Categoria: LIBRO PRIMO – Codice di procedura civile
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Art. 146 — Notificazione a militari in attività di servizio
Se il destinatario è militare in attività di servizio e la notificazione non è eseguita in mani proprie, osservate le disposizioni di cui agli articoli 139 e seguenti, si consegna una copia al pubblico ministero, che ne cura l’invio al comandante del corpo al quale il militare appartiene .
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Art. 161 — Nullità della sentenza
La nullità delle sentenze soggette ad appello o a ricorso per cassazione può essere fatta valere soltanto nei limiti e secondo le regole proprie di questi mezzi d’impugnazione .Questa disposizione non si applica quando la sentenza manca della sottoscrizione del giudice .
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Art. 147 — Tempo delle notificazioni
Le notificazioni non possono farsi prima delle ore 7 e dopo le ore 21. [disp. att. 47].Le notificazioni a mezzo posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato possono essere eseguite senza limiti orari.Le notificazioni eseguite ai sensi del secondo comma si intendono perfezionate, per il notificante, nel momento in cui è generata…
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Art. 162 — Pronuncia sulla nullità
Il giudice che pronuncia la nullità deve disporre, quando sia possibile, la rinnovazione degli atti ai quali la nullità si estende .Se la nullità degli atti del processo è imputabile al cancelliere, all’ufficiale giudiziario o al difensore, il giudice, col provvedimento col quale la pronuncia, pone le spese della rinnovazione a carico del responsabile e,…
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Art. 132 — Contenuto della sentenza
La sentenza reca l’intestazione «Repubblica italiana», ed è pronunciata «In nome del popolo italiano» . Essa deve contenere: 1) l’indicazione del giudice che l’ha pronunciata ; 2) l’indicazione delle parti e dei loro difensori ; 3) le conclusioni del pubblico ministero e quelle delle parti ; 4) la concisa esposizione delle ragioni di fatto e…
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Art. 148 — Relazione di notificazione
L’ufficiale giudiziario certifica l’eseguita notificazione mediante relazione da lui datata e sottoscritta, apposta in calce all’originale e alla copia dell’atto [disp. att. 47] .La relazione indica la persona alla quale è consegnata la copia e le sue qualità , nonché il luogo della consegna, oppure le ricerche, anche anagrafiche, fatte dall’ufficiale giudiziario, i motivi della…
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Art. 133 — Pubblicazione e comunicazione della sentenza
La sentenza è resa pubblica mediante deposito nella cancelleria del giudice che l’ha pronunciata [disp. att. 15, 64, 120] .Il cancelliere dà atto del deposito in calce alla sentenza e vi appone la data e la firma, ed entro cinque giorni, mediante biglietto contenente il testo integrale della sentenza, ne dà notizia alle parti che…
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Art. 149 — Notificazione a mezzo del servizio postale
Se non è fatto espresso divieto dalla legge, la notificazione può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale .In tal caso l’ufficiale giudiziario scrive la relazione di notificazione sull’originale e sulla copia dell’atto, facendovi menzione dell’ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento. Quest’ultimo è…
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Art. 134 — Forma, contenuto e comunicazione dell’ordinanza
L’ordinanza è succintamente motivata . Se è pronunciata in udienza, è inserita nel processo verbale; se è pronunciata fuori dell’udienza, è scritta in calce al processo verbale oppure in foglio separato, munito della data e della sottoscrizione del giudice o, quando questo è collegiale, del presidente.Il cancelliere comunica alle parti l’ordinanza pronunciata fuori dell’udienza, salvo…
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Art. 149 bis — Notificazione a mezzo posta elettronica certificata eseguita dall’ufficiale giudiziario
L’ufficiale giudiziario esegue la notificazione a mezzo posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato, anche previa estrazione di copia informatica del documento cartaceo, quando il destinatario è un soggetto per il quale la legge prevede l’obbligo di munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato…
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Art. 135 — Forma e contenuto del decreto
Il decreto è pronunciato d’ufficio o su istanza anche verbale della parte .Se è pronunciato su ricorso, è scritto in calce al medesimo.Quando l’istanza è proposta verbalmente, se ne redige processo verbale e il decreto è inserito nello stesso.Il decreto non è motivato , salvo che la motivazione sia prescritta espressamente dalla legge ; è…
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Art. 150 — Notificazione per pubblici proclami
Quando la notificazione nei modi ordinari è sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di identificarli tutti, il capo dell’ufficio giudiziario davanti al quale si procede [e, in caso di procedimento davanti al pretore, il presidente del tribunale, nella cui circoscrizione è posta la pretura] , può autorizzare, su istanza…
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Art. 136 — Comunicazioni
Il cancelliere, con biglietto di cancelleria [in carta non bollata] [disp. att. 45] , fa le comunicazioni che sono prescritte dalla legge o dal giudice al pubblico ministero, alle parti, al consulente, agli altri ausiliari del giudice e ai testimoni, e dà notizia di quei provvedimenti per i quali è disposta dalla legge tale forma…
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Art. 151 — Forme di notificazione ordinate dal giudice
Il giudice può prescrivere , anche d’ufficio, con decreto steso in calce all’atto, che la notificazione sia eseguita in modo diverso da quello stabilito dalla legge , e anche per mezzo di telegramma collazionato con avviso di ricevimento quando lo consigliano circostanze particolari o esigenze di maggiore celerità, di riservatezza o di tutela della dignità…
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Art. 137 — Notificazioni
Le notificazioni, quando non è disposto altrimenti, sono eseguite dall’ufficiale giudiziario, su istanza di parte o su richiesta del pubblico ministero o del cancelliere [disp. att. 47 e ss.].L’ufficiale giudiziario o l’avvocato esegue la notificazione mediante consegna al destinatario di copia conforme all’originale dell’atto da notificarsi.Se l’atto da notificare o comunicare è costituito da un…
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Art. 152 — Termini legali e termini giudiziari
I termini per il compimento degli atti del processo sono stabiliti dalla legge; possono essere stabiliti dal giudice anche a pena di decadenza, soltanto se la legge lo permette espressamente .I termini stabiliti dalla legge sono ordinatori, tranne che la legge stessa li dichiari espressamente perentori .
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Art. 138 — Notificazione in mani proprie
L’ufficiale giudiziario può sempre eseguire la notificazione mediante consegna della copia nelle mani proprie del destinatario , presso la casa di abitazione oppure, se ciò non è possibile, ovunque lo trovi nell’ambito della circoscrizione dell’ufficio giudiziario al quale è addetto.Se il destinatario rifiuta di ricevere la copia, l’ufficiale giudiziario ne dà atto nella relazione, e…
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Art. 153 — Improrogabilità dei termini perentori
I termini perentori non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno sull’accordo delle parti .La parte che dimostra di essere incorsa in decadenze per causa ad essa non imputabile può chiedere al giudice di essere rimessa in termini. Il giudice provvede a norma dell’articolo 294, secondo e terzo comma.
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Art. 139 — Notificazione nella residenza, nella dimora o nel domicilio
Se non avviene nel modo previsto nell’articolo precedente, la notificazione deve essere fatta nel comune di residenza del destinatario, ricercandolo nella casa di abitazione o dove ha l’ufficio o esercita l’industria o il commercio .Se il destinatario non viene trovato in uno di tali luoghi, l’ufficiale giudiziario consegna copia dell’atto a una persona di famiglia…
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Art. 154 — Prorogabilità del termine ordinatorio
Il giudice, prima della scadenza , può abbreviare o prorogare, anche d’ufficio, il termine che non sia stabilito a pena di decadenza. La proroga non può avere una durata superiore al termine originario. Non può essere consentita proroga ulteriore, se non per motivi particolarmente gravi e con provvedimento motivato .
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Art. 140 — Irreperibilità o rifiuto di ricevere la copia
Se non è possibile eseguire la consegna per irreperibilità o per incapacità o rifiuto delle persone indicate nell’articolo precedente, l’ufficiale giudiziario deposita la copia nella casa del comune dove la notificazione deve eseguirsi, affigge avviso del deposito in busta chiusa e sigillata alla porta dell’abitazione o dell’ufficio o dell’azienda del destinatario, e gliene dà notizia…
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Art. 155 — Computo dei termini
Nel computo dei termini a giorni o ad ore, si escludono il giorno o l’ora iniziali .Per il computo dei termini a mesi o ad anni, si osserva il calendario comune .I giorni festivi si computano nel termine.Se il giorno di scadenza è festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non…
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Art. 141 — Notificazione presso il domiciliatario
La notificazione degli atti a chi ha eletto domicilio presso una persona o un ufficio può essere fatta mediante consegna di copia alla persona o al capo dell’ufficio in qualità di domiciliatario, nel luogo indicato nell’elezione .Quando l’elezione di domicilio è stata inserita in un contratto, la notificazione presso il domiciliatario è obbligatoria, se così…
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Art. 156 — Rilevanza della nullità
Non può essere pronunciata la nullità per inosservanza di forme di alcun atto del processo, se la nullità non è comminata dalla legge .Può tuttavia essere pronunciata quando l’atto manca dei requisiti formali indispensabili per il raggiungimento dello scopo .La nullità non può mai essere pronunciata, se l’atto ha raggiunto lo scopo a cui è…
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Art. 142 — Notificazione a persona non residente, né dimorante, né domiciliata nella Repubblica
Salvo quanto disposto nel secondo comma , se il destinatario non ha residenza, dimora o domicilio nello Stato e non vi ha eletto domicilio o costituito un procuratore a norma dell’articolo 77 , l’atto è notificato mediante spedizione al destinatario per mezzo della posta con raccomandata e mediante sconsegna di altra copia al pubblico ministero…
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Art. 157 — Rilevabilità e sanatoria della nullità
Non può pronunciarsi la nullità senza istanza di parte, se la legge non dispone che sia pronunciata d’ufficio .Soltanto la parte nel cui interesse è stabilito un requisito può opporre la nullità dell’atto per la mancanza del requisito stesso, ma deve farlo nella prima istanza o difesa successiva all’atto o alla notizia di esso.La nullità…
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Art. 143 — Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti
Se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario e non vi è il procuratore previsto nell’articolo 77, l’ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante deposito di copia dell’atto nella casa comunale dell’ultima residenza o, se questa è ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario, [e mediante affissione di altra…
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Art. 158 — Nullità derivante dalla costituzione del giudice
La nullità derivante da vizi relativi alla costituzione del giudice o all’intervento del pubblico ministero è insanabile e deve essere rilevata d’ufficio, salva la disposizione dell’articolo 161 .
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Art. 144 — Notificazione alle amministrazioni dello Stato
Per le amministrazioni dello Stato si osservano le disposizioni delle leggi speciali che prescrivono la notificazione presso gli uffici dell’Avvocatura dello Stato .Fuori dei casi previsti nel comma precedente, le notificazioni si fanno direttamente, presso l’amministrazione destinataria, a chi la rappresenta nel luogo in cui risiede il giudice davanti al quale si procede . Esse…
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Art. 159 — Estensione della nullità
La nullità di un atto non importa quella degli atti precedenti, né di quelli successivi che ne sono indipendenti .La nullità di una parte dell’atto non colpisce le altre parti che ne sono indipendenti .Se il vizio impedisce un determinato effetto, l’atto può tuttavia produrre gli altri effetti ai quali è idoneo .
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Art. 145 — Notificazione alle persone giuridiche
La notificazione alle persone giuridiche si esegue nella loro sede , mediante consegna di copia dell’atto al rappresentante o alla persona incaricata di ricevere le notificazioni o, in mancanza, ad altra persona addetta alla sede stessa ovvero al portiere dello stabile in cui è la sede. La notificazione può anche essere eseguita, a norma degli…
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Art. 160 — Nullità della notificazione
La notificazione è nulla se non sono osservate le disposizioni circa la persona alla quale deve essere consegnata la copia , o se vi è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta o sulla data , salva l’applicazione degli articoli 156 e 157.
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Art. 11 — Cause relative a quote di obbligazione tra più parti
Se è chiesto da più persone o contro più persone [102, 103] l’adempimento per quote di un’obbligazione [ 1314 c.c.], il valore della causa si determina dall’intera obbligazione .
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Art. 26 — Foro dell’esecuzione forzata
Per l’esecuzione forzata su cose mobili o immobili è competente il giudice del luogo in cui le cose si trovano . Se le cose immobili soggette all’esecuzione non sono interamente comprese nella circoscrizione di un solo tribunale, si applica l’art. 21 . [Per l’espropriazione forzata dei crediti è competente il giudice del luogo dove risiede…
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Art. 40 — Connessione
Se sono proposte davanti a giudici diversi più cause le quali, per ragione di connessione possono essere decise in un solo processo, il giudice fissa con ordinanza alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa principale, e negli altri casi davanti a quello preventivamente adito.La connessione non…
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Art. 53 — Giudice competente
Sulla ricusazione decide il presidente del tribunale se è ricusato un giudice di pace; il collegio se è ricusato uno dei componenti del tribunale o della corte .La decisione è pronunciata con ordinanza non impugnabile, udito il giudice ricusato e assunte, quando occorre, le prove offerte .
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Art. 68 — Altri ausiliari
Nei casi previsti dalla legge o quando ne sorge necessità, il giudice, il cancelliere o l’ufficiale giudiziario si può fare assistere da esperti in una determinata arte o professione e, in generale, da persona idonea al compimento di atti che egli non è in grado di compiere da sé solo [disp. att. 52, 53, 161,…
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Art. 84 — Poteri del difensore
Quando la parte sta in giudizio col ministero del difensore [82], questi può compiere e ricevere [170; disp. att. 108] , nell’interesse della parte stessa, tutti gli atti del processo che dalla legge non sono ad essa espressamente riservati .In ogni caso non può compiere atti che importano disposizione del diritto in contesa, se non…
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Art. 100 — Interesse ad agire
Per proporre una domanda o per contraddire alla stessa è necessario avervi interesse .
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Art. 116 — Valutazione delle prove
Il giudice deve valutare le prove secondo il suo prudente apprezzamento , salvo che la legge disponga altrimenti .Il giudice può desumere argomenti di prova dalle risposte che le parti gli danno a norma dell’articolo seguente, dal loro rifiuto ingiustificato a consentire le ispezioni che egli ha ordinate e, in generale, dal contegno delle parti…
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Art. 130 — Redazione del processo verbale
Il cancelliere redige il processo verbale di udienza sotto la direzione del giudice [disp. att. 46, 84 3].Il processo verbale è sottoscritto da chi presiede l’udienza e dal cancelliere ; di esso non si dà lettura, salvo espressa istanza di parte.
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Art. 12 — Cause relative a rapporti obbligatori, a locazioni e a divisioni
Il valore delle cause relative all’esistenza, alla validità o alla risoluzione di un rapporto giuridico obbligatorio [1173 c.c.] si determina in base a quella parte del rapporto che è in contestazione .[Nelle cause per finita locazione d’immobili il valore si determina in base all’ammontare del fitto o della pigione per un anno, ma se sorge…
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Art. 26 bis — Foro relativo all’espropriazione forzata di crediti
Quando il debitore è una delle pubbliche amministrazioni indicate dall’articolo 413, quinto comma, per l’espropriazione forzata di crediti è competente, salvo quanto disposto dalle leggi speciali, il giudice del luogo dove ha sede l’ufficio dell’Avvocatura dello Stato nel cui distretto il creditore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede .Fuori dei casi…
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Art. 41 — Regolamento di giurisdizione
Finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado [277], ciascuna parte può chiedere alle sezioni unite della Corte di cassazione che risolvano le questioni di giurisdizione di cui all’articolo 37 [374, 382]. L’istanza si propone con ricorso a norma degli articoli 364 e seguenti, e produce gli effetti di cui all’articolo 367…
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Art. 54 — Ordinanza sulla ricusazione
L’ordinanza che accoglie il ricorso designa il giudice che deve sostituire quello ricusato .La ricusazione è dichiarata inammissibile, se non è stata proposta nelle forme e nei termini fissati nell’articolo 52 .Il giudice, con l’ordinanza con cui dichiara inammissibile o rigetta la ricusazione, provvede sulle spese e può condannare la parte che l’ha proposta ad…
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Art. 69 — Azione del pubblico ministero
Il pubblico ministero esercita l’azione civile nei casi stabiliti dalla legge .
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Art. 85 — Revoca e rinuncia alla procura
La procura può essere sempre revocata e il difensore può sempre rinunciarvi , ma la revoca e la rinuncia non hanno effetto nei confronti dell’altra parte finché non sia avvenuta la sostituzione del difensore [301] .
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Art. 101 — Principio del contraddittorio
Il giudice, salvo che la legge disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale è proposta non è stata regolarmente citata e non è comparsa.Il giudice assicura il rispetto del contraddittorio e, quando accerta che dalla sua violazione è derivata una lesione del diritto di difesa, adotta i provvedimenti…
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Art. 117 — Interrogatorio non formale delle parti
Il giudice, in qualunque stato e grado del processo, ha facoltà di ordinare la comparizione personale delle parti in contraddittorio tra loro per interrogarle liberamente sui fatti della causa . Le parti possono farsi assistere dai difensori.
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Art. 131 — Forma dei provvedimenti in generale
La legge prescrive in quali casi il giudice pronuncia sentenza, ordinanza o decreto .In mancanza di tali prescrizioni, i provvedimenti sono dati in qualsiasi forma idonea al raggiungimento del loro scopo .Dei provvedimenti collegiali è compilato sommario processo verbale, il quale deve contenere la menzione dell’unanimità della decisione o del dissenso, succintamente motivato, che qualcuno…
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Art. 13 — Cause relative a prestazioni alimentari e a rendite
Nelle cause per prestazioni alimentari periodiche, se il titolo è controverso, il valore si determina in base all’ammontare delle somme dovute per due anni .Nelle cause relative a rendite perpetue, se il titolo è controverso, il valore si determina cumulando venti annualità; nelle cause relative a rendite temporanee o vitalizie, cumulando le annualità domandate fino…
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Art. 27 — Foro relativo alle opposizioni all’esecuzione
Per le cause di opposizione all’esecuzione forzata di cui agli artt. 615 e 619 è competente il giudice del luogo dell’esecuzione, salva la disposizione dell’art. 480 terzo comma [28, 618bis] . Per le cause di opposizione a singoli atti esecutivi [617] è competente il giudice davanti al quale si svolge l’esecuzione .
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Art. 42 — Regolamento necessario di competenza
L’ordinanza che, pronunciando sulla competenza anche ai sensi degli articoli 39 e 40 , non decide il merito della causa [279] e i provvedimenti che dichiarano la sospensione del processo ai sensi dell’articolo 295 possono essere impugnati soltanto con istanza di regolamento di competenza [disp. att. 187].
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Art. 55 — Responsabilità civile del giudice [ABROGATO]
[Il giudice è civilmente responsabile soltanto: 1) quando nell’esercizio delle sue funzioni è imputabile di dolo, frode o concussione; 2) quando senza giusto motivo rifiuta, omette o ritarda di provvedere sulle domande o istanze delle parti e, in generale, di compiere un atto del suo ministero. Le ipotesi previste nel numero 2 possono aversi per…
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Art. 70 — Intervento in causa del pubblico ministero
Il pubblico ministero deve intervenire a pena di nullità rilevabile d’ufficio [158, 397; disp. att. 2, 3] : 1) nelle cause che egli stesso potrebbe proporre [69]; 2) nelle cause matrimoniali, comprese quelle di separazione personale dei coniugi; 3) nelle cause riguardanti lo stato e la capacità delle persone [713, 721, 723, 728]; 4) ;…
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Art. 86 — Difesa personale della parte
La parte o la persona che la rappresenta o assiste, quando ha la qualità necessaria per esercitare l’ufficio di difensore con procura presso il giudice adito, può stare in giudizio senza il ministero di altro difensore [47, 82, 125, 165, 166, 300, 373, 417] .
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Art. 102 — Litisconsorzio necessario
Se la decisione non può pronunciarsi che in confronto di più parti , queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo.Se questo è promosso da alcune o contro alcune soltanto di esse, il giudice ordina l’integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito .
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Art. 118 — Ordine d’ispezione di persone e di cose
Il giudice può ordinare alle parti e ai terzi di consentire sulla loro persona o sulle cose in loro possesso le ispezioni che appaiono indispensabili per conoscere i fatti della causa [disp. att. 93], purché ciò possa compiersi senza grave danno per la parte o per il terzo, e senza costringerli a violare uno dei…
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Art. 14 — Cause relative a somme di danaro e a beni mobili
Nelle cause relative a somme di danaro o a beni mobili [812 c.c.], il valore si determina in base alla somma indicata o al valore dichiarato dall’attore; in mancanza di indicazione o dichiarazione, la causa si presume di competenza del giudice adito .Il convenuto può contestare, ma soltanto nella prima difesa [art. 38 del c.p.c.art.…
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Art. 28 — Foro stabilito per accordo delle parti
La competenza per territorio può essere derogata per accordo delle parti [29] , salvo che per le cause previste nei nn. 1, 2, 3 e 5 dell’articolo 70 , per i casi di esecuzione forzata, di opposizione alla stessa, di procedimenti cautelari e possessori, di procedimenti in camera di consiglio e per ogni altro caso…
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Art. 43 — Regolamento facoltativo di competenza
Il provvedimento che ha pronunciato sulla competenza insieme col merito [277, 279] può essere impugnato con l’istanza di regolamento di competenza [disp. att. 187] oppure nei modi ordinari [323] quando insieme con la pronuncia sulla competenza si impugna quella sul merito .La proposizione dell’impugnazione ordinaria non toglie alle altre parti la facoltà di proporre l’istanza…
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Art. 56 — Autorizzazione [ABROGATO]
[La domanda per la dichiarazione di responsabilità del giudice non può essere proposta senza autorizzazione del Ministro di grazia e giustizia.A richiesta della parte autorizzata la corte di cassazione designa, con decreto emesso in camera di consiglio, il giudice che deve pronunciare sulla domanda.Le disposizioni del presente articolo e del precedente non si applicano in…
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Art. 71 — Comunicazione degli atti processuali al pubblico ministero
Il giudice, davanti al quale è proposta una delle cause indicate nel primo comma dell’articolo precedente, ordina la comunicazione degli atti al pubblico ministero affinché possa intervenire [136, 713, 723; disp. att. 1] .Lo stesso ordine il giudice può dare ogni volta che ravvisi uno dei casi previsti nell’ultimo comma dell’articolo precedente.
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Art. 87 — Assistenza degli avvocati e del consulente tecnico
La parte può farsi assistere da uno o più avvocati , e anche da un consulente tecnico nei casi e con i modi stabiliti nel presente Codice [201] .
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Art. 103 — Litisconsorzio facoltativo
Più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esiste connessione per l’oggetto o per il titolo dal quale dipendono , oppure quando la decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identiche questioni .Il giudice può disporre, nel corso della istruzione o nella decisione, la separazione…
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Art. 119 — Imposizione di cauzione
Il giudice, nel provvedimento col quale impone una cauzione , deve indicare l’oggetto di essa, il modo di prestarla, e il termine entro il quale la prestazione deve avvenire [disp. att. 85, 86, 155] .
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Art. 15 — Cause relative a beni immobili
Il valore delle cause relative a beni immobili [812 c.c.] è determinato moltiplicando il reddito dominicale del terreno e la rendita catastale del fabbricato alla data della proposizione della domanda: per duecento per le cause relative alla proprietà [832 c.c.]; per cento per le cause relative all’usufrutto [978 c.c.], all’uso [1021 c.c.], all’abitazione [1022 c.c.],…
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Art. 29 — Forma ed effetti dell’accordo delle parti
L’accordo delle parti per la deroga della competenza territoriale deve riferirsi ad uno o più affari determinati e risultare da atto scritto [1341, 1342 c.c.] . L’accordo non attribuisce al giudice designato competenza esclusiva quando ciò non è espressamente stabilito .
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Art. 44 — Efficacia della sentenza che pronuncia sulla competenza
L’ordinanza che, anche a norma degli articoli 39 e 40, dichiara l’incompetenza del giudice che l’ha pronunciata, se non è impugnata con l’istanza di regolamento [47], rende incontestabile l’incompetenza dichiarata e la competenza del giudice in essa indicato se la causa è riassunta nei termini di cui all’articolo 50 [disp. att. 125] , salvo che…
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Art. 57 — Attività del cancelliere
Il cancelliere documenta a tutti gli effetti, nei casi e nei modi previsti dalla legge, le attività proprie e quelle degli organi giudiziari e delle parti [disp. att. 28] .Egli assiste il giudice in tutti gli atti dei quali deve essere formato processo verbale [126, 130, 422; disp. att. 44] .Quando il giudice provvede per…
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Art. 72 — Poteri del pubblico ministero
Il pubblico ministero, che interviene nelle cause che avrebbe potuto proporre [70 1], ha gli stessi poteri che competono alle parti e li esercita nelle forme che la legge stabilisce per queste ultime [115, 190 4, 267; disp. att. 2] .Negli altri casi di intervento previsti nell’articolo 70, tranne che nelle cause davanti alla Corte…
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Art. 88 — Dovere di lealtà e di probità
Le parti e i loro difensori hanno il dovere di comportarsi in giudizio con lealtà e probità [92, 116 2, 395 n. 1, 404] .In caso di mancanza dei difensori a tale dovere, il giudice deve riferirne alle autorità che esercitano il potere disciplinare su di essi .
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Art. 104 — Pluralità di domande contro la stessa parte
Contro la stessa parte possono proporsi nel medesimo processo più domande anche non altrimenti connesse, purché sia osservata la norma dell’articolo 10 secondo comma .È applicabile la disposizione del secondo comma dell’articolo precedente .
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Art. 120 — Pubblicità della sentenza
Nei casi in cui la pubblicità della decisione di merito può contribuire a riparare il danno, compreso quello derivante per effetto di quanto previsto all’articolo 96, il giudice, su istanza di parte, può ordinarla a cura e spese del soccombente, mediante inserzione per estratto, ovvero mediante comunicazione, nelle forme specificamente indicate, in una o più…
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Art. 15 bis — Esecuzione forzata
Per l’espropriazione forzata di cose mobili è competente il giudice di pace.Per l’espropriazione forzata di cose immobili e di crediti è competente il tribunale.Se cose mobili sono soggette all’espropriazione forzata insieme con l’immobile nel quale si trovano, per l’espropriazione è competente il tribunale anche relativamente ad esse.Per la consegna e il rilascio di cose nonché…
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Art. 30 — Foro del domicilio eletto
Chi ha eletto domicilio a norma dell’articolo 47 del codice civile può essere convenuto davanti al giudice del domicilio stesso [141, 170] .
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Art. 45 — Conflitto di competenza
Quando, in seguito alla ordinanza che dichiara l’incompetenza del giudice adito per ragione di materia o per territorio nei casi di cui all’articolo 28, la causa nei termini di cui all’articolo 50 è riassunta davanti ad altro giudice, questi, se ritiene di essere a sua volta incompetente, richiede di ufficio il regolamento di competenza .
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Art. 58 — Altre attività del cancelliere
Il cancelliere attende al rilascio di copie ed estratti autentici dei documenti prodotti [disp. att. 76, 100], all’iscrizione delle cause a ruolo[168; disp. att. 71], alla formazione del fascicolo d’ufficio e alla conservazione di quelli delle parti [169; disp. att. 72], alle comunicazioni [136; disp. att. 45] e alle notificazioni [137, 151] prescritte dalla legge…
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Art. 73 — Astensione del pubblico ministero
Ai magistrati del pubblico ministero che intervengono nel processo civile si applicano le disposizioni del presente Codice relative all’astensione dei giudici [51], ma non quelle relative alla ricusazione[52].
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Art. 89 — Espressioni sconvenienti od offensive
Negli scritti presentati e nei discorsi pronunciati davanti al giudice, le parti e i loro difensori non debbono usare espressioni sconvenienti od offensive .Il giudice, in ogni stato dell’istruzione, può disporre con ordinanza che si cancellino le espressioni sconvenienti od offensive , e, con la sentenza che decide la causa [279 n. 3], può inoltre…
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Art. 105 — Intervento volontario
Ciascuno può intervenire in un processo tra altre persone per far valere, in confronto di tutte le parti o di alcune di esse , un diritto relativo all’oggetto o dipendente dal titolo dedotto nel processo medesimo .Può altresì intervenire per sostenere le ragioni di alcuna delle parti, quando vi ha un proprio interesse .
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Art. 121 — Libertà di forme. Chiarezza e sinteticità degli atti.
Gli atti del processo, per i quali la legge non richiede forme determinate, possono essere compiuti nella forma più idonea al raggiungimento del loro scopo [disp. att. 46]. Tutti gli atti del processo sono redatti in modo chiaro e sintetico.
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Art. 1 — Giurisdizione dei giudici ordinari
La giurisdizione civile, salvo speciali disposizioni di legge, è esercitata dai giudici ordinari secondo le norme del presente Codice [37 c.p.c.; 2907 c.c.; 102, 103 Cost.] .
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Art. 16 — Esecuzione forzata [ABROGATO]
[Per la consegna e il rilascio di cose e per l’espropriazione forzata di cose mobili e di crediti è competente il pretore. Per l’espropriazione forzata di cose immobili è competente il tribunale. Se cose mobili sono soggette all’espropriazione forzata insieme con l’immobile nel quale si trovano, per l’espropriazione è competente il tribunale anche relativamente ad…
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Art. 30 bis — Foro per le cause in cui sono parti i magistrati
Le cause in cui sono comunque parti magistrati, che secondo le norme del presente capo sarebbero attribuite alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d’appello in cui il magistrato esercita le proprie funzioni, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte…
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Art. 46 — Casi di inapplicabilità del regolamento di competenza
Le disposizioni degli articoli 42 e 43 non si applicano nei giudizi davanti ai giudici di pace .
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Art. 58 bis — Ufficio per il processo
L’ufficio per il processo presso i tribunali ordinari, le corti di appello e la Corte di cassazione e l’ufficio spoglio, analisi e documentazione presso la Procura generale della Corte di cassazione operano secondo le disposizioni della legge speciale.
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Art. 74 — Responsabilità del pubblico ministero [ABROGATO]
[Le norme sulla responsabilità del giudice e sull’esercizio dell’azione relativa si applicano anche ai magistrati del pubblico ministero che intervengono nel processo civile, quando nell’esercizio delle loro funzioni sono imputabili di dolo, frode o concussione.]
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Art. 90 — Onere delle spese [ABROGATO]
[Salve le disposizioni relative al gratuito patrocinio, nel corso del processo ciascuna delle parti deve provvedere alle spese degli atti che compie e di quelli che chiede, e deve anticiparle per gli altri atti necessari al processo quando l’anticipazione è posta a suo carico dalla legge o dal giudice [disp. att. 38, 39].]
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Art. 106 — Intervento su istanza di parte
Ciascuna parte può chiamare nel processo un terzo al quale ritiene comune la causa o dal quale pretende essere garantita .
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Art. 122 — Uso della lingua italiana. Nomina dell’interprete
In tutto il processo è prescritto l’uso della lingua italiana .Quando deve essere sentito chi non conosce la lingua italiana, il giudice può nominare un interprete .Questi, prima di esercitare le sue funzioni, presta giuramento davanti al giudice di adempiere fedelmente il suo ufficio .
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Art. 2 — Inderogabilità convenzionale della giurisdizione [ABROGATO]
[La giurisdizione italiana non può essere convenzionalmente derogata a favore di una giurisdizione straniera, né di arbitri che pronuncino all’estero, salvo che si tratti di causa relativa ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente né domiciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto.]
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Art. 17 — Cause relative all’esecuzione forzata
Il valore delle cause di opposizione all’esecuzione forzata [615] si determina dal credito per cui si procede :quello delle cause relative alle opposizioni proposte da terzi a norma dell’art. 619, dal valore dei beni controversi ;quello delle cause relative a controversie sorte in sede di distribuzione [512], dal valore del maggiore dei crediti contestati .
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Art. 31 — Cause accessorie
La domanda accessoria può essere proposta al giudice territorialmentecompetente per la domanda principale affinché sia decisa nello stesso processo, osservata, quanto alla competenza per valore, la disposizione dell’articolo 10, secondo comma [18, 40, 274] . [Può tuttavia essere proposta allo stesso giudice anche se eccede la sua competenza per valore, qualora la competenza per la…
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Art. 47 — Procedimento del regolamento di competenza
L’istanza di regolamento di competenza [42, 43] si propone alla Corte di cassazione [375, 382] con ricorso sottoscritto dal procuratore [82, 83] o dalla parte, se questa si è costituita personalmente [86, 125].Il ricorso deve essere notificato [330] alle parti che non vi hanno aderito entro il termine perentorio [153] di trenta giorni dalla comunicazione…
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Art. 59 — Attività dell’ufficiale giudiziario
L’ufficiale giudiziario assiste il giudice in udienza, provvede all’esecuzione dei suoi ordini, esegue la notificazione degli atti [disp. att. 47] e attende alle altre incombenze che la legge gli attribuisce .
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Art. 75 — Capacità processuale
Sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere [286, 299, 300, 328, 716; c.c. 1] .Le persone che non hanno il libero esercizio dei diritti non possono stare in giudizio se non rappresentate, assistite o autorizzate secondo le norme che regolano la loro…
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Art. 91 — Condanna alle spese
Il giudice, con la sentenza che chiude il processo davanti a lui, condanna la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell’altra parte e ne liquida l’ammontare insieme con gli onorari di difesa [disp. att. 75, 151 2, 152] . Se accoglie la domanda in misura non superiore all’eventuale proposta conciliativa, condanna la parte…
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Art. 107 — Intervento per ordine del giudice
Il giudice, quando ritiene opportuno che il processo si svolga in confronto di un terzo al quale la causa è comune , ne ordina l’intervento .
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Art. 123 — Nomina del traduttore
Quando occorre procedere all’esame di documenti che non sono scritti in lingua italiana , il giudice può nominare un traduttore, il quale presta giuramento a norma dell’articolo precedente [122].