Categoria: Capo II – Dell’appello
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Art. 344 — Intervento in appello
Nel giudizio d’appello è ammesso soltanto l’intervento dei terzi [105, 267 ss.] che potrebbero proporre opposizione a norma dell’articolo 404 .
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Art. 356 — Ammissione e assunzione di prove
Ferma l’applicabilità della norma di cui al n. 4 del secondo comma dell’articolo 279, il giudice d’appello [341], se dispone l’assunzione di una prova oppure la rinnovazione totale o parziale dell’assunzione già avvenuta in primo grado o comunque dà disposizioni per effetto delle quali il procedimento deve continuare, pronuncia ordinanza e provvede a norma degli…
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Art. 345 — Domande ed eccezioni nuove
Nel giudizio d’appello non possono proporsi domande nuove e, se proposte, debbono essere dichiarate inammissibili d’ufficio . Possono tuttavia domandarsi gli interessi [1282 ss. c.c.], i frutti [820 c.c.] e gli accessori maturati dopo la sentenza impugnata, nonché il risarcimento dei danni sofferti dopo la sentenza stessa .Non possono proporsi nuove eccezioni, che non siano…
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Art. 357 — Reclamo contro ordinanze [ABROGATO]
[Le ordinanze con le quali l’istruttore abbia dichiarato, a norma dell’articolo 350 secondo comma, l’inammissibilità o l’improcedibilità dell’appello, ovvero l’estinzione del procedimento d’appello, e le ordinanze sulla esecuzione provvisoria previste dall’articolo 351, possono essere impugnate con reclamo al collegio nel termine perentorio di dieci giorni dalla notificazione. Il reclamo si propone con le forme previste…
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Art. 346 — Decadenza dalle domande e dalle eccezioni non riproposte
Le domande e le eccezioni non accolte nella sentenza di primo grado, che non sono espressamente riproposte in appello, si intendono rinunciate.
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Art. 358 — Non riproponibilità di appello dichiarato inammissibile o improcedibile
L’appello dichiarato inammissibile [325, 327, 329, 331, 339, 350] o improcedibile [348, 350] non può essere riproposto, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge .
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Art. 347 — Forme e termini della costituzione in appello
La costituzione in appello avviene secondo le forme e i termini per i procedimenti davanti al tribunale .L’appellante deve inserire nel proprio fascicolo copia della sentenza appellata .Il cancelliere provvede a norma dell’articolo 168 e richiede la trasmissione del fascicolo d’ufficio al cancelliere del giudice di primo grado [123 bis disp. att.].
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Art. 359 — Rinvio alle norme relative al procedimento davanti al tribunale
Nei procedimenti d’appello davanti alla corte o al tribunale si osservano, in quanto applicabili, le norme dettate per il procedimento di primo grado davanti al tribunale, se non sono incompatibili con le disposizioni del presente capo [132 disp. att.] .[Davanti al pretore si osservano anche nei procedimenti d’appello le norme del procedimento di primo grado,…
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Art. 348 — Improcedibilità dell’appello
L’appello è dichiarato improcedibile, anche d’ufficio, se l’appellante non si costituisce in termini.Se l’appellante non compare alla prima udienza, benché si sia anteriormente costituito, il collegio, con ordinanza non impugnabile, rinvia la causa ad una prossima udienza, della quale il cancelliere dà comunicazione all’appellante. Se anche alla nuova udienza l’appellante non compare, l’appello è dichiarato…
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Art. 348 bis — Inammissibilità e manifesta infondatezza dell’appello
Quando ravvisa che l’impugnazione è inammissibile o manifestamente infondata, il giudice dispone la discussione orale della causa secondo quanto previsto dall’articolo 350 bis.Se è proposta impugnazione incidentale, si provvede ai sensi del primo comma solo quando i presupposti ivi indicati ricorrono sia per l’impugnazione principale che per quella incidentale. In mancanza, il giudice procede alla…
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Art. 348 ter — Pronuncia sull’inammissibilità dell’appello [ABROGATO]
[ All’udienza di cui all’articolo 350 il giudice, prima di procedere alla trattazione, sentite le parti , dichiara inammissibile l’appello, a norma dell’articolo 348-bis, primo comma, con ordinanza succintamente motivata, anche mediante il rinvio agli elementi di fatto riportati in uno o più atti di causa e il riferimento a precedenti conformi . Il giudice…
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Art. 349 — Nomina dell’istruttore [ABROGATO]
[All’udienza di comparizione l’istruttore verifica la regolare costituzione del giudizio e, quando occorre, ordina l’integrazione di esso o la notificazione prevista nell’articolo 332 oppure dispone che si rinnovi la notificazione dell’atto d’appello o la comunicazione del decreto di fissazione dell’udienza. Dichiara l’inammissibilità dell’appello proposto fuori termine o l’improcedibilità di esso nei casi previsti nell’articolo 348,…
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Art. 349 bis — Nomina dell’istruttore
Quando l’appello è proposto davanti alla corte di appello, il presidente, se non ritiene di nominare il relatore e disporre la comparizione delle parti davanti al collegio per la discussione orale, designa un componente di questo per la trattazione e l’istruzione della causa.Il presidente o il giudice istruttore può differire, con decreto da emettere entro…
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Art. 350 — Trattazione
Davanti alla corte di appello la trattazione dell’appello è affidata all’istruttore, se nominato, e la decisione è collegiale; davanti al tribunale l’appello è trattato e deciso dal giudice monocratico.Nella prima udienza di trattazione il giudice verifica la regolare costituzione del giudizio e, quando occorre, ordina l’integrazione di esso o la notificazione prevista dall’articolo 332, dichiara…
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Art. 350 bis — Decisione a seguito di discussione orale
Nei casi di cui agli articoli 348 bis e 350, terzo comma, il giudice procede ai sensi dell’articolo 281 sexies.Dinanzi alla corte di appello l’istruttore, fatte precisare le conclusioni, fissa udienza davanti al collegio e assegna alle parti termine per note conclusionali antecedente alla data dell’udienza. All’udienza l’istruttore svolge la relazione orale della causa.La sentenza…
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Art. 339 — Appellabilità delle sentenze
Possono essere impugnate con appello le sentenze pronunciate in primo grado, purché l’appello non sia escluso dalla legge o dall’accordo delle parti a norma dell’articolo 360, secondo comma.È inappellabile la sentenza che il giudice hapronunciato secondo equità a norma dell’articolo 114 .Le sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità a norma dell’articolo 113, secondo…
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Art. 351 — Provvedimenti sull’esecuzione provvisoria
Sull’istanza prevista dal primo e dal secondo comma dell’articolo 283 il giudice provvede con ordinanza non impugnabile nella prima udienza. Davanti alla corte di appello, i provvedimenti sull’esecuzione provvisoria sono adottati con ordinanza collegiale. Se nominato, l’istruttore, sentite le parti, riferisce al collegio.La parte può, con ricorso al giudice, chiedere che la decisione sulla sospensione…
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Art. 340 — Riserva facoltativa di appello contro sentenze non definitive
Contro le sentenze previste dall’articolo 278 e dal n. 4 del secondo comma dell’articolo 279 , l’appello può essere differito, qualora la parte soccombente ne faccia riserva, a pena di decadenza, entro il termine per appellare e, in ogni caso, non oltre la prima udienza dinanzi al giudice istruttore successiva alla comunicazione della sentenza stessa…
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Art. 352 — Decisione
Esaurita l’attività prevista negli articoli 350 e 351, l’istruttore, quando non ritiene di procedere ai sensi dell’articolo 350 bis, fissa davanti a sé l’udienza di rimessione della causa in decisione e assegna alle parti, salvo che queste non vi rinuncino, i seguenti termini perentori: 1) un termine non superiore a sessanta giorni prima dell’udienza per…
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Art. 341 — Giudice dell’appello
L’appello contro le sentenze del giudice di pace e del tribunale si propone rispettivamente al tribunale ed alla corte di appello nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha pronunciato la sentenza .
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Art. 353 — Rimessione al primo giudice per ragioni di giurisdizione [ABROGATO]
[Il giudice d’appello, se riforma la sentenza di primo grado dichiarando che il giudice ordinario ha sulla causa la giurisdizione negata dal primo giudice, pronuncia sentenza con la quale rimanda le parti davanti al primo giudice .Le parti debbono riassumere il processo nel termine perentorio di tre mesi dalla notificazione della sentenza [125, 126 disp.…
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Art. 342 — Forma dell’appello
L’appello si propone con citazione contenente le indicazioni prescritte nell’articolo 163. L’appello deve essere motivato, e per ciascuno dei motivi deve indicare a pena di inammissibilità, in modo chiaro, sintetico e specifico: 1) il capo della decisione di primo grado che viene impugnato; 2) le censure proposte alla ricostruzione dei fatti compiuta dal giudice di…
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Art. 354 — Rimessione al primo giudice
Il giudice d’appello, se dichiara la nullità della notificazione dell’atto introduttivo, riconosce che nel giudizio di primo grado doveva essere integrato il contraddittorio o non doveva essere estromessa una parte, oppure dichiara la nullità della sentenza di primo grado a norma dell’articolo 161 secondo comma, pronuncia sentenza con cui rimette la causa al primo giudice.Nei…
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Art. 343 — Modo e termine dell’appello incidentale
L’appello incidentale si propone, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta depositata almeno venti giorni prima dell’udienza di comparizione fissata nell’atto di citazione o dell’udienza fissata a norma dell’articolo 349 bis, secondo comma.Se l’interesse a proporre l’appello incidentale sorge dalla impugnazione proposta da altra parte che non sia l’appellante principale, tale appello si propone…
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Art. 355 — Provvedimenti sulla querela di falso
Se nel giudizio di appello è proposta querela di falso [221 ss.], il giudice, quando ritiene il documento impugnato rilevante per la decisione della causa, sospende con ordinanza il giudizio , e fissa alle parti un termine perentorio entro il quale debbono riassumere la causa di falso davanti al tribunale [125 disp. att.] .