Categoria: Capo X – Dei legittimari
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Art. 540 — Riserva a favore del coniuge
A favore del coniuge è riservata la metà del patrimonio dell’altro coniuge, salve le disposizioni dell’articolo 542 per il caso di concorso con i figli [548 c.c.].Al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare [144 c.c.] e di uso sui mobili che la…
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Art. 556 — Determinazione della porzione disponibile
Per determinare l’ammontare della quota di cui il defunto poteva disporre si forma una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte, detraendone i debiti. Si riuniscono quindi fittiziamente i beni di cui sia stato disposto a titolo di donazione [562, 737 ss. c.c.], secondo il loro valore determinato in…
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Art. 541 — Concorso di figli legittimi e naturali [ABROGATO]
[Quando, oltre ai figli legittimi, il defunto lascia figli naturali, la quota di patrimonio complessivamente riservata e di due terzi. Su tale quota ogni figlio naturale consegue meta della porzione che consegue ciascuno dei figli legittimi, purche complessivamente la quota di questi ultimi non sia inferiore al terzo del patrimonio.I figli legittimi hanno facolta di…
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Art. 557 — Soggetti che possono chiedere la riduzione
La riduzione delle donazioni e delle disposizioni lesive della porzione di legittima non può essere domandata [2652 n. 8, 2690 n. 5 c.c.] che dai legittimari [536 c.c.] e dai loro eredi o aventi causa.Essi non possono rinunziare a questo diritto, finché vive il donante, né con dichiarazione espressa, né prestando il loro assenso alla…
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Art. 542 — Concorso di coniuge e figli
Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, a quest’ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge.Quando i figli sono più di uno, ad essi è complessivamente riservata la metà del patrimonio e al coniuge spetta un quarto del patrimonio del defunto. La divisione tra tutti i…
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Art. 558 — Modo di ridurre le disposizioni testamentarie
La riduzione delle disposizioni testamentarie avviene proporzionalmente, senza distinguere tra eredi e legatari [553, 554 c.c.].Se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione non si riduce, se non in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari [536…
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Art. 543 — Concorso di coniuge e figli naturali [ABROGATO]
[Quando insieme col coniuge vi e soltanto un figlio naturale, al coniuge e riservato l’usufrutto di cinque dodicesimi del patrimonio del defunto.Al figlio naturale sono riservate la piena proprieta di un quarto del patrimonio e la nuda proprieta di un quinto dei beni assegnati in usufrutto al coniuge. La nuda proprieta degli altri quattro quinti…
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Art. 559 — Modo di ridurre le donazioni
Le donazioni [555c.c.] si riducono cominciando dall’ultima e risalendo via via alle anteriori [562, 563 c.c.].
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Art. 544 — Concorso di ascendenti e coniuge
Quando chi muore non lascia figli, ma ascendenti e il coniuge, a quest’ultimo è riservata la metà del patrimonio, ed agli ascendenti un quarto.In caso di pluralità di ascendenti, la quota di riserva ad essi attribuita ai sensi del precedente comma è ripartita tra i medesimi secondo i criteri previsti dall’articolo 569.
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Art. 560 — Riduzione del legato o della donazione d’immobili
Quando oggetto del legato [649 c.c.] o della donazione [769 c.c.] da ridurre è un immobile, la riduzione si fa separando dall’immobile medesimo la parte occorrente per integrare la quota riservata, se ciò può avvenire comodamente [720 c.c.].Se la separazione non può farsi comodamente [720] e il legatario o il donatario ha nell’immobile una eccedenza…
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Art. 545 — Concorso di ascendenti legittimi e figli naturali [ABROGATO]
[Quando vi sono ascendenti legittimi e figli naturali, la quota complessivamente riservata e della meta del patrimonio del defunto, se questi lascia un solo figlio naturale; di due terzi, se i figli sono piu.La quota e ripartita in modo che agli ascendenti o al solo ascendente superstite sia attribuita una porzione eguale a quella di…
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Art. 561 — Restituzione degli immobili
Gli immobili restituiti in conseguenza della riduzione sono liberi da ogni peso o ipoteca [2808 c.c.] di cui il legatario o il donatario può averli gravati, salvo il disposto del n. 8 dell’articolo 2652. I pesi e le ipoteche restano efficaci se la riduzione è domandata dopo venti anni dalla trascrizione della donazione, salvo in…
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Art. 546 — Concorso di ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge [ABROGATO]
[Se insieme con ascendenti legittimi e con figli naturali vi e anche il coniuge, la quota complessivamente riservata e di due terzi del patrimonio del defunto. Su questa quota al coniuge spetta l’usufrutto di una porzione pari a un terzo del patrimonio; agli ascendenti, una porzione pari al quinto del patrimonio se il figlio naturale…
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Art. 562 — Insolvenza del donatario soggetto a riduzione
Se la cosa donata è perita per causa imputabile al donatario o ai suoi aventi causa o se la restituzione della cosa donata non può essere richiesta contro l’acquirente [563], e il donatario è in tutto o in parte insolvente, il valore della donazione che non si può recuperare dal donatario si detrae dalla massa…
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Art. 547 — Soddisfacimento delle ragioni del coniuge [ABROGATO]
[E in facolta degli eredi di soddisfare le ragioni del coniuge mediante l’assicurazione di una rendita vitalizia o mediante l’assegno di frutti di beni immobili o capitali ereditari, da determinarsi di comune accordo o, in mancanza, dall’autorita giudiziaria, avuto riguardo delle circostanze del caso.Fino a che non sia soddisfatto delle sue ragioni, il coniuge conserva…
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Art. 563 — Azione contro gli aventi causa dai donatari soggetti a riduzione
Se i donatari contro i quali è stata pronunziata la riduzione [559 c.c.] hanno alienato a terzi gli immobili donati e non sono trascorsi venti anni dalla trascrizione della donazione, il legittimario, premessa l’escussione dei beni del donatario, può chiedere ai successivi acquirenti, nel modo e nell’ordine in cui si potrebbe chiederla ai donatari medesimi…
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Art. 548 — Riserva a favore del coniuge separato
Il coniuge cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, ai sensi del secondo comma dell’articolo 151, ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato [585 c.c.].Il coniuge cui è stata addebitata la separazione [151 c.c.] con sentenza passata in giudicato ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al…
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Art. 564 — Condizioni per l’esercizio dell’azione di riduzione
Il legittimario [536 c.c.] che non ha accettato l’eredità col beneficio d’inventario [484, 557 c.c.] non può chiedere la riduzione delle donazioni e dei legati, salvo che le donazioni e i legati siano stati fatti a persone chiamate come coeredi, ancorché abbiano rinunziato all’eredità [519 ss. c.c.]. Questa disposizione non si applica all’erede che ha…
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Art. 549 — Divieto di pesi o condizioni sulla quota dei legittimari
Il testatore non può imporre pesi [551, 647 c.c.] o condizioni [633, 634 c.c.] sulla quota spettante ai legittimari, salva l’applicazione delle norme contenute nel titolo IV di questo libro [713 ss. c.c.].
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Art. 550 — Lascito eccedente la porzione disponibile
Quando il testatore dispone di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile, i legittimari, ai quali è stata assegnata la nuda proprietà della disponibile o di parte di essa, hanno la scelta o di eseguire tale disposizione o di abbandonare la nuda proprietà della porzione disponibile. Nel…
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Art. 551 — Legato in sostituzione di legittima
Se a un legittimario [536 c.c.] è lasciato un legato in sostituzione della legittima [536], egli può rinunziare al legato [649, 650 c.c.] e chiedere la legittima [521 c.c.].Se preferisce di conseguire il legato, perde il diritto di chiedere un supplemento nel caso che il valore del legato sia inferiore a quello della legittima, e…
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Art. 536 — Legittimari
Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono: il coniuge [548 c.c.], i figli, gli ascendenti.Ai figli sono equiparati gli adottivi [291 ss, 304 c.c.].A favore dei discendenti dei figli, i quali vengono alla successione in luogo di questi [467 c.c.], la legge riserva…
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Art. 552 — Donazione e legati in conto di legittima
Il legittimario [536 ss. c.c.] che rinunzia all’eredità [519 c.c.], quando non si ha rappresentazione [467 c.c.], può sulla disponibile ritenere le donazioni [769 ss. c.c.] o conseguire i legati a lui fatti [521 c.c.]; ma quando non vi è stata espressa dispensa dall’imputazione [553, 564, 724 c.c.], se per integrare la legittima spettante agli…
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Art. 537 — Riserva a favore dei figli
Salvo quanto disposto dall’articolo 542 se il genitore lascia un figlio solo, a questi è riservata la metà del patrimonio.Se i figli sono più, è loro riservata la quota dei due terzi, da dividersi in parti uguali tra tutti i figli.[I figli legittimi possono soddisfare in danaro o in beni immobili ereditari la porzione spettante…
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Art. 553 — Riduzione delle porzioni degli eredi legittimi in concorso con legittimari
Quando sui beni lasciati dal defunto si apre in tutto o in parte la successione legittima [565 c.c.], nel concorso di legittimari [536 ss. c.c.] con altri successibili, le porzioni che spetterebbero a questi ultimi si riducono proporzionalmente [558 c.c.] nei limiti in cui è necessario per integrare la quota riservata ai legittimari, i quali…
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Art. 538 — Riserva a favore degli ascendenti
Se chi muore non lascia figli [250 ss. c.c.], ma ascendenti, a favore di questi è riservato un terzo del patrimonio, salvo quanto disposto dall’articolo 544.In caso di pluralità di ascendenti, la riserva è ripartita tra i medesimi secondo i criteri previsti dall’articolo 569.
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Art. 554 — Riduzione delle disposizioni testamentarie
Le disposizioni testamentarie eccedenti la quota [537-548] di cui il defunto poteva disporre [556 c.c.] sono soggette a riduzione nei limiti della quota medesima [558, 2652 n. 8, 2690 n. 5 c.c.].
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Art. 539 — Riserva a favore dei figli naturali [ABROGATO]
[A favore dei figli naturali, quando la figliazione e riconosciuta o dichiarata e riservato un terzo del patrimonio del genitore se questi lascia un solo figlio naturale, o la meta se i figli naturali sono piu, salvo quanto e disposto dagli articoli 541, 542, 543, 545 e 546 per i casi di concorso.]
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Art. 555 — Riduzione delle donazioni
Le donazioni [769 ss., 809 c.c.], il cui valore eccede la quota della quale il defunto poteva disporre, sono soggette a riduzione [559 c.c.] fino alla quota medesima.Le donazioni non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui è stato disposto per testamento [554 c.c.].