Categoria: LIBRO PRIMO – Codice Penale
-
Art. 92 — Ubriachezza volontaria o colposa ovvero preordinata
L’ubriachezza non derivata da caso fortuito o da forza maggiore non esclude né diminuisce la imputabilità [688].Se l’ubriachezza era preordinata al fine di commettere il reato, o di prepararsi una scusa, la pena è aumentata.
-
Art. 108 — Tendenza a delinquere
È dichiarato delinquente per tendenza chi, sebbene non recidivo o delinquente abituale o professionale, commette un delitto non colposo, contro la vita o l’incolumità individuale, anche non preveduto dal capo primo del titolo dodicesimo del libro secondo di questo codice, il quale, per sé e unitamente alle circostanze indicate nel capoverso dell’articolo 133, riveli una…
-
Art. 124 — Termine per proporre la querela. Rinuncia
Salvo che la legge disponga altrimenti, il diritto di querela non può essere esercitato, decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato.Il diritto di querela non può essere esercitato se vi è stata rinuncia espressa [c.p.p. 339] o tacita da parte di colui al quale ne spetta l’esercizio [542].Vi è…
-
Art. 137 — Custodia cautelare
La carcerazione [c.p.p. 284-286] sofferta prima che la sentenza sia divenuta irrevocabile si detrae dalla durata complessiva della pena temporanea detentiva o dall’ammontare della pena pecuniaria.La custodia cautelare è considerata, agli effetti della detrazione, come reclusione od arresto.
-
Art. 153 — Esercizio del diritto di remissione. Incapaci
Per i minori degli anni quattordici e per gli interdetti a cagione di infermità di mente, il diritto di remissione è esercitato dal loro legale rappresentante [121; c.c. 320, 357].I minori, che hanno compiuto gli anni quattordici, e gli inabilitati [c.c. 415] possono esercitare il diritto di remissione, anche quando la querela è stata proposta…
-
Art. 166 — Effetti della sospensione
La sospensione condizionale della pena si estende alle pene accessorie. Nondimeno, nel caso di condanna per i delitti previsti dagli articoli 314, primo comma, 317, 318, 319, 319 bis, 319 ter, 319 quater, primo comma, 320, 321, 322, 322 bis e 346 bis, il giudice può disporre che la sospensione non estenda i suoi effetti…
-
Art. 179 — Condizioni per la riabilitazione
La riabilitazione è conceduta quando siano decorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o siasi in altro modo estinta, e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta.Il termine è di almeno otto anni se si tratta di recidivi, nei casi preveduti dai capoversi dell’articolo…
-
Art. 195 — Diritti dei terzi
Nei casi preveduti dai tre articoli precedenti, i diritti dei terzi sono regolati dalle leggi civili [c.c. 2901].
-
Art. 211 — Esecuzione delle misure di sicurezza
Le misure di sicurezza aggiunte a una pena detentiva sono eseguite dopo che la pena è stata scontata o è altrimenti estinta [202].Le misure di sicurezza, aggiunte a pena non detentiva, sono eseguite dopo che la sentenza di condanna è divenuta irrevocabile [c.p.p. 648, 650].L’esecuzione delle misure di sicurezza temporanee non detentive [215], aggiunte a…
-
Art. 226 — Minore delinquente abituale, professionale o per tendenza
Il ricovero in un riformatorio giudiziario è sempre ordinato per il minore degli anni diciotto, che sia delinquente abituale o professionale, ovvero delinquente per tendenza; e non può avere durata inferiore a tre anni [227]. Quando egli ha compiuto gli anni diciotto, il giudice ne ordina l’assegnazione a una colonia agricola o ad una casa…
-
Art. 93 — Fatto commesso sotto l’azione di sostanze stupefacenti
Le disposizioni dei due articoli precedenti si applicano anche quando il fatto è stato commesso sotto l’azione di sostanze stupefacenti [729].
-
Art. 109 — Effetti della dichiarazione di abitualità, professionalità o tendenza a delinquere
Oltre agli aumenti di pena stabiliti per la recidiva e i particolari effetti indicati da altre disposizioni di legge, la dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato o di tendenza a delinquere importa l’applicazione di misure di sicurezza [216, 226, 230].La dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato può essere pronunciata in ogni…
-
Art. 125 — Querela del minore o inabilitato nel caso di rinuncia del rappresentante
La rinuncia alla facoltà di esercitare il diritto di querela, fatta dal genitore o dal tutore o dal curatore, non priva il minore, che ha compiuto gli anni quattordici, o l’inabilitato, del diritto di proporre querela.
-
Art. 138 — Pena e custodia cautelare per reati commessi all’estero
Quando il giudizio seguito all’estero è rinnovato nello Stato [11], la pena scontata all’estero è sempre computata, tenendo conto della specie di essa; e, se vi è stata all’estero custodia cautelare, si applicano le disposizioni dell’articolo precedente.
-
Art. 154 — Più querelanti: remissione di uno solo
Se la querela è stata proposta da più persone, il reato non si estingue se non interviene la remissione di tutti i querelanti.Se tra più persone offese da un reato taluna soltanto ha proposto querela, la remissione, che questa ha fatto, non pregiudica il diritto di querela delle altre.
-
Art. 167 — Estinzione del reato
Se, nei termini stabiliti, il condannato non commette un delitto, ovvero una contravvenzione della stessa indole, e adempie gli obblighi impostigli, il reato è estinto [198].In tal caso non ha luogo l’esecuzione delle pene.
-
Art. 180 — Revoca della sentenza di riabilitazione
La sentenza di riabilitazione è revocata di diritto se la persona riabilitata commette entro sette anni un delitto non colposo, per il quale sia inflitta la pena della reclusione per un tempo non inferiore a due anni, od un’altra pena più grave.
-
Art. 196 — Obbligazione civile per le multe e le ammende inflitte a persona dipendente
Nei reati commessi da chi è soggetto alla altrui autorità, direzione o vigilanza, la persona rivestita dell’autorità, o incaricata della direzione o vigilanza, è obbligata, in caso di insolvibilità del condannato, al pagamento di una somma pari all’ammontare della multa o dell’ammenda inflitta al colpevole, se si tratta di violazioni di disposizioni che essa era…
-
Art. 211 bis — Rinvio dell’esecuzione delle misure di sicurezza
Alle misure di sicurezza previste dal presente capo si applicano gli articoli 146 e 147.Se la misura di sicurezza deve essere eseguita nei confronti dell’autore di un delitto consumato o tentato commesso con violenza contro le persone ovvero con l’uso di armi e vi sia concreto pericolo che il soggetto commetta nuovamente uno dei delitti…
-
Art. 227 — Riformatori speciali
Quando la legge stabilisce che il ricovero in un riformatorio giudiziario sia ordinato senza che occorra accertare che il minore è socialmente pericoloso [224, 225, 226, 232], questi è assegnato ad uno stabilimento speciale o ad una sezione speciale degli stabilimenti ordinari.Può altresì essere assegnato ad uno stabilimento speciale o ad una sezione speciale degli…
-
Art. 94 — Ubriachezza abituale
Quando il reato è commesso in stato di ubriachezza, e questa è abituale, la pena è aumentata.Agli effetti della legge penale, è considerato ubriaco abituale chi è dedito all’uso di bevande alcooliche e in stato frequente di ubriachezza.L’aggravamento di pena stabilito nella prima parte di questo articolo si applica anche quando il reato è commesso…
-
Art. 110 — Pena per coloro che concorrono nel reato
Quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita, salve le disposizioni degli articoli seguenti.
-
Art. 126 — Estinzione del diritto di querela
Il diritto di querela si estingue con la morte della persona offesa [543, 597].Se la querela è stata già proposta, la morte della persona offesa non estingue il reato.
-
Art. 139 — Computo delle pene accessorie
Nel computo delle pene accessorie temporanee non si tien conto del tempo in cui il condannato sconta la pena detentiva, o è sottoposto a misura di sicurezza detentiva, né del tempo in cui egli si è sottratto volontariamente all’esecuzione della pena o della misura di sicurezza.
-
Art. 155 — Accettazione della remissione
La remissione non produce effetto, se il querelato l’ha espressamente o tacitamente ricusata. Vi è ricusa tacita, quando il querelato ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di accettare la remissione.La remissione fatta a favore anche di uno soltanto fra coloro che hanno commesso il reato si estende a tutti, ma non produce effetto per…
-
Art. 168 — Revoca della sospensione
Salva la disposizione dell’ultimo comma dell’articolo 164, la sospensione condizionale della pena è revocata di diritto [c.p.p. 674] qualora, nei termini stabiliti, il condannato: 1) commetta un delitto ovvero una contravvenzione della stessa indole [101], per cui venga inflitta una pena detentiva, o non adempia agli obblighi impostigli [165]; 2) riporti un’altra condanna per un…
-
Art. 181 — Riabilitazione nel caso di condanna all’estero
Le disposizioni relative alla riabilitazione si applicano anche nel caso di sentenze straniere di condanna, riconosciute a norma dell’articolo 12 [683 c.p.p.].
-
Art. 197 — Obbligazione civile delle persone giuridiche per il pagamento delle multe e delle ammende
Gli enti forniti di personalità giuridica, eccettuati lo Stato, le regioni, le province ed i comuni, qualora sia pronunciata condanna per reato contro chi ne abbia la rappresentanza, o l’amministrazione, o sia con essi in rapporto di dipendenza, e si tratti di reato che costituisca violazione degli obblighi inerenti alla qualità rivestita dal colpevole, ovvero…
-
Art. 212 — Casi di sospensione o di trasformazione di misure di sicurezza
L’esecuzione di una misura di sicurezza applicata a persona imputabile è sospesa se questa deve scontare una pena detentiva, e riprende il suo corso dopo l’esecuzione della pena.Se la persona sottoposta a una misura di sicurezza detentiva [215] è colpita da un’infermità psichica, il giudice ne ordina il ricovero in un manicomio giudiziario, ovvero in…
-
Art. 228 — Libertà vigilata
La sorveglianza della persona in stato di libertà vigilata [c.p.p. 658] è affidata all’Autorità di pubblica sicurezza.Alla persona in stato di libertà vigilata sono imposte dal giudice prescrizioni idonee ad evitare le occasioni di nuovi reati [231].Tali prescrizioni possono essere dal giudice successivamente modificate o limitate.La sorveglianza deve essere esercitata in modo da agevolare, mediante…
-
Art. 79 — Limiti degli aumenti delle pene accessorie
La durata massima delle pene accessorie temporanee non può superare, nel complesso, i limiti seguenti: 1) dieci anni, se si tratta della interdizione dai pubblici uffici [28, 29, 31] o dell’interdizione da una professione o da un’arte; 2) cinque anni, se si tratta della sospensione dall’esercizio di una professione o di un’arte.
-
Art. 95 — Cronica intossicazione da alcool o da sostanze stupefacenti
Per i fatti commessi in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool ovvero da sostanze stupefacenti, si applicano le disposizioni contenute negli articoli 88 e 89 [206, 219, 222].
-
Art. 111 — Determinazione al reato di persona non imputabile o non punibile
Chi ha determinato a commettere un reato una persona non imputabile [86, 88, 96, 97, 98], ovvero non punibile a cagione di una condizione o qualità personale [46, 48], risponde del reato da questa commesso, e la pena è aumentata. Se si tratta di delitti per i quali è previsto l’arresto in flagranza, la pena…
-
Art. 127 — Richiesta di procedimento per delitti contro il Presidente della Repubblica
Salvo quanto è disposto nel titolo primo del libro secondo di questo codice, qualora un delitto punibile a querela della persona offesa sia commesso in danno del Presidente della Repubblica, alla querela è sostituita la richiesta del Ministro della Giustizia [c.p.p. 342].
-
Art. 140 — Applicazione provvisoria di pene accessorie [ABROGATO]
[Il giudice, durante l’istruzione, nei procedimenti per reati per i quali, in caso di condanna, può essere applicata una pena accessoria, può disporne in via provvisoria l’applicazione quando sussistano specificate, inderogabili esigenze istruttorie o sia necessario impedire che il reato venga portato a conseguenze ulteriori.L’interdizione dai pubblici uffici può essere applicata provvisoriamente solo nei procedimenti…
-
Art. 156 — Estinzione del diritto di remissione
Il diritto di remissione si estingue con la morte della persona offesa dal reato.
-
Art. 168 bis — Sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato
Nei procedimenti per reati puniti con la sola pena edittale pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria, nonché per i delitti indicati dal comma 2 dell’articolo 550 del codice di procedura penale, l’imputato, anche su proposta del pubblico ministero, può chiedere…
-
Art. 182 — Effetti delle cause di estinzione del reato o della pena
Salvo che la legge disponga altrimenti [155, 544, 556, 573, 574], l’estinzione del reato o della pena ha effetto [198] soltanto per coloro ai quali la causa di estinzione si riferisce.
-
Art. 198 — Effetti dell’estinzione del reato o della pena sulle obbligazioni civili
L’estinzione del reato [150-170] o della pena [171-181] non importa l’estinzione delle obbligazioni civili derivanti dal reato, salvo che si tratti delle obbligazioni indicate nei due articoli precedenti.
-
Art. 213 — Stabilimenti destinati all’esecuzione delle misure di sicurezza detentive. Regime educativo, curativo e di lavoro
Le misure di sicurezza detentive [215] sono eseguite negli stabilimenti a ciò destinati.Le donne sono assegnate a stabilimenti separati da quelli destinati agli uomini.In ciascuno degli stabilimenti è adottato un particolare regime educativo o curativo e di lavoro, avuto riguardo alle tendenze e alle abitudini criminose della persona e, in genere, al pericolo sociale che…
-
Art. 229 — Casi nei quali può essere ordinata la libertà vigilata
Oltre quanto è prescritto da speciali disposizioni di legge [212, 215, 219, 221, 224, 225, 230, 233, 234, 669, 692, 701, 713], la libertà vigilata può essere ordinata: 1) nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a un anno; 2) nei casi in cui questo codice autorizza una misura di sicurezza per…
-
Art. 80 — Concorso di pene inflitte con sentenze o decreti diversi
Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche nel caso in cui, dopo una sentenza o un decreto di condanna, si deve giudicare la stessa persona per un altro reato commesso anteriormente o posteriormente alla condanna medesima, ovvero quando contro la stessa persona si debbono eseguire più sentenze o più decreti di condanna.
-
Art. 96 — Sordomutismo
Non è imputabile il sordomuto che, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva, per causa della sua infermità, la capacità d’intendere o di volere [222].Se la capacità d’intendere o di volere era grandemente scemata, ma non esclusa, la pena è diminuita.
-
Art. 112 — Circostanze aggravanti
La pena da infliggere per il reato commesso è aumentata: 1) se il numero delle persone, che sono concorse nel reato, è di cinque o più, salvo che la legge disponga altrimenti [339, 385, 416, 625, 628, 629, 633]; 2) per chi, anche fuori dei casi preveduti dai due numeri seguenti, ha promosso od organizzato…
-
Art. 128 — Termine per la richiesta di procedimento
Quando la punibilità di un reato dipende dalla richiesta dell’Autorità [8-11, 313], la richiesta [c.p.p. 342] non può essere più proposta, decorsi tre mesi dal giorno in cui l’Autorità ha avuto notizia del fatto che costituisce il reato.Quando la punibilità di un reato commesso all’estero dipende dalla presenza del colpevole nel territorio dello Stato [4],…
-
Art. 141 — Esecuzione delle pene detentive. Stabilimenti speciali [ABROGATO]
[Le pene detentive per delitti si scontano in stabilimenti speciali, per ciascuna delle seguenti categorie di condannati:1. delinquenti abituali o professionali o per tendenza;2. condannati a pena diminuita per infermità psichica, o per sordomutismo, o per cronica intossicazione prodotta da alcool o da sostanze stupefacenti; ubriachi abituali e persone dedite all’uso di sostanze stupefacenti.I condannati…
-
Art. 157 — Prescrizione. Tempo necessario a prescrivere
La prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria.Per determinare il tempo necessario a prescrivere si ha…
-
Art. 168 ter — Effetti della sospensione del procedimento con messa alla prova
Durante il periodo di sospensione del procedimento con messa alla prova il corso della prescrizione del reato è sospeso. Non si applicano le disposizioni del primo comma dell’articolo 161.L’esito positivo della prova estingue il reato per cui si procede. L’estinzione del reato non pregiudica l’applicazione delle sanzioni amministrative accessorie, ove previste dalla legge.
-
Art. 183 — Concorso di cause estintive
Le cause di estinzione del reato [150-170] o della pena [171-181] operano nel momento in cui esse intervengono.Nel concorso di una causa che estingue il reato con una causa che estingue la pena, prevale la causa che estingue il reato, anche se è intervenuta successivamente.Quando intervengono in tempi diversi più cause di estinzione del reato…
-
Art. 199 — Sottoposizione a misure di sicurezza: disposizione espressa di legge
Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza che non siano espressamente stabilite dalla legge [1] e fuori dei casi dalla legge stessa preveduti.
-
Art. 214 — Inosservanza delle misure di sicurezza detentive
Nel caso in cui la persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva [215] si sottrae volontariamente alla esecuzione di essa, ricomincia a decorrere il periodo minimo di durata della misura di sicurezza dal giorno in cui a questa è data nuovamente esecuzione.Tale disposizione non si applica nel caso di persona ricoverata in un manicomio giudiziario…
-
Art. 230 — Casi nei quali deve essere ordinata la libertà vigilata
La libertà vigilata è sempre ordinata: 1) se è inflitta la pena della reclusione per non meno di dieci anni: e non può, in tal caso, avere durata inferiore a tre anni; 2) quando il condannato è ammesso alla liberazione condizionale; 3) se il contravventore abituale o professionale, non essendo più sottoposto a misure di…
-
Art. 81 — Concorso formale. Reato continuato
È punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata sino al triplo chi con una sola azione od omissione viola diverse disposizioni di legge ovvero commette più violazioni della medesima disposizione di legge.Alla stessa pena soggiace chi con più azioni od omissioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche…
-
Art. 97 — Minore degli anni quattordici
Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i quattordici anni [222, 224].
-
Art. 113 — Cooperazione nel delitto colposo
Nel delitto colposo, quando l’evento è stato cagionato dalla cooperazione di più persone, ciascuna di queste soggiace alle pene stabilite per il delitto stesso.La pena è aumentata per chi ha determinato altri a cooperare nel delitto, quando concorrono le condizioni stabilite nell’articolo 111 e nei numeri 3 e 4 dell’articolo 112.
-
Art. 129 — Irrevocabilità ed estensione della richiesta
La richiesta dell’Autorità è irrevocabile. Le disposizioni degli articoli 122 e 123 si applicano anche alla richiesta.
-
Art. 142 — Esecuzione delle pene detentive inflitte ai minori [ABROGATO]
[I minori scontano fino al compimento degli anni diciotto, le pene detentive in stabilimenti separati da quelli destinati agli adulti, ovvero in sezioni separate di tali stabilimenti; ed è loro impartita, durante le ore non destinate al lavoro, una istruzione diretta soprattutto alla rieducazione morale.Possono essere ammessi ai lavori all’aperto, anche prima del termine stabilito…
-
Art. 158 — Decorrenza del termine della prescrizione
Il termine della prescrizione decorre, per il reato consumato, dal giorno della consumazione; per il reato tentato, dal giorno in cui è cessata l’attività del colpevole; per il reato permanente o continuato, dal giorno in cui è cessata la permanenza o la continuazione.Quando la legge fa dipendere la punibilità del reato dal verificarsi di una…
-
Art. 168 quater — Revoca della sospensione del procedimento con messa alla prova
La sospensione del procedimento con messa alla prova è revocata: 1) in caso di grave o reiterata trasgressione al programma di trattamento o alle prescrizioni imposte, ovvero di rifiuto alla prestazione del lavoro di pubblica utilità; 2) in caso di commissione, durante il periodo di prova, di un nuovo delitto non colposo ovvero di un…
-
Art. 184 — Estinzione della pena [di morte], dell’ergastolo o di pene temporanee nel caso di concorso di reati
Quando, per effetto di amnistia, indulto o grazia [151, 174], la pena [di morte o] dell’ergastolo è estinta, la pena detentiva temporanea, inflitta per il reato concorrente, è eseguita per intero. Nondimeno, se il condannato ha già interamente subìto l’isolamento diurno, applicato alla norma del capoverso dell’art. 72, la pena per il reato concorrente è…
-
Art. 200 — Applicabilità delle misure di sicurezza rispetto al tempo, al territorio e alle persone
Le misure di sicurezza sono regolate dalla legge in vigore al tempo della loro applicazione.Se la legge del tempo in cui deve eseguirsi la misura di sicurezza è diversa, si applica la legge in vigore al tempo della esecuzione.Le misure di sicurezza si applicano anche agli stranieri, che si trovano nel territorio dello Stato [4…
-
Art. 215 — Specie
Le misure di sicurezza personali si distinguono in detentive e non detentive.Sono misure di sicurezza detentive: 1) l’assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro [216-218]; 2) il ricovero in una casa di cura e di custodia [219-221]; 3) il ricovero in un manicomio giudiziario [222]; 4) il ricovero in un riformatorio…
-
Art. 231 — Trasgressione degli obblighi imposti
Fuori del caso preveduto dalla prima parte dell’articolo 177, quando la persona in stato di libertà vigilata trasgredisce agli obblighi imposti, il giudice può aggiungere alla libertà vigilata la cauzione di buona condotta [c.p.p. 658, 659].Avuto riguardo alla particolare gravità della trasgressione o al ripetersi della medesima, ovvero qualora il trasgressore non presti la cauzione,…
-
Art. 82 — Offesa di persona diversa da quella alla quale l’offesa era diretta
Quando, per errore nell’uso dei mezzi di esecuzione del reato, o per un’altra causa, è cagionata offesa a persona diversa da quella alla quale l’offesa era diretta, il colpevole risponde come se avesse commesso il reato in danno della persona che voleva offendere, salve, per quanto riguarda le circostanze aggravanti e attenuanti, le disposizioni dell’articolo…
-
Art. 98 — Minore degli anni diciotto
È imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto aveva compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto, se aveva capacità d’intendere e di volere; ma la pena è diminuita [169, 224 4, 223-227].Quando la pena detentiva inflitta è inferiore a cinque anni, o si tratta di pena pecuniaria, alla condanna non…
-
Art. 114 — Circostanze attenuanti
Il giudice, qualora ritenga che l’opera prestata da taluna delle persone che sono concorse nel reato a norma degli articoli 110 e 113 abbia avuto minima importanza nella preparazione o nell’esecuzione del reato, può diminuire la pena.Tale disposizione non si applica nei casi indicati nell’articolo 112.La pena può altresì essere diminuita per chi è stato…
-
Art. 130 — Istanza della persona offesa
Quando la punibilità del reato dipende dall’istanza della persona offesa [9, 10], l’istanza [c.p.p. 341] è regolata dalle disposizioni relative alla richiesta [128, 129]. Nondimeno, per quanto riguarda la capacità e la rappresentanza della persona offesa, si applicano le disposizioni relative alla querela.
-
Art. 143 — Ripartizione dei condannati negli stabilimenti penitenziari [ABROGATO]
[In ogni stabilimento penitenziario, ordinario o speciale, si tien conto, nella ripartizione dei condannati, della recidiva e dell’indole del reato.]
-
Art. 159 — Sospensione del corso della prescrizione
Il corso della prescrizione rimane sospeso in ogni caso in cui la sospensione del procedimento o del processo penale o dei termini di custodia cautelare [304 c.p.p.] è imposta da una particolare disposizione di legge, oltre che nei casi di: 1) autorizzazione a procedere, dalla data del provvedimento con cui il pubblico ministero presenta la…
-
Art. 169 — Perdono giudiziale per i minori degli anni diciotto
Se, per il reato commesso dal minore degli anni diciotto, la legge stabilisce una pena restrittiva della libertà personale non superiore nel massimo a due anni, ovvero una pena pecuniaria non superiore nel massimo a cinque euro, anche se congiunta a detta pena, il giudice può astenersi dal pronunciare il rinvio a giudizio, quando, avuto…
-
Art. 185 — Restituzioni e risarcimento del danno
Ogni reato obbliga alle restituzioni, a norma delle leggi civili [1168-1169].Ogni reato, che abbia cagionato un danno patrimoniale o non patrimoniale [2059], obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che, a norma delle leggi civili, debbono rispondere per il fatto di lui [2043-2054].
-
Art. 201 — Misure di sicurezza per fatti commessi all’estero
Quando, per un fatto commesso all’estero, si procede o si rinnova il giudizio nello Stato [7-10], è applicabile la legge italiana anche riguardo alle misure di sicurezza.Nel caso indicato nell’articolo 12, numero 3, l’applicazione delle misure di sicurezza stabilite dalla legge italiana è sempre subordinata all’accertamento che la persona sia socialmente pericolosa [c.p.p. 678].
-
Art. 216 — Assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro
Sono assegnati a una colonia agricola o ad una casa di lavoro: 1) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza; 2) coloro che, essendo stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, e non essendo più sottoposti a misura di sicurezza, commettono un nuovo delitto, non colposo, che sia nuova manifestazione…
-
Art. 232 — Minori o infermi di mente in stato di libertà vigilata
La persona di età minore o in stato d’infermità psichica non può essere posta in libertà vigilata, se non quando sia possibile affidarla ai genitori, o a coloro che abbiano obbligo di provvedere alla sua educazione o assistenza, ovvero a istituti di assistenza sociale.Qualora tale affidamento non sia possibile o non sia ritenuto opportuno, è…
-
Art. 83 — Evento diverso da quello voluto dall’agente
Fuori dei casi preveduti dall’articolo precedente, se, per errore nell’uso dei mezzi di esecuzione del reato, o per un’altra causa, si cagiona un evento diverso da quello voluto il colpevole risponde, a titolo di colpa, dell’evento non voluto, quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo.Se il colpevole ha cagionato altresì l’evento voluto,…
-
Art. 99 — Recidiva
Chi, dopo essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un altro, può essere sottoposto ad un aumento di un terzo della pena da infliggere per il nuovo delitto non colposo.La pena può essere aumentata fino alla metà: 1) se il nuovo delitto non colposo è della stessa indole; 2) se il nuovo…
-
Art. 115 — Accordo per commettere un reato. Istigazione
Salvo che la legge disponga altrimenti [270, 271, 304, 305, 306], qualora due o più persone si accordino allo scopo di commettere un reato, e questo non sia commesso, nessuna di esse è punibile per il solo fatto dell’accordo.Nondimeno, nel caso di accordo per commettere un delitto, il giudice può applicare una misura di sicurezza…
-
Art. 131 — Reato complesso. Procedibilità di ufficio
Nei casi preveduti dall’articolo 84, per il reato complesso si procede sempre d’ufficio, se per taluno dei reati, che ne sono elementi costitutivi o circostanze aggravanti, si deve procedere d’ufficio.
-
Art. 144 — Vigilanza sull’esecuzione delle pene [ABROGATO]
[L’esecuzione delle pene detentive è vigilata dal giudice.Egli delibera circa l’ammissione al lavoro all’aperto e dà parere sull’ammissione alla liberazione condizionale.]
-
Art. 160 — Interruzione del corso della prescrizione
[Il corso della prescrizione è interrotto dalla sentenza di condanna [c.p.p. 533] o dal decreto di condanna [c.p.p. 459, 565]].Interrompono la prescrizione l’ordinanza che applica le misure cautelari personali e quella di convalida del fermo o dell’arresto, l’interrogatorio reso davanti al pubblico ministero o alla polizia giudiziaria, su delega del pubblico ministero, o al giudice,…
-
Art. 170 — Estinzione di un reato che sia presupposto, elemento costitutivo o circostanza aggravante di un altro reato
Quando un reato è il presupposto di un altro reato, la causa che lo estingue non si estende all’altro reato.La causa estintiva di un reato, che è elemento costitutivo o circostanza aggravante di un reato complesso, non si estende al reato complesso.L’estinzione di taluno fra più reati connessi non esclude, per gli altri, l’aggravamento di…
-
Art. 186 — Riparazione del danno mediante pubblicazione della sentenza di condanna
Oltre quanto è prescritto nell’articolo precedente e in altre disposizioni di legge, ogni reato obbliga il colpevole alla pubblicazione, a sue spese, della sentenza di condanna [36], qualora la pubblicazione costituisca un mezzo per riparare il danno non patrimoniale cagionato dal reato [c.p.p. 543, 694].
-
Art. 202 — Applicabilità delle misure di sicurezza
Le misure di sicurezza possono essere applicate soltanto alle persone socialmente pericolose, che abbiano commesso un fatto preveduto dalla legge come reato.La legge penale determina i casi nei quali a persone socialmente pericolose possono essere applicate misure di sicurezza per un fatto non preveduto dalla legge come reato.
-
Art. 217 — Durata minima
L’assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro ha la durata minima di un anno. Per i delinquenti abituali, la durata minima è di due anni, per i delinquenti professionali di tre anni, ed è di quattro anni per i delinquenti per tendenza.
-
Art. 233 — Divieto di soggiorno in uno o più Comuni o in una o più Province
Al colpevole di un delitto contro la personalità dello Stato [241-313] o contro l’ordine pubblico [414-421], ovvero di un delitto commesso per motivi politici [8] o occasionato da particolari condizioni sociali o morali esistenti in un determinato luogo, può essere imposto il divieto di soggiornare in uno o più Comuni o in una o più…
-
Art. 84 — Reato complesso
Le disposizioni degli articoli precedenti non si applicano quando la legge considera come elementi costitutivi, o come circostanze aggravanti di un solo reato, fatti che costituirebbero, per se stessi, reato.Qualora la legge, nella determinazione della pena per il reato complesso, si riferisca alle pene stabilite per i singoli reati che lo costituiscono, non possono essere…
-
Art. 100 — Recidiva facoltativa [ABROGATO]
[Il giudice, salvo che si tratti di reati della stessa indole, ha facoltà di escludere la recidiva fra delitti e contravvenzioni, ovvero fra delitti dolosi o preterintenzionali e delitti colposi, ovvero fra contravvenzioni.]
-
Art. 116 — Reato diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti
Qualora il reato commesso sia diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti, anche questi ne risponde, se l’evento è conseguenza della sua azione od omissione.Se il reato commesso è più grave di quello voluto, la pena è diminuita riguardo a chi volle il reato meno grave.
-
Art. 131 bis — Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto
Nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel minimo a due anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell’articolo 133, primo comma, anche in considerazione…
-
Art. 145 — Remunerazione ai condannati per il lavoro prestato
Negli stabilimenti penitenziari, ai condannati è corrisposta una remunerazione per il lavoro prestato [213].Sulla remunerazione, salvo che l’adempimento delle obbligazioni sia altrimenti eseguito, sono prelevate nel seguente ordine: 1) le somme dovute a titolo di risarcimento del danno [185]; 2) le spese che lo Stato sostiene per il mantenimento del condannato [188; 692 c.p.p.]; 3)…
-
Art. 161 — Effetti della sospensione e della interruzione
L’interruzione della prescrizione ha effetto per tutti coloro che hanno commesso il reato. La sospensione della prescrizione ha effetto limitatamente agli imputati nei cui confronti si sta procedendo.Salvo che si proceda per i reati di cui all’articolo 51, commi 3bis e 3quater, del codice di procedura penale, in nessun caso l’interruzione della prescrizione può comportare…
-
Art. 171 — Morte del reo dopo la condanna
La morte del reo, avvenuta dopo la condanna [c.p.p. 648, 650], estingue la pena.
-
Art. 187 — Indivisibilità e solidarietà nelle obbligazioni ex delicto
L’obbligo alle restituzioni e alla pubblicazione della sentenza penale di condanna è indivisibile [c.c. 1316].I condannati per uno stesso reato sono obbligati in solido al risarcimento del danno patrimoniale o non patrimoniale [c.c. 2055, 2059].
-
Art. 203 — Pericolosità sociale
Agli effetti della legge penale, è socialmente pericolosa la persona, anche se non imputabile o non punibile, la quale ha commesso taluno dei fatti indicati nell’articolo precedente, quando è probabile che commetta nuovi fatti preveduti dalla legge come reati.La qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell’articolo 133.
-
Art. 218 — Esecuzione
Nelle colonie agricole e nelle case di lavoro i delinquenti abituali o professionali e quelli per tendenza sono assegnati a sezioni speciali.Il giudice stabilisce se la misura di sicurezza debba essere eseguita in una colonia agricola, ovvero in una casa di lavoro, tenuto conto delle condizioni e attitudini della persona a cui il provvedimento si…
-
Art. 234 — Divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche
Il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche ha la durata minima di un anno.Il divieto è sempre aggiunto alla pena, quando si tratta di condannati per ubriachezza abituale [688] o per reati commessi in stato di ubriachezza, sempre che questa sia abituale [94].Nel caso di trasgressione, può essere ordinata inoltre la…
-
Art. 85 — Capacità d’intendere e di volere
Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile.È imputabile chi ha la capacità d’intendere e di volere.
-
Art. 101 — Reati della stessa indole
Agli effetti della legge penale, sono considerati reati della stessa indole non soltanto quelli che violano una stessa disposizione di legge, ma anche quelli che, pure essendo preveduti da disposizioni diverse di questo codice ovvero da leggi diverse, nondimeno, per la natura dei fatti che li costituiscono o dei motivi che li determinarono, presentano, nei…
-
Art. 117 — Mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti
Se, per le condizioni o le qualità personali del colpevole, o per i rapporti fra il colpevole e l’offeso, muta il titolo del reato per taluno di coloro che vi sono concorsi, anche gli altri rispondono dello stesso reato. Nondimeno, se questo è più grave, il giudice può, rispetto a coloro per i quali non…
-
Art. 132 — Potere discrezionale del giudice nell’applicazione della pena: limiti
Nei limiti fissati dalla legge, il giudice applica la pena discrezionalmente; esso deve indicare i motivi che giustificano l’uso di tale potere discrezionale.Nell’aumento o nella diminuzione della pena non si possono oltrepassare i limiti stabiliti per ciascuna specie di pena, salvi i casi espressamente determinati dalla legge [64, 66, 73, 78, 133bis, 133ter, 136].