Categoria: Disposizioni di attuazione del codice di procedura civile
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Art. 202 — Prima udienza di trattazione
Nella prima udienza davanti al giudice istruttore, che segue alla costituzione o alla riassunzione della causa a norma degli articoli 197, 198 e 199 si applicano le disposizioni dell’articolo 183 del codice.
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Art. 218 — Impugnazioni relative alle cause di lavoro
Le sentenze pronunciate prima dell’entrata in vigore del codice sono impugnabili per il motivo indicato nel secondo comma dell’articolo 450 del codice davanti alla sezione della corte d’appello ivi indicata. Se l’appello è stato già proposto davanti ad un giudice diverso, questi deve rimettere con ordinanza la causa alla sezione della corte.In entrambi i casi…
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Art. 203 — Assunzione dei mezzi di prova
Se nel giorno in cui entra in vigore il codice non è ancora fissata l’assunzione di un mezzo di prova ammesso, il giudice istruttore provvede anche d’ufficio per l’assunzione a norma del codice, dopo che le parti hanno adempiuto quanto è prescritto negli articoli 198 e 199.Se nel giorno in cui entra in vigore il…
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Art. 219 — Precetto immobiliare non trascritto
Il precetto immobiliare non trascritto prima dell’entrata in vigore del codice ha soltanto l’efficacia di cui all’articolo 480 del codice. L’espropriazione forzata immobiliare deve seguire secondo le norme del codice.
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Art. 204 — Cause in decisione davanti al tribunale
Per le cause che, nel giorno in cui entra in vigore il codice, si trovano in decisione, il tribunale applica gli articoli 276 e seguenti del codice.Se le conclusioni non sono complete a norma dell’articolo 189 del codice, il tribunale, quando ritiene che tali conclusioni siano necessarie per la decisione della causa, rimette con ordinanza…
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Art. 220 — Espropriazione forzata soltanto iniziata
Se prima dell’entrata in vigore del codice è stato soltanto eseguito il pignoramento mobiliare o trascritto il precetto immobiliare, il creditore procedente deve eseguire o integrare i depositi prescritti dagli articoli 518 ultimo comma e 557 del codice e 38 delle presenti norme e proporre l’istanza di assegnazione o di vendita a norma dell’articolo 501…
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Art. 205 — Efficacia delle sentenze interlocutorie
Le sentenze interlocutorie finché non siano riformate vincolano le parti nelle deduzioni complementari che queste debbono prendere a norma degli articoli 197 e 198.
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Art. 221 — Processi d’espropriazione mobiliare
Nei processi d’espropriazione di beni mobili in cui prima dell’entrata in vigore del codice è stata chiesta o disposta la vendita dei beni pignorati, il creditore procedente deve fare i depositi di cui all’articolo precedente prima della vendita, altrimenti il processo si estingue.Eseguiti i depositi, si applicano le disposizioni di cui al secondo comma dell’articolo…
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Art. 196 sexies — Perfezionamento del deposito con modalità telematiche
Il deposito con modalità telematiche si ha per avvenuto nel momento in cui è generata la conferma del completamento della trasmissione secondo quanto previsto dalla normativa anche regolamentare concernente la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici ed è tempestivamente eseguito quando la conferma è generata entro la fine del giorno di scadenza. Si applicano…
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Art. 206 — Impugnazione delle sentenze interlocutorie
Le sentenze interlocutorie sono impugnabili a norma della legge precedente, ma il procedimento d’impugnazione è regolato dal codice, salve le disposizioni delle presenti norme.Le sentenze interlocutorie che hanno pronunciato soltanto sulla competenza sono impugnabili solamente col regolamento di competenza nel termine di tre mesi dall’entrata in vigore del codice.Le sentenze interlocutorie che hanno pronunciato sulla…
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Art. 222 — Processi d’espropriazione immobiliare
Nei processi d’espropriazione di beni immobili, nei quali prima dell’entrata in vigore del codice è stata chiesta l’autorizzazione a vendere i beni pignorati, l’autorizzazione stessa è data a norma della legge precedente, ma le condizioni della vendita sono disposte a norma dell’articolo 576 del codice. Quindi il processo prosegue secondo le disposizioni del codice, ma…
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Art. 196 septies — Copia cartacea di atti depositati telematicamente
Con decreto del Ministro della giustizia sono stabilite misure organizzative per l’acquisizione di copia cartacea e per la riproduzione su supporto analogico degli atti depositati con modalità telematiche nonché per la gestione e la conservazione delle copie cartacee.Con il decreto di cui al primo comma sono altresì stabilite le misure organizzative per la gestione e…
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Art. 207 — Termini per le impugnazioni
I termini per le impugnazioni, che al momento in cui entra in vigore il codice si trovano in corso, sono regolati dalla legge precedente.
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Art. 223 — Processi per consegna o rilascio e per esecuzione forzata di obblighi di fare o di non fare
I processi per consegna o rilascio e per esecuzione forzata di obblighi di fare o di non fare iniziati prima dell’entrata in vigore del codice sono regolati dalla legge precedente.
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Art. 196 octies — Potere di certificazione di conformità delle copie degli atti e dei provvedimenti contenuti nel fascicolo informatico o allegati alle comunicazioni e notificazioni di cancelleria
Le copie informatiche, anche per immagine, di atti processuali di parte e degli ausiliari del giudice nonché dei provvedimenti di quest’ultimo, presenti nei fascicoli informatici o trasmessi in allegato alle comunicazioni telematiche, equivalgono all’originale anche se prive della firma digitale del cancelliere di attestazione di conformità all’originale.Il difensore, il dipendente di cui si avvale la…
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Art. 208 — Decadenza dall’impugnazione
Alle sentenze che sono già pubblicate nel giorno in cui entra in vigore il codice si applica la disposizione dell’articolo 327 dello stesso, ma il termine di un anno decorre dal giorno dell’entrata in vigore del codice.
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Art. 224 — Processi d’opposizione all’esecuzione
Ai processi d’opposizione all’esecuzione iniziati prima dell’entrata in vigore del codice si applicano le disposizioni degli articoli 197 e seguenti.
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Art. 196 novies — Potere di certificazione di conformità di copie di atti e di provvedimenti
Il difensore, il dipendente di cui si avvale la pubblica amministrazione per stare in giudizio personalmente, il consulente tecnico, il professionista delegato, il curatore, il commissario giudiziale e il liquidatore giudiziale, quando depositano con modalità telematiche la copia informatica, anche per immagine, di un atto processuale di parte o di un provvedimento del giudice formato…
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Art. 209 — Impugnazioni nei giudizi con pluralità di parti
Nei procedimenti d’impugnazione si applicano le disposizioni degli articoli 331 e seguenti del codice se, nel giorno in cui entra in vigore il codice stesso, non sono state pronunciate sentenze dal giudice d’impugnazione; altrimenti si osservano le disposizioni della legge precedente, in quanto non modificate dalle presenti norme.
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Art. 225 — Opposizione agli atti esecutivi
Per i processi d’opposizione agli atti esecutivi, nei quali nel giorno dell’entrata in vigore del codice non sono state pronunciate sentenze, si applicano le disposizioni del codice, osservate le norme degli articoli 197 e seguenti in quanto applicabili.Se sono state pronunciate sentenze, si osservano le disposizioni della legge precedente con le modificazioni portate dalle presenti…
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Art. 196 decies — Potere di certificazione di conformità delle copie trasmesse con modalità telematiche all’ufficiale giudiziario
Il difensore, il dipendente di cui si avvale la pubblica amministrazione per stare in giudizio personalmente, il consulente tecnico, il professionista delegato, il curatore, il commissario giudiziale e il liquidatore giudiziale, quando trasmettono all’ufficiale giudiziario con modalità telematiche la copia informatica, anche per immagine, di un atto, di un provvedimento o di un documento formato…
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Art. 210 — Processi d’appello nei quali sono in corso i termini di comparizione
Nei processi d’appello rispetto ai quali, nel giorno in cui entra in vigore il codice, non sono scaduti i termini per la comparizione delle parti fissati negli atti d’appello, queste debbono costituirsi a norma dell’articolo 347 del codice. Si applicano le disposizioni dell’articolo 197.Il cancelliere forma il fascicolo d’ufficio a norma dell’articolo 200, nel tribunale…
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Art. 226 — Riassunzione del processo esecutivo sospeso
Alla riassunzione del processo esecutivo che trovasi sospeso nel giorno dell’entrata in vigore del codice si applica la disposizione dell’articolo 627 del codice. Se il passaggio in giudicato della sentenza di primo grado o la pronuncia della sentenza d’appello è avvenuto prima dell’entrata in vigore del codice, il termine di tre mesi previsto nell’articolo 627…
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Art. 196 undecies — Modalità dell’attestazione di conformità
L’attestazione di conformità della copia analogica, prevista dalle disposizioni del presente capo, dal codice e dalla legge 21 gennaio 1994, n. 53, è apposta in calce o a margine della copia o su foglio separato, congiunto materialmente alla medesima.L’attestazione di conformità di una copia informatica è apposta nel medesimo documento informatico.Nel caso previsto dal secondo…
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Art. 211 — Processi d’appello nei quali le parti sono già comparse
Nei processi d’appello nei quali, nel giorno in cui entra in vigore il codice, le parti sono già comparse si applicano le disposizioni degli articoli 198 e 199.Il cancelliere forma il fascicolo a norma dell’articolo 200 e, se l’impugnazione riguarda una sentenza interlocutoria esecutiva, inserisce nel fascicolo i soli atti relativi all’impugnazione, ma il giudice…
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Art. 227 — Compromessi e clausole compromissorie anteriori all’entrata in vigore del codice
I compromessi e le clausole compromissorie stipulati anteriormente all’entrata in vigore del codice a norma delle leggi precedenti conservano piena efficacia.
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Art. 196 duodecies — Udienza con collegamenti audiovisivi a distanza
L’udienza di cui all’articolo 127 bis del codice è tenuta con modalità idonee a salvaguardare il contraddittorio e ad assicurare l’effettiva partecipazione delle parti e, se l’udienza non è pubblica, la sua riservatezza. Si applica l’articolo 84.Nel verbale si dà atto della dichiarazione di identità dei presenti, i quali assicurano che non sono in atto…
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Art. 212 — Effetto devolutivo dell’appello
In tutte le cause d’appello proposte contro sentenze pubblicate prima dell’entrata in vigore del codice, si applica l’articolo 490 del codice precedente.La disposizione del comma precedente si applica anche alle cause d’appello proposte contro sentenze non ancora pubblicate, ma relative a cause già in decisione nel giorno dell’entrata in vigore del codice.
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Art. 228 — Arbitri e procedimento arbitrale
Per la sostituzione o revocazione degli arbitri e per i diritti e doveri ad essi spettanti si applicano le disposizioni degli articoli 811 e 813 e seguenti del codice.Al procedimento arbitrale si applicano le disposizioni degli articoli 816 e seguenti del codice, ma sono salvi gli effetti dei lodi interlocutori già depositati all’entrata in vigore…
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Art. 197 — Processi di primo grado nei quali non è avvenuta la comparizione delle parti
Nei processi di primo grado rispetto ai quali nel giorno in cui entra in vigore il codice non sono scaduti i termini fissati nell’atto di citazione per la comparizione delle parti, queste debbono costituirsi in cancelleria nei termini stessi, depositando gli atti indicati negli articoli 165 e 166 del codice e inoltre la carta bollata…
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Art. 213 — Decisione delle cause davanti al giudice d’appello
Il giudice, se la sentenza impugnata è definitiva, decide secondo gli articoli 353 e seguenti del codice.Con la sentenza che conferma o riforma una sentenza interlocutoria senza chiudere il processo, il giudice di appello rimette le parti davanti al giudice di primo grado, fissando il termine perentorio per la riassunzione.
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Art. 229 — Impugnabilità delle sentenze
Le sentenze pronunciate dagli arbitri prima dell’entrata in vigore del codice sono impugnabili a norma della legge precedente.
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Art. 198 — Processi di primo grado nei quali le parti sono comparse
Nei processi di primo grado nei quali, nel giorno in cui entra in vigore il codice, è avvenuta la comparizione delle parti, queste debbono, nel termine perentorio di tre mesi, procedere ai depositi richiesti dagli articoli 165 e 166 del codice e dall’articolo 38 in quanto necessari, integrare con comparsa le loro deduzioni e proporre…
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Art. 214 — Cause davanti al pretore e al conciliatore
Le disposizioni degli articoli precedenti si estendono, in quanto applicabili, anche ai giudizi davanti al pretore e al conciliatore.
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Art. 230 — Immutabilità della competenza già fissata
Il giudice regolarmente adito secondo le leggi anteriori mantiene la competenza sugli affari di cui è stato investito anche se le norme sulla competenza sono mutate.I giudizi proposti prima dell’entrata in vigore del codice davanti ai collegi tecnici per la decisione delle controversie di cottimo e alle commissioni per gli infortuni agricoli e per le…
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Art. 199 — Processi di primo grado nei quali è stata pronunciata sentenza interlocutoria
Se è stata pronunciata sentenza interlocutoria passata in giudicato o esecutiva e, fino al giorno dell’entrata in vigore del codice le parti non hanno riassunta la causa davanti al giudice di primo grado, debbono farlo con citazione nel termine di cui all’articolo precedente.Se è stata pronunciata sentenza interlocutoria non esecutiva soggetta ad impugnazione, il termine…
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Art. 215 — Cause davanti alla corte suprema di cassazione
Se nel giorno in cui entra in vigore il codice è stato proposto ricorso per cassazione, al procedimento si applicano le disposizioni del codice, ma i termini per il deposito del ricorso e del controricorso rimangono quelli stabiliti dalla legge precedente.Se nel giorno in cui entra in vigore il codice sono stati depositati il ricorso…
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Art. 231 — Albo degli esperti
Finché non siano formati gli albi degli esperti della magistratura del lavoro previsti nell’articolo 4, continuano ad aver vigore quelli formati secondo la legge precedente.
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Art. 200 — Formazione del fascicolo e designazione del giudice istruttore
Il cancelliere che riceve il deposito degli atti a norma degli articoli precedenti forma il fascicolo d’ufficio e lo presenta, entro due giorni dal deposito dell’istanza di designazione del giudice istruttore, al presidente del tribunale.Il presidente designa il giudice istruttore a norma dell’articolo 173 del codice, e il procedimento prosegue secondo le norme del codice.
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Art. 216 — Ricorsi sforniti di deposito di cancelleria
Il cancelliere della corte suprema di cassazione, dopo l’entrata in vigore del codice, invita gli avvocati che hanno sottoscritto i ricorsi sforniti in tutto o in parte dei depositi indicati nell’articolo 38 a provvedere agli stessi entro il termine di trenta giorni dal ricevimento dell’invito.Se entro il termine indicato nel comma precedente non è effettuato…
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Art. 201 — Sospensione del processo
Quando è impugnata una sentenza interlocutoria esecutiva, il giudice istruttore, dopo l’assunzione dei mezzi di prova ammessi, può sospendere su istanza di parte il processo, finché non sia pronunciata sentenza sull’impugnazione, e può sempre autorizzare le parti a ritirare il proprio fascicolo per produrlo davanti al giudice dell’impugnazione.
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Art. 217 — Riassunzione davanti al giudice di rinvio
Le disposizioni degli articoli 197 e 198 si applicano anche alla riassunzione della causa davanti al giudice di rinvio.Al procedimento si applicano le disposizioni del codice.
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Art. 6 — Proposte d’iscrizione [ABROGATO]
[Le iscrizioni nell’albo sono fatte su proposta per ciascuna provincia dei consigli provinciali delle corporazioni.Se non sono fatte proposte di esperti per una categoria, il comitato può provvedere direttamente all’iscrizione di coloro che hanno i requisiti indicati nell’articolo seguente.]
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Art. 17 — Informazioni
A cura del presidente del tribunale debbono essere assunte presso le autorità politiche e di polizia specifiche informazioni sulla condotta pubblica e priva dell’aspirante.
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Art. 32 — Registri di cancelleria della corte suprema di cassazione [ABROGATO]
[Il cancelliere della corte suprema di cassazione deve tenere i seguenti registri: 1) ruolo generale degli affari civili; 2) rubrica alfabetica generale degli affari civili; 3) ruolo di udienza per ciascuna sezione, nel quale sono segnate le cause che sono portate davanti alla sezione e riportati le dichiarazioni delle parti e i provvedimenti relativi all’udienza.…
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Art. 48 — Avviso al destinatario della notificazione
L’avviso prescritto nell’articolo 140 del codice deve contenere: 1) il nome della persona che ha chiesto la notificazione e del destinatario; 2) l’indicazione della natura dell’atto notificato; 3) l’indicazione del giudice che ha pronunciato il provvedimento notificato o davanti al quale si deve comparire con la data o il termine di comparizione; 4) la data…
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Art. 64 — Pubblicazione della sentenza [ABROGATO]
[La sentenza è depositata in cancelleria entro quindici giorni dalla discussione.]
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Art. 77 — Ritiro del fascicolo di parte
Per ritirare il proprio fascicolo a norma dell’articolo 169 del codice, la parte deve fare istanza con ricorso al giudice istruttore. Il ricorso e il decreto di autorizzazione sono inseriti dal cancelliere nel fascicolo d’ufficio.In calce al decreto il cancelliere fa scrivere la dichiarazione di ritiro del fascicolo e annota la restituzione di esso.
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Art. 89 — Ordinanza sull’astensione o ricusazione del consulente tecnico
L’ordinanza sull’astensione o sulla ricusazione del consulente tecnico prevista nell’articolo 192 del codice è scritta in calce al ricorso del consulente o della parte.Il ricorso e l’ordinanza sono inseriti nel fascicolo d’ufficio.
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Art. 104 — Mancata intimazione ai testimoni
Se la parte senza giusto motivo non fa chiamare i testimoni davanti al giudice, questi la dichiara, anche d’ufficio, decaduta dalla prova, salvo che l’altra parte dichiari di avere interesse all’audizione.Se il giudice riconosce giustificata l’omissione, fissa una nuova udienza per l’assunzione della prova.
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Art. 119 — Redazione della sentenza
L’estensore deve consegnare la minuta della sentenza da lui redatta al presidente del tribunale o della sezione. Il presidente, datane lettura, quando lo ritiene opportuno, al collegio, la sottoscrive insieme con l’estensore e la consegna al cancelliere, il quale scrive il testo originale a norma dell’articolo 132 del codice.Il presidente e il relatore, verificata la…
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Art. 131 bis — Sospensione dell’esecuzione delle sentenze impugnate per cassazione
Sull’istanza di sospensione dell’esecuzione della sentenza prevista dall’art. 373 del Codice, il giudice non può decidere se la parte istante non ha dimostrato di avere depositato il ricorso per cassazione contro la sentenza medesima.
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Art. 142 — Ricorso di competenza delle sezioni unite e delle sezioni semplici
Se nel ricorso sono contenuti motivi di competenza delle sezioni semplici insieme con motivi di competenza delle sezioni unite, queste, se non ritengono opportuno decidere l’intero ricorso, dopo aver deciso i motivi di propria competenza, rimettono, con ordinanza, alla sezione semplice la causa per la decisione, con separata sentenza, degli ulteriori motivi.Le sezioni unite possono…
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Art. 152 — Esenzione dal pagamento di spese, competenze e onorari nei giudizi per prestazioni previdenziali
Nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali la parte soccombente, salvo comunque quanto previsto dall’articolo 96, primo comma, del codice di procedura civile, non può essere condannata al pagamento delle spese, competenze ed onorari quando risulti titolare, nell’anno precedente a quello della pronuncia, di un reddito imponibile ai fini IRPEF, risultante dall’ultima dichiarazione,…
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Art. 156 — Esecuzione sui beni sequestrati
Il sequestrante che ha ottenuto la sentenza di condanna esecutiva prevista nell’articolo 686 del codice deve depositarne copia nella cancelleria del giudice competente per l’esecuzione nel termine perentorio di sessanta giorni dalla comunicazione, e deve quindi procedere alle notificazioni previste nell’articolo 498 del codice.Se oggetto del sequestro sono beni immobili, il sequestrante deve inoltre chiedere,…
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Art. 164 ter — Inefficacia del pignoramento per mancato deposito della nota di iscrizione a ruolo
Quando il pignoramento è divenuto inefficace per mancato deposito della nota di iscrizione a ruolo nel termine stabilito, il creditore entro cinque giorni dalla scadenza del termine ne fa dichiarazione al debitore e all’eventuale terzo, mediante atto notificato. In ogni caso ogni obbligo del debitore e del terzo cessa quando la nota di iscrizione a…
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Art. 173 bis — Contenuto della relazione di stima e compiti dell’esperto
L’esperto provvede alla redazione della relazione di stima dalla quale devono risultare: 1) l’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali; 2) una sommaria descrizione del bene; 3) lo stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento alla esistenza…
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Art. 183 — Provvedimenti temporanei nell’esecuzione per consegna o rilascio
I provvedimenti temporanei di cui all’articolo 610 del codice sono dati dal giudice dell’esecuzione con decreto.
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Art. 196 bis — Comunicazioni a cura della cancelleria e avvisi in materia di azione di classe
Tutte le comunicazioni a cura della cancelleria previste dalle disposizioni contenute nel titolo VIII-bis del libro quarto del codice sono eseguite con modalità telematiche all’indirizzo di posta elettronica certificata ovvero al servizio elettronico di recapito certificato qualificato dichiarato dall’aderente. Si applicano le disposizioni in materia di comunicazioni telematiche.Il portale dei servizi telematici gestito dal Ministero…
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Art. 7 — Requisiti per l’iscrizione [ABROGATO]
[Possono essere iscritti nell’albo coloro che hanno particolare competenza in materia di produzione e di lavoro e: 1) sono cittadini italiani, di razza italiana; 2) hanno compiuto il venticinquesimo anno di età; 3) sono forniti di laurea universitaria o di altro titolo equipollente; 4) sono di condotta morale e politica specchiata. Possono essere iscritti, anche…
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Art. 18 — Revisione dell’albo
L’albo è permanente. Ogni due anni il comitato di cui all’articolo 14 deve provvedere alla revisione dell’albo per eliminare i consulenti per i quali è venuto meno alcuno dei requisiti previsti nell’articolo 15 o è sorto un impedimento a esercitare l’ufficio.Contro il provvedimento di esclusione adottato dal comitato è ammesso reclamo, entro quindici giorni dalla…
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Art. 33 — Divisione dei registri in più volumi
Negli uffici giudiziari aventi un numero rilevante di affari, ogni capo d’ufficio, su proposta del dirigente la cancelleria, può autorizzare la divisione per materia del ruolo generale e della rubrica alfabetica generale corrispondente.Il capo dell’ufficio può autorizzare inoltre la divisione del registro cronologico in due volumi contenenti uno i numeri pari e l’altro i numeri…
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Art. 49 — Nota da consegnarsi al pubblico ministero
L’ufficiale, che esegue la notificazione a norma degli articoli 142, 143 e 146 del codice, deve consegnare al pubblico ministero, insieme con la copia dell’atto, una nota contenente: 1) l’indicazione del nome e della qualità della persona che ha chiesto la notificazione; 2) il nome, la residenza o la dimora del destinatario; 3) la natura…
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Art. 65 — Querela di falso
Il conciliatore, quando rimette le parti davanti al tribunale per il processo di falso, stabilisce un termine perentorio entro il quale le parti stesse debbono riassumere la causa davanti al tribunale.
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Art. 78 — Astensione del giudice istruttore
Il giudice istruttore, che riconosce l’esistenza di un motivo di astensione a norma dell’articolo 51 del codice, deve farne espressa dichiarazione oppure istanza scritta al presidente del tribunale appena ricevuto il decreto di nomina.Se il motivo d’astensione sorge dopo che l’istruzione è iniziata, il giudice istruttore ne dà subito notizia al capo dell’ufficio giudiziario competente…
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Art. 90 — Indagini del consulente senza la presenza del giudice
Il consulente tecnico che, a norma dell’articolo 194 del codice, è autorizzato a compiere indagini senza che sia presente il giudice, deve dare comunicazione alle parti del giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni, con dichiarazione inserita nel processo verbale d’udienza o con biglietto a mezzo del cancelliere.Il consulente non può ricevere altri scritti…
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Art. 105 — Forma speciale di esame testimoniale
La disposizione dell’articolo 255 secondo comma del codice, relativa all’esenzione della comparizione dei testimoni davanti al giudice, si applica in ogni caso [ai Principi Reali,] ai Cardinali che svolgono una funzione di rilievo particolare presso la Santa Sede e ai Grandi Ufficiali dello Stato.Rivestono funzioni di rilievo particolare presso la Santa Sede il cardinale decano…
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Art. 120 — Pubblicazione delle sentenze [ABROGATO]
[Le sentenze debbono essere depositate, a norma dell’articolo 133 del codice, non oltre il trentesimo giorno da quello della discussione della causa.]
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Art. 132 — Rinvio
Nei procedimenti d’appello si osservano, in quanto applicabili, le norme dettate nel capo secondo, se non sono incompatibili con quelle contenute nel presente capo.
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Art. 143 — Formulazione del principio di diritto affermato dalla corte
La corte enuncia specificamente, a norma dell’articolo 384 del codice, il principio di diritto al quale il giudice di rinvio deve uniformarsi.
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Art. 152 bis — Liquidazione di spese processuali
Nelle liquidazioni delle spese di cui all’articolo 91 del codice di procedura civile a favore delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, se assistite da propri dipendenti ai sensi dell’articolo 417 bis del codice di procedura civile, si applica il decreto adottato…
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Art. 156 bis — Esecuzione sui bene sequestrati in forza di sentenza straniera o di lodo arbitrale
Se la causa di merito è devoluta alla giurisdizione di un giudice straniero o è compromessa in arbitri, il sequestrante deve, a pena di perdita di efficacia del sequestro conservativo ottenuto, proporre domanda di esecutorietà in Italia della sentenza straniera o del lodo entro il termine perentorio di sessanta giorni, decorrente dal momento in cui…
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Art. 165 — Partecipazione del creditore al pignoramento
All’atto della richiesta del pignoramento il creditore può dichiarare che intende partecipare personalmente alle operazioni.Nel caso di cui al primo comma l’ufficiale giudiziario deve comunicare la data e l’ora dell’accesso, da effettuare entro quindici giorni, con un preavviso di tre giorni, riducibile nei casi di urgenza.Il creditore, a sue spese, può partecipare alle operazioni di…
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Art. 173 ter — Pubblicità degli avvisi tramite internet
Il Ministro della giustizia stabilisce con proprio decreto i siti internet destinati all’inserimento degli avvisi di cui all’articolo 490 del codice e i criteri e le modalità con cui gli stessi sono formati e resi disponibili.
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Art. 184 — Contenuto dei ricorsi d’opposizione all’esecuzione
I ricorsi previsti negli articoli 615 secondo comma e 619 del codice, oltre le indicazioni volute dall’articolo 125 del codice, debbono contenere quelle di cui ai numeri 4 e 5 dell’articolo 163 del codice.
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Art. 196 ter — Elenco delle organizzazioni e associazioni legittimate all’azione di classe
Con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono stabiliti i requisiti per l’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 840 bis, secondo comma, del codice, i criteri per la sospensione e la cancellazione delle organizzazioni e associazioni iscritte, nonché il contributo dovuto ai fini…
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Art. 8 — Revisione dell’albo [ABROGATO]
[L’albo è permanente. Esso è riveduto ogni biennio dal comitato previsto nell’articolo 5.Il primo presidente della corte d’appello invita i consigli provinciali delle corporazioni a fare le loro proposte, e quindi il comitato procede alla revisione, iscrivendo i nuovi proposti ed eliminando gli iscritti per i quali è venuto meno alcuno dei requisiti previsti nell’articolo…
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Art. 19 — Disciplina
La vigilanza sui consulenti tecnici è esercitata dal presidente del tribunale, il quale, d’ufficio o su istanza del procuratore del Re Imperatore o del presidente dell’associazione professionale, può promuovere procedimento disciplinare contro i consulenti che non hanno tenuto una condotta morale e politica specchiata o non hanno ottemperato agli obblighi derivanti dagli incarichi ricevuti.Per il…
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Art. 34 — Contenuto del registro cronologico [ABROGATO]
[Nel registro cronologico debbono essere iscritti, appena formati, gli atti originali compilati dal cancelliere o compiuti col suo intervento. In margine a ciascun atto deve essere riportato il numero sotto il quale l’atto stesso è iscritto nel registro cronologico.]
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Art. 50 — Istanza di autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami
L’istanza di autorizzazione a procedere alla notificazione per pubblici proclami a norma dell’articolo 150 del codice è fatta con ricorso steso in calce all’atto.Il pubblico ministero stende il suo parere di seguito al ricorso.
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Art. 66 — Tempo degli atti dei conciliatori [ABROGATO]
[I conciliatori possono esercitare le funzioni e compiere gli atti di loro competenza anche nei giorni festivi.]
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Art. 79 — Sostituzione del giudice istruttore
La sostituzione del giudice istruttore nei casi previsti nell’articolo 174 del codice è disposta d’ufficio o su istanza di parte.L’istanza è proposta con ricorso al presidente del tribunale, il quale provvede con decreto designando altro giudice della stessa sezione.L’istanza e il decreto sono inseriti nel fascicolo d’ufficio.
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Art. 91 — Comunicazioni a consulenti di parte
Nella dichiarazione di cui all’articolo 201 primo comma del codice deve essere indicato il domicilio o il recapito del consulente della parte.Il cancelliere deve dare comunicazione al consulente tecnico di parte, regolarmente nominato, delle indagini predisposte dal consulente d’ufficio, perché vi possa assistere a norma degli articoli 194 e 201 del codice.
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Art. 106 — Disposizioni relative al testimone non comparso
Il giudice istruttore può pronunciare i provvedimenti di cui all’articolo 225 primo comma del codice contro il testimone non comparso dopo che è decorsa un’ora da quella indicata per la comparizione.Il provvedimento di condanna costituisce titolo esecutivo contro il testimone.
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Art. 121 — Ordinanza di correzione delle sentenze
L’ordinanza di correzione delle sentenze è notificata alle parti a cura del cancelliere.
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Art. 133 — Riserva di ricorso. Estinzione del processo
La riserva di ricorso per cassazione prevista nell’art. 361 del Codice deve essere fatta nei modi stabiliti dall’art. 129 primo e secondo comma.Si applicano al ricorso per cassazione le disposizioni dell’art. 129 terzo comma.L’articolo 129, terzo comma, si applica altresì se il processo si estingue dopo la pronuncia delle sentenze previste dall’articolo 360, terzo comma,…
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Art. 144 — Forma della domanda di restituzione o di riduzione in pristino
Le domande conseguenti alla cassazione della sentenza previste nell’articolo 389 del codice debbono essere proposte con citazione da notificarsi personalmente alla parte a norma degli articoli 137 e seguenti del codice.
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Art. 152 ter — Procedimenti in camera di consiglio
I provvedimenti previsti negli articoli 145 e 316 del codice sono di competenza del tribunale del circondario del luogo in cui è stabilita la residenza familiare o, se questa manchi, del tribunale del luogo del domicilio di uno dei coniugi. Il tribunale provvede in camera di consiglio in composizione monocratica con decreto immediatamente esecutivo.
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Art. 157 — Processo verbale di pagamento nelle mani dell’ufficiale giudiziario
L’ufficiale giudiziario redige processo verbale del versamento eseguito dal debitore delle somme che debbono essere consegnate al creditore a norma dell’art. 494 primo comma del Codice.Nello stesso processo verbale inserisce l’eventuale riserva di ripetizione della somma versata, prevista nel secondo comma dello stesso articolo.Il processo verbale è depositato immediatamente in cancelleria insieme con la prova…
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Art. 166 — Modalità della custodia
Il giudice dell’esecuzione dà con decreto le disposizioni circa i modi di custodire i titoli di credito e gli oggetti preziosi pignorati.
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Art. 173 quater — Avviso delle operazioni di vendita da parte del professionista delegato
L’avviso di cui al quarto comma dell’articolo 591 bis del codice deve contenere l’indicazione della destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all’articolo 30 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, nonché le notizie di cui all’articolo 46 del citato testo…
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Art. 185 — Udienza di comparizione davanti al giudice dell’esecuzione
All’udienza di comparizione davanti al giudice dell’esecuzione fissata sulle opposizioni all’esecuzione, di terzo ed agli atti esecutivi si applicano le norme del procedimento camerale di cui agli articoli 737 e seguenti del codice.
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Art. 196 quater — Obbligatorietà del deposito telematico di atti e di provvedimenti
Il deposito degli atti processuali e dei documenti, ivi compresa la nota di iscrizione a ruolo, da parte del pubblico ministero, dei difensori e dei soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria ha luogo esclusivamente con modalità telematiche. Con le stesse modalità le parti depositano gli atti e i documenti provenienti dai soggetti da esse nominati.…
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Art. 9 — Ruolo degli esperti [ABROGATO]
[Al principio di ogni anno il primo presidente della corte d’appello, sentito il presidente della sezione funzionante come magistratura del lavoro, forma, per ciascuna categoria di iscritti nell’albo, il ruolo degli esperti che debbono concorrere durante l’anno a comporre il collegio.Il primo presidente può revocare per gravi motivi l’iscrizione nel ruolo dell’esperto che ne faccia…
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Art. 20 — Sanzioni disciplinari
Ai consulenti che non hanno osservato i doveri indicati nell’articolo precedente possono essere inflitte le seguenti sanzioni disciplinari: 1) l’avvertimento; 2) la sospensione dall’albo per un tempo non superiore ad un anno; 3) la cancellazione dall’albo.
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Art. 35 — Volumi dei provvedimenti originali
Il cancelliere deve riunire annualmente in volumi separati gli originali delle sentenze, dei decreti d’ingiunzione e dei processi verbali di conciliazione, nonché le copie dei verbali contenenti le sentenze pronunciate a norma dell’articolo 281 sexies.
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Art. 51 — Destinazione della copia dell’atto notificato depositata in cancelleria
La copia che l’ufficiale giudiziario deposita in cancelleria a norma dell’articolo 150 quarto comma del codice è custodita dal cancelliere per essere inserita nel fascicolo d’ufficio.Nella copia depositata e in quella da consegnare alla parte che ha chiesto la notificazione, l’ufficiale giudiziario deve certificare la data dell’avvenuto deposito in cancelleria.
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Art. 67 — Luogo delle udienze [ABROGATO]
[I conciliatori tengono le udienze nella casa comunale o in altra destinata dal comuneIl conciliatore in caso di urgenza può sentire le parti e provvedere sulle loro istanze nella propria abitazione, ma non vi può tenere l’udienza di discussione.]
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Art. 80 — Determinazione delle udienze dei giudici istruttori
Il presidente del tribunale stabilisce con decreto, al principio e alla metà dell’anno giudiziario, i giorni della settimana e le ore in cui egli stesso, i presidenti di sezione e ciascun giudice istruttore debbono tenere le udienze destinate esclusivamente alla prima comparizione delle parti, e le udienze d’istruzione. Il decreto deve rimanere affisso in tutte…
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Art. 92 — Questioni sorte durante le indagini del consulente
Se, durante le indagini che il consulente tecnico compie da sé solo, sorgono questioni sui suoi poteri o sui limiti dell’incarico conferitogli, il consulente deve informarne il giudice, salvo che la parte interessata vi provveda con ricorso.Il ricorso della parte non sospende le indagini del consulente.Il giudice, sentite le parti, dà i provvedimenti opportuni.