Categoria: Disposizioni di attuazione del codice di procedura civile
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Art. 139 — Istanza di rimessione alle sezioni unite
L’istanza prevista nell’articolo 376 del codice si propone con ricorso diretto al primo presidente, contenente l’indicazione del ricorso di cui si chiede la rimessione alle sezioni unite e le ragioni per le quali si ritiene che sia di competenza di queste.Il ricorso è depositato nel termine previsto nell’articolo 376 secondo comma del codice.
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Art. 148 — Abrogazione delle disposizioni di leggi speciali circa la proponibilità della domanda in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie
Sono abrogate tutte le disposizioni contenute nelle leggi speciali in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie che, in difformità da quanto stabilito dall’articolo 443 del codice, condizionano la proponibilità della domanda giudiziaria al preventivo esperimento dei procedimenti amministrativi contenziosi.
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Art. 155 ter — Partecipazione del creditore alla ricerca dei beni da pignorare con modalità telematiche
La partecipazione del creditore alla ricerca dei beni da pignorare di cui all’articolo 492 bis del codice ha luogo a norma dell’articolo 165 di queste disposizioni.Nei casi di cui all’articolo 492 bis, ottavo e nono comma, l’ufficiale giudiziario, terminate le operazioni di ricerca dei beni con modalità telematiche, comunica al creditore le banche dati interrogate…
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Art. 162 — Deposito del prezzo di assegnazione
La parte del valore della cosa assegnata che eccede il credito dell’assegnatario deve essere depositata nelle forme dei depositi giudiziari.
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Art. 170 — Atto di pignoramento immobiliare
L’atto di pignoramento di beni immobili previsto nell’articolo 555 del codice deve essere sottoscritto, prima della relazione di notificazione, dal creditore pignorante a norma dell’articolo 125 del codice.
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Art. 179 quater — Distribuzione degli incarichi
Il presidente del tribunale vigila affinché, senza danno per l’amministrazione della giustizia, le deleghe siano assegnate tra gli iscritti nell’elenco di cui all’articolo 179 ter in modo tale che a nessuno dei professionisti iscritti possano essere conferiti incarichi in misura superiore al 10 per cento di quelli affidati dall’ufficio e dal singolo giudice e garantisce…
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Art. 193 — Giuramento del curatore dell’eredità giacente
Il curatore dell’eredità giacente, prima d’iniziare l’esercizio delle sue funzioni, deve prestare giuramento davanti al pretore di custodire e amministrare fedelmente i beni dell’eredità.
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Art. 3 — Intervento davanti al collegio
Il pubblico ministero può spiegare il suo intervento anche quando la causa si trova davanti al collegio, mediante comparsa da depositarsi in cancelleria o all’udienza.Il pubblico ministero che interviene all’udienza prende oralmente le sue conclusioni, che sono inserite nel ruolo d’udienza.Se il pubblico ministero che interviene davanti al collegio non si limita ad aderire alle…
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Art. 14 — Formazione dell’albo
L’albo è tenuto dal presidente del tribunale ed è formato da un comitato da lui presieduto e composto dal procuratore del Regno e da un professionista iscritto nell’albo professionale, designato dal consiglio dall’ordine o del collegio della categoria a cui appartiene il richiedente la iscrizione nell’albo dei consulenti tecnici.Il consiglio predetto ha facoltà di designare,…
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Art. 29 — Registri di cancelleria della pretura [ABROGATO]
[Il cancelliere della pretura deve tenere i seguenti registri: 1) ruolo generale degli affari contenziosi civili; 2) rubrica alfabetica generale degli affari contenziosi civili; 3) ruolo di udienza nel quale sono segnate le cause portate alla discussione davanti al pretore, e riportati le dichiarazioni delle parti e i provvedimenti relativi all’udienza. Il ruolo è sottoscritto…
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Art. 45 — Forma delle comunicazioni del cancelliere
Quando viene redatto su supporto cartaceo Il biglietto, col quale il cancelliere esegue le comunicazioni a norma dell’articolo 136 del codice, si compone di due parti uguali, una delle quali deve essere consegnata al destinatario e l’altra deve essere conservata nel fascicolo d’ufficio.Il biglietto contiene in ogni caso l’indicazione dell’ufficio giudiziario, della sezione alla quale…
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Art. 61 — Ordine di trattazione e discussione delle cause
Nella trattazione e nella discussione il giudice di pace deve dare la precedenza alle cause per le quali sono stati abbreviati i termini a norma dell’articolo 163 bis del codice.
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Art. 74 — Contenuto del fascicolo di parte
Gli atti e i documenti di causa sono inseriti in sezioni separate del fascicolo di parte.Gli atti sono costituiti dagli originali o dalle copie notificate della citazione, della comparsa di risposta o d’intervento, delle memorie, delle comparse conclusionali e delle sentenze.Sulla copertina del fascicolo debbono essere iscritte le indicazioni richieste per il fascicolo d’ufficio.Il cancelliere,…
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Art. 86 — Forma della cauzione
Salvo che sia diversamente disposto dal giudice a norma dell’articolo 119 del codice, la cauzione deve essere prestata in danaro o in titoli del debito pubblico nei modi stabiliti per i depositi giudiziari.Il documento contenente la prova del versamento è inserito nel fascicolo d’ufficio.
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Art. 102 — Ammissione d’interrogatorio o di prova testimoniale
Nell’ordinanza che ammette l’interrogatorio o la prova testimoniale non è necessario che siano ripetuti i capitoli relativi, se il giudice fa richiamo a quelli contenuti nell’atto di citazione e nella comparsa di risposta o nei processi verbali di causa.
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Art. 116 — Ordine di discussione delle cause
L’ordine di discussione delle cause per ciascuna udienza è fissato dal presidente ed è affisso il giorno precedente l’udienza alla porta della sala a questa destinata.Le cause sono chiamate dall’ufficiale giudiziario di servizio secondo l’ordine stabilito, salvo che il presidente disponga altrimenti per ragioni di opportunità.
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Art. 129 bis — Sospensione dell’istruzione nel caso di riforma di sentenza non definitiva
Se sia stato proposto ricorso per cassazione contro sentenza d’appello che abbia riformato alcuna delle sentenze previste nel n. 4 del secondo comma dell’art. 279 del Codice, il giudice istruttore, su istanza della parte interessata, qualora ritenga che i provvedimenti dati con l’ordinanza collegiale per l’ulteriore istruzione della causa siano dipendenti da quelli contenuti nella…
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Art. 149 — Controversie in materia di invalidità pensionabile
Nelle controversie in materia di invalidità pensionabile deve essere valutato dal giudice anche l’aggravamento della malattia, nonché tutte le infermità comunque incidenti sul complesso invalidante che si siano verificate nel corso tanto del procedimento amministrativo che di quello giudiziario.
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Art. 155 quater — Modalità di accesso alle banche dati
Le pubbliche amministrazioni che gestiscono banche dati contenenti informazioni utili ai fini della ricerca di cui all’articolo 492 bis del codice mettono a disposizione degli ufficiali giudiziari gli accessi, con le modalità di cui all’articolo 58 del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, su richiesta del Ministero…
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Art. 163 — Ordine di cessazione della vendita forzata
La cessazione della vendita forzata prevista dall’articolo 504 del codice è disposta dal giudice dell’esecuzione se questi presiede alla vendita, o altrimenti dall’ufficiale incaricato della stessa, che ne riferisce immediatamente al giudice che lo ha nominato. In questo caso il giudice, sentite le parti, pronuncia definitivamente sulla cessazione.
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Art. 171 — Procedimento per le autorizzazioni al debitore e al custode
Le autorizzazioni al debitore e al custode previste nell’articolo 560 del codice sono date dal giudice dell’esecuzione, sentite le parti e gli altri interessati.
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Art. 180 — Avviso di pignoramento ai comproprietari del bene pignorato
L’avviso ai comproprietari dei beni indivisi nel caso previsto dall’articolo 599 secondo comma del codice deve contenere l’indicazione del creditore pignorante, del bene pignorato, della data dell’atto di pignoramento e della trascrizione di esso. L’avviso è sottoscritto dal creditore pignorante.Con lo stesso avviso o con altro separato gli interessati debbono essere invitati a comparire davanti…
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Art. 194 — Nomina dell’esperto nel giudizio di divisione
Quando per la formazione della massa da dividersi e delle quote è necessaria l’opera di un esperto, questi è nominato, d’ufficio o su istanza del notaio o di uno degli interessati, dal giudice istruttore, che ne riceve il giuramento a norma dell’articolo 193 del codice.
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Art. 4 — Albo degli esperti [ABROGATO]
[Presso ogni corte d’appello è istituito un albo di esperti per la composizione della magistratura del lavoro.L’albo è diviso in categorie secondo i rami delle attività economiche esercitate nella circoscrizione della corte.]
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Art. 15 — Iscrizione e permanenza nell’albo
Possono ottenere l’iscrizione nell’albo coloro che rispettano i requisiti determinati con il decreto di cui all’articolo 13, quarto comma, sono di condotta morale e politica specchiata e sono iscritti nelle rispettive associazioni professionali.Con riferimento alla categoria di cui all’articolo 13, terzo comma, numero 7), la speciale competenza tecnica sussiste qualora ricorrano, alternativamente o congiuntamente, i…
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Art. 30 — Registri di cancelleria del tribunale [ABROGATO]
[Il cancelliere della pretura deve tenere i seguenti registri: 1) ruolo generale degli affari contenziosi civili; 2) rubrica alfabetica generale degli affari contenziosi civili; 3) ruolo per ogni giudice istruttore delle cause a lui assegnate; 4) ruolo delle udienze per ciascun giudice istruttore, nel quale sono segnate le cause trattate in ogni udienza. Il ruolo…
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Art. 46 — Forma e criteri di redazione degli atti giudiziari
I processi verbali e gli altri atti giudiziari debbono essere scritti in carattere chiaro e facilmente leggibile.[[abrogato]]Quando sono redatti in forma di documento informatico, rispettano la normativa, anche regolamentare, concernente la redazione, la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici.Negli altri casi debbono essere scritti in continuazione, senza spazi in bianco e senza…
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Art. 62 — Udienza di discussione
Il conciliatore, quando dichiara chiusa l’istruzione, invita le parti a formulare nella stessa udienza o in una udienza successiva le conclusioni che, a norma dell’articolo 189 del codice, intendono sottoporre alla sua decisione e a procedere alla discussione della causa.L’udienza di discussione può essere rinviata soltanto una volta, per grave impedimento dell’ufficio o delle parti…
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Art. 75 — Nota delle spese
Il difensore al momento del passaggio in decisione della causa deve unire al fascicolo di parte la nota delle spese, indicando in modo distinto e specifico gli onorari e le spese, con riferimento all’articolo della tariffa dal quale si desume ciascuna partita.
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Art. 87 — Produzione dei documenti
I documenti offerti in comunicazione dalle parti dopo la costituzione sono prodotti mediante deposito ai sensi dell’articolo 196 quater e il relativo elenco deve essere comunicato alle altre parti nelle forme stabilite dall’articolo 170, quarto comma, del codice. Se nel corso dell’udienza emerge la necessità di produrre documenti, il giudice, su istanza di parte, può…
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Art. 103 — Termine per l’intimazione al testimone
L’intimazione di cui all’articolo 250 del codice deve essere fatta ai testimoni almeno sette giorni prima dell’udienza in cui sono chiamati a comparire.Con l’autorizzazione del giudice il termine può essere ridotto nei casi d’urgenza.L’intimazione a cura del difensore contiene: 1) l’indicazione della parte richiedente e della controparte, nonché gli estremi dell’ordinanza con la quale è…
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Art. 117 — Svolgimento della discussione
I difensori debbono leggere davanti al collegio le loro conclusioni e possono svolgere sobriamente le ragioni che le sorreggono.Essi debbono chiedere al presidente la facoltà di parlare e debbono dirigere la parola soltanto al tribunale. Il pubblico ministero ha la parola per ultimo.Il presidente può consentire una sola replica. Non sono ammesse note d’udienza dopo…
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Art. 130 — Appello contro la sentenza di estinzione del processo
Nel giudizio d’appello contro la sentenza che ha dichiarato l’estinzione del processo a norma dell’articolo 308 del codice o che ha provveduto sul reclamo previsto nell’articolo 630 del codice stesso, il collegio, quando è necessario, autorizza le parti a presentare memorie, fissando i rispettivi termini, e provvede in camera di consiglio con sentenza.
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Art. 140 bis — Svolgimento della camera di consiglio
La camera di consiglio si svolge in presenza. Il presidente del collegio, con proprio decreto, può disporre lo svolgimento della camera di consiglio mediante collegamento audiovisivo a distanza, per esigenze di tipo organizzativo.
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Art. 150 — Calcolo della svalutazione monetaria
Ai fini del calcolo di cui all’articolo 429, ultimo comma, del codice; il giudice applicherà l’indice dei prezzi calcolato dall’ISTAT per la scala mobile per i lavoratori dell’industria.
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Art. 155 quinquies — Accesso alle banche dati tramite i gestori
Se è proposta istanza ai sensi dell’articolo 492 bis del codice, quando le strutture tecnologiche, necessarie a consentire l’accesso diretto da parte dell’ufficiale giudiziario alle banche dati di cui al quarto comma del medesimo articolo e a quelle individuate con il decreto di cui all’articolo 155 quater, primo comma, non sono funzionanti, l’ufficiale giudiziario attesta…
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Art. 164 — Atti di trasferimento del bene espropriato
Il giudice dell’esecuzione, in seguito all’alienazione del bene espropriato, compie in luogo del debitore tutti gli atti necessari al trasferimento del bene all’acquirente.
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Art. 172 — Cancellazione della trascrizione del pignoramento
Il giudice dell’esecuzione deve sentire le parti prima di disporre la cancellazione della trascrizione del pignoramento a norma dell’articolo 562 del codice e in ogni altro caso in cui deve dichiarare l’inefficacia del pignoramento per estinzione del processo.
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Art. 181 — Disposizioni sulla divisione
Il giudice dell’esecuzione, quando dispone che si proceda a divisione del bene indiviso, provvede all’istruzione della causa a norma degli articoli 175 e seguenti del codice, se gli interessati sono tutti presenti.Se gli interessati non sono tutti presenti, il giudice dell’esecuzione, con l’ordinanza di cui all’articolo 600, secondo comma, del codice, fissa l’udienza davanti a…
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Art. 195 — Decreto di approvazione dell’attribuzione delle quote nel giudizio di divisione
Il processo verbale dal quale risulta l’attribuzione delle quote nelle operazioni di divisione è approvato con decreto del giudice istruttore se non sorgono contestazioni o con la sentenza che decide sulle contestazioni sorte.Il decreto del giudice istruttore costituisce titolo esecutivo.
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Art. 5 — Formazione dell’albo [ABROGATO]
[L’albo è tenuto dal primo presidente della corte d’appello ed è formato da un comitato da lui presieduto e composto dal procuratore generale del Re Imperatore e dal presidente della sezione della corte funzionante come magistratura del lavoro.Le funzioni di segretario del comitato sono esercitate dal cancelliere della corte.]
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Art. 16 — Domande d’iscrizione
Coloro che aspirano all’iscrizione nell’albo debbono farne domanda al presidente del tribunale.La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti: 1) estratto dell’atto di nascita; 2) certificato generale del casellario giudiziario di data non anteriore a tre mesi dalla presentazione; 3) certificato di residenza nella circoscrizione del tribunale; 4) certificato di iscrizione all’associazione professionale; 5) i…
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Art. 31 — Registri di cancelleria della corte d’appello [ABROGATO]
[Il cancelliere della corte d’appello deve tenere i registri previsti nei numeri 1 a 7 e 10 a 16 dell’articolo precedente.Tutti i registri prima di essere posti in uso debbono essere numerati e vidimati in ogni mezzo foglio dal primo presidente della corte d’appello o da un consigliere da lui delegato, tranne quelli indicati nei…
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Art. 47 — Ora della notificazione
Nella relazione di notificazione di cui all’articolo 148 del codice, se la parte interessata lo chiede, deve essere inserita l’indicazione dell’ora nella quale la notificazione è stata eseguita.
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Art. 63 — Giudice decidente
La causa deve essere decisa dal conciliatore che ha proceduto all’istruzione, salvo che sia stato sostituito a norma dell’articolo 174 del codice.
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Art. 76 — Potere delle parti sui fascicoli
Le parti o i loro difensori muniti di procura possono esaminare gli atti e i documenti inseriti nel fascicolo d’ufficio e in quelli delle altre parti e farsene rilasciare copia dal cancelliere, osservate le leggi sul bollo.
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Art. 88 — Processo verbale di avvenuta conciliazione
La convenzione conclusa tra le parti per effetto della conciliazioni davanti al giudice istruttore è raccolta in separato processo verbale, sottoscritto dalle parti stesse, dal giudice e dal cancelliere.Quando il verbale di udienza, contenente gli accordi di cui al primo comma ovvero un verbale di conciliazione ai sensi degli articoli 185 e 420 del codice,…
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Art. 103 bis — Modello di testimonianza
La testimonianza scritta è resa su di un modulo conforme al modello approvato con decreto del Ministro della giustizia, che individua anche le istruzioni per la sua compilazione, da notificare unitamente al modello. Il modello, sottoscritto in ogni suo foglio dalla parte che ne ha curato la compilazione, deve contenere, oltre all’indicazione del procedimento e…
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Art. 118 — Motivazione della sentenza
La motivazione della sentenza di cui all’articolo 132, secondo comma, numero 4), del codice consiste nella succinta esposizione dei fatti rilevanti della causa e delle ragioni giuridiche della decisione, anche con riferimento a precedenti conformi.Debbono essere esposte concisamente e in ordine le questioni discusse e decise dal collegio ed indicati le norme di legge e…
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Art. 131 — Deliberazione dei provvedimenti
Nel deliberare i provvedimenti la corte d’appello applica le disposizioni dell’articolo 276 del codice.Il relatore vota per primo, quindi votano i consiglieri in ordine inverso di anzianità e per ultimo il presidente.La scelta dell’estensore della sentenza è fatta dal presidente tra i componenti il collegio che hanno espresso voto conforme alla decisione.
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Art. 141 — Deliberazione dei provvedimenti
Nel deliberare i provvedimenti la corte applica le disposizioni dell’articolo 276 del codice.Il relatore vota per primo, quindi votano i consiglieri in ordine inverso di anzianità e per ultimo il presidente.La scelta dell’estensore della sentenza è fatta dal presidente tra i componenti il collegio che hanno espresso voto conforme alla decisione.
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Art. 151 — Riunione di procedimenti
La riunione, ai sensi dell’articolo 274 del codice, dei procedimenti relativi a controversie in materia di lavoro e di previdenza e di assistenza e a controversie dinanzi al giudice di pace, connesse anche soltanto per identità delle questioni dalla cui risoluzione dipende, totalmente o parzialmente, la loro decisione, deve essere sempre disposta dal giudice, tranne…
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Art. 155 sexies — Ulteriori casi di applicazione delle disposizioni per la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare
Le disposizioni in materia di ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare si applicano anche per l’esecuzione del sequestro conservativo e per la ricostruzione dell’attivo e del passivo nell’ambito di procedure concorsuali di procedimenti in materia di famiglia e di quelli relativi alla gestione di patrimoni altrui. Ai fini del recupero o della cessione…
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Art. 164 bis — Infruttuosità dell’espropriazione forzata
Quando risulta che non è più possibile conseguire un ragionevole soddisfacimento delle pretese dei creditori, anche tenuto conto dei costi necessari per la prosecuzione della procedura, delle probabilità di liquidazione del bene e del presumibile valore di realizzo, è disposta la chiusura anticipata del processo esecutivo.
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Art. 173 — Pubblicità dell’istanza di assegnazione o di vendita [ABROGATO]
[Dell’istanza di assegnazione o di vendita deve essere data pubblica notizia a cura del cancelliere a norma dell’articolo 490 del codice almeno dieci giorni prima dell’udienza fissata per pronunciare sull’istanza stessa.]
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Art. 182 — Intimazione al detentore del pegno
Il creditore pignorante deve fare l’intimazione di cui all’articolo 544 del codice con l’atto di pignoramento, se il pegno è detenuto dal debitore, o con atto separato, notificato a norma degli articoli 137 e seguenti del codice, se il pegno è detenuto da altri.
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Art. 196 — Reclamo contro il decreto che nega l’esecutorietà del lodo [ABROGATO]
[Le parti debbono proporre il reclamo previsto negli articoli 825 ultimo comma e 456 ultimo comma del codice nel termine perentorio di giorni quindici dalla comunicazione del decreto che nega l’esecutorietà.]
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Art. 6 — Proposte d’iscrizione [ABROGATO]
[Le iscrizioni nell’albo sono fatte su proposta per ciascuna provincia dei consigli provinciali delle corporazioni.Se non sono fatte proposte di esperti per una categoria, il comitato può provvedere direttamente all’iscrizione di coloro che hanno i requisiti indicati nell’articolo seguente.]
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Art. 17 — Informazioni
A cura del presidente del tribunale debbono essere assunte presso le autorità politiche e di polizia specifiche informazioni sulla condotta pubblica e priva dell’aspirante.
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Art. 32 — Registri di cancelleria della corte suprema di cassazione [ABROGATO]
[Il cancelliere della corte suprema di cassazione deve tenere i seguenti registri: 1) ruolo generale degli affari civili; 2) rubrica alfabetica generale degli affari civili; 3) ruolo di udienza per ciascuna sezione, nel quale sono segnate le cause che sono portate davanti alla sezione e riportati le dichiarazioni delle parti e i provvedimenti relativi all’udienza.…
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Art. 48 — Avviso al destinatario della notificazione
L’avviso prescritto nell’articolo 140 del codice deve contenere: 1) il nome della persona che ha chiesto la notificazione e del destinatario; 2) l’indicazione della natura dell’atto notificato; 3) l’indicazione del giudice che ha pronunciato il provvedimento notificato o davanti al quale si deve comparire con la data o il termine di comparizione; 4) la data…
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Art. 64 — Pubblicazione della sentenza [ABROGATO]
[La sentenza è depositata in cancelleria entro quindici giorni dalla discussione.]
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Art. 77 — Ritiro del fascicolo di parte
Per ritirare il proprio fascicolo a norma dell’articolo 169 del codice, la parte deve fare istanza con ricorso al giudice istruttore. Il ricorso e il decreto di autorizzazione sono inseriti dal cancelliere nel fascicolo d’ufficio.In calce al decreto il cancelliere fa scrivere la dichiarazione di ritiro del fascicolo e annota la restituzione di esso.
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Art. 89 — Ordinanza sull’astensione o ricusazione del consulente tecnico
L’ordinanza sull’astensione o sulla ricusazione del consulente tecnico prevista nell’articolo 192 del codice è scritta in calce al ricorso del consulente o della parte.Il ricorso e l’ordinanza sono inseriti nel fascicolo d’ufficio.
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Art. 104 — Mancata intimazione ai testimoni
Se la parte senza giusto motivo non fa chiamare i testimoni davanti al giudice, questi la dichiara, anche d’ufficio, decaduta dalla prova, salvo che l’altra parte dichiari di avere interesse all’audizione.Se il giudice riconosce giustificata l’omissione, fissa una nuova udienza per l’assunzione della prova.
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Art. 119 — Redazione della sentenza
L’estensore deve consegnare la minuta della sentenza da lui redatta al presidente del tribunale o della sezione. Il presidente, datane lettura, quando lo ritiene opportuno, al collegio, la sottoscrive insieme con l’estensore e la consegna al cancelliere, il quale scrive il testo originale a norma dell’articolo 132 del codice.Il presidente e il relatore, verificata la…
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Art. 131 bis — Sospensione dell’esecuzione delle sentenze impugnate per cassazione
Sull’istanza di sospensione dell’esecuzione della sentenza prevista dall’art. 373 del Codice, il giudice non può decidere se la parte istante non ha dimostrato di avere depositato il ricorso per cassazione contro la sentenza medesima.
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Art. 142 — Ricorso di competenza delle sezioni unite e delle sezioni semplici
Se nel ricorso sono contenuti motivi di competenza delle sezioni semplici insieme con motivi di competenza delle sezioni unite, queste, se non ritengono opportuno decidere l’intero ricorso, dopo aver deciso i motivi di propria competenza, rimettono, con ordinanza, alla sezione semplice la causa per la decisione, con separata sentenza, degli ulteriori motivi.Le sezioni unite possono…
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Art. 152 — Esenzione dal pagamento di spese, competenze e onorari nei giudizi per prestazioni previdenziali
Nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali la parte soccombente, salvo comunque quanto previsto dall’articolo 96, primo comma, del codice di procedura civile, non può essere condannata al pagamento delle spese, competenze ed onorari quando risulti titolare, nell’anno precedente a quello della pronuncia, di un reddito imponibile ai fini IRPEF, risultante dall’ultima dichiarazione,…
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Art. 156 — Esecuzione sui beni sequestrati
Il sequestrante che ha ottenuto la sentenza di condanna esecutiva prevista nell’articolo 686 del codice deve depositarne copia nella cancelleria del giudice competente per l’esecuzione nel termine perentorio di sessanta giorni dalla comunicazione, e deve quindi procedere alle notificazioni previste nell’articolo 498 del codice.Se oggetto del sequestro sono beni immobili, il sequestrante deve inoltre chiedere,…
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Art. 164 ter — Inefficacia del pignoramento per mancato deposito della nota di iscrizione a ruolo
Quando il pignoramento è divenuto inefficace per mancato deposito della nota di iscrizione a ruolo nel termine stabilito, il creditore entro cinque giorni dalla scadenza del termine ne fa dichiarazione al debitore e all’eventuale terzo, mediante atto notificato. In ogni caso ogni obbligo del debitore e del terzo cessa quando la nota di iscrizione a…
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Art. 173 bis — Contenuto della relazione di stima e compiti dell’esperto
L’esperto provvede alla redazione della relazione di stima dalla quale devono risultare: 1) l’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali; 2) una sommaria descrizione del bene; 3) lo stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento alla esistenza…
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Art. 183 — Provvedimenti temporanei nell’esecuzione per consegna o rilascio
I provvedimenti temporanei di cui all’articolo 610 del codice sono dati dal giudice dell’esecuzione con decreto.
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Art. 196 bis — Comunicazioni a cura della cancelleria e avvisi in materia di azione di classe
Tutte le comunicazioni a cura della cancelleria previste dalle disposizioni contenute nel titolo VIII-bis del libro quarto del codice sono eseguite con modalità telematiche all’indirizzo di posta elettronica certificata ovvero al servizio elettronico di recapito certificato qualificato dichiarato dall’aderente. Si applicano le disposizioni in materia di comunicazioni telematiche.Il portale dei servizi telematici gestito dal Ministero…
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Art. 7 — Requisiti per l’iscrizione [ABROGATO]
[Possono essere iscritti nell’albo coloro che hanno particolare competenza in materia di produzione e di lavoro e: 1) sono cittadini italiani, di razza italiana; 2) hanno compiuto il venticinquesimo anno di età; 3) sono forniti di laurea universitaria o di altro titolo equipollente; 4) sono di condotta morale e politica specchiata. Possono essere iscritti, anche…
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Art. 18 — Revisione dell’albo
L’albo è permanente. Ogni due anni il comitato di cui all’articolo 14 deve provvedere alla revisione dell’albo per eliminare i consulenti per i quali è venuto meno alcuno dei requisiti previsti nell’articolo 15 o è sorto un impedimento a esercitare l’ufficio.Contro il provvedimento di esclusione adottato dal comitato è ammesso reclamo, entro quindici giorni dalla…
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Art. 33 — Divisione dei registri in più volumi
Negli uffici giudiziari aventi un numero rilevante di affari, ogni capo d’ufficio, su proposta del dirigente la cancelleria, può autorizzare la divisione per materia del ruolo generale e della rubrica alfabetica generale corrispondente.Il capo dell’ufficio può autorizzare inoltre la divisione del registro cronologico in due volumi contenenti uno i numeri pari e l’altro i numeri…
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Art. 49 — Nota da consegnarsi al pubblico ministero
L’ufficiale, che esegue la notificazione a norma degli articoli 142, 143 e 146 del codice, deve consegnare al pubblico ministero, insieme con la copia dell’atto, una nota contenente: 1) l’indicazione del nome e della qualità della persona che ha chiesto la notificazione; 2) il nome, la residenza o la dimora del destinatario; 3) la natura…
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Art. 65 — Querela di falso
Il conciliatore, quando rimette le parti davanti al tribunale per il processo di falso, stabilisce un termine perentorio entro il quale le parti stesse debbono riassumere la causa davanti al tribunale.
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Art. 78 — Astensione del giudice istruttore
Il giudice istruttore, che riconosce l’esistenza di un motivo di astensione a norma dell’articolo 51 del codice, deve farne espressa dichiarazione oppure istanza scritta al presidente del tribunale appena ricevuto il decreto di nomina.Se il motivo d’astensione sorge dopo che l’istruzione è iniziata, il giudice istruttore ne dà subito notizia al capo dell’ufficio giudiziario competente…
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Art. 90 — Indagini del consulente senza la presenza del giudice
Il consulente tecnico che, a norma dell’articolo 194 del codice, è autorizzato a compiere indagini senza che sia presente il giudice, deve dare comunicazione alle parti del giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni, con dichiarazione inserita nel processo verbale d’udienza o con biglietto a mezzo del cancelliere.Il consulente non può ricevere altri scritti…
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Art. 105 — Forma speciale di esame testimoniale
La disposizione dell’articolo 255 secondo comma del codice, relativa all’esenzione della comparizione dei testimoni davanti al giudice, si applica in ogni caso [ai Principi Reali,] ai Cardinali che svolgono una funzione di rilievo particolare presso la Santa Sede e ai Grandi Ufficiali dello Stato.Rivestono funzioni di rilievo particolare presso la Santa Sede il cardinale decano…
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Art. 120 — Pubblicazione delle sentenze [ABROGATO]
[Le sentenze debbono essere depositate, a norma dell’articolo 133 del codice, non oltre il trentesimo giorno da quello della discussione della causa.]
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Art. 132 — Rinvio
Nei procedimenti d’appello si osservano, in quanto applicabili, le norme dettate nel capo secondo, se non sono incompatibili con quelle contenute nel presente capo.
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Art. 143 — Formulazione del principio di diritto affermato dalla corte
La corte enuncia specificamente, a norma dell’articolo 384 del codice, il principio di diritto al quale il giudice di rinvio deve uniformarsi.
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Art. 152 bis — Liquidazione di spese processuali
Nelle liquidazioni delle spese di cui all’articolo 91 del codice di procedura civile a favore delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, se assistite da propri dipendenti ai sensi dell’articolo 417 bis del codice di procedura civile, si applica il decreto adottato…
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Art. 156 bis — Esecuzione sui bene sequestrati in forza di sentenza straniera o di lodo arbitrale
Se la causa di merito è devoluta alla giurisdizione di un giudice straniero o è compromessa in arbitri, il sequestrante deve, a pena di perdita di efficacia del sequestro conservativo ottenuto, proporre domanda di esecutorietà in Italia della sentenza straniera o del lodo entro il termine perentorio di sessanta giorni, decorrente dal momento in cui…
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Art. 165 — Partecipazione del creditore al pignoramento
All’atto della richiesta del pignoramento il creditore può dichiarare che intende partecipare personalmente alle operazioni.Nel caso di cui al primo comma l’ufficiale giudiziario deve comunicare la data e l’ora dell’accesso, da effettuare entro quindici giorni, con un preavviso di tre giorni, riducibile nei casi di urgenza.Il creditore, a sue spese, può partecipare alle operazioni di…
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Art. 173 ter — Pubblicità degli avvisi tramite internet
Il Ministro della giustizia stabilisce con proprio decreto i siti internet destinati all’inserimento degli avvisi di cui all’articolo 490 del codice e i criteri e le modalità con cui gli stessi sono formati e resi disponibili.
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Art. 184 — Contenuto dei ricorsi d’opposizione all’esecuzione
I ricorsi previsti negli articoli 615 secondo comma e 619 del codice, oltre le indicazioni volute dall’articolo 125 del codice, debbono contenere quelle di cui ai numeri 4 e 5 dell’articolo 163 del codice.
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Art. 196 ter — Elenco delle organizzazioni e associazioni legittimate all’azione di classe
Con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono stabiliti i requisiti per l’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 840 bis, secondo comma, del codice, i criteri per la sospensione e la cancellazione delle organizzazioni e associazioni iscritte, nonché il contributo dovuto ai fini…
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Art. 8 — Revisione dell’albo [ABROGATO]
[L’albo è permanente. Esso è riveduto ogni biennio dal comitato previsto nell’articolo 5.Il primo presidente della corte d’appello invita i consigli provinciali delle corporazioni a fare le loro proposte, e quindi il comitato procede alla revisione, iscrivendo i nuovi proposti ed eliminando gli iscritti per i quali è venuto meno alcuno dei requisiti previsti nell’articolo…
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Art. 19 — Disciplina
La vigilanza sui consulenti tecnici è esercitata dal presidente del tribunale, il quale, d’ufficio o su istanza del procuratore del Re Imperatore o del presidente dell’associazione professionale, può promuovere procedimento disciplinare contro i consulenti che non hanno tenuto una condotta morale e politica specchiata o non hanno ottemperato agli obblighi derivanti dagli incarichi ricevuti.Per il…
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Art. 34 — Contenuto del registro cronologico [ABROGATO]
[Nel registro cronologico debbono essere iscritti, appena formati, gli atti originali compilati dal cancelliere o compiuti col suo intervento. In margine a ciascun atto deve essere riportato il numero sotto il quale l’atto stesso è iscritto nel registro cronologico.]
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Art. 50 — Istanza di autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami
L’istanza di autorizzazione a procedere alla notificazione per pubblici proclami a norma dell’articolo 150 del codice è fatta con ricorso steso in calce all’atto.Il pubblico ministero stende il suo parere di seguito al ricorso.
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Art. 66 — Tempo degli atti dei conciliatori [ABROGATO]
[I conciliatori possono esercitare le funzioni e compiere gli atti di loro competenza anche nei giorni festivi.]
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Art. 79 — Sostituzione del giudice istruttore
La sostituzione del giudice istruttore nei casi previsti nell’articolo 174 del codice è disposta d’ufficio o su istanza di parte.L’istanza è proposta con ricorso al presidente del tribunale, il quale provvede con decreto designando altro giudice della stessa sezione.L’istanza e il decreto sono inseriti nel fascicolo d’ufficio.
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Art. 91 — Comunicazioni a consulenti di parte
Nella dichiarazione di cui all’articolo 201 primo comma del codice deve essere indicato il domicilio o il recapito del consulente della parte.Il cancelliere deve dare comunicazione al consulente tecnico di parte, regolarmente nominato, delle indagini predisposte dal consulente d’ufficio, perché vi possa assistere a norma degli articoli 194 e 201 del codice.
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Art. 106 — Disposizioni relative al testimone non comparso
Il giudice istruttore può pronunciare i provvedimenti di cui all’articolo 225 primo comma del codice contro il testimone non comparso dopo che è decorsa un’ora da quella indicata per la comparizione.Il provvedimento di condanna costituisce titolo esecutivo contro il testimone.