Categoria: Codice di procedura civile 2023
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Art. 149 bis — Notificazione a mezzo posta elettronica certificata eseguita dall’ufficiale giudiziario
L’ufficiale giudiziario esegue la notificazione a mezzo posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato, anche previa estrazione di copia informatica del documento cartaceo, quando il destinatario è un soggetto per il quale la legge prevede l’obbligo di munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato…
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Art. 164 — Nullità della citazione
La citazione è nulla se è omesso o risulta assolutamente incerto alcuno dei requisiti stabiliti nei numeri 1) e 2) dell’articolo 163, se manca l’indicazione della data dell’udienza di comparizione, se è stato assegnato un termine a comparire inferiore a quello stabilito dalla legge ovvero se manca l’avvertimento previsto dal numero 7) dell’articolo 163.Se il…
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Art. 177 — Effetti e revoca delle ordinanze
Le ordinanze, comunque motivate, non possono mai pregiudicare la decisione della causa .Salvo quanto disposto dal seguente comma, le ordinanze possono essere sempre modificate o revocate dal giudice che le ha pronunciate.Non sono modificabili né revocabili dal giudice che le ha pronunciate: 1) le ordinanze pronunciate sull’accordo delle parti, in materia della quale queste possono…
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Art. 186 ter — Istanza di ingiunzione
Fino al momento della precisazione delle conclusioni, quando ricorrano i presupposti di cui all’articolo 633, primo comma, numero 1), e secondo comma, e di cui all’articolo 634, la parte può chiedere al giudice istruttore, in ogni stato del processo, di pronunciare con ordinanza ingiunzione di pagamento o di consegna . Se l’istanza è proposta fuori…
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Art. 200 — Mancata conciliazione
Se la conciliazione delle parti non riesce, il consulente espone i risultati delle indagini compiute e il suo parere in una relazione, che deposita in cancelleria nel termine fissato dal giudice istruttore.Le dichiarazioni delle parti, riportate dal consulente nella relazione, possono essere valutate dal giudice a norma dell’articolo 116 secondo comma .
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Art. 216 — Istanza di verificazione
La parte che intende valersi della scrittura disconosciuta [214 c.p.c.] deve chiederne la verificazione, proponendo i mezzi di prova che ritiene utili e producendo o indicando le scritture che possono servire di comparazione .L’istanza per la verificazione può anche proporsi in via principale con citazione, quando la parte dimostra di avervi interesse ; ma se…
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Art. 232 — Mancata risposta
Se la parte non si presenta o rifiuta di rispondere senza giustificato motivo, il collegio , valutato ogni altro elemento di prova [115, 116 c.p.c.], può ritenere come ammessi i fatti dedotti nell’interrogatorio .Il giudice istruttore, che riconosce giustificata la mancata presentazione della parte per rispondere all’interrogatorio, dispone per l’assunzione di esso anche fuori della…
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Art. 249 — Facoltà di astensione
Si applicano all’audizione dei testimoni le disposizioni degli articoli 200 , 201 e 202 del codice di procedura penale relative alla facoltà di astensione dei testimoni .
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Art. 264 — Impugnazione e discussione
La parte che impugna il conto deve specificare le partite che intende contestare . Se chiede un termine per la specificazione, il giudice istruttore fissa un’udienza per tale scopo.Se le parti, in seguito alla discussione, concordano nel risultato del conto, il giudice provvede a norma del secondo comma dell’articolo precedente .In ogni caso il giudice…
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Art. 278 — Condanna generica. Provvisionale
Quando è già accertata la sussistenza di un diritto , ma è ancora controversa la quantità della prestazione dovuta, il collegio, su istanza di parte , può limitarsi a pronunciare con sentenza la condanna generica alla prestazione, disponendo con ordinanza che il processo prosegua per la liquidazione .In tal caso il collegio, con la stessa…
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Art. 282 — Esecuzione provvisoria
La sentenza di primo grado è provvisoriamente esecutiva tra le parti .
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Art. 298 — Effetti della sospensione
Durante la sospensione [295, 296 c.p.c.] non possono essere compiuti atti del procedimento .La sospensione interrompe i termini in corso, i quali ricominciano a decorrere dal giorno della nuova udienza fissata nel provvedimento di sospensione o nel decreto di cui all’articolo precedente.
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Art. 314 — Decisione a seguito di trattazione scritta [ABROGATO]
[Il pretore, quando ritiene la causa matura per la decisione, invita le parti a precisare le conclusioni, dispone lo scambio delle comparse conclusionali e delle memorie di replica ai sensi dell’articolo 190 e, quindi, deposita la sentenza in cancelleria entro trenta giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle memorie di replica.]
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Art. 330 — Luogo di notificazione della impugnazione
Se nell’atto di notificazione della sentenza [285 c.p.c.] la parte ha dichiarato la sua residenza o eletto domicilio nella circoscrizione del giudice che l’ha pronunciata, l’impugnazione deve essere notificata nel luogo indicato; altrimenti si notifica ai sensi dell’art. 170 presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio .L’impugnazione…
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Art. 346 — Decadenza dalle domande e dalle eccezioni non riproposte
Le domande e le eccezioni non accolte nella sentenza di primo grado, che non sono espressamente riproposte in appello, si intendono rinunciate.
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Art. 358 — Non riproponibilità di appello dichiarato inammissibile o improcedibile
L’appello dichiarato inammissibile [325, 327, 329, 331, 339, 350] o improcedibile [348, 350] non può essere riproposto, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge .
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Art. 371 — Ricorso incidentale
La parte di cui all’articolo precedente deve proporre con l’atto contenente il controricorso l’eventuale ricorso incidentale contro la stessa sentenza.La parte alla quale è stato notificato il ricorso per integrazione a norma degli articoli 331 e 332 deve proporre l’eventuale ricorso incidentale con atto depositato nel termine di quaranta giorni dalla notificazione.Al ricorso incidentale si…
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Art. 383 — Cassazione con rinvio
La Corte, quando accoglie il ricorso per motivi diversi da quelli richiamati nell’articolo precedente, rinvia la causa ad altro giudice di grado pari a quello che ha pronunciato la sentenza cassata [disp. att. 125, 126, 129 bis].Nel caso previsto nell’articolo 360 secondo comma, la causa può essere rinviata al giudice che avrebbe dovuto pronunciare sull’appello…
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Art. 396 — Revocazione delle sentenze per le quali è scaduto il termine per l’appello
Le sentenze per le quali è scaduto il termine per l’appello possono essere impugnate per revocazione nei casi dei nn. 1, 2, 3 e 6 dell’articolo precedente, purché la scoperta del dolo o della falsità o il recupero dei documenti o la pronuncia della sentenza di cui al n. 6 siano avvenuti dopo la scadenza…
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Art. 135 — Forma e contenuto del decreto
Il decreto è pronunciato d’ufficio o su istanza anche verbale della parte .Se è pronunciato su ricorso, è scritto in calce al medesimo.Quando l’istanza è proposta verbalmente, se ne redige processo verbale e il decreto è inserito nello stesso.Il decreto non è motivato , salvo che la motivazione sia prescritta espressamente dalla legge ; è…
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Art. 150 — Notificazione per pubblici proclami
Quando la notificazione nei modi ordinari è sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di identificarli tutti, il capo dell’ufficio giudiziario davanti al quale si procede [e, in caso di procedimento davanti al pretore, il presidente del tribunale, nella cui circoscrizione è posta la pretura] , può autorizzare, su istanza…
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Art. 165 — Costituzione dell’attore
L’attore, entro dieci giorni dalla notificazione della citazione al convenuto , deve costituirsi in giudizio a mezzo del procuratore, o personalmente nei casi consentiti dalla legge, depositando la nota d’iscrizione a ruolo e il proprio fascicolo contenente l’originale della citazione, la procura e i documenti offerti in comunicazione . Se si costituisce personalmente, deve dichiarare…
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Art. 178 — Controllo del collegio sulle ordinanze
Le parti, senza bisogno di mezzi d’impugnazione, possono proporre al collegio, quando la causa è rimessa a questo a norma dell’articolo 189, tutte le questioni risolute dal giudice istruttore con ordinanza revocabile [80 bis disp. att.] .L’ordinanza del giudice istruttore, che non operi in funzione di giudice unico, quando dichiara l’estinzione del processo è impugnabile…
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Art. 186 quater — Ordinanza successiva alla chiusura dell’istruzione
Esaurita l’istruzione, il giudice istruttore, su istanza della parte che ha proposto domanda di condanna al pagamento di somme ovvero alla consegna o al rilascio di beni, può disporre con ordinanza il pagamento ovvero la consegna o il rilascio, nei limiti per cui ritiene già raggiunta la prova. Con l’ordinanza il giudice provvede sulle spese…
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Art. 201 — Consulente tecnico di parte
Il giudice istruttore, con l’ordinanza di nomina del consulente [191 c.p.c.], assegna alle parti un termine entro il quale possono nominare, con dichiarazione ricevuta dal cancelliere, un loro consulente tecnico [91, 145, 146 disp. att.] .Il consulente della parte, oltre ad assistere a norma dell’articolo 194 alle operazioni del consulente del giudice, partecipa all’udienza e…
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Art. 217 — Custodia della scrittura e provvedimenti istruttori
Quando è chiesta la verificazione, il giudice istruttore dispone le cautele opportune per la custodia del documento, stabilisce il termine per il deposito in cancelleria delle scritture di comparazione, nomina, quando occorre, un consulente tecnico [61, 191 c.p.c.] e provvede alla ammissione delle altre prove .Nel determinare le scritture che debbono servire di comparazione, il…
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Art. 233 — Deferimento del giuramento decisorio
Il giuramento decisorio [2736 c.c.] può essere deferito in qualunque stato della causa davanti al giudice istruttore , con dichiarazione fatta all’udienza dalla parte o dal procuratore munito di mandato speciale o con atto sottoscritto dalla parte .Esso deve essere formulato in articoli separati, in modo chiaro e specifico .
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Art. 250 — Intimazione ai testimoni
L’ufficiale giudiziario, su richiesta della parte interessata, intima ai testimoni ammessi dal giudice istruttore [202, 245 c.p.c.] di comparire nel luogo, nel giorno e nell’ora fissati, indicando il giudice che assume la prova e la causa nella quale debbono essere sentiti [103, 104 disp. att.].L’intimazione di cui al primo comma, se non è eseguita in…
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Art. 265 — Giuramento
Il collegio può ammettere il creditore a determinare con giuramento [2736 n. 2 c.c.] le somme a lui dovute, se la parte tenuta al rendiconto non lo presenta [263 c.p.c.] o rimane contumace [171, 290 ss. c.p.c.] . Si applica in tal caso la disposizione dell’articolo 241 .Il collegio può altresì ordinare a chi rende…
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Art. 279 — Forma dei provvedimenti del collegio
Il collegio pronuncia ordinanza quando provvede soltanto su questioni relative all’istruzione della causa, senza definire il giudizio, nonché quando decide soltanto questioni di competenza. In tal caso, se non definisce il giudizio, impartisce con la stessa ordinanza i provvedimenti per l’ulteriore istruzione della causa.Il collegio pronuncia sentenza: 1) quando definisce il giudizio, decidendo questioni di…
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Art. 283 — Provvedimenti sull’esecuzione provvisoria in appello
Il giudice d’appello, su istanza di parte proposta con l’impugnazione principale o con quella incidentale, sospende in tutto o in parte l’efficacia esecutiva o l’esecuzione della sentenza impugnata, con o senza cauzione, se l’impugnazione appare manifestamente fondata o se dall’esecuzione della sentenza può derivare un pregiudizio grave e irreparabile, pur quando la condanna ha ad…
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Art. 299 — Morte o perdita della capacità prima della costituzione
Se prima della costituzione in cancelleria o all’udienza davanti al giudice istruttore, sopravviene la morte oppure la perdita della capacità di stare in giudizio [75 c.p.c.] di una delle parti o del suo rappresentante legale o la cessazione di tale rappresentanza, il processo è interrotto , salvo che coloro ai quali spetta di proseguirlo si…
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Art. 315 — Decisione a seguito di discussione orale [ABROGATO]
[Il pretore, se non dispone a norma dell’articolo 314, può ordinare l’immediata discussione orale della causa. Al termine della discussione pronuncia sentenza dando lettura del dispositivo e della concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione. In questo caso la sentenza si intende pubblicata con la sottoscrizione da parte del giudice del…
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Art. 331 — Integrazione del contraddittorio in cause inscindibili
Se la sentenza pronunciata tra più parti in causa inscindibile o in cause tra loro dipendenti, non è stata impugnata nei confronti di tutte, il giudice ordina l’integrazione del contraddittorio fissando il termine nel quale la notificazione deve essere fatta e, se è necessario, l’udienza di comparizione.L’impugnazione è dichiarata inammissibile se nessuna delle parti provvede…
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Art. 347 — Forme e termini della costituzione in appello
La costituzione in appello avviene secondo le forme e i termini per i procedimenti davanti al tribunale .L’appellante deve inserire nel proprio fascicolo copia della sentenza appellata .Il cancelliere provvede a norma dell’articolo 168 e richiede la trasmissione del fascicolo d’ufficio al cancelliere del giudice di primo grado [123 bis disp. att.].
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Art. 359 — Rinvio alle norme relative al procedimento davanti al tribunale
Nei procedimenti d’appello davanti alla corte o al tribunale si osservano, in quanto applicabili, le norme dettate per il procedimento di primo grado davanti al tribunale, se non sono incompatibili con le disposizioni del presente capo [132 disp. att.] .[Davanti al pretore si osservano anche nei procedimenti d’appello le norme del procedimento di primo grado,…
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Art. 371 bis — Deposito dell’atto di integrazione del contraddittorio
Qualora la Corte abbia ordinato l’integrazione del contraddittorio, assegnando alle parti un termine perentorio per provvedervi, il ricorso notificato, contenente nell’intestazione le parole «atto di integrazione del contraddittorio», deve essere depositato nella cancelleria della Corte stessa, a pena di improcedibilità, entro venti giorni dalla scadenza del termine assegnato .
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Art. 384 — Enunciazione del principio di diritto e decisione della causa nel merito
La Corte enuncia il principio di diritto quando decide il ricorso proposto anorma dell’articolo 360, primo comma, n. 3), e in ogni altro caso in cui, decidendo su altri motivi del ricorso, risolve una questione di diritto di particolare importanza.La Corte, quando accoglie il ricorso, cassa la sentenza rinviando la causa ad altro giudice, il…
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Art. 136 — Comunicazioni
Il cancelliere, con biglietto di cancelleria [in carta non bollata] [disp. att. 45] , fa le comunicazioni che sono prescritte dalla legge o dal giudice al pubblico ministero, alle parti, al consulente, agli altri ausiliari del giudice e ai testimoni, e dà notizia di quei provvedimenti per i quali è disposta dalla legge tale forma…
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Art. 151 — Forme di notificazione ordinate dal giudice
Il giudice può prescrivere , anche d’ufficio, con decreto steso in calce all’atto, che la notificazione sia eseguita in modo diverso da quello stabilito dalla legge , e anche per mezzo di telegramma collazionato con avviso di ricevimento quando lo consigliano circostanze particolari o esigenze di maggiore celerità, di riservatezza o di tutela della dignità…
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Art. 166 — Costituzione del convenuto
Il convenuto deve costituirsi a mezzo del procuratore, o personalmente nei casi consentiti dalla legge, almeno settanta giorni prima dell’udienza di comparizione fissata nell’atto di citazione depositando la comparsa di cui all’articolo 167 con la copia della citazione notificata, la procura e i documenti che offre in comunicazione.
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Art. 179 — Ordinanze di condanna a pene pecuniarie
Se la legge non dispone altrimenti [54, 67, 220 c.p.c.] le condanne a pena pecuniaria previste nel presente codice sono pronunciate con ordinanza [134, 176 c.p.c.] del giudice istruttore .L’ordinanza pronunciata in udienza in presenza dell’interessato e previa contestazione dell’addebito non è impugnabile; altrimenti il cancelliere la notifica al condannato , il quale, nel termine…
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Art. 187 — Provvedimenti del giudice istruttore
Il giudice istruttore, se ritiene che la causa sia matura per la decisione di merito senza bisogno di assunzione di mezzi di prova, rimette le parti davanti al collegio [80 bis disp. att.].Può rimettere le parti al collegio affinché sia decisa separatamente una questione di merito avente carattere preliminare, solo quando la decisione di essa…
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Art. 202 — Tempo, luogo e modo dell’assunzione
Quando dispone mezzi di prova, il giudice istruttore , se non può assumerli nella stessa udienza , stabilisce il tempo, il luogo e il modo dell’assunzione .Se questa non si esaurisce nell’udienza fissata, il giudice ne differisce la prosecuzione ad un giorno prossimo [208, 82 disp. att.] .
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Art. 218 — Scritture di comparazione presso depositari
Se le scritture di comparazione si trovano presso depositari pubblici o privati e l’asportazione non ne è vietata, il giudice istruttore può disporne il deposito in cancelleria in un termine da lui fissato [98 disp. att.] .Se la comparazione deve eseguirsi nel luogo dove si trovano le scritture, il giudice dà le disposizioni necessarie per…
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Art. 234 — Riferimento
Finché non abbia dichiarato di essere pronta a giurare, la parte, alla quale il giuramento decisorio è stato deferito, può riferirlo all’avversario nei limiti fissati dal codice civile .
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Art. 251 — Giuramento dei testimoni
I testimoni sono esaminati separatamente .Il giudice istruttore ammonisce il testimone sulla importanza religiosa e morale del giuramento e sulle conseguenze penali delle dichiarazioni false o reticenti e legge la formula: «consapevole della responsabilità che con il giuramento assumete davanti a Dio, se credente , e agli uomini, giurate di dire la verità, null’altro che…
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Art. 266 — Revisione del conto approvato
La revisione del conto che la parte ha approvato può essere chiesta, anche in separato processo, soltanto in caso di errore materiale, omissione, falsità o duplicazione di partite .
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Art. 280 — Contenuto e disciplina dell’ordinanza del collegio
Con la sua ordinanza il collegio fissa l’udienza per la comparizione delle parti davanti al giudice istruttore o davanti a sé nel caso previsto dall’articolo seguente .Il cancelliere inserisce l’ordinanza nel fascicolo di ufficio e ne dà tempestiva comunicazione alle parti a norma dell’articolo 176 secondo comma .Per effetto dell’ordinanza il giudice istruttore è investito…
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Art. 284 — Concessione o revoca dell’esecuzione provvisoria relativa a sentenze parziali [ABROGATO]
[Se l’esecuzione provvisoria riguarda sentenze parziali, l’istanza di concessione o di revoca di cui all’articolo precedente può essere proposta con ricorso contenente, quando ò chiesta la revoca, la dichiarazione di cui all’articolo 340, se non è stata già fatta. Il ricorso deve essere presentato, a norma dell’articolo 351 secondo comma, nel termine per proporre appello…
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Art. 300 — Morte o perdita della capacità della parte costituita o del contumace
Se alcuno degli eventi previsti nell’articolo precedente si avvera nei riguardi della parte che si è costituita a mezzo di procuratore, questi lo dichiara in udienza o lo notifica alle altre parti .Dal momento di tale dichiarazione o notificazione il processo è interrotto, salvo che avvenga la costituzione volontaria o la riassunzione a norma dell’articolo…
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Art. 316 — Forma della domanda
Davanti al giudice di pace la domanda si propone nelle forme del procedimento semplificato di cognizione, in quanto compatibili.La domanda si può anche proporre verbalmente. Di essa il giudice di pace fa redigere processo verbale che, a cura dell’attore, è notificatounitamente al decreto di cui all’articolo 318.
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Art. 332 — Notificazione dell’impugnazione relativa a cause scindibili
Se l’impugnazione di una sentenza pronunciata in cause scindibili è stata proposta soltanto da alcuna delle parti o nei confronti di alcune di esse, il giudice ne ordina la notificazione alle altre, in confronto delle quali l’impugnazione non è preclusa o esclusa, fissando il termine nel quale la notificazione deve essere fatta e, se è…
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Art. 348 — Improcedibilità dell’appello
L’appello è dichiarato improcedibile, anche d’ufficio, se l’appellante non si costituisce in termini.Se l’appellante non compare alla prima udienza, benché si sia anteriormente costituito, il collegio, con ordinanza non impugnabile, rinvia la causa ad una prossima udienza, della quale il cancelliere dà comunicazione all’appellante. Se anche alla nuova udienza l’appellante non compare, l’appello è dichiarato…
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Art. 360 — Sentenze impugnabili e motivi di ricorso
Le sentenze pronunziate in grado d’appello o in unico grado possono essere impugnate con ricorso per cassazione: 1) per motivi attinenti alla giurisdizione ; 2) per violazione delle norme sulla competenza, quando non è prescritto il regolamento di competenza ; 3) per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi…
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Art. 372 — Produzione di altri documenti
Non è ammesso il deposito di atti e documenti non prodotti nei precedenti gradi del processo, tranne di quelli che riguardano la nullità della sentenza impugnata e l’ammissibilità del ricorso e del controricorso.Il deposito dei documenti relativi all’ammissibilità può avvenire indipendentemente da quello del ricorso e del controricorso, fino a quindici giorni prima dell’udienza o…
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Art. 385 — Provvedimenti sulle spese
La Corte, se rigetta il ricorso, condanna il ricorrente alle spese.Se cassa senza rinvio o per violazione delle norme sulla competenza, provvede sulle spese di tutti i precedenti giudizi, liquidandole essa stessa o rimettendone la liquidazione al giudice che ha pronunciato la sentenza cassata.Se rinvia la causa ad altro giudice, può provvedere sulle spese del…
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Art. 137 — Notificazioni
Le notificazioni, quando non è disposto altrimenti, sono eseguite dall’ufficiale giudiziario, su istanza di parte o su richiesta del pubblico ministero o del cancelliere [disp. att. 47 e ss.].L’ufficiale giudiziario o l’avvocato esegue la notificazione mediante consegna al destinatario di copia conforme all’originale dell’atto da notificarsi.Se l’atto da notificare o comunicare è costituito da un…
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Art. 152 — Termini legali e termini giudiziari
I termini per il compimento degli atti del processo sono stabiliti dalla legge; possono essere stabiliti dal giudice anche a pena di decadenza, soltanto se la legge lo permette espressamente .I termini stabiliti dalla legge sono ordinatori, tranne che la legge stessa li dichiari espressamente perentori .
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Art. 167 — Comparsa di risposta
Nella comparsa di risposta il convenuto deve proporre tutte le sue difese prendendo posizione in modo chiaro e specifico sui fatti posti dall’attore a fondamento della domanda, indicare le proprie generalità e il codice fiscale, i mezzi di prova di cui intende valersi e i documenti che offre in comunicazione, formulare le conclusioni .A pena…
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Art. 180 — Forma di trattazione
La trattazione della causa è orale. Della trattazione della causa si redige processo verbale .
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Art. 188 — Attività istruttoria del giudice
Il giudice istruttore, nel rispetto del calendario del processo, provvede all’assunzione dei mezzi di prova e, esaurita l’istruzione, rimette le parti al collegio per la decisione a norma dell’articolo 189 o dell’articolo 275 bis.
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Art. 203 — Assunzione fuori della circoscrizione del tribunale
Se i mezzi di prova debbono assumersi fuori della circoscrizione del tribunale , il giudice istruttore delega a procedervi il giudice istruttore del luogo , salvo che le parti richiedano concordemente e il presidente del tribunale consenta che vi si trasferisca il giudice stesso.Nell’ordinanza di delega, il giudice delegante fissa il termine entro il quale…
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Art. 219 — Redazione di scritture di comparazione
Il giudice istruttore può ordinare alla parte di scrivere sotto dettatura, anche alla presenza del consulente tecnico .Se la parte invitata a comparire personalmente non si presenta o rifiuta di scrivere senza giustificato motivo, la scrittura si può ritenere riconosciuta .
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Art. 235 — Irrevocabilità
La parte, che ha deferito o riferito il giuramento decisorio, non può più revocarlo quando l’avversario ha dichiarato di essere pronto a prestarlo .
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Art. 252 — Identificazione dei testimoni
Il giudice istruttore richiede al testimone il nome, il cognome, [la paternità], l’età e la professione, lo invita a dichiarare se ha rapporti di parentela, affinità, affiliazione o dipendenza con alcuna delle parti, oppure interesse nella causa .Le parti possono fare osservazioni sull’attendibilità del testimone, e questi deve fornire in proposito i chiarimenti necessari .…
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Art. 267 — Costituzione del terzo interveniente
Per intervenire nel processo a norma dell’articolo 105, il terzo deve costituirsi depositando una comparsa formata a norma dell’articolo 167 con i documenti e la procura.Il cancelliere dà notizia dell’intervento alle altre parti.
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Art. 281 — Rinnovazione di prove davanti al collegio
Quando ne ravvisa la necessità, il collegio, anche d’ufficio, può disporre la riassunzione davanti a sé di uno o più mezzi di prova .
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Art. 285 — Modo di notificazione della sentenza
La notificazione della sentenza , al fine della decorrenza del termine per l’impugnazione , si fa, su istanza di parte, a norma dell’articolo 170 [primo e terzo comma] .
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Art. 301 — Morte o impedimento del procuratore
Se la parte è costituita a mezzo di procuratore, il processo è interrotto dal giorno della morte, radiazione o sospensione del procuratore stesso .In tal caso si applica la disposizione dell’articolo 299 .Non sono cause d’interruzione la revoca della procura o la rinuncia [85 c.p.c.] ad essa .
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Art. 317 — Rappresentanza davanti al giudice di pace
Davanti al giudice di pace le parti possono farsi rappresentare da persona munita di mandato scritto in calce alla citazione o in atto separato , salvo che il giudice ordini la loro comparizione personale .Il mandato a rappresentare comprende sempre quello a transigere e a conciliare.
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Art. 333 — Impugnazioni incidentali
Le parti alle quali sono state fatte le notificazioni previste negli articoli precedenti debbono proporre, a pena di decadenza, le loro impugnazioni in via incidentale nello stesso processo .
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Art. 348 bis — Inammissibilità e manifesta infondatezza dell’appello
Quando ravvisa che l’impugnazione è inammissibile o manifestamente infondata, il giudice dispone la discussione orale della causa secondo quanto previsto dall’articolo 350 bis.Se è proposta impugnazione incidentale, si provvede ai sensi del primo comma solo quando i presupposti ivi indicati ricorrono sia per l’impugnazione principale che per quella incidentale. In mancanza, il giudice procede alla…
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Art. 360 bis — Inammissibilità del ricorso
Il ricorso è inammissibile: 1) quando il provvedimento impugnato ha deciso le questioni di diritto in modo conforme alla giurisprudenza della Corte e l’esame dei motivi non offre elementi per confermare o mutare l’orientamento della stessa; 2) quando è manifestamente infondata la censura relativa alla violazione dei princìpi regolatori del giusto processo.
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Art. 373 — Sospensione dell’esecuzione
Il ricorso per cassazione non sospende l’esecuzione della sentenza. Tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata può, su istanza di parte e qualora dall’esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno , disporre con ordinanza non impugnabile che la esecuzione sia sospesa o che sia prestata congrua cauzione [86, 131 bis disp. att.].L’istanza si…
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Art. 386 — Effetti della decisione sulla giurisdizione
La decisione sulla giurisdizione è determinata dall’oggetto della domandae, quando prosegue il giudizio, non pregiudica le questioni sulla pertinenza del diritto e sulla proponibilità della domanda .
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Art. 138 — Notificazione in mani proprie
L’ufficiale giudiziario può sempre eseguire la notificazione mediante consegna della copia nelle mani proprie del destinatario , presso la casa di abitazione oppure, se ciò non è possibile, ovunque lo trovi nell’ambito della circoscrizione dell’ufficio giudiziario al quale è addetto.Se il destinatario rifiuta di ricevere la copia, l’ufficiale giudiziario ne dà atto nella relazione, e…
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Art. 153 — Improrogabilità dei termini perentori
I termini perentori non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno sull’accordo delle parti .La parte che dimostra di essere incorsa in decadenze per causa ad essa non imputabile può chiedere al giudice di essere rimessa in termini. Il giudice provvede a norma dell’articolo 294, secondo e terzo comma.
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Art. 168 — Iscrizione della causa a ruolo e formazione del fascicolo d’ufficio
All’atto della costituzione dell’attore [165 c.p.c.] o, se questi non si è costituito, all’atto della costituzione del convenuto [166 c.p.c.], su presentazione della nota d’iscrizione a ruolo, il cancelliere iscrive la causa nel ruolo generale [38, 71, 72, 80 disp. att.] .Contemporaneamente il cancelliere forma il fascicolo d’ufficio [36 disp. att.], nel quale inserisce la…
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Art. 181 — Mancata comparizione delle parti
Se nessuna delle parti compare alla prima udienza, il giudice fissa una udienza successiva, di cui il cancelliere dà comunicazione alle parti costituite. Se nessuna delle parti compare alla nuova udienza, il giudice ordina che la causa sia cancellata dal ruolo e dichiara l’estinzione del processo .Se l’attore costituito non comparisce alla prima udienza, e…
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Art. 189 — Rimessione al collegio
Il giudice istruttore, quando procede a norma dei primi tre commi dell’articolo 187 o dell’articolo 188, fissa davanti a sé l’udienza per la rimessione della causa al collegio per la decisione e assegna alle parti, salvo che queste vi rinuncino, i seguenti termini perentori: 1) un termine non superiore a sessanta giorni prima dell’udienza per…
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Art. 204 — Rogatorie alle autorità estere e ai consoli italiani
Le rogatorie dei giudici italiani alle autorità estere per l’esecuzione di provvedimenti istruttori sono trasmesse per via diplomatica .Quando la rogatoria riguarda cittadini italiani residenti all’estero, il giudice istruttore delega il console competente, che provvede a norma della legge consolare .Per l’assunzione dei mezzi di prova e la prosecuzione del giudizio il giudice pronuncia i…
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Art. 220 — Pronuncia del collegio
Sull’istanza di verificazione pronuncia sempre il collegio .Il collegio, nella sentenza che dichiara la scrittura o la sottoscrizione di mano della parte che l’ha negata, può condannare quest’ultima a una pena pecuniaria non inferiore a due euro e non superiore a venti euro .
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Art. 236 — Caso di revocabilità
Se nell’ammettere il giuramento decisorio il giudice modifica la formula proposta dalla parte, questa può revocarlo .
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Art. 253 — Interrogazioni e risposte
Il giudice istruttore interroga il testimone sui fatti intorno ai quali è chiamato a deporre. Può altresì rivolgergli, d’ufficio o su istanza di parte, tutte le domande che ritiene utili a chiarire i fatti medesimi .È vietato alle parti e al pubblico ministero di interrogare direttamente i testimoni .Alle risposte dei testimoni si applica la…
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Art. 268 — Termine per l’intervento
L’intervento può aver luogo sino al momento in cui il giudice fissa l’udienza di rimessione della causa in decisione.Il terzo non può compiere atti che al momento dell’intervento non sono più consentiti ad alcuna altra parte, salvo che comparisca volontariamente per l’integrazione necessaria del contraddittorio.
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Art. 281 bis — Norme applicabili
Nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni dei capi precedenti, ove non derogate dalle disposizioni del presente capo .
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Art. 286 — Notificazione nel caso d’interruzione
Se dopo la chiusura della discussione si è avverato uno dei casi previsti nell’articolo 299, la notificazione della sentenza si può fare, anche a norma dell’articolo 303, secondo comma, a coloro ai quali spetta stare in giudizio .Se si è avverato uno dei casi previsti nell’articolo 301, la notificazione si fa alla parte personalmente .
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Art. 302 — Prosecuzione del processo
Nei casi previsti negli articoli precedenti la costituzione per proseguire il processo può avvenire all’udienza o a norma dell’articolo 166 . Se non è fissata alcuna udienza, la parte può chiedere con ricorso al giudice istruttore o, in mancanza , al presidente del tribunale la fissazione dell’udienza. Il ricorso e il decreto sono notificati alle…
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Art. 318 — Contenuto della domanda
La domanda si propone con ricorso, sottoscritto a norma dell’articolo 125, che deve contenere, oltre all’indicazione del giudice e delle parti, l’esposizione dei fatti e l’indicazione del suo oggetto.Il giudice di pace, entro cinque giorni dalla designazione, fissa con decreto l’udienza di comparizione delle parti a norma del comma secondo dell’articolo 281 undecies.
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Art. 334 — Impugnazioni incidentali tardive
Le parti, contro le quali è stata proposta impugnazione e quelle chiamate ad integrare il contraddittorio a norma dell’articolo 331, possono proporre impugnazione incidentale anche quando per esse è decorso il termine [326, 327] o hanno fatto acquiescenza alla sentenza [329].In tal caso, se l’impugnazione principale è dichiarata inammissibile o improcedibile, l’impugnazione incidentale perde ogni…
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Art. 348 ter — Pronuncia sull’inammissibilità dell’appello [ABROGATO]
[ All’udienza di cui all’articolo 350 il giudice, prima di procedere alla trattazione, sentite le parti , dichiara inammissibile l’appello, a norma dell’articolo 348-bis, primo comma, con ordinanza succintamente motivata, anche mediante il rinvio agli elementi di fatto riportati in uno o più atti di causa e il riferimento a precedenti conformi . Il giudice…
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Art. 361 — Riserva facoltativa di ricorso contro sentenze non definitive
Contro le sentenze previste dall’articolo 278 e contro quelle che decidono una o alcune delle domande senza definire l’intero giudizio, il ricorso per cassazione può essere differito, qualora la parte soccombente ne faccia riserva, a pena di decadenza, entro il termine per la proposizione del ricorso, e in ogni caso non oltre la prima udienza…
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Art. 374 — Pronuncia a sezioni unite
La Corte pronuncia a sezioni unite nei casi previsti nel n. 1 dell’articolo 360 e nell’articolo 362 [142 disp. att.]. Tuttavia, tranne che nei casi di impugnazione delle decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, il ricorso può essere assegnato alle sezioni semplici, se sulla questione di giurisdizione proposta si sono già…
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Art. 387 — Non riproponibilità del ricorso dichiarato inammissibile o improcedibile
Il ricorso dichiarato inammissibile o improcedibile non può essere riproposto, anche se non è scaduto il termine fissato dalla legge .
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Art. 139 — Notificazione nella residenza, nella dimora o nel domicilio
Se non avviene nel modo previsto nell’articolo precedente, la notificazione deve essere fatta nel comune di residenza del destinatario, ricercandolo nella casa di abitazione o dove ha l’ufficio o esercita l’industria o il commercio .Se il destinatario non viene trovato in uno di tali luoghi, l’ufficiale giudiziario consegna copia dell’atto a una persona di famiglia…
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Art. 154 — Prorogabilità del termine ordinatorio
Il giudice, prima della scadenza , può abbreviare o prorogare, anche d’ufficio, il termine che non sia stabilito a pena di decadenza. La proroga non può avere una durata superiore al termine originario. Non può essere consentita proroga ulteriore, se non per motivi particolarmente gravi e con provvedimento motivato .
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Art. 168 bis — Designazione del giudice istruttore
Formato un fascicolo d’ufficio a norma dell’articolo precedente, il cancelliere lo presenta senza indugio al presidente del tribunale, il quale designa il giudice istruttore davanti al quale le parti debbono comparire, se non creda di procedere egli stesso all’istruzione. Nei tribunali divisi in più sezioni il presidente assegna la causa ad una di esse, e…
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Art. 182 — Difetto di rappresentanza o di autorizzazione
Il giudice istruttore verifica d’ufficio la regolarità della costituzione delle parti e, quando occorre, le invita a completare o a mettere in regola gli atti e i documenti che riconosce difettosi.Quando rileva la mancanza della procura al difensore oppure un difetto di rappresentanza, di assistenza o di autorizzazione che ne determina la nullità, il giudice…
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Art. 190 — Comparse conclusionali e memorie [ABROGATO]
[Le comparse conclusionali debbono essere depositate entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla rimessione della causa al collegio e le memorie di replica entro i venti giorni successivi .Per il deposito delle comparse conclusionali il giudice istruttore, quando rimette la causa al collegio, può fissare un termine più breve, comunque non inferiore a venti…