Categoria: Disposizioni di attuazione del codice di procedura penale
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Art. 198 — Certificati che possono essere chiesti dall’interessato [ABROGATO]
[1. Oltre il certificato previsto dall’articolo 689 del codice, la persona alla quale le iscrizioni del casellario si riferiscono ha diritto di ottenere: a) un certificato generale nel quale sono riportate tutte le iscrizioni esistenti a norma dell’articolo 686 del codice, escluse quelle previste dall’articolo 689 comma 2 lettere a), b), c), d), e), f),…
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Art. 211 — Rapporti tra azione civile e azione penale
1. Salvo quanto disposto dall’articolo 75 comma 2 del codice, quando disposizioni di legge prevedono la sospensione necessaria del processo civile o amministrativo a causa della pendenza di un processo penale, il processo civile o amministrativo è sospeso fino alla definizione del processo penale se questo può dare luogo a una sentenza che abbia efficacia…
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Art. 227 — Detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti [ABROGATO]
[1. La non punibilità dell’imputato a norma dell’articolo 80 della legge 22 dicembre 1975 n. 685 è dichiarata dal giudice competente a conoscere dei reati previsti dagli articoli 71 e 72 della stessa legge. Il rapporto indicato nell’articolo 98 comma 1 della predetta legge è inviato al pretore in sede non penale per gli interventi…
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Art. 242 — Procedimenti in fase istruttoria che proseguono con le norme anteriormente vigenti
1. La disposizione dell’articolo 241 si osserva altresì: a) nei procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del codice quando è stato compiuto un atto di istruzione del quale è previsto il deposito e il fatto è stato contestato all’imputato ovvero enunciato in un mandato o in un ordine rimasto senza effetto; b)…
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Art. 258 — Procedimenti che proseguono secondo le disposizioni del codice
1. I procedimenti in corso diversi da quelli indicati negli articoli 241 e 242 proseguono con l’osservanza delle disposizioni del codice, ma i termini previsti dagli articoli 405 comma 2 e 553 comma 1 del codice sono di dodici mesi e il termine di durata massima delle indagini preliminari scade il 31 dicembre 1991.2. Il…
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Art. 199 — Recupero delle spese del procedimento [ABROGATO]
[1. Le spese del procedimento anticipate dall’erario sono recuperate per intero. Tuttavia, le imposte di bollo, i diritti di cancelleria, i diritti e le indennità di trasferta spettanti all’ufficiale giudiziario, le spese postali e telegrafiche per la notificazione degli atti a richiesta dell’ufficio o per l’invio dell’informazione di garanzia e il diritto di chiamata di…
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Art. 212 — Costituzione di parte civile e intervento nel processo
1. Quando leggi o decreti consentono la costituzione di parte civile o l’intervento nel processo penale al di fuori delle ipotesi indicate nell’articolo 74 del codice, è consentito solo l’intervento nei limiti e alle condizioni previsti dagli articoli 91, 92, 93 e 94 del codice.2. Resta in vigore l’articolo 240 del regio decreto 16 marzo…
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Art. 228 — Disposizioni speciali in tema di sostanze stupefacenti [ABROGATO]
[1. Per il sequestro, il prelievo, la destinazione e la confisca di sostanze stupefacenti o psicotrope continuano a osservarsi le disposizioni delle leggi speciali.2. Continua a osservarsi la disposizione dell’articolo 82 della legge 22 dicembre 1975 n. 685.]
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Art. 243 — Revoca delle sentenze di proscioglimento
1. Le sentenze istruttorie di proscioglimento emesse nei procedimenti indicati nell’articolo 242 comma 1 possono essere revocate nei casi e con le forme previste dal titolo X del libro V del codice.2. In caso di revoca di una sentenze istruttoria di proscioglimento si osservano le disposizioni del codice. Gli atti di polizia giudiziaria e gli…
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Art. 259 — Disciplina della competenza e della riunione dei procedimenti
1. Ai fini della determinazione della competenza per materia e per territorio le disposizioni del codice si applicano solo per i reati commessi successivamente alla data di entrata in vigore dello stesso.2. La riunione non può essere disposta e la connessione non opera tra i procedimenti che proseguono con l’osservanza del codice abrogato e quelli…
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Art. 200 — Annotazione delle spese anticipate dall’erario [ABROGATO]
[1. Al momento della iscrizione dell’ordine di pagamento nel registro delle spese di giustizia, la cancelleria o la segreteria iscrive l’importo delle spese anticipate dall’erario e recuperabili per intero a norma dell’articolo 199 nella distinta delle spese allegata al fascicolo, indicando la data e l’atto cui l’anticipazione si riferisce.2. L’importo della somma anticipata è altresì…
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Art. 213 — Responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti e provvisoria esecuzione
1. Continua a osservarsi la disposizione dell’articolo 5 – bis del decreto-legge 23 dicembre 1976 n. 857, convertito nella legge 26 febbraio 1977 n. 39.
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Art. 229 — Disposizioni speciali in tema di sequestri
1. Continuano a osservarsi, se più brevi, i termini previsti da leggi o decreti per la trasmissione del verbale di sequestro effettuato dalla polizia giudiziaria e per la successiva convalida. In ogni caso i provvedimenti relativi ai sequestri per il procedimento penale sono assoggettati soltanto ai rimedi previsti dal codice.
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Art. 244 — Disciplina applicabile in caso di regressione dei procedimenti alla fase istruttoria
1. Le disposizioni dell’articolo 243 comma 2 si osservano anche quando, dopo la scadenza dei termini indicati nell’articolo 242 commi 2, 3 e 4, i procedimenti proseguiti con l’applicazione delle norme vigenti anteriormente alla data di entrata in vigore del codice regrediscono per qualunque motivo alla fase istruttoria ovvero quando i termini suddetti non sono…
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Art. 260 — Esecuzione
1. Nelle materie regolate dal libro X del codice si osservano le disposizioni ivi previste anche per i provvedimenti emessi anteriormente alla data di entrata in vigore del codice e per i procedimenti già iniziati a tale data, ferma restando la competenza del giudice davanti al quale i procedimenti medesimi sono in corso.
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Art. 201 — Traduzione delle domande provenienti da un’autorità straniera
1. Le domande provenienti da un’autorità straniera nonché i relativi atti e documenti sono accompagnati da una traduzione in lingua italiana.
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Art. 214 — Arresto o cattura da parte di organi che non esercitano funzioni penali
1. Sono abrogate le disposizioni di leggi o decreti che prevedono l’arresto o la cattura da parte di organi giudiziari che non esercitano funzioni penali.
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Art. 230 — Fermo, arresto e cattura
1. Le disposizioni dell’articolo 384 del codice si osservano anche quando leggi o decreti prevedono il fermo o l’arresto fuori dei casi di flagranza per delitti punibili con la reclusione superiore nel massimo a tre anni.2. Ai fini della determinazione di effetti giuridici diversi dalla cattura, se in leggi o decreti si fa riferimento a…
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Art. 245 — Disposizioni del codice applicabili ai procedimenti che proseguono con le norme anteriormente vigenti
1. Nei procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del codice che proseguono con l’applicazione delle norme anteriormente vigenti si osservano le disposizioni degli articoli 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, 253, 254, 255, 256 e 257.2. Nei procedimenti indicati nel comma 1 si osservano, inoltre, le seguenti disposizioni del codice: a)…
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Art. 202 — Consenso dell’interessato alla estradizione per l’estero
1. Fuori dei casi previsti dagli articoli 703 e 717 del codice, il consenso dell’interessato alla estradizione è prestato davanti al presidente della corte di appello nel rispetto delle garanzie previste dall’articolo 701 comma 2. Il verbale è compilato in due originali, uno dei quali è trasmesso senza ritardo, a cura della cancelleria, al ministro…
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Art. 215 — Rilascio del passaporto
1. È abrogato l’articolo 3 comma 1 lettera c) della legge 21 novembre 1967 n. 1185.
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Art. 231 — Esercizio dell’azione penale da parte di organi diversi dal pubblico ministero
1. Sono abrogate le disposizioni di leggi o decreti che prevedono l’esercizio dell’azione penale da parte di organi diversi dal pubblico ministero.
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Art. 246 — Questioni pregiudiziali
1. Per la risoluzione delle questioni pregiudiziali si osservano le disposizione del codice nonché quelle delle leggi vigenti. Se è stata disposta la sospensione del processo e questa non è più consentita, la relativa ordinanza è revocata.
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Art. 203 — Comunicazioni al ministro di grazia e giustizia in merito alla estradizione
1. La cancelleria comunica senza ritardo al ministro di grazia e giustizia l’avvenuta scadenza del termine per l’impugnazione della sentenza della corte di appello o l’avvenuto deposito della sentenza della corte di cassazione. Trasmette, inoltre, al ministro di grazia e giustizia copia della sentenza della corte di appello non più soggetta a impugnazione ovvero copia…
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Art. 216 — Modalità di esecuzione della custodia cautelare, delle pene e delle misure di sicurezza
1. Continuano a osservarsi le disposizioni di leggi o decreti che prevedono speciali modalità per l’esecuzione della custodia cautelare, delle pene e delle misure di sicurezza in istituti penitenziari.
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Art. 232 — Corrispondenza tra sentenza istruttoria, sentenza di non luogo a procedere e provvedimento di archiviazione
1. Le sentenze istruttorie di non doversi procedere emesse a norma del codice abrogato sono equiparate, nei corrispondenti casi, ai provvedimenti di archiviazione per mancanza di una condizione di procedibilità o per essere ignoto l’autore del reato ovvero alle sentenze di non luogo a procedere previste dal codice.
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Art. 247 — Giudizio abbreviato
1. Prima che siano state compiute le formalità di apertura del dibattimento di primo grado, l’imputato può chiedere, nella forma prevista dall’articolo 438 del codice, che il processo sia definito allo stato degli atti a norma dell’articolo 442 del codice.2. Alla presentazione della richiesta il giudice, sospese le formalità di apertura del dibattimento se già…
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Art. 188 — Concorso formale e reato continuato nel caso di più sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti
1. Fermo quanto previsto dall’articolo 137, nel caso di più sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti pronunciate in procedimenti distinti contro la stessa persona, questa e il pubblico ministero possono chiedere al giudice dell’esecuzione l’applicazione della disciplina del concorso formale o del reato continuato, quando concordano sulla entità della sanzione sostitutiva o…
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Art. 204 — Comunicazioni all’autorità giudiziaria che ha trasmesso la rogatoria all’estero
1. Le comunicazioni previste dall’articolo 727 comma 3 del codice devono pervenire all’autorità giudiziaria richiedente senza ritardo. Le comunicazioni dell’avvenuto inoltro della rogatoria ovvero dell’emissione del decreto previsto dall’articolo 727 comma 2 del codice devono comunque pervenire entro cinque giorni dalle rispettive date di inoltro e di emissione.
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Art. 217 — Applicazione provvisoria di pene accessorie
1. È abrogato l’articolo 140 del codice penale.2. È abrogata, altresì, ogni altra disposizione che prevede l’applicazione provvisoria di pene accessorie.
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Art. 233 — Giudizio direttissimo
1. Sono abrogate le disposizioni di leggi o decreti che prevedono il giudizio direttissimo in casi, con forme o termini diversi da quelli indicati nel codice.2. Tuttavia, il pubblico ministero procede al giudizio direttissimo, anche fuori dei casi previsti dagli articoli 449 e 566 del codice, per i reati concernenti le armi e gli esplosivi…
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Art. 248 — Applicazione della pena su richiesta delle parti
1. Prima che siano compiute le formalità di apertura del dibattimento di primo grado, l’imputato e il pubblico ministero possono chiedere al giudice l’applicazione della pena a norma dell’articolo 444 del codice. Se la richiesta non è formulata in udienza, il giudice ne dà avviso all’altra parte che, nei cinque giorni successivi, esprime o nega…
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Art. 189 — Comunicazione dei provvedimenti del giudice di sorveglianza
1. Il dispositivo dei provvedimenti esecutivi del giudice di sorveglianza che incidono sulla durata della pena, o sulla data in cui la stessa deve avere inizio o termine, è comunicato senza ritardo, a cura della cancelleria presso il giudice medesimo, al pubblico ministero competente per l’esecuzione della sentenza di condanna. Le medesime disposizioni si applicano…
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Art. 204 bis — Comunicazioni dell’autorità giudiziaria in tema di rogatoria
1. Quando un accordo internazionale prevede la trasmissione diretta della richiesta di assistenza giudiziaria, l’autorità giudiziaria indicata dagli articoli 724, 726 e 726 ter del codice che riceve direttamente la richiesta ovvero l’autorità giudiziaria che la invia direttamente all’autorità straniera ne trasmette senza ritardo copia al Ministero della giustizia.
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Art. 218 — Ipoteca legale
1. Sono abrogate le disposizioni del codice penale che prevedono l’ipoteca legale.2. L’ipoteca legale per illeciti penali prevista da altre disposizioni di legge è sostituita con il sequestro conservativo secondo le norme del codice.
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Art. 234 — Richiesta di sanzioni sostitutive da parte dell’imputato
1. Salvo quanto stabilito dall’articolo 248 comma 4, sono abrogati gli articoli 77, 78, 79 e 80 della legge 24 novembre 1981 n. 689.
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Art. 249 — Procedimento per decreto
1. Quando ritiene di emettere decreto di condanna, il pretore può applicare una pena diminuita sino alla metà rispetto al minimo edittale.2. Nei procedimenti di competenza del tribunale, sino alla chiusura dell’istruzione sommaria o formale, il pubblico ministero può chiedere al giudice istruttore di emettere decreto di condanna nei casi previsti dall’articolo 459 del codice,…
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Art. 190 — Prescrizioni per la persona sottoposta a libertà vigilata
1. Il magistrato di sorveglianza stabilisce le prescrizioni alle quali deve attenersi la persona sottoposta a libertà vigilata a norma dell’articolo 228 del codice penale.2. Le prescrizioni sono trascritte in una carta precettiva che è consegnata all’interessato con obbligo di conservarla e di presentarla ad ogni richiesta dell’autorità. In caso di irreperibilità, il magistrato di…
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Art. 205 — Richiesta del testo di leggi straniere
1. L’autorità giudiziaria, per ragioni di ufficio, può richiedere al ministro di grazia e giustizia il testo di leggi straniere.
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Art. 219 — Associazioni segrete
1. Continuano a osservarsi le disposizioni processuali della legge 25 gennaio 1982 n. 17.
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Art. 235 — Violazioni di leggi finanziarie
1. Nei procedimenti relativi a violazioni delle leggi finanziarie continua a osservarsi la disposizione dell’articolo 53 della legge 7 gennaio 1929 n. 4.
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Art. 250 — Disciplina delle misure cautelari, del fermo, dell’arresto e delle pene accessorie
1. Successivamente alla data di entrata in vigore del codice può procedersi al fermo solo nei casi e alle condizioni previste dal codice. I mandati di cattura e gli ordini e i mandati di arresto possono essere emessi solo se ricorrono i presupposti indicati negli articoli 273, 274 e 280 del codice.2. I provvedimenti sulla…
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Art. 191 — Applicazione del divieto di soggiorno
1. Il provvedimento del magistrato di sorveglianza che applica il divieto di soggiorno in determinati luoghi a norma dell’articolo 233 del codice penale è immediatamente comunicato dalla cancelleria agli organi di pubblica sicurezza dei comuni o delle province cui si riferisce il divieto. Di ogni trasgressione gli organi predetti fanno rapporto al magistrato di sorveglianza…
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Art. 205 bis — Irrevocabilità del consenso nell’ambito di procedure di cooperazione giudiziaria
1. Quando è previsto dal codice o da accordi internazionali, per l’espletamento di determinati atti, che l’interessato esprima il proprio consenso in una procedura di cooperazione giudiziaria, il consenso espresso non può essere revocato, salvo che l’interessato ignorasse circostanze di fatto rilevanti ai fini della sua decisione ovvero esse si siano successivamente modificate.
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Art. 220 — Attività ispettive e di vigilanza
1. Quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti emergono indizi di reato, gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant’altro possa servire per l’applicazione della legge penale sono compiuti con l’osservanza delle disposizioni del codice.
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Art. 236 — Disposizioni concernenti il tribunale di sorveglianza
1. Competente a dichiarare l’estinzione della pena in conseguenza della liberazione condizionale o dell’affidamento in prova al servizio sociale è il tribunale di sorveglianza.2. Nelle materie di competenza del tribunale di sorveglianza continuano a osservarsi le disposizioni processuali della legge 26 luglio 1975 n. 354 diverse da quelle contenute nel capo II- bis del titolo…
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Art. 251 — Durata delle misure cautelari e restituzione della cauzione
1. Quando si procede nei confronti di un imputato che si trova in stato di custodia cautelare si osservano le disposizioni del codice sui termini di durata della custodia stessa calcolati a decorrere dalla data di entrata in vigore del codice. Tuttavia, la durata della custodia cautelare non può superare i termini previsti dalle norme…
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Art. 192 — Annotazione del decreto di grazia
1. Il pubblico ministero competente a norma dell’articolo 681 comma 4 del codice provvede senza ritardo affinché il decreto di grazia sia annotato sull’originale della sentenza o del decreto penale di condanna.
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Art. 205 ter — Partecipazione al processo a distanza per l’imputato detenuto all’estero
1. La partecipazione all’udienza dell’imputato detenuto all’estero, che non possa essere trasferito in Italia, ha luogo attraverso il collegamento audiovisivo, quando previsto da accordi internazionali e secondo la disciplina in essi contenuta. Per quanto non espressamente disciplinato dagli accordi internazionali, si applica la disposizione dell’art. 133 ter del c.p.p..2. Non può procedersi a collegamento audiovisivo…
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Art. 221 — Modalità particolari per la denuncia delle notizie di reato
1. Continuano a osservarsi le disposizioni di leggi o decreti che prevedono modalità diverse da quelle indicate negli articoli 331 e 347 del codice per l’inoltro della denuncia all’autorità giudiziaria ovvero consentono di presentare la denuncia stessa ad altra autorità che a quella abbia l’obbligo di riferire.
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Art. 237 — Eliminazione di iscrizioni dal casellario giudiziale [ABROGATO]
[1. Sono eliminate dal casellario giudiziale le iscrizioni non previste dal codice e dalle relative disposizioni di attuazione.Per le iscrizioni concernenti i reati di competenza del tribunale per i minorenni si osserva quanto stabilito nel decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988 n. 448 e nelle relative norme di attuazione, di coordinamento e transitorie.]
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Art. 252 — Infermità di mente sopravvenuta all’imputato
1. Quando l’imputato si trova ricoverato per infermità di mente sopravvenuta a norma dell’articolo 88 del codice abrogato o tale infermità è accertata successivamente alla data di entrata in vigore del codice, si osservano le disposizioni previste dagli articoli 72 e 73 commi 1, 2 e 3 del codice.2. I provvedimenti previsti dall’articolo 73 commi…
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Art. 193 — Annotazione del provvedimento di riabilitazione e di revoca delle sentenze di condanna
1. Il provvedimento che concede la riabilitazione, divenuto irrevocabile, è annotato nella sentenza di condanna a cura della cancelleria del giudice che la ha emessa. Allo stesso modo si procede per i provvedimenti di revoca adottati a norma degli articoli 669 e 673 del codice.
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Art. 206 — Regolamento ministeriale
1. Con decreto del ministro di grazia e giustizia sono adottate le disposizioni regolamentari che concernono: a) la tenuta, anche in forma automatizzata, dei registri e degli altri strumenti di registrazione in materia penale; b) le modalità di formazione e di tenuta dei fascicoli degli uffici giudiziari penali; c) le altre attività necessarie per l’attuazione…
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Art. 222 — Investigatori privati
1. Fino all’approvazione della nuova disciplina sugli investigatori privati, l’autorizzazione a svolgere le attività indicate nell’articolo 327 bis del codice è rilasciata dal prefetto agli investigatori che abbiano maturato una specifica esperienza professionale che garantisca il corretto esercizio dell’attività.2. In deroga a quanto previsto dall’articolo 135 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773, l’incarico…
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Art. 238 — Individuazione del pubblico ministero e del giudice per le indagini preliminari nei procedimenti di assise
1. Per i reati di competenza della corte di assise le indagini preliminari sono svolte dal procuratore della Repubblica presso il tribunale individuato a norma degli articoli 8, 9, 10, 11 e 16 del codice. Con i medesimi criteri è individuato il giudice per le indagini preliminari. È fatto salvo quanto previsto dagli articoli 51…
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Art. 253 — Trasferimento delle funzioni della sezione istruttoria
1. Le funzioni attribuite dal codice abrogato alla sezione istruttoria sono esercitate dalla corte di appello.
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Art. 194 — Iscrizioni nel casellario giudiziale [ABROGATO]
[1. Sono iscritti nel casellario giudiziale previsto dall’articolo 685 del codice anche i provvedimenti del pubblico ministero indicati negli articoli 657 e 663 del codice nonché quelli con i quali è concessa la riabilitazione prevista dall’articolo 15 della legge 3 agosto 1988 n. 327.2. Dei provvedimenti indicati nell’articolo 686 comma 1 lettera d) del codice…
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Art. 207 — Ambito di applicazione delle disposizioni del codice
1. Le disposizioni del codice si osservano nei procedimenti relativi a tutti i reati anche se previsti da leggi speciali, salvo quanto diversamente stabilito in questo titolo e nel titolo III.
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Art. 223 — Analisi di campioni e garanzie per l’interessato
1. Qualora nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti si debbano eseguire analisi di campioni per le quali non è prevista la revisione, a cura dell’organo procedente è dato, anche oralmente, avviso all’interessato del giorno, dell’ora e del luogo dove le analisi verranno effettuate. L’interessato o persona di sua…
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Art. 239 — Interruzione della prescrizione
1. Il comma 2 dell’articolo 160 del codice penale è sostituito dal seguente: “Interrompono pure la prescrizione l’ordinanza che applica le misure cautelari personali e quella di convalida del fermo o dell’arresto, l’interrogatorio reso davanti al pubblico ministero o al giudice, l’invito a presentarsi al pubblico ministero per rendere l’interrogatorio, il provvedimento del giudice di…
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Art. 254 — Formule di proscioglimento
1. Le sentenze di proscioglimento possono essere pronunciate solo con le formule previste dal codice.
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Art. 195 — Richiesta del certificato spedito per ragioni di elettorato [ABROGATO]
[1. Il certificato spedito per ragioni di elettorato può essere richiesto anche da una persona diversa da quella alla quale le iscrizioni del casellario si riferiscono. Nella domanda deve essere specificato e dimostrato il legittimo interesse del richiedente.]
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Art. 208 — Corrispondenza tra gli istituti e le disposizioni del codice e del codice abrogato
1. Quando nelle leggi o nei decreti sono richiamati istituti o disposizioni del codice abrogato, il richiamo si intende riferito agli istituti o alle disposizioni del codice che disciplinano la corrispondente materia.
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Art. 224 — Violazione del foglio di via da parte dello straniero
1. Continuano a osservarsi le disposizioni dell’articolo 152 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 che prevedono l’arresto dello straniero munito di foglio di via obbligatorio che si allontani dall’itinerario prescritto.2. Se l’arresto è convalidato e ricorre taluna delle esigenze cautelari previste dall’articolo 274 lettere a) e c) del codice ovvero concreto pericolo di…
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Art. 240 — Trattamento sanitario del detenuto [ABROGATO]
[1. Il provvedimento previsto dall’articolo 11 comma 2 della legge 26 luglio 1975 n. 354 è adottato con ordinanza dal giudice che procede. Prima dell’esercizio dell’azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari. Dopo la pronuncia della sentenza di primo grado provvede il magistrato di sorveglianza.2. Il provvedimento è revocato appena sono cessate le…
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Art. 255 — Ricorso immediato per cassazione
1. La parte che ha diritto di appellare la sentenza di primo grado può proporre direttamente ricorso per cassazione. Si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni dell’articolo 569 del codice.
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Art. 196 — Iscrizione delle sentenze di applicazione di sanzioni sostitutive a richiesta dell’imputato [ABROGATO]
[1. Le sentenze che hanno dichiarato estinto il reato per applicazione di sanzioni sostitutive a richiesta dell’imputato previste dall’articolo 77 della legge 24 novembre 1981 n. 689 si iscrivono solo agli effetti dell’articolo 80 della medesima legge.Di tali provvedimenti non si fa menzione nei certificati richiesti dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti incaricati di pubblici…
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Art. 209 — Corrispondenza tra uffici e organi del codice e del codice abrogato
1. Quando leggi o decreti indicano uffici o organi giudiziari con la denominazione del codice abrogato, l’indicazione si intende riferita agli uffici o agli organi giudiziari ai quali il codice attribuisce funzioni corrispondenti o analoghe.
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Art. 225 — Perquisizioni domiciliari
1. Continuano a osservarsi le disposizioni dell’articolo 41 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 e dell’articolo 33 della legge 7 gennaio 1929 n. 4.
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Art. 240 bis — Sospensione dei termini processuali nel periodo feriale
1. L’articolo 2 della legge 7 ottobre 1969, n. 742, è sostituito dal seguente: “Art. 2. – In materia penale la sospensione dei termini procedurali, compresi quelli stabiliti per la fase delle indagini preliminari, non opera nei procedimenti relativi ad imputati in stato di custodia cautelare, qualora essi o i loro difensori rinunzino alla sospensione…
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Art. 256 — Criteri per il rinvio a giudizio
1. La richiesta e il decreto di citazione a giudizio nonché l’ordinanza di rinvio a giudizio sono emessi solo quando il pubblico ministero, il pretore o il giudice istruttore ritengono che gli elementi di prova raccolti siano sufficienti a determinare, all’esito della istruttoria dibattimentale, la condanna dell’imputato.
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Art. 197 — Condanne da non menzionare nei certificati richiesti dall’interessato [ABROGATO]
[1. Nei certificati rilasciati a richiesta dell’interessato non si fa menzione delle condanne per i reati per i quali è stata dichiarata la speciale causa di estinzione prevista dall’articolo 544 del codice penale, abrogato dall’articolo 1 della legge 5 agosto 1981 n. 442.]
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Art. 210 — Competenza
1. Continuano a osservarsi le disposizioni di leggi o decreti che regolano la competenza per materia o per territorio in deroga alla disciplina del codice nonché le disposizioni che prevedono la competenza del giudice penale in ordine a violazioni connesse a fatti costituenti reato.
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Art. 226 — Intercettazione e controlli preventivi sulle comunicazioni
1. Il Ministro dell’interno o, su sua delega, i responsabili dei Servizi centrali di cui all’articolo 12 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, nonché il questore o il comandante provinciale dei Carabinieri e della Guardia di finanza, richiedono al procuratore della Repubblica presso il…
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Art. 241 — Procedimenti in corso che si trovano in una fase diversa da quella istruttoria
1. Salvo quanto previsto dal presente titolo, i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del codice proseguono con l’applicazione delle norme anteriormente vigenti se a tale data è stata già richiesta la citazione a giudizio ovvero sono stati emessi sentenza istruttoria di proscioglimento non irrevocabile, ordinanza di rinvio a giudizio, decreto di…
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Art. 257 — Criteri per l’emissione delle sentenze di proscioglimento
1. Ai fini della pronuncia delle sentenze istruttorie di proscioglimento ovvero di quelle previste dall’articolo 421 del codice abrogato, il giudice può tenere conto delle diminuzioni di pena derivanti da circostanze attenuanti e applicare le disposizioni dell’articolo 69 del codice penale.
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Art. 12 — Servizi di polizia giudiziaria
1. Agli effetti di quanto previsto dall’articolo 56 del codice, sono servizi di polizia giudiziaria tutti gli uffici e le unità ai quali è affidato dalle rispettive amministrazioni o dagli organismi previsti dalla legge il compito di svolgere in via prioritaria e continuativa le funzioni indicate nell’articolo 55 del codice.2. Entro il termine stabilito per…
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Art. 28 — Comunicazione del nominativo del difensore di ufficio
1. Il nominativo del difensore di ufficio è comunicato senza ritardo all’imputato con l’avvertimento che può essere nominato, in qualunque momento, un difensore di fiducia.1-bis. Contestualmente sono comunicati i recapiti, anche telefonici e telematici, del difensore.
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Art. 43 — Autorizzazione al rilascio di copia di atti
1. L’autorizzazione prevista dall’articolo 116 comma 2 del codice non è richiesta nei casi in cui è riconosciuto espressamente al richiedente il diritto al rilascio di copie, estratti o certificati di atti.
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Art. 56 — Notificazione a mezzo posta effettuata dal difensore
1. Ai fini previsti dall’articolo 152 del codice, il difensore che ha spedito l’atto da notificare con lettera raccomandata documenta tale spedizione depositando in cancelleria copia dell’atto inviato, attestandone la conformità all’originale, e l’avviso di ricevimento.2. Il difensore indica altresì se l’atto è stato spedito in busta chiusa o in piego.
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Art. 67 bis — Elenco nazionale degli interpreti e traduttori
1. Ogni tribunale trasmette per via telematica al Ministero della giustizia l’elenco aggiornato, in formato elettronico, degli interpreti e dei traduttori iscritti nell’albo dei periti di cui all’articolo 67. L’autorità giudiziaria si avvale di tale elenco nazionale e nomina interpreti e traduttori diversi da quelli ivi inseriti solo in presenza di specifiche e particolari esigenze.2.…
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Art. 80 — Esecuzione di perquisizioni locali
1. Se la copia del decreto di perquisizione locale è consegnata al portiere o a chi ne fa le veci, si applica la disposizione di cui all’articolo 148, comma 3, del codice.2. Se non si può provvedere a norma dell’articolo 250 comma 2 del codice, la copia del decreto di perquisizione è depositata presso la…
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Art. 93 — Deposito del verbale di interrogatorio
1. Il verbale dell’interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare è trasmesso al pubblico ministero. I difensori hanno diritto di prenderne visione ed estrarne copia.
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Art. 106 — Informativa al giudice civile o amministrativo che ha redatto denuncia di reato
1. Nel caso previsto dall’articolo 331 comma 4 del codice, il procuratore della Repubblica informa senza ritardo il giudice civile o amministrativo delle richieste da lui formulate alla conclusione delle indagini preliminari.
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Art. 115 — Annotazioni e verbali della polizia giudiziaria
1. Le annotazioni previste dall’articolo 357 comma 1 del codice contengono l’indicazione dell’ufficiale o dell’agente di polizia giudiziaria che ha compiuto le attività di indagine, del giorno, dell’ora e del luogo in cui sono state eseguite e la enunciazione succinta del loro risultato. Quando assume dichiarazioni ovvero quando per il compimento di atti si avvale…
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Art. 129 — Informazioni sul procedimento penale
1. Quando esercita l’azione penale nei confronti di un impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, il pubblico ministero informa l’autorità da cui l’impiegato dipende, dando notizia dell’imputazione. Quando si tratta di personale dipendente dai servizi per le informazioni e la sicurezza militare o democratica, ne dà comunicazione anche al comitato parlamentare per i…
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Art. 140 — Facoltà dei difensori di prendere visione del fascicolo trasmesso con la richiesta di decreto penale di condanna
1. Durante il termine per proporre opposizione, le parti e i difensori hanno facoltà di prendere visione ed estrarre copia, nella cancelleria del giudice per le indagini preliminari, del fascicolo trasmesso a norma dell’articolo 459 comma 1 del codice.
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Art. 148 — Eliminazione di atti dal fascicolo per il dibattimento
1. Gli atti del fascicolo per il dibattimento dei quali il giudice ha disposto la eliminazione a norma dell’articolo 491 comma 4 del codice sono restituiti al pubblico ministero.
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Art. 162 — Delega delle funzioni di pubblico ministero in udienza dibattimentale
1. La delega prevista dall’articolo 72 del regio decreto 30 gennaio 1941 n. 12 è conferita con atto scritto di cui è fatta annotazione in apposito registro ed è esibita in dibattimento.2. Nel caso di giudizio direttissimo, la delega può essere conferita anche per la partecipazione alla contestuale udienza di convalida.3. Quando si presenta la…
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Art. 171 — Questione dedotta nel corso della discussione
1. Se una questione è dedotta per la prima volta nel corso della discussione, il presidente può concedere nuovamente la parola alle parti già intervenute.
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Art. 183 ter — Esecuzione della misura di sicurezza dell’allontanamento del cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea e di un suo familiare
1. L’allontanamento del cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea o di un suo familiare, di cui agli articoli 2, comma 1, lettera b), e 3, comma 2, del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, è disposto in conformità ai criteri ed alle modalità fissati dall’articolo 20 del medesimo decreto legislativo.
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Art. 13 — Servizi operanti in ambito più vasto del circondario
1. Quando i servizi di polizia giudiziaria sono costituiti per attività da svolgere in ambito territoriale più vasto del circondario, l’ufficiale preposto è responsabile verso il procuratore generale del distretto dove ha sede il servizio.
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Art. 29 — Elenchi e tabelle dei difensori di ufficio
1. Il Consiglio nazionale forense predispone e aggiorna, con cadenza trimestrale, l’elenco alfabetico degli avvocati iscritti negli albi, disponibili ad assumere le difese d’ufficio.1-bis. L’inserimento nell’elenco di cui al comma 1 è disposto sulla base di almeno uno dei seguenti requisiti: a) partecipazione a un corso biennale di formazione e aggiornamento professionale in materia penale,…
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Art. 44 — Comunicazione delle dichiarazioni e richieste di persone detenute o internate
1. Le impugnazioni, le richieste e le altre dichiarazioni previste dall’articolo 123 del codice sono comunicate nel giorno stesso, o al più tardi nel giorno successivo, all’autorità giudiziaria competente mediante estratto o copia autentica, anche per mezzo di lettera raccomandata. Nei casi di speciale urgenza, la comunicazione può avvenire anche con telegramma confermato da lettera…
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Art. 56 bis — Notificazione con modalità telematiche eseguita dal difensore
1. La notificazione con modalità telematiche è eseguita dal difensore a mezzo di posta elettronica certificata o altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato a un domicilio digitale risultante da pubblici elenchi, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. La notificazione può essere eseguita esclusivamente…
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Art. 68 — Formazione e revisione dell’albo dei periti
1. L’albo dei periti previsto dall’articolo 67 è tenuto a cura del presidente del tribunale ed è formato da un comitato da lui presieduto e composto dal procuratore della Repubblica presso il medesimo tribunale, dal presidente del consiglio dell’ordine forense, dal presidente dell’ordine, del collegio ovvero delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non…
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Art. 81 — Redazione del verbale di sequestro
1. Il verbale di sequestro contiene l’elenco delle cose sequestrate, la descrizione delle cautele adottate per assicurarle e l’indicazione della specie e del numero dei sigilli apposti. Nel caso di beni contraffatti, l’elenco può essere sostituito dalla loro catalogazione per tipologia e la quantità puo’ essere indicata per massa, volume o peso.2. Le carte sono…
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Art. 94 — Ingresso in istituti penitenziari
1. Il pubblico ufficiale preposto a un istituto penitenziario non può ricevere né ritenervi alcuno se non in forza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria o di un avviso di consegna da parte di un ufficiale di polizia giudiziaria.1-bis. Copia del provvedimento che costituisce titolo di custodia è inserito nella cartella personale del detenuto. All’atto del…
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Art. 107 — Attestazione della presentazione di denuncia o querela ovvero della mancata identificazione dell’autore del reato
1. La persona che presenta una denuncia o che propone una querela ha diritto di ottenere attestazione della ricezione dall’autorità davanti alla quale la denuncia o la querela è stata presentata o proposta. L’attestazione può essere apposta in calce alla copia dell’atto.2. Anche nel corso delle indagini preliminari, la persona offesa e il danneggiato dal…