Categoria: LIBRO SECONDO – Codice di procedura civile
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Art. 401 — Sospensione dell’esecuzione
Il giudice della revocazione può pronunciare, su istanza di parte inserita nell’atto di citazione, l’ordinanzaprevista nell’articolo 373, con lo stesso procedimento in camera di consiglio ivi stabilito .
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Art. 413 — Giudice competente
Le controversie previste dall’articolo 409 sono in primo grado di competenza del tribunale in funzione di giudice del lavoro.Competente per territorio è il giudice nella cui circoscrizione è sorto il rapporto ovvero si trova l’azienda o una sua dipendenza alla quale è addetto il lavoratore o presso la quale egli prestava la sua opera al…
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Art. 427 — Passaggio dal rito speciale al rito ordinario
Il giudice, quando rileva che una causa promossa nelle forme stabilite dal presente capo riguarda un rapporto diverso da quelli previsti dall’articolo 409 , se la causa stessa rientra nella sua competenza dispone che gli atti siano messi in regola con le disposizioni tributarie ; altrimenti la rimette con ordinanza al giudice competente, fissando un…
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Art. 441 bis — Controversie in materia di licenziamento
La trattazione e la decisione delle controversie aventi ad oggetto l’impugnazione dei licenziamenti nelle quali è proposta domanda di reintegrazione nel posto di lavoro hanno carattere prioritario rispetto alle altre pendenti sul ruolo del giudice, anche quando devono essere risolte questioni relative alla qualificazione del rapporto.Salvo quanto stabilito nel presente articolo, le controversie di cui…
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Art. 473 bis 3 — Poteri del pubblico ministero
Nell’esercizio dell’azione civile e al fine di adottare le relative determinazioni, il pubblico ministero può assumere informazioni, acquisire atti e svolgere accertamenti, anche avvalendosi della polizia giudiziaria e dei servizi sociali, sanitari e assistenziali.
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Art. 473 bis 19 — Nuove domande e nuovi mezzi di prova
Le decadenze previste dagli articoli 473 bis 14 e 473 bis 17 operano solo in riferimento alle domande aventi a oggetto diritti disponibili.Le parti possono sempre introdurre nuove domande e nuovi mezzi di prova relativi all’affidamento e al mantenimento dei figli minori. Possono altresì proporre, nella prima difesa utile successiva e fino al momento della…
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Art. 473 bis 35 — Domande ed eccezioni nuove
Il divieto di nuove domande ed eccezioni e di nuovi mezzi di prova previsto dall’articolo 345 si applica limitatamente alle domande aventi ad oggetto diritti disponibili.
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Art. 473 bis 46 — Provvedimenti del giudice
Quando all’esito dell’istruzione, anche sommaria, ravvisa la fondatezza delle allegazioni, il giudice adotta i provvedimenti più idonei a tutelare la vittima e il minore, tra cui quelli previsti dall’articolo 473 bis 70, e disciplina il diritto di visita individuando modalità idonee a non compromettere la loro sicurezza.A tutela della vittima e del minore, il giudice…
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Art. 473 bis 67 — Sostituzione dell’amministratore del patrimonio familiare
La sostituzione dell’amministratore del patrimonio familiare può essere chiesta, nel caso previsto nell’articolo 174 del Codice Civile, dall’altro coniuge o da uno dei prossimi congiunti, o dal pubblico ministero, e, nel caso previsto nell’articolo 176 del codice civile, da uno dei figli maggiorenni o emancipati, da un prossimo congiunto o dal pubblico ministero.
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Art. 402 — Decisione
Con la sentenza che pronuncia la revocazione il giudice decide il merito della causa e dispone l’eventuale restituzione di ciò che siasi conseguito con la sentenza revocata .Il giudice, se per la decisione del merito della causa ritiene di dover disporre nuovi mezzi istruttori, pronuncia, con sentenza, la revocazione della sentenza impugnata e rimette con…
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Art. 414 — Forma della domanda
La domanda si propone con ricorso , il quale deve contenere: 1) l’indicazione del giudice; 2) il nome, il cognome, nonché la residenza o il domicilio eletto del ricorrente nel comune in cui ha sede il giudice adito, il nome, il cognome e la residenza o il domicilio o la dimora del convenuto; se ricorrente…
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Art. 428 — Incompetenza del giudice
Quando una causa relativa ai rapporti di cui all’articolo 409 sia stata proposta a giudice incompetente, l’incompetenza può essere eccepita dal convenuto soltanto nella memoria difensiva di cui all’articolo 416 ovvero rilevata d’ufficio dal giudice non oltre l’udienza di cui all’articolo 420 .Quando l’incompetenza sia stata eccepita o rilevata ai sensi del comma precedente, il…
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Art. 441 ter — Licenziamento del socio della cooperativa
Le controversie aventi ad oggetto l’impugnazione dei licenziamenti dei soci delle cooperative sono assoggettate alle norme di cui agli articoli 409 e seguenti e, in tali casi, il giudice decide anche sulle questioni relative al rapporto associativo eventualmente proposte. Il giudice del lavoro decide sul rapporto di lavoro e sul rapporto associativo, altresì, nei casi…
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Art. 473 bis 4 — Ascolto del minore
Il minore che ha compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore ove capace di discernimento è ascoltato dal giudice nei procedimenti nei quali devono essere adottati provvedimenti che lo riguardano. Le opinioni del minore devono essere tenute in considerazione avuto riguardo alla sua età e al suo grado di maturità.Il giudice non procede…
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Art. 473 bis 20 — Intervento volontario
L’intervento del terzo avviene con le modalità previste dall’articolo 473 bis 16.Il terzo non può intervenire oltre il termine stabilito per la costituzione del convenuto, salvo che compaia volontariamente per l’integrazione necessaria del contraddittorio.
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Art. 473 bis 36 — Garanzie a tutela del credito
I provvedimenti, anche se temporanei, in materia di contributo economico in favore della prole o delle parti sono immediatamente esecutivi e costituiscono titolo per l’iscrizione dell’ipoteca giudiziale. Se il valore dei beni ipotecati eccede la cautela da somministrare, si applica il secondo comma dell’articolo 96.Il giudice può imporre al soggetto obbligato di prestare idonea garanzia…
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Art. 473 bis 52 — Forma della domanda
La domanda per interdizione o inabilitazione si propone con ricorso diretto al tribunale del luogo in cui la persona nei confronti della quale è proposta ha residenza o domicilio.Il ricorso contiene le indicazioni di cui all’articolo 473 bis 12 o all’articolo 473 bis 13, nonché il nome e il cognome e la residenza del coniuge…
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Art. 473 bis 68 — Procedimento
La domanda per i provvedimenti previsti nell’articolo 473 bis 67 si propone con ricorso.Il presidente del tribunale fissa con decreto un giorno per la comparizione degli interessati davanti a sé o a un giudice da lui designato e stabilisce il termine per la notificazione del ricorso e del decreto.Dopo l’audizione delle parti, il presidente o…
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Art. 403 — Impugnazione della sentenza di revocazione
Non può essere impugnata per revocazione la sentenza pronunciata nel giudizio di revocazione.Contro di essa sono ammessi i mezzi d’impugnazione ai quali era originariamente soggetta la sentenza impugnata per revocazione .
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Art. 415 — Deposito del ricorso e decreto di fissazione dell’udienza
Il ricorso è depositato nella cancelleria del giudice competente insieme con i documenti in esso indicati.Il giudice, entro cinque giorni dal deposito del ricorso, fissa, con decreto, l’udienza di discussione, alla quale le parti sono tenute a comparire personalmente.Tra il giorno del deposito del ricorso e l’udienza di discussione non devono decorrere più di sessanta…
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Art. 429 — Pronuncia della sentenza
Nell’udienza, il giudice, esaurita la discussione orale e udite le conclusioni delle parti, pronuncia sentenza con cui definisce il giudizio dando lettura del dispositivo e della esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione. In caso di particolare complessità della controversia, il giudice fissa nel dispositivo un termine, non superiore a sessanta giorni,…
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Art. 441 quater — Licenziamento discriminatorio
Le azioni di nullità dei licenziamenti discriminatori, ove non siano proposte con ricorso ai sensi dell’articolo 414, possono essere introdotte, ricorrendone i presupposti, con i riti speciali. La proposizione della domanda relativa alla nullità del licenziamento discriminatorio e alle sue conseguenze, nell’una o nell’altra forma, preclude la possibilità di agire successivamente in giudizio con rito…
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Art. 473 bis 5 — Modalità dell’ascolto
L’ascolto del minore è condotto dal giudice, il quale può farsi assistere da esperti e altri ausiliari. Se il procedimento riguarda più minori, di regola il giudice li ascolta separatamente.L’udienza è fissata in orari compatibili con gli impegni scolastici del minore, ove possibile in locali idonei e adeguati alla sua età, anche in luoghi diversi…
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Art. 473 bis 21 — Udienza di comparizione delle parti
All’udienza fissata per la comparizione delle parti, il collegio o il giudice delegato verifica d’ufficio la regolarità del contraddittorio e, quando occorre, pronuncia i provvedimenti opportuni. Salvo che il processo sia introdotto con ricorso del pubblico ministero, se l’attore non compare o rinuncia e il convenuto costituito non chiede che si proceda in sua assenza,…
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Art. 473 bis 37 — Pagamento diretto del terzo
Il creditore cui spetta la corresponsione periodica del contributo in favore suo o della prole, dopo la costituzione in mora del debitore, inadempiente per un periodo di almeno trenta giorni, può notificare il provvedimento o l’accordo di negoziazione assistita in cui è stabilita la misura dell’assegno ai terzi tenuti a corrispondere periodicamente somme di denaro…
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Art. 473 bis 53 — Provvedimenti del presidente
Il presidente nomina il giudice relatore e fissa l’udienza di comparizione davanti a questo del ricorrente, dell’interdicendo o dell’inabilitando e delle altre persone indicate nel ricorso, le cui informazioni ritenga utili.Il ricorso e il decreto sono notificati a cura del ricorrente, entro il termine fissato nel decreto stesso, alle persone indicate nel primo comma. Il…
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Art. 473 bis 69 — Degli ordini di protezione contro gli abusi familiari
Quando la condotta del coniuge o di altro convivente è causa di grave pregiudizio all’integrità fisica o morale ovvero alla libertà dell’altro coniuge o convivente, il giudice, su istanza di parte, può adottare con decreto uno o più dei provvedimenti di cui all’articolo 473 bis 70. I medesimi provvedimenti possono essere adottati, ricorrendone i presupposti,…
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Art. 404 — Casi di opposizione di terzo
Un terzo può fare opposizione contro la sentenza passata in giudicato o comunque esecutiva pronunciata tra altre persone quando pregiudica i suoi diritti .Gli aventi causa e i creditori di una delle parti possono fare opposizione alla sentenza, quando è l’effetto di dolo o collusione a loro danno .
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Art. 416 — Costituzione del convenuto
Il convenuto deve costituirsi almeno dieci giorni prima della udienza , dichiarando la residenza o eleggendo domicilio nel comune in cui ha sede il giudice adito.La costituzione del convenuto si effettua mediante deposito in cancelleria di una memoria difensiva, nella quale devono essere proposte, a pena di decadenza, le eventuali domande in via riconvenzionale e…
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Art. 430 — Deposito della sentenza
Quando la sentenza è depositata fuori udienza, il cancelliere ne dà immediata comunicazione alle parti.
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Art. 442 — Controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie
Nei procedimenti relativi a controversie derivanti dall’applicazione delle norme riguardanti le assicurazioni sociali, gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali, gli assegni familiari, nonché ogni altra forma di previdenza e di assistenza obbligatorie, si osservano le disposizioni di cui al capo primo di questo titolo [disp. att. 147-152] .Anche per le controversie relative alla inosservanza…
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Art. 473 bis 6 — Rifiuto del minore a incontrare il genitore
Quando il minore rifiuta di incontrare uno o entrambi i genitori, il giudice procede all’ascolto senza ritardo, assume sommarie informazioni sulle cause del rifiuto e può disporre l’abbreviazione dei termini processuali.Allo stesso modo il giudice procede quando sono allegate o segnalate condotte di un genitore tali da ostacolare il mantenimento di un rapporto equilibrato e…
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Art. 473 bis 22 — Provvedimenti del giudice
Se la conciliazione non riesce, il giudice, sentite le parti e i rispettivi difensori e assunte ove occorra sommarie informazioni, dà con ordinanza i provvedimenti temporanei e urgenti che ritiene opportuni nell’interesse delle parti, nei limiti delle domande da queste proposte, e dei figli. Quando pone a carico delle parti l’obbligo di versare un contributo…
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Art. 473 bis 38 — Attuazione dei provvedimenti sull’affidamento
Per l’attuazione dei provvedimenti sull’affidamento del minore e per la soluzione delle controversie in ordine all’esercizio della responsabilità genitoriale è competente il giudice del procedimento in corso, che provvede in composizione monocratica.Se non pende un procedimento è competente, in composizione monocratica, il giudice che ha emesso il provvedimento da attuare o, in caso di trasferimento…
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Art. 473 bis 54 — Udienza di comparizione
All’udienza il giudice relatore, con l’intervento del pubblico ministero, procede all’esame dell’interdicendo o dell’inabilitando, sente il parere delle altre persone citate interrogandole sulle circostanze che ritiene rilevanti ai fini della decisione, e può disporre anche d’ufficio l’assunzione di ulteriori informazioni, esercitando tutti i poteri istruttori previsti nell’articolo 419 del Codice Civile.L’udienza per l’esame dell’interdicendo o…
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Art. 473 bis 70 — Contenuto degli ordini di protezione
Con il decreto di cui all’articolo 473 bis 69 il giudice ordina al coniuge o convivente, che ha tenuto la condotta pregiudizievole, la cessazione della stessa condotta e dispone l’allontanamento dalla casa familiare del coniuge o del convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole prescrivendogli altresì, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati…
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Art. 405 — Domanda di opposizione
L’opposizione è proposta davanti allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza, secondo le forme prescritte per il procedimento davanti a lui .La citazione deve contenere, oltre agli elementi di cui all’articolo 163, anche l’indicazione della sentenza impugnata e, nel caso del secondo comma dell’articolo precedente, l’indicazione del giorno in cui il terzo è venuto…
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Art. 417 — Costituzione e difesa personali delle parti
In primo grado la parte può stare in giudizio personalmente quando il valore della causa non eccede gli euro 129,11[82].La parte che sta in giudizio personalmente propone la domanda nelle forme di cui all’articolo 414 o si costituisce nelle forme di cui all’articolo 416 con elezione di domicilio nell’ambito del territorio della Repubblica.Può proporre la…
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Art. 431 — Esecutorietà della sentenza
Le sentenze che pronunciano condanna a favore del lavoratore per crediti derivanti dai rapporti di cui all’articolo 409 sono provvisoriamente esecutive .All’esecuzione si può procedere con la sola copia del dispositivo, in pendenza del termine per il deposito della sentenza .Il giudice di appello può disporre con ordinanza non impugnabile che l’esecuzione sia sospesa quando…
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Art. 443 — Rilevanza del procedimento amministrativo
La domanda relativa alle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie di cui al primo comma dell’articolo 442 non è procedibile se non quando siano esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciali per la composizione in sede amministrativa o siano decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi o siano, comunque,…
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Art. 473 bis 7 — Nomina del tutore e del curatore del minore
Il giudice nomina il tutore del minore quando dispone, anche con provvedimento temporaneo, la sospensione o la decadenza dalla responsabilità genitoriale di entrambi i genitori. Copia del provvedimento è trasmessa al giudice tutelare per le prescritte annotazioni sul registro delle tutele. Sino alla definizione del procedimento, le funzioni del giudice tutelare sono esercitate dal giudice…
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Art. 473 bis 23 — Modifica dei provvedimenti temporanei e urgenti
I provvedimenti temporanei e urgenti possono essere modificati o revocati dal collegio o dal giudice delegato in presenza di fatti sopravvenuti o nuovi accertamenti istruttori.
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Art. 473 bis 39 — Provvedimenti in caso di inadempienze o violazioni
In caso di gravi inadempienze, anche di natura economica, o di atti che arrechino pregiudizio al minore od ostacolino il corretto svolgimento delle modalità dell’affidamento e dell’esercizio della responsabilità genitoriale, il giudice può d’ufficio modificare i provvedimenti in vigore e può, anche congiuntamente: a) ammonire il genitore inadempiente; b) individuare ai sensi dell’articolo 614 bis…
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Art. 473 bis 55 — Capacità processuale dell’interdicendo e dell’inabilitando e nomina del tutore e del curatore provvisorio
L’interdicendo e l’inabilitando possono stare in giudizio e compiere da soli tutti gli atti del procedimento, comprese le impugnazioni, anche quando è stato nominato il tutore o il curatore provvisorio previsto negli articoli 419 e 420 del Codice Civile.Il tutore o il curatore provvisorio è nominato, anche d’ufficio, con decreto del giudice relatore. Finché non…
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Art. 473 bis 71 — Provvedimenti di adozione degli ordini di protezione contro gli abusi familiari
L’istanza si propone, anche dalla parte personalmente, con ricorso al tribunale del luogo di residenza o di domicilio dell’istante, che provvede in camera di consiglio in composizione monocratica.Il presidente del tribunale designa il giudice a cui è affidata la trattazione del ricorso. Il giudice, sentite le parti, procede nel modo che ritiene più opportuno agli…
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Art. 406 — Procedimento
Davanti al giudice adito si osservano le norme stabilite per il procedimento davanti a lui, in quanto non derogate da quelle del presente capo .
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Art. 417 bis — Difesa delle pubbliche amministrazioni
Nelle controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al quinto comma dell’articolo 413, limitatamente al giudizio di primo grado le amministrazioni stesse possono stare in giudizio avvalendosi direttamente di propri dipendenti .Per le amministrazioni statali o ad esse equiparate, ai fini della rappresentanza e difesa in giudizio, la disposizione…
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Art. 432 — Valutazione equitativa delle prestazioni
Quando sia certo il diritto ma non sia possibile determinare la somma dovuta, il giudice la liquida con valutazione equitativa .
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Art. 444 — Giudice competente
Le controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie indicate nell’articolo 442 sono di competenza del tribunale, in funzione di giudice del lavoro, nella cui circoscrizione ha la residenza l’attore . Se l’attore è residente all’estero la competenza è del tribunale, in funzione di giudice del lavoro, nella cui circoscrizione l’attore aveva l’ultima residenza…
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Art. 473 bis 8 — Curatore speciale del minore
Il giudice provvede alla nomina del curatore speciale del minore, anche d’ufficio e a pena di nullità degli atti del procedimento: a) nei casi in cui il pubblico ministero abbia chiesto la decadenza dalla responsabilità genitoriale di entrambi i genitori, o in cui uno dei genitori abbia chiesto la decadenza dell’altro; b) in caso di…
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Art. 473 bis 24 — Reclamo dei provvedimenti temporanei e urgenti
Contro i provvedimenti temporanei e urgenti di cui al primo comma dell’articolo 473 bis 22 si può proporre reclamo con ricorso alla corte di appello.È altresì ammesso reclamo contro i provvedimenti temporanei emessi in corso di causa che sospendono o introducono sostanziali limitazioni alla responsabilità genitoriale, nonché quelli che prevedono sostanziali modifiche dell’affidamento e della…
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Art. 473 bis 47 — Competenza
Per le domande di separazione personale dei coniugi, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, scioglimento dell’unione civile e regolamentazione dell’esercizio della responsabilità genitoriale nei confronti dei figli nati fuori dal matrimonio, nonché per quelle di modifica delle relative condizioni, è competente il tribunale individuato ai sensi dell’articolo 473 bis 11, primo comma. In…
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Art. 473 bis 56 — Impugnazione
La sentenza che provvede sulla domanda d’interdizione o d’inabilitazione può essere impugnata da tutti coloro che avrebbero avuto diritto di proporre la domanda, anche se non hanno partecipato al giudizio, e dal tutore o curatore nominato con la stessa sentenza.Il termine per l’impugnazione decorre, per tutte le persone indicate al primo comma, dalla notificazione della…
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Art. 473 ter — Rinvio
I provvedimenti di cui agli articoli 102, 171, 262, 316 e 371 del Codice Civile, agli articoli 25 e seguenti del regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, agli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, agli articoli 18, 19…
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Art. 407 — Sospensione dell’esecuzione
Il giudice dell’opposizione può pronunciare, su istanza di parte inserita nell’atto di citazione, l’ordinanza prevista nell’articolo 373, con lo stesso procedimento in camera di consiglio ivi stabilito .
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Art. 418 — Notificazione della domanda riconvenzionale
Il convenuto che abbia proposta una domanda in via riconvenzionale a norma del secondo comma dell’articolo 416 deve, con istanza contenuta nella stessa memoria , a pena di decadenza dalla riconvenzionale medesima, chiedere al giudice che, a modifica del decreto di cui al secondo comma dell’articolo 415, pronunci, non oltre cinque giorni, un nuovo decreto…
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Art. 433 — Giudice d’appello
L’appello contro le sentenze pronunciate nei processi relativi alle controversie previste nell’articolo 409 deve essere proposto con ricorso davanti alla Corte di appello territorialmente competente in funzione di giudice del lavoro .Ove l’esecuzione sia iniziata prima della notificazione della sentenza, l’appello può essere proposto con riserva dei motivi che dovranno essere presentati nel termine di…
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Art. 445 — Consulente tecnico
Nei processi regolati nel presente capo, relativi a domande di prestazioni previdenziali o assistenziali che richiedono accertamenti tecnici, il giudice nomina uno o più consulenti tecnici scelti in appositi albi , ai sensi dell’articolo 424 [disp. att. 146] .Nei casi di particolare complessità il termine di cui all’articolo 424 può essere prorogato fino a sessanta…
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Art. 473 bis 9 — Disposizioni in favore dei figli maggiorenni portatori di handicap grave
Ai figli maggiorenni portatori di handicap grave si applicano le disposizioni in favore dei figli minori previste nel presente titolo, in quanto compatibili.
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Art. 473 bis 25 — Consulenza tecnica d’ufficio
Quando dispone consulenza tecnica d’ufficio, il giudice precisa l’oggetto dell’incarico e sceglie il consulente tra quelli dotati di specifica competenza in relazione all’accertamento e alle valutazioni da compiere.Nella consulenza psicologica le indagini e le valutazioni su caratteristiche e profili di personalità delle parti sono consentite nei limiti in cui hanno ad oggetto aspetti tali da…
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Art. 473 bis 48 — Produzioni documentali
Nei procedimenti di cui alla presente sezione, al ricorso e alla comparsa di costituzione e risposta è sempre allegata la documentazione prevista dall’articolo 473 bis 12, terzo comma.
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Art. 473 bis 57 — Revoca dell’interdizione o dell’inabilitazione
Per la revoca dell’interdizione o dell’inabilitazione si osservano le norme stabilite nella presente sezione.Coloro che avevano diritto di promuovere l’interdizione e l’inabilitazione possono intervenire nel giudizio di revoca per opporsi alla domanda, e possono altresì impugnare la sentenza pronunciata nel giudizio di revoca, anche se non hanno partecipato al giudizio.
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Art. 408 — Decisione
Il giudice, se dichiara inammissibile o improcedibile la domanda o la rigetta per infondatezza dei motivi, condanna l’opponente al pagamento di una pena pecuniaria di due euro se la sentenza impugnata è del giudice di pace , [di lire quattromila se è del pretore] di due euro se è del tribunale e di due euro…
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Art. 419 — Intervento volontario
Salvo che sia effettuato per l’integrazione necessaria del contraddittorio, l’intervento del terzo ai sensi dell’articolo 105 non può aver luogo oltre il termine stabilito per la costituzione del convenuto, con le modalità previste dagli articoli 414 e 416 in quanto applicabili .
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Art. 434 — Deposito del ricorso in appello
Il ricorso deve contenere le indicazioni prescritte dall’articolo 414. L’appello deve essere motivato, e per ciascuno dei motivi deve indicare a pena di inammissibilità, in modo chiaro, sintetico e specifico: 1) il capo della decisione di primo grado che viene impugnato; 2) le censure proposte alla ricostruzione dei fatti compiuta dal giudice di primo grado;…
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Art. 445 bis — Accertamento tecnico preventivo obbligatorio
Nelle controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, disciplinati dalla legge 12 giugno 1984, n. 222, chi intende proporre in giudizio domanda per il riconoscimento dei propri diritti presenta con ricorso al giudice competente ai sensi dell’articolo 442 codice…
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Art. 473 bis 10 — Mediazione familiare
Il giudice può, in ogni momento, informare le parti della possibilità di avvalersi della mediazione familiare e invitarle a rivolgersi a un mediatore, da loro scelto tra le persone iscritte nell’elenco formato a norma delle disposizioni di attuazione del presente codice, per ricevere informazioni circa le finalità, i contenuti e le modalità del percorso e…
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Art. 473 bis 26 — Nomina di un esperto su richiesta delle parti
Il giudice, su istanza congiunta delle parti, può nominare ai sensi dell’articolo 68 uno o più ausiliari, scelti tra gli iscritti all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio, o al di fuori dell’albo se vi è accordo delle parti, per intervenire sul nucleo familiare al fine di superare i conflitti tra le parti, fornire ausilio per i…
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Art. 473 bis 49 — Cumulo di domande di separazione e scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio
Negli atti introduttivi del procedimento di separazione personale le parti possono proporre anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e le domande a questa connesse. Le domande così proposte sono procedibili decorso il termine a tal fine previsto dalla legge, e previo passaggio in giudicato della sentenza che pronuncia la separazione…
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Art. 473 bis 58 — Procedimenti in materia di amministrazione di sostegno
Ai procedimenti in materia di amministrazione di sostegno si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni della presente sezione.Contro i decreti del giudice tutelare è ammesso reclamo al tribunale ai sensi dell’articolo 739.Contro il decreto del tribunale in composizione collegiale è ammesso ricorso per cassazione.
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Art. 409 — Controversie individuali di lavoro
Si osservano le disposizioni del presente capo nelle controversie relative a: 1) rapporti di lavoro subordinato privato, anche se non inerenti all’esercizio di una impresa ; 2) rapporti di mezzadria, di colonia parziaria, di compartecipazione agraria, di affitto a coltivatore diretto, nonché rapporti derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle sezioni specializzate agrarie;…
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Art. 420 — Udienza di discussione della causa
Nell’udienza fissata per la discussione della causa il giudice interroga liberamente le parti presenti , tenta la conciliazione della lite e formula una proposta transattiva o conciliativa. La mancata comparizione personale delle parti, o il rifiuto della proposta transattiva o conciliativa del giudice, senza giustificato motivo, costituiscono comportamento valutabile dal giudice ai fini del giudizio…
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Art. 435 — Decreto del presidente
Il presidente della Corte di appello entro cinque giorni dalla data di deposito del ricorso nomina il giudice relatore e fissa, non oltre sessanta giorni dalla data medesima, l’udienza di discussione dinanzi al collegio.L’appellante, nei dieci giorni successivi al deposito del decreto, provvede alla notifica del ricorso e del decreto all’appellato .Tra la data di…
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Art. 446 — Istituti di patronato e di assistenza sociale
Gli istituti di patronato e di assistenza sociale legalmente riconosciuti possono, su istanza dell’assistito, in ogni grado del giudizio, rendere informazioni e osservazioni orali o scritte nella forma di cui all’articolo 425 .
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Art. 473 bis 11 — Competenza per territorio
Per tutti i procedimenti nei quali devono essere adottati provvedimenti che riguardano un minore, è competente il tribunale del luogo in cui il minore ha la residenza abituale. Se vi è stato trasferimento del minore non autorizzato e non è decorso un anno, è competente il tribunale del luogo dell’ultima residenza abituale del minore prima…
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Art. 473 bis 27 — Intervento dei servizi sociali o sanitari nei procedimenti a tutela dei minori
Quando dispone l’intervento dei servizi sociali o sanitari, il giudice indica in modo specifico l’attività ad essi demandata e fissa i termini entro cui i servizi sociali o sanitari devono depositare una relazione periodica sull’attività svolta, nonché quelli entro cui le parti possono depositare memorie.Nelle relazioni sono tenuti distinti i fatti accertati, le dichiarazioni rese…
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Art. 473 bis 50 — Provvedimenti temporanei e urgenti
Il giudice, quando adotta i provvedimenti temporanei e urgenti di cui all’articolo 473 bis 22, primo comma, indica le informazioni che ciascun genitore è tenuto a comunicare all’altro e può formulare una proposta di piano genitoriale tenendo conto di quelli allegati dalle parti. Se queste accettano la proposta, il mancato rispetto delle condizioni previste nel…
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Art. 473 bis 59 — Provvedimenti conservativi nell’interesse dello scomparso
I provvedimenti indicati nell’articolo 48 del Codice Civile sono pronunciati dal tribunale in camera di consiglio su ricorso degli interessati, sentito il pubblico ministero.
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Art. 410 — Tentativo di conciliazione
Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa ai rapporti previsti dall’articolo 409 può promuovere, anche tramite l’associazione sindacale alla quale aderisce o conferisce mandato, un previo tentativo di conciliazione presso la commissione di conciliazione individuata secondo i criteri di cui all’articolo 413.La comunicazione della richiesta di espletamento del tentativo di conciliazione interrompe la prescrizione…
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Art. 420 bis — Accertamento pregiudiziale sull’efficacia, validità ed interpretazione dei contratti e accordi collettivi
Quando per la definizione di una controversia di cui all’articolo 409 è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l’efficacia, la validità o l’interpretazione delle clausole di un contratto o accordo collettivo nazionale, il giudice decide con sentenza tale questione, impartendo distinti provvedimenti per l’ulteriore istruzione o, comunque, per la prosecuzione della causa fissando…
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Art. 436 — Costituzione dell’appellato e appello incidentale
L’appellato deve costituirsi almeno dieci giorni prima dell’udienza .La costituzione dell’appellato si effettua mediante deposito in cancelleria del fascicolo e di una memoria difensiva, nella quale deve essere contenuta dettagliata esposizione di tutte le sue difese .Se propone appello incidentale l’appellato deve esporre nella stessa memoria i motivi specifici su cui fonda l’impugnazione. L’appello incidentale…
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Art. 447 — Esecuzione provvisoria
Le sentenze pronunciate nei giudizi relativi alle controversie di cui all’articolo 442 sono provvisoriamente esecutive .Si applica il disposto dell’articolo 431 .
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Art. 473 bis 12 — Forma della domanda
La domanda si propone con ricorso che contiene: a) l’indicazione dell’ufficio giudiziario davanti al quale la domanda è proposta; b) il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la cittadinanza, la residenza o il domicilio o la dimora e il codice fiscale dell’attore e del convenuto, nonché dei figli comuni delle parti…
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Art. 473 bis 28 — Decisione della causa
Il giudice, esaurita l’istruzione, fissa davanti a sé l’udienza di rimessione della causa in decisione e assegna alle parti: a) un termine non superiore a sessanta giorni prima dell’udienza per il deposito di note scritte di precisazione delle conclusioni; b) un termine non superiore a trenta giorni prima dell’udienza per il deposito delle comparse conclusionali;…
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Art. 473 bis 51 — Procedimento su domanda congiunta
La domanda congiunta relativa ai procedimenti di cui all’articolo 473 bis 47 si propone con ricorso al tribunale del luogo di residenza o di domicilio dell’una o dell’altra parte.Il ricorso è sottoscritto anche dalle parti e contiene le indicazioni di cui all’articolo 473 bis 12, primo comma, numeri 1), 2), 3) e 5), e secondo…
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Art. 473 bis 60 — Procedimento per la dichiarazione d’assenza
La domanda per dichiarazione d’assenza si propone con ricorso, nel quale debbono essere indicati il nome e cognome e la residenza dei presunti successori legittimi dello scomparso e, se esistono, del suo procuratore o rappresentante legale.Il presidente del tribunale fissa con decreto l’udienza per la comparizione davanti a sé o ad un giudice da lui…
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Art. 410 bis — Termine per l’espletamento del tentativo di conciliazione [ABROGATO]
[Il tentativo di conciliazione, anche se nelle forme previste dai contratti e accordi collettivi, deve essere espletato entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta. Trascorso inutilmente tale termine, il tentativo di conciliazione si considera comunque espletato ai fini dell’articolo 412bis.]
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Art. 421 — Poteri istruttori del giudice
Il giudice indica alle parti in ogni momento le irregolarità degli atti e dei documenti che possono essere sanate assegnando un termine per provvedervi, salvo gli eventuali diritti quesiti .Può altresì disporre d’ufficio in qualsiasi momento l’ammissione di ogni mezzo di prova , anche fuori dei limiti stabiliti dal codice civile , ad eccezione del…
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Art. 436 bis — Inammissibilità, improcedibilità, manifesta fondatezza o infondatezza dell’appello
Nei casi previsti dagli articoli 348, 348 bis e 350, terzo comma, all’udienza di discussione il collegio, sentiti i difensori delle parti, pronuncia sentenza dando lettura del dispositivo e della motivazione redatta in forma sintetica, anche mediante esclusivo riferimento al punto di fatto o alla questione di diritto ritenuti risolutivi o mediante rinvio a precedenti…
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Art. 447 bis — Norme applicabili alle controversie in materia di locazione, di comodato e di affitto
Le controversie in materia di locazione e di comodato di immobili urbani e quelle di affitto di aziende sono disciplinate dagli articoli 414, 415, 416, 417, 418, 419, 420, 421, primo comma , 422, 423, primo e terzo comma, 424, 425, 426, 427, 428, 429, primo e secondo comma, 430, 433, 434, 435, 436, 436…
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Art. 473 bis 13 — Ricorso del pubblico ministero
Il ricorso del pubblico ministero contiene: a) l’indicazione dell’ufficio giudiziario davanti al quale il ricorso è presentato; b) il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la cittadinanza, la residenza o il domicilio o la dimora e il codice fiscale del minore, dei genitori e, ove nominati, del tutore, del curatore, del…
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Art. 473 bis 29 — Modificabilità dei provvedimenti
Qualora sopravvengano giustificati motivi, le parti possono in ogni tempo chiedere, con le forme previste nella presente sezione, la revisione dei provvedimenti a tutela dei minori e in materia di contributi economici.
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Art. 473 bis 40 — Ambito di applicazione
Le disposizioni previste dalla presente sezione si applicano nei procedimenti in cui siano allegati abusi familiari o condotte di violenza domestica o di genere poste in essere da una parte nei confronti dell’altra o dei figli minori.
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Art. 473 bis 61 — Immissione nel possesso temporaneo dei beni
Il tribunale provvede in camera di consiglio sulle domande per apertura di atti di ultima volontà e per immissione nel possesso temporaneo dei beni dell’assente, quando sono proposte da coloro che sarebbero eredi legittimi.Se la domanda è proposta da altri interessati, il giudizio si svolge nelle forme ordinarie in contradittorio di coloro che sarebbero eredi…
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Art. 411 — Processo verbale di conciliazione
Se la conciliazione esperita ai sensi dell’articolo 410 riesce, anche limitatamente ad una parte della domanda, viene redatto separato processo verbale sottoscritto dalle parti e dai componenti della commissione di conciliazione. Il giudice, su istanza della parte interessata, lo dichiara esecutivo con decreto.Se non si raggiunge l’accordo tra le parti, la commissione di conciliazione deve…
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Art. 422 — Registrazione su nastro
Il giudice può autorizzare la sostituzione della verbalizzazione da parte del cancelliere con la registrazione su nastro delle deposizioni di testi e delle audizioni delle parti o di consulenti .
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Art. 437 — Udienza di discussione
Nell’udienza il giudice incaricato fa la relazione orale della causa. Quando non provvede ai sensi dell’articolo 436 bis, il collegio, sentiti i difensori delle parti, pronuncia sentenza dando lettura del dispositivo nella stessa udienza.Non sono ammesse nuove domande ed eccezioni. Non sono ammessi nuovi mezzi di prova, tranne il giuramento estimatorio, salvo che il collegio,…
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Art. 473 bis 14 — Deposito del ricorso e decreto di fissazione dell’udienza
Il ricorso è depositato al giudice competente insieme con i documenti in esso indicati.Il presidente, entro tre giorni dal deposito del ricorso, designa il relatore, al quale può delegare la trattazione del procedimento, e fissa l’udienza di prima comparizione delle parti assegnando il termine per la costituzione del convenuto, che deve avvenire almeno trenta giorni…
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Art. 473 bis 30 — Forma dell’appello
L’appello si propone con ricorso, che deve contenere le indicazioni previste dall’articolo 342.