Categoria: Titolo III – Condizioni di procedibilità (artt. 336-346)
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Art. 340 — Remissione della querela
1. La remissione della querela è fatta e accettata personalmente o a mezzo di procuratore speciale [122], con dichiarazione ricevuta dall’autorità procedente o da un ufficiale di polizia giudiziaria che deve trasmetterla immediatamente alla predetta autorità.2. La dichiarazione di remissione e quella di accettazione sono fatte con le forme previste per la rinuncia espressa alla…
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Art. 341 — Istanza di procedimento
1. L’istanza di procedimento [130 c.p.] è proposta dalla persona offesa [90] con le forme della querela [336-340].
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Art. 342 — Richiesta di procedimento
1. La richiesta di procedimento [8-11 c.p.] è presentata al pubblico ministero con atto sottoscritto dall’autorità competente.
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Art. 343 — Autorizzazione a procedere
1. Qualora sia prevista l’autorizzazione a procedere [68 Cost.; 313 c.p.], il pubblico ministero ne fa richiesta a norma dell’articolo 344.2. Fino a quando non sia stata concessa l’autorizzazione, è fatto divieto di disporre il fermo o misure cautelari personali [272-315] nei confronti della persona rispetto alla quale è prevista l’autorizzazione medesima nonché di sottoporla…
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Art. 344 — Richiesta di autorizzazione a procedere
1. Il pubblico ministero chiede l’autorizzazione prima di procedere a giudizio direttissimo o di richiedere il giudizio immediato, il rinvio a giudizio, il decreto penale di condanna o di emettere il decreto di citazione a giudizio. La richiesta deve, comunque, essere presentata entro trenta giorni dalla iscrizione nel registro delle notizie di reato [335] del…
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Art. 344 bis — Improcedibilità per superamento dei termini di durata massima del giudizio di impugnazione
1. La mancata definizione del giudizio di appello entro il termine di due anni costituisce causa di improcedibilità dell’azione penale.2. La mancata definizione del giudizio di cassazione entro il termine di un anno costituisce causa di improcedibilità dell’azione penale.3. I termini di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo decorrono dal novantesimo giorno…
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Art. 345 — Difetto di una condizione di procedibilità. Riproponibilità dell’azione penale
1. Il provvedimento di archiviazione [409] e la sentenza di proscioglimento [529-532] o di non luogo a procedere [425], anche se non più soggetta a impugnazione, con i quali è stata dichiarata la mancanza della querela, della istanza, della richiesta o dell’autorizzazione a procedere, non impediscono l’esercizio dell’azione penale per il medesimo fatto e contro…
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Art. 346 — Atti compiuti in mancanza di una condizione di procedibilità
1. Fermo quanto disposto dall’articolo 343, in mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire, possono essere compiuti gli atti di indagine preliminare necessari ad assicurare le fonti di prova e, quando vi è pericolo nel ritardo, possono essere assunte le prove previste dall’articolo 392.
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Art. 336 — Querela
1. La querela [120 c.p.] è proposta mediante dichiarazione nella quale, personalmente o a mezzo di procuratore speciale [122], si manifesta la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come reato [427, 542].
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Art. 337 — Formalità della querela
1. La dichiarazione di querela è proposta, con le forme previste dall’articolo 333 comma 2, alle autorità alle quali può essere presentata denuncia [331-333] ovvero a un agente consolare all’estero. Essa, con sottoscrizione autentica, può essere anche recapitata da un incaricato o spedita per posta in piego raccomandato.2. Quando la dichiarazione di querela è proposta…
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Art. 338 — Curatore speciale per la querela
1. Nel caso previsto dall’articolo 121 del codice penale, il termine per la presentazione della querela decorre dal giorno in cui è notificato al curatore speciale il provvedimento di nomina.2. Alla nomina provvede, con decreto motivato, il giudice per le indagini preliminari del luogo in cui si trova la persona offesa, su richiesta del pubblico…
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Art. 339 — Rinuncia alla querela
1. La rinuncia espressa alla querela è fatta personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione sottoscritta, rilasciata all’interessato o a un suo rappresentante. La dichiarazione può anche essere fatta oralmente a un ufficiale di polizia giudiziaria o a un notaio, i quali, accertata l’identità del rinunciante, redigono verbale. Questo non produce effetti se…