Categoria: Sezione II – Delle disposizioni condizionali, a termine e modali
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Art. 648 — Adempimento dell’onere
Per l’adempimento dell’onere può agire qualsiasi interessato [629 c.c.].Nel caso d’inadempimento dell’onere, l’autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria [677 c.c.], se la risoluzione è stata prevista dal testatore, o se l’adempimento dell’onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione [626, 647 c. 2, 2652 n. 1 c.c.].
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Art. 633 — Condizione sospensiva o risolutiva
Le disposizioni a titolo universale o particolare [588] possono farsi sotto condizione sospensiva o risolutiva [638, 646].
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Art. 634 — Condizioni impossibili o illecite
Nelle disposizioni testamentarie si considerano non apposte le condizioni impossibili e quelle contrarie a norme imperative, all’ordine pubblico o al buon costume, salvo quanto è stabilito dall’art. 626[1354 c.c.].
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Art. 635 — Condizione di reciprocità
È nulla la disposizione a titolo universale o particolare [588 c.c.] fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento dell’erede o del legatario [458, 589 c.c.].
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Art. 636 — Divieto di nozze
È illecita la condizione [1353 c.c.] che impedisce le prime nozze o le ulteriori [634 c.c.].Tuttavia il legatario di usufrutto o di uso, di abitazione o di pensione, o di altra prestazione periodica per il caso o per il tempo del celibato o della vedovanza, non può goderne che durante il celibato o la vedovanza.
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Art. 637 — Termine
Si considera non apposto [634 c.c.] a una disposizione a titolo universale [588 c.c.] il termine dal quale l’effetto di essa deve cominciare o cessare.
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Art. 638 — Condizioni di non fare o di non dare
Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l’erede o il legatario non faccia o non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera fatta sotto condizione risolutiva [633, 1353 c.c.], salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore [639 c.c.].
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Art. 639 — Garanzia in caso di condizione risolutiva
Se la disposizione testamentaria è sottoposta a condizione risolutiva [633, 638, 1353 c.c.], l’autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l’opportunità, può imporre all’erede o al legatario di prestare idonea garanzia [1179 c.c., 119 c.p.c.] a favore di coloro ai quali l’eredità o il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse [640 c.c., 750…
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Art. 640 — Garanzia in caso di legato sottoposto a condizione sospensiva o a termine
Se a taluno è lasciato un legato sotto condizione sospensiva [633, 1353 c.c.] o dopo un certo tempo [637 c.c.], l’onerato può essere costretto a dare idonea garanzia [1179 c.c.] al legatario, salvo che il testatore abbia diversamente disposto [641 c.c., 119, 750 c.p.c.].La garanzia può essere imposta anche al legatario quando il legato è…
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Art. 642 — Persone a cui spetta l’amministrazione
L’amministrazione[641 c.c.] spetta alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione [688 c.c.], ovvero al coerede o ai coeredi, quando tra essi e l’erede condizionale vi è il diritto di accrescimento [674 ss. c.c.].Se non è prevista la sostituzione o non vi sono coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di…
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Art. 643 — Amministrazione in caso di eredi nascituri
Le disposizioni dei due precedenti articoli si applicano anche nel caso in cui sia chiamato a succedere un non concepito, figlio di una determinata persona vivente [462 c.c.]. A questa spetta la rappresentanza del nascituro, per la tutela dei suoi diritti successori, anche quando l’amministratore dell’eredità è una persona diversa.Se è chiamato un concepito, l’amministrazione…
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Art. 644 — Obblighi e facoltà degli amministratori
Agli amministratori indicati dai precedenti articoli sono comuni le regole che si riferiscono ai curatori dell’eredità giacente.
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Art. 645 — Condizione sospensiva potestativa senza termine
Se la condizione apposta all’istituzione di erede o al legato è sospensiva potestativa [1355 c.c.] e non è indicato il termine per l’adempimento, gli interessati possono adire l’autorità giudiziaria perché fissi questo termine [650, 749 c.p.c.].
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Art. 646 — Retroattività della condizione
L’adempimento della condizione [633 c.c.] ha effetto retroattivo [456, 1360 c.c.]; ma l’erede o il legatario, nel caso di condizione risolutiva, non è tenuto a restituire i frutti [820 c.c.] se non dal giorno in cui la condizione si è verificata [1361 c. 2 c.c.]. L’azione per la restituzione dei frutti si prescrive in cinque…
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Art. 647 — Onere
Tanto all’istituzione di erede quanto al legato può essere apposto un onere [549, 629, 671, 690 c.c.].Se il testatore non ha diversamente disposto, l’autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l’opportunità, può imporre all’erede o al legatario gravato dall’onere una cauzione [1179 c.c., 119, 750 c.p.c.].L’onere impossibile o illecito si considera non apposto [634]; rende tuttavia nulla…