Categoria: Titolo V – Delle donazioni (artt. 769-809)
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Art. 773 — Donazione a più donatari
La donazione fatta congiuntamente a favore di più donatari s’intende fatta per parti uguali, salvo che dall’atto risulti una diversa volontà.È valida la clausola con cui il donante dispone che, se uno dei donatari non può o non vuole accettare, la sua parte si accresca agli altri [674 c.c.].
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Art. 789 — Inadempimento o ritardo nell’esecuzione
Il donante, in caso d’inadempimento o di ritardo nell’eseguire la donazione, è responsabile soltanto per dolo o per colpa grave [798 c.c.].
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Art. 805 — Donazioni irrevocabili
Non possono revocarsi per causa d’ingratitudine [801 c.c.], né per sopravvenienza di figli [803 c.c.], le donazioni rimuneratorie e quelle fatte in riguardo di un determinato matrimonio.
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Art. 774 — Capacità di donare
Non possono fare donazione coloro che non hanno la piena capacità di disporre dei propri beni [2, 394, 424, 427 c.c.]. È tuttavia valida la donazione fatta dal minore e dall’inabilitato [776, 785 c.c.] nel loro contratto di matrimonio a norma degli articoli 165 e 166.Le disposizioni precedenti si applicano anche al minore emancipato autorizzato…
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Art. 790 — Riserva di disporre di cose determinate
Quando il donante si è riservata la facoltà di disporre di qualche oggetto compreso nella donazione o di una determinata somma sui beni donati, e muore senza averne disposto, tale facoltà non può essere esercitata dagli eredi [796 c.c.].
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Art. 806 — Inammissibilità della rinunzia preventiva
Non è valida la rinunzia preventiva alla revocazione della donazione per ingratitudine [801 c.c.] o per sopravvenienza di figli [803 c.c.].
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Art. 775 — Donazione fatta da persona incapace d’intendere o di volere
La donazione fatta da persona che, sebbene non interdetta, [414 c.c.] si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui la donazione è stata fatta [429, 591 n. 3 c.c.], può essere annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa [377, 428,…
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Art. 791 — Condizione di riversibilità
Il donante può stipulare la riversibilità delle cose donate, sia per il caso di premorienza del solo donatario, sia per il caso di preminenza del donatario e dei suoi discendenti [792 c.c.].Nel caso in cui la donazione è fatta con generica indicazione della riversibilità, questa riguarda la premorienza, non solo del donatario, ma anche dei…
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Art. 807 — Effetti della revocazione
Revocata la donazione per ingratitudine [801 c.c.] o sopravvenienza di figli [803 c.c.], il donatario deve restituire i beni in natura, se essi esistono ancora, e i frutti relativi, a partire dal giorno della domanda [808, 1148 c.c.].Se il donatario ha alienato i beni, deve restituirne il valore, avuto riguardo al tempo della domanda, e…
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Art. 776 — Donazione fatta dall’inabilitato
La donazione fatta dall’inabilitato [415, 774 c.c.], anche se anteriore alla sentenza di inabilitazione [421 c.c.] o alla nomina del curatore provvisorio [419 c.c.], può essere annullata se fatta dopo che è stato promosso il giudizio di inabilitazione.Il curatore dell’inabilitato per prodigalità [415 c.2 c.c.] può chiedere l’annullamento della donazione, anche se fatta nei sei…
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Art. 792 — Effetti della riversibilità
Il patto di riversibilità [791 c.c.] produce l’effetto di risolvere tutte le alienazioni dei beni donati e di farli ritornare al donante liberi da ogni peso o ipoteca, ad eccezione dell’ipoteca iscritta a garanzia della dote o di altre convenzioni matrimoniali, quando gli altri beni del coniuge donatario non sono sufficienti, e nel caso soltanto…
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Art. 808 — Effetti nei riguardi dei terzi
La revocazione per ingratitudine [801 c.c.] o per sopravvenienza di figli [803 c.c.] non pregiudica i terzi che hanno acquistato diritti anteriormente alla domanda, salvi gli effetti della trascrizione di questa [807 c.c.].Il donatario, che prima della trascrizione della domanda di revocazione ha costituito sui beni donati diritti reali che ne diminuiscono il valore, deve…
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Art. 777 — Donazioni fatte da rappresentanti di persone incapaci
Il padre e il tutore non possono fare donazioni per la persona incapace [2 c. 1 c.c.] da essi rappresentata.Sono consentite, con le forme abilitative richieste, le liberalità in occasione di nozze a favore dei discendenti dell’interdetto o dell’inabilitato [785 c.c.].
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Art. 793 — Donazione modale
La donazione può essere gravata da un onere [794, 797 c.c.].Il donatario è tenuto all’adempimento dell’onere entro i limiti del valore della cosa donata.Per l’adempimento dell’onere può agire, oltre il donante, qualsiasi interessato [1174 c.c.], anche durante la vita del donante stesso [648 c.c.].La risoluzione per inadempimento [1453 c.c.] dell’onere, se preveduta nell’atto di donazione,…
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Art. 809 — Norme sulle donazioni applicabili ad altri atti di liberalità
Le liberalità anche se risultano da atti diversi da quelli previsti dall’articolo 769, sono soggette alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d’ingratitudine [801 c.c.] e per sopravvenienza di figli [803 c.c.] nonché a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari [553 ss.].Questa disposizione non si…
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Art. 778 — Mandato a donare
È nullo [1418 ss. c.c.] il mandato [1703 c.c.] con cui si attribuisce ad altri la facoltà di designare la persona del donatario o di determinare l’oggetto della donazione.È peraltro valida la donazione a favore di persona che un terzo sceglierà tra più persone designate dal donante o appartenenti a determinate categorie, o a favore…
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Art. 794 — Onere illecito o impossibile
L’onere illecito o impossibile si considera non apposto; rende tuttavia nulla la donazione se ne ha costituito il solo motivo determinante [v. 788 c.c.].
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Art. 779 — Donazione a favore del tutore o protutore
È nulla la donazione [1418 c.c.] a favore di chi è stato tutore o protutore del donante, se fatta prima che sia stato approvato il conto o sia estinta l’azione per il rendimento del conto medesimo [385, 388 c.c.].Si applicano le disposizioni dell’articolo 599.
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Art. 795 — Divieto di sostituzione
Nelle donazioni non sono permesse le sostituzioni se non nei casi e nei limiti stabiliti per gli atti di ultima volontà.La nullità delle sostituzioni non importa nullità della donazione.
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Art. 780 — Donazione al figlio naturale non riconoscibile [ABROGATO]
[E’ nulla la donazione fatta dal genitore al figlio naturale, se la filiazione non puo essere riconosciuta o dichiarata.La nullità non si estende agli assegni fatti dal genitore in occasione del matrimonio o per la sistemazione professionale del figlio nella misura consentita dalle condizioni economiche e sociali del donante.La nullità può essere fatta valere dal…
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Art. 796 — Riserva di usufrutto
È permesso al donante di riservare l’usufrutto dei beni donati a proprio vantaggio, e dopo di lui a vantaggio di un’altra persona o anche di più persone, ma non successivamente [978 ss. c.c.].
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Art. 781 — Donazione tra coniugi
I coniugi non possono, durante il matrimonio, farsi l’uno all’altro alcuna liberalità, salve quelle conformi agli usi.
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Art. 797 — Garanzia per evizione
Il donante è tenuto a garanzia verso il donatario, per l’evizione che questi può soffrire delle cose donate, nei casi seguenti: 1) se ha espressamente promesso la garanzia; 2) se l’evizione dipende dal dolo o dal fatto personale di lui; 3) se si tratta di donazione che impone oneri al donatario [793 c.c.], o di…
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Art. 782 — Forma della donazione
La donazione deve [1875 c.c.] essere fatta per atto pubblico [1350 n. 13, 2699 c.c.], sotto pena di nullità [783, 799, 1350 comma 1, 1421, 1422, 2725, 2739 c.c.]. Se ha per oggetto cose mobili, essa non è valida che per quelle specificate con indicazione del loro valore nell’atto medesimo della donazione, ovvero in una…
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Art. 798 — Responsabilità per vizi della cosa
Salvo patto speciale, la garanzia del donante non si estende ai vizi della cosa, a meno che il donante sia stato in dolo [789 c.c.].
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Art. 783 — Donazioni di modico valore
La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l’atto pubblico [782 c.c.], purché vi sia stata la tradizione [781 c.c.].La modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante.
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Art. 799 — Conferma ed esecuzione volontaria di donazioni nulle
La nullità della donazione [775, 779 c.c.], da qualunque causa dipenda, non può essere fatta valere dagli eredi o aventi causa dal donante [377, 428 c.c.] che, conoscendo la causa della nullità, hanno, dopo la morte di lui, confermato la donazione o vi hanno dato volontaria esecuzione [590, 1423, 1444, 2034 c.c.].
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Art. 784 — Donazione a nascituri
La donazione può essere fatta anche a favore di chi è soltanto concepito [462 c.c.], ovvero a favore dei figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti [463, 785 c.c.].L’accettazione della donazione a favore di nascituri benché non concepiti, è regolata dalle disposizioni degli articoli 320 e 321.Salvo diversa…
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Art. 800 — Cause di revocazione
La donazione può essere revocata [805 c.c.] per ingratitudine o per sopravvenienza di figli [803 c.c.].
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Art. 769 — Definizione
La donazione è il contratto [1321 c.c.]col quale, per spirito di liberalità [770, 809 c.c.], una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione [770, 771, 772 c.c.].
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Art. 785 — Donazione in riguardo di matrimonio
La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, sia dagli sposi tra loro, sia da altri a favore di uno o di entrambi gli sposi o dei figli nascituri da questi [784 c.c.], si perfeziona senza bisogno che sia accettata, ma non produce effetto finché non segua il matrimonio [805 c.c.].L’annullamento del matrimonio…
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Art. 801 — Revocazione per ingratitudine
La domanda di revocazione per ingratitudine [800 c.c.] non può essere proposta che quando il donatario ha commesso uno dei fatti previsti dai numeri 1, 2 e 3 dell’articolo 463, ovvero si è reso colpevole d’ingiuria grave verso il donante o ha dolosamente arrecato grave pregiudizio al patrimonio di lui o gli ha rifiutato indebitamente…
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Art. 770 — Donazione rimuneratoria
È donazione anche la liberalità fatta per riconoscenza o in considerazione dei meriti del donatario o per speciale rimunerazione[437, 632, 742, 797, 805 c.c.].Non costituisce donazione la liberalità che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformità agli usi [809 c.c.].
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Art. 786 — Donazione a ente non riconosciuto [ABROGATO]
[La donazione a favore di un ente non riconosciuto non ha efficacia, se entro un anno non è notificata al donante l’istanza per ottenere il riconoscimento. La notificazione produce gli effetti indicati dall’ultimo comma dell’articolo 782. Salvo diversa disposizione del donante, i frutti maturati prima del riconoscimento sono riservati al donatario.]
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Art. 802 — Termini e legittimazione ad agire
La domanda di revocazione per causa d’ingratitudine deve essere proposta dal donante o dai suoi eredi, contro il donatario o i suoi eredi, entro l’anno dal giorno in cui il donante è venuto a conoscenza del fatto che consente la revocazione [2652 n. 1, 2964 c.c.].Se il donatario si è reso responsabile di omicidio volontario…
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Art. 771 — Donazione di beni futuri
La donazione non può comprendere che i beni presenti del donante. Se comprende beni futuri [1348], è nulla rispetto a questi [1419, 1421 c.c.], salvo che si tratti di frutti non ancora separati [820 c.c.].Qualora oggetto della donazione sia un’universalità di cose [816 c.c.] e il donante ne conservi il godimento trattenendola presso di sé,…
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Art. 787 — Errore sul motivo della donazione
La donazione può essere impugnata per errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando il motivo risulta dall’atto ed è il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalità [624 comma 2, 794, 1428 ss. c.c.].
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Art. 803 — Revocazione per sopravvenienza di figli
Le donazioni, fatte da chi non aveva o ignorava di avere figli o discendenti al tempo della donazione, possono [805 c.c.] essere revocate per la sopravvenienza o l’esistenza di un figlio o discendente del donante [800 c.c.]. Possono inoltre essere revocate per il riconoscimento di un figlio [250, ss., 687 c.c.], salvo che si provi…
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Art. 772 — Donazione di prestazioni periodiche
La donazione che ha per oggetto prestazioni periodiche si estingue alla morte del donante, salvo che risulti dall’atto una diversa volontà.
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Art. 788 — Motivo illecito
Il motivo illecito [1345 c.c.] rende nulla la donazione quando risulta dall’atto ed è il solo che ha determinato il donante alla liberalità [626 c.c.].
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Art. 804 — Termine per l’azione
L’azione di revocazione per sopravvenienza di figli [803 c.c.] deve essere proposta entro cinque anni dal giorno della nascita dell’ultimo figlio nato nel matrimonio o discendente ovvero della notizia dell’esistenza del figlio o discendente, ovvero dell’avvenuto riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio.Il donante non può proporre o proseguire l’azione dopo la morte del figlio…