Categoria: Capo III – Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
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Art. 48 — Adempimenti esecutivi
1. L’ordinanza che dispone l’applicazione di una misura cautelare è notificata all’ente a cura del pubblico ministero.
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Art. 64 — Procedimento per decreto
1. Il pubblico ministero, quando ritiene che si debba applicare la sola sanzione pecuniaria, può presentare al giudice per le indagini preliminari, entro un anno dalla data dell’annotazione dell’illecito amministrativo nel registro di cui all’articolo 55 e previa trasmissione del fascicolo, richiesta motivata di emissione del decreto di applicazione della sanzione pecuniaria, indicandone la misura.2.…
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Art. 80 — Anagrafe nazionale delle sanzioni amministrative [ABROGATO]
[1. 1. Presso il casellario giudiziale centrale è istituita l’anagrafe nazionale delle sanzioni amministrative di cui al capo II.2. Nell’anagrafe sono iscritti, per estratto, le sentenze e i decreti che hanno applicato agli enti sanzioni amministrative dipendenti da reato appena divenuti irrevocabili nonché i provvedimenti emessi dagli organi giurisdizionali dell’esecuzione non più soggetti ad impugnazione…
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Art. 49 — Sospensione delle misure cautelari
1. Le misure cautelari possono essere sospese se l’ente chiede di poter realizzare gli adempimenti cui la legge condiziona l’esclusione di sanzioni interdittive a norma dell’articolo 17. In tal caso, il giudice, sentito il pubblico ministero, se ritiene di accogliere la richiesta, determina una somma di denaro a titolo di cauzione, dispone la sospensione della…
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Art. 65 — Termine per provvedere alla riparazione delle conseguenze del reato
1. Prima dell’apertura del dibattimento di primo grado, il giudice può disporre la sospensione del processo se l’ente chiede di provvedere alle attività di cui all’articolo 17 e dimostra di essere stato nell’impossibilità di effettuarle prima. In tal caso, il giudice, se ritiene di accogliere la richiesta, determina una somma di denaro a titolo di…
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Art. 81 — Certificati dell’anagrafe [ABROGATO]
[1. Ogni organo avente giurisdizione, ai sensi del presente decreto legislativo, in ordine all’illecito amministrativo dipendente da reato ha diritto di ottenere, per ragioni di giustizia, il certificato di tutte le iscrizioni esistenti nei confronti dell’ente. Uguale diritto appartiene a tutte le pubbliche amministrazioni e agli enti incaricati di pubblici servizi quando il certificato è…
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Art. 34 — Disposizioni processuali applicabili
1. Per il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato, si osservano le norme di questo capo nonché, in quanto compatibili, le disposizioni del Codice di procedura penale e del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271.
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Art. 50 — Revoca e sostituzione delle misure cautelari
1. Le misure cautelari sono revocate anche d’ufficio quando risultano mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dall’articolo 45 ovvero quando ricorrono le ipotesi previste dall’articolo 17.2. Quando le esigenze cautelari risultano attenuate ovvero la misura applicata non appare più proporzionata all’entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere…
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Art. 66 — Sentenza di esclusione della responsabilità dell’ente
1. Se l’illecito amministrativo contestato all’ente non sussiste, il giudice lo dichiara con sentenza, indicandone la causa nel dispositivo. Allo stesso modo procede quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova dell’illecito amministrativo.
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Art. 82 — Questioni concernenti le iscrizioni e i certificati [ABROGATO]
[1. 1. Sulle questioni relative alle iscrizioni e ai certificati dell’anagrafe è competente il tribunale di Roma, che decide in composizione monocratica osservando le disposizioni di cui all’articolo 78.]
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Art. 35 — Estensione della disciplina relativa all’imputato
1. All’ente si applicano le disposizioni processuali relative all’imputato, in quanto compatibili.
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Art. 51 — Durata massima delle misure cautelari
1. Nel disporre le misure cautelari il giudice ne determina la durata, che non può superare un anno.2. Dopo la sentenza di condanna di primo grado, la durata della misura cautelare può avere la stessa durata della corrispondente sanzione applicata con la medesima sentenza. In ogni caso, la durata della misura cautelare non può superare…
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Art. 67 — Sentenza di non doversi procedere
1. Il giudice pronuncia sentenza di non doversi procedere nei casi previsti dall’articolo 60 e quando la sanzione è estinta per prescrizione.
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Art. 36 — Attribuzioni del giudice penale
1. La competenza a conoscere gli illeciti amministrativi dell’ente appartiene al giudice penale competente per i reati dai quali gli stessi dipendono.2. Per il procedimento di accertamento dell’illecito amministrativo dell’ente si osservano le disposizioni sulla composizione del tribunale e le disposizioni processuali collegate relative ai reati dai quali l’illecito amministrativo dipende.
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Art. 52 — Impugnazione dei provvedimenti che applicano le misure cautelari
1. Il pubblico ministero e l’ente, per mezzo del suo difensore, possono proporre appello contro tutti i provvedimenti in materia di misure cautelari, indicandone contestualmente i motivi. Si osservano le disposizioni di cui all’articolo 322 bis, commi 1-bis e 2, del Codice di procedura penale.2. Contro il provvedimento emesso a norma del comma 1, il…
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Art. 68 — Provvedimenti sulle misure cautelari
1. Quando pronuncia una delle sentenze di cui agli articoli 66 e 67, il giudice dichiara la cessazione delle misure cautelari eventualmente disposte.
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Art. 37 — Casi di improcedibilità
1. Non si procede all’accertamento dell’illecito amministrativo dell’ente quando l’azione penale non può essere iniziata o proseguita nei confronti dell’autore del reato per la mancanza di una condizione di procedibilità.
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Art. 53 — Sequestro preventivo
1. Il giudice può disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca a norma dell’articolo 19. Si osservano le disposizioni di cui agli articoli 321, commi 3, 3-bis e 3-ter, 322, 322 bis e 323 del Codice di procedura penale, in quanto applicabili.1-bis. Ove il sequestro, eseguito ai fini della confisca per…
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Art. 69 — Sentenza di condanna
1. Se l’ente risulta responsabile dell’illecito amministrativo contestato il giudice applica le sanzioni previste dalla legge e lo condanna al pagamento delle spese processuali.2. In caso di applicazione delle sanzioni interdittive la sentenza deve sempre indicare l’attività o le strutture oggetto della sanzione.
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Art. 38 — Riunione e separazione dei procedimenti
1. Il procedimento per l’illecito amministrativo dell’ente è riunito al procedimento penale instaurato nei confronti dell’autore del reato da cui l’illecito dipende.2. Si procede separatamente per l’illecito amministrativo dell’ente soltanto quando: a) è stata ordinata la sospensione del procedimento ai sensi dell’art. 71 del c.p.p.; b) il procedimento è stato definito con il giudizio abbreviato…
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Art. 54 — Sequestro conservativo
1. Se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della sanzione pecuniaria, delle spese del procedimento e di ogni altra somma dovuta all’erario dello Stato, il pubblico ministero, in ogni stato e grado del processo di merito, chiede il sequestro conservativo dei beni mobili e immobili…
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Art. 70 — Sentenza in caso di vicende modificative dell’ente
1. Nel caso di trasformazione, fusione o scissione dell’ente responsabile, il giudice dà atto nel dispositivo che la sentenza è pronunciata nei confronti degli enti risultanti dalla trasformazione o fusione ovvero beneficiari della scissione, indicando l’ente originariamente responsabile.2. La sentenza pronunciata nei confronti dell’ente originariamente responsabile ha comunque effetto anche nei confronti degli enti indicati…
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Art. 39 — Rappresentanza dell’ente
1. L’ente partecipa al procedimento penale con il proprio rappresentante legale, salvo che questi sia imputato del reato da cui dipende l’illecito amministrativo.2. L’ente che intende partecipare al procedimento si costituisce depositando nella cancelleria dell’autorità giudiziaria procedente una dichiarazione contenente a pena di inammissibilità: a) la denominazione dell’ente e le generalità del suo legale rappresentante;…
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Art. 55 — Annotazione dell’illecito amministrativo
1. Il pubblico ministero che acquisisce la notizia dell’illecito amministrativo dipendente da reato commesso dall’ente annota immediatamente, nel registro di cui all’art. 335 del c.p.p., gli elementi identificativi dell’ente unitamente, ove possibile, alle generalità del suo legale rappresentante nonché il reato da cui dipende l’illecito.2. L’annotazione di cui al comma 1 è comunicata all’ente o…
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Art. 71 — Impugnazioni delle sentenze relative alla responsabilità amministrativa dell’ente
1. Contro la sentenza che applica sanzioni amministrative diverse da quelle interdittive l’ente può proporre impugnazione nei casi e nei modi stabiliti per l’imputato del reato dal quale dipende l’illecito amministrativo.2. Contro la sentenza che applica una o più sanzioni interdittive, l’ente può sempre proporre appello anche se questo non è ammesso per l’imputato del…
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Art. 40 — Difensore di ufficio
1. L’ente che non ha nominato un difensore di fiducia o ne è rimasto privo è assistito da un difensore di ufficio.
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Art. 56 — Termine per l’accertamento dell’illecito amministrativo nelle indagini preliminari
1. Il pubblico ministero procede all’accertamento dell’illecito amministrativo negli stessi termini previsti per le indagini.2. Il termine per l’accertamento dell’illecito amministrativo a carico dell’ente decorre dalla annotazione prevista dall’articolo 55.
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Art. 72 — Estensione delle impugnazioni
1. Le impugnazioni proposte dall’imputato del reato da cui dipende l’illecito amministrativo e dall’ente, giovano, rispettivamente, all’ente e all’imputato, purché non fondate su motivi esclusivamente personali.
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Art. 41 — Contumacia dell’ente
1. L’ente che non si costituisce nel processo è dichiarato contumace.
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Art. 57 — Informazione di garanzia
1. L’informazione di garanzia inviata all’ente deve contenere l’invito a dichiarare ovvero eleggere domicilio per le notificazioni nonché l’avvertimento che per partecipare al procedimento deve depositare la dichiarazione di cui all’articolo 39, comma 2.
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Art. 73 — Revisione delle sentenze
1. Alle sentenze pronunciate nei confronti dell’ente si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del titolo IV del libro nono del Codice di procedura penale ad eccezione degli articoli 643, 644, 645, 646 e 647.
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Art. 42 — Vicende modificative dell’ente nel corso del processo
1. Nel caso di trasformazione, di fusione o di scissione dell’ente originariamente responsabile, il procedimento prosegue nei confronti degli enti risultanti da tali vicende modificative o beneficiari della scissione, che partecipano al processo, nello stato in cui lo stesso si trova, depositando la dichiarazione di cui all’articolo 39, comma 2.
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Art. 58 — Archiviazione
1. Se non procede alla contestazione dell’illecito amministrativo a norma dell’articolo 59, il pubblico ministero emette decreto motivato di archiviazione degli atti, comunicandolo al procuratore generale presso la corte d’appello. Il procuratore generale può svolgere gli accertamenti indispensabili e, qualora ritenga ne ricorrano le condizioni, contesta all’ente le violazioni amministrative conseguenti al reato entro sei…
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Art. 74 — Giudice dell’esecuzione
1. Competente a conoscere dell’esecuzione delle sanzioni amministrative dipendenti da reato è il giudice indicato nell’art. 665 del c.p.p..2. Il giudice indicato nel comma 1 è pure competente per i provvedimenti relativi: a) alla cessazione dell’esecuzione delle sanzioni nei casi previsti dall’articolo 3; b) alla cessazione dell’esecuzione nei casi di estinzione del reato per amnistia;…
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Art. 43 — Notificazioni all’ente
1. Per la prima notificazione all’ente si osservano le disposizioni dell’articolo 154, comma 3, del Codice di procedura penale.2. Sono comunque valide le notificazioni eseguite mediante consegna al legale rappresentante, anche se imputato del reato da cui dipende l’illecito amministrativo.3. Se l’ente ha dichiarato o eletto domicilio nella dichiarazione di cui all’articolo 39 o in…
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Art. 59 — Contestazione dell’illecito amministrativo
1. Quando non dispone l’archiviazione, il pubblico ministero contesta all’ente l’illecito amministrativo dipendente dal reato. La contestazione dell’illecito è contenuta in uno degli atti indicati dall’articolo 407 bis, comma 1, del codice di procedura penale.2. La contestazione contiene gli elementi identificativi dell’ente, l’enunciazione, in forma chiara e precisa, del fatto che può comportare l’applicazione delle…
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Art. 75 — Esecuzione delle sanzioni pecuniarie [ABROGATO]
[1. Le condanne al pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie sono eseguite nei modi stabiliti per l’esecuzione delle pene pecuniarie.2. Per il pagamento rateale, per la dilazione del pagamento e per la sospensione della riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie si osservano le disposizioni di cui agli articoli 19 e 19 bis del decreto del Presidente della…
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Art. 44 — Incompatibilità con l’ufficio di testimone
1. Non può essere assunta come testimone: a) la persona imputata del reato da cui dipende l’illecito amministrativo; b) la persona che rappresenta l’ente indicata nella dichiarazione di cui all’articolo 39, comma 2, e che rivestiva tale funzione anche al momento della commissione del reato. 2. Nel caso di incompatibilità la persona che rappresenta l’ente…
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Art. 60 — Decadenza dalla contestazione
1. Non può procedersi alla contestazione di cui all’articolo 59 quando il reato da cui dipende l’illecito amministrativo dell’ente è estinto per prescrizione.
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Art. 76 — Pubblicazione della sentenza applicativa della condanna
1. La pubblicazione della sentenza di condanna è eseguita a spese dell’ente nei cui confronti è stata applicata la sanzione. Si osservano le disposizioni di cui all’articolo 694, commi 2, 3 e 4, del Codice di procedura penale.
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Art. 45 — Applicazione delle misure cautelari
1. Quando sussistono gravi indizi per ritenere la sussistenza della responsabilità dell’ente per un illecito amministrativo dipendente da reato e vi sono fondati e specifici elementi che fanno ritenere concreto il pericolo che vengano commessi illeciti della stessa indole di quello per cui si procede, il pubblico ministero può richiedere l’applicazione quale misura cautelare di…
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Art. 61 — Provvedimenti emessi nell’udienza preliminare
1. Il giudice dell’udienza preliminare pronuncia sentenza di non luogo a procedere nei casi di estinzione o di improcedibilità della sanzione amministrativa, ovvero quando l’illecito stesso non sussiste o gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna dell’ente. Si applicano le disposizioni dell’art. 426 del c.p.p..2. Il decreto che, a seguito…
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Art. 77 — Esecuzione delle sanzioni interdittive
1. L’estratto della sentenza che ha disposto l’applicazione di una sanzione interdittiva è notificata all’ente a cura del pubblico ministero.2. Ai fini della decorrenza del termine di durata delle sanzioni interdittive si ha riguardo alla data della notificazione.
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Art. 46 — Criteri di scelta delle misure
1. Nel disporre le misure cautelari, il giudice tiene conto della specifica idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto.2. Ogni misura cautelare deve essere proporzionata all’entità del fatto e alla sanzione che si ritiene possa essere applicata all’ente.3. L’interdizione dall’esercizio dell’attività può essere disposta…
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Art. 62 — Giudizio abbreviato
1. Per il giudizio abbreviato si osservano le disposizioni del titolo I del libro sesto del Codice di procedura penale, in quanto applicabili.2. Se manca l’udienza preliminare, si applicano, secondo i casi, le disposizioni degli articoli 555, comma 2, 557 e 558, comma 8.3. La riduzione di cui all’articolo 442, comma 2, del codice di…
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Art. 78 — Conversione delle sanzioni interdittive
1. L’ente che ha posto in essere tardivamente le condotte di cui all’articolo 17, entro venti giorni dalla notifica dell’estratto della sentenza, può richiedere la conversione della sanzione amministrativa interdittiva in sanzione pecuniaria.2. La richiesta è presentata al giudice dell’esecuzione e deve contenere la documentazione attestante l’avvenuta esecuzione degli adempimenti di cui all’articolo 17.3. Entro…
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Art. 47 — Giudice competente e procedimento di applicazione
1. Sull’applicazione e sulla revoca delle misure cautelari nonché sulle modifiche delle loro modalità esecutive, provvede il giudice che procede. Nel corso delle indagini provvede il giudice per le indagini preliminari. Si applicano altresì le disposizioni di cui all’articolo 91 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271.2. Se la richiesta di applicazione della misura…
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Art. 63 — Applicazione della sanzione su richiesta
1. L’applicazione all’ente della sanzione su richiesta è ammessa se il giudizio nei confronti dell’imputato è definito ovvero definibile a norma dell’art. 444 del c.p.p. nonché in tutti i casi in cui per l’illecito amministrativo è prevista la sola sanzione pecuniaria. Si osservano le disposizioni di cui al titolo II del libro sesto del codice…
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Art. 79 — Nomina del commissario giudiziale e confisca del profitto
1. Quando deve essere eseguita la sentenza che dispone la prosecuzione dell’attività dell’ente ai sensi dell’articolo 15, la nomina del commissario giudiziale è richiesta dal pubblico ministero al giudice dell’esecuzione, il quale vi provvede senza formalità.2. Il commissario riferisce ogni tre mesi al giudice dell’esecuzione e al pubblico ministero sull’andamento della gestione e, terminato l’incarico,…