Annotazione del provvedimento di riabilitazione e di revoca delle sentenze di condanna
1. Il provvedimento che concede la riabilitazione, divenuto irrevocabile, è annotato nella sentenza di condanna a cura della cancelleria del giudice che la ha emessa. Allo stesso modo si procede per i provvedimenti di revoca adottati a norma degli articoli 669 e 673 del codice.
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Art. 194 — Iscrizioni nel casellario giudiziale [ABROGATO]
[1. Sono iscritti nel casellario giudiziale previsto dall’articolo 685 del codice anche i provvedimenti del pubblico ministero indicati negli articoli 657 e 663 del codice nonché quelli con i quali è concessa la riabilitazione prevista dall’articolo 15 della legge 3 agosto 1988 n. 327.2. Dei provvedimenti indicati nell’articolo 686 comma 1 lettera d) del codice…
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Art. 195 — Richiesta del certificato spedito per ragioni di elettorato [ABROGATO]
[1. Il certificato spedito per ragioni di elettorato può essere richiesto anche da una persona diversa da quella alla quale le iscrizioni del casellario si riferiscono. Nella domanda deve essere specificato e dimostrato il legittimo interesse del richiedente.]
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Art. 196 — Iscrizione delle sentenze di applicazione di sanzioni sostitutive a richiesta dell’imputato [ABROGATO]
[1. Le sentenze che hanno dichiarato estinto il reato per applicazione di sanzioni sostitutive a richiesta dell’imputato previste dall’articolo 77 della legge 24 novembre 1981 n. 689 si iscrivono solo agli effetti dell’articolo 80 della medesima legge.Di tali provvedimenti non si fa menzione nei certificati richiesti dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti incaricati di pubblici…
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Art. 197 — Condanne da non menzionare nei certificati richiesti dall’interessato [ABROGATO]
[1. Nei certificati rilasciati a richiesta dell’interessato non si fa menzione delle condanne per i reati per i quali è stata dichiarata la speciale causa di estinzione prevista dall’articolo 544 del codice penale, abrogato dall’articolo 1 della legge 5 agosto 1981 n. 442.]
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Art. 183 ter — Esecuzione della misura di sicurezza dell’allontanamento del cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea e di un suo familiare
1. L’allontanamento del cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea o di un suo familiare, di cui agli articoli 2, comma 1, lettera b), e 3, comma 2, del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, è disposto in conformità ai criteri ed alle modalità fissati dall’articolo 20 del medesimo decreto legislativo.
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Art. 183 quater — Esecuzione della confisca in casi particolari
1. Competente a emettere i provvedimenti di confisca in casi particolari previsti dall’articolo 240 bis del codice penale o da altre disposizioni di legge che a questo articolo rinviano dopo l’irrevocabilità della sentenza, è il giudice di cui all’articolo 666, commi 1, 2 e 3, del codice. Il giudice, sulla richiesta di sequestro e contestuale…
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Art. 184 — Forma dei provvedimenti che applicano altre sanzioni pecuniarie
1. Salvo che la legge disponga altrimenti, i provvedimenti previsti dall’articolo 664 comma 1 del codice sono adottati con ordinanza.
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Art. 185 — Assunzione delle prove nel procedimento di esecuzione
1. Il giudice, nell’assumere le prove a norma dell’articolo 666 comma 5 del codice, procede senza particolari formalità anche per quanto concerne la citazione e l’esame dei testimoni e l’espletamento della perizia.
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Art. 186 — Applicazione della disciplina del concorso formale e del reato continuato
1. Le copie delle sentenze o decreti irrevocabili, se non sono allegate alla richiesta prevista dall’articolo 671 comma 1 del codice, sono acquisite di ufficio.
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Art. 187 — Determinazione del reato più grave
1. Per l’applicazione della disciplina del concorso formale e del reato continuato da parte del giudice dell’esecuzione si considera violazione più grave quella per la quale è stata inflitta la pena più grave, anche quando per alcuni reati si è proceduto con giudizio abbreviato.
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Art. 181 — Esecuzione delle pene pecuniarie e recupero delle spese [ABROGATO]
[1. Entro trenta giorni dal passaggio in giudicato della sentenza o del decreto penale di condanna, la cancelleria del giudice dell’esecuzione provvede al recupero delle pene pecuniarie e delle spese del procedimento nei confronti del condannato.2. A tal fine la cancelleria notifica al condannato l’estratto della sentenza in forma esecutiva o il decreto unitamente all’atto…
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Art. 181 bis — Modalità di pagamento delle pene pecuniarie
1. Le modalità di pagamento delle pene pecuniarie applicate dal giudice con la sentenza o con il decreto di condanna sono indicate dal pubblico ministero, anche in via alternativa, nell’ordine di esecuzione di cui all’art. 660 del c.p.p.. Esse comprendono, in ogni caso, il pagamento attraverso un modello precompilato, allegato all’ordine di esecuzione.2. Le modalità…
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Art. 182 — Procedura in caso di insolvibilita [ABROGATO]
[1. Se la procedura esecutiva per il recupero della pena pecuniaria o di una rata di essa ha esito negativo, la cancelleria del giudice dell’esecuzione trasmette copia degli atti al pubblico ministero perché proceda a norma dell’articolo 660 del codice.2. Al fine di accertare la effettiva insolvibilità del condannato e della persona civilmente obbligata per…
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Art. 183 — Richiesta di applicazione di pena accessoria
1. Quando alla condanna consegue di diritto una pena accessoria predeterminata dalla legge nella specie e nella durata, il pubblico ministero ne richiede l’applicazione al giudice dell’esecuzione se non si è provveduto con la sentenza di condanna.
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Art. 183 bis — Esecuzione della misura di sicurezza dell’espulsione del cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea e dell’apolide
1. L’espulsione del cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea e dell’apolide dal territorio dello Stato è eseguita dal questore secondo le modalità di cui all’articolo 13, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.