Categoria: LIBRO SECONDO – Codice Civile
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Art. 466 — Riabilitazione dell’indegno
Chi è incorso nell’indegnità [463 c.c.] è ammesso a succedere quando la persona, della cui successione si tratta, ve lo ha espressamente abilitato con atto pubblico [2699 c.c.] o con testamento [587 c.c.].Tuttavia l’indegno non espressamente abilitato, se è stato contemplato nel testamento quando il testatore conosceva la causa dell’indegnità, è ammesso a succedere nei…
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Art. 482 — Impugnazione per violenza o dolo
L’accettazione dell’eredità si può impugnare [483, 1324 c.c.] quando è effetto di violenza [1434 ss. c.c.] o di dolo [1439 c.c.].L’azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui è cessata la violenza o è stato scoperto il dolo [1442 c.c.].
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Art. 498 — Liquidazione dell’eredità in caso di opposizione
Qualora entro il termine indicato nell’articolo 495 gli sia stata notificata opposizione da parte di creditori o di legatari[530, 2906 c.c.], l’erede non può eseguire pagamenti [502 c.c.], ma deve provvedere alla liquidazione dell’eredità nell’interesse di tutti i creditori e legatari [499, 502, 503 c.c.].A tal fine egli, non oltre un mese dalla notificazione dell’opposizione,…
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Art. 514 — Rapporti tra creditori separatisti e non separatisti
I creditori e i legatari che hanno esercitato la separazione hanno diritto di soddisfarsi sui beni separati a preferenza dei creditori e dei legatari che non l’hanno esercitata, quando il valore della parte di patrimonio non separata sarebbe stato sufficiente a soddisfare i creditori e i legatari non separatisti.Fuori di questo caso, i creditori e…
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Art. 530 — Pagamento dei debiti ereditari
Il curatore può provvedere al pagamento dei debiti ereditari e dei legati, previa autorizzazione del tribunale [2830 c.c., 782 c.p.c.].Se però alcuno dei creditori o dei legatari fa opposizione, il curatore non può procedere ad alcun pagamento, ma deve provvedere alla liquidazione dell’eredità secondo le norme degli articoli 498 e seguenti [782, 783 c.p.c.].
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Art. 546 — Concorso di ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge [ABROGATO]
[Se insieme con ascendenti legittimi e con figli naturali vi e anche il coniuge, la quota complessivamente riservata e di due terzi del patrimonio del defunto. Su questa quota al coniuge spetta l’usufrutto di una porzione pari a un terzo del patrimonio; agli ascendenti, una porzione pari al quinto del patrimonio se il figlio naturale…
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Art. 562 — Insolvenza del donatario soggetto a riduzione
Se la cosa donata è perita per causa imputabile al donatario o ai suoi aventi causa o se la restituzione della cosa donata non può essere richiesta contro l’acquirente [563], e il donatario è in tutto o in parte insolvente, il valore della donazione che non si può recuperare dal donatario si detrae dalla massa…
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Art. 579 — Concorso del coniuge e dei genitori [ABROGATO]
[Se al figlio naturale morto senza lasciare prole, nè genitori, sopravvive il coniuge, l’eredità si devolve per intero al medesimo. Se vi sono genitori, l’eredità è devoluta per due terzi al coniuge e per l’altro terzo ai genitori.]
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Art. 595 — Coniuge del binubo [ABROGATO]
[Il coniuge del binubo non può ricevere da questo per testamento, sulla disponibile, più di quanto consegue, sulla disponibile stessa, il meno favorito dei figli di precedenti matrimoni. Per determinare la porzione del coniuge devono calcolarsi le donazioni da lui ricevute. L’eccedenza di cui è stato disposto a favore del coniuge, anche per donazione, deve…
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Art. 611 — Testamento a bordo di nave
Durante il viaggio per mare il testamento può essere ricevuto [612 c.c.] a bordo della nave dal comandante di essa [171 n. 5, 174, 203 c.n. 612, 615, 619 c.c.].Il testamento del comandante può essere ricevuto da colui che lo segue immediatamente in ordine di servizio [203, 296, 321, 322 c.n.].
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Art. 627 — Disposizione fiduciaria
Non è ammessa azione in giudizio per accertare che le disposizioni fatte a favore di persona dichiarata nel testamento sono soltanto apparenti e che in realtà riguardano altra persona, anche se espressioni del testamento possono indicare o far presumere che si tratta di persona interposta.Tuttavia la persona dichiarata nel testamento, se ha spontaneamente eseguito [590…
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Art. 644 — Obblighi e facoltà degli amministratori
Agli amministratori indicati dai precedenti articoli sono comuni le regole che si riferiscono ai curatori dell’eredità giacente.
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Art. 660 — Legato di alimenti
Il legato di alimenti, a favore di chiunque sia fatto, comprende le somministrazioni indicate dall’articolo 438, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto [670 c.c.].
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Art. 676 — Effetti dell’accrescimento
L’acquisto per accrescimento ha luogo di diritto.I coeredi o i legatari, a favore dei quali si verifica l’accrescimento, subentrano negli obblighi a cui era sottoposto l’erede o il legatario mancante, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale [572, 677 c.c.].
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Art. 692 — Sostituzione fedecommissaria
Ciascuno dei genitori o degli altri ascendenti in linea retta o il coniuge dell’interdetto [414 ss. c.c.] possono istituire rispettivamente il figlio, il discendente, o il coniuge con l’obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni anche costituenti la legittima [536 ss. c.c.], a favore della persona o degli enti che, sotto la…
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Art. 708 — Disaccordo tra più esecutori testamentari
Se gli esecutori che devono agire congiuntamente [700 c.c.] non sono d’accordo circa un atto del loro ufficio, provvede l’autorità giudiziaria, sentiti, se occorre, gli eredi.
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Art. 724 — Collazione e imputazione
I coeredi tenuti a collazione [747 c.c.], a norma del capo II di questo titolo [737 ss. c.c.], conferiscono tutto ciò che è stato loro donato.Ciascun erede deve imputare alla sua quota le somme di cui era debitore verso il defunto e quelle di cui è debitore verso i coeredi in dipendenza dei rapporti di…
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Art. 740 — Donazioni fatte all’ascendente dell’erede
Il discendente che succede per rappresentazione deve conferire ciò che è stato donato all’ascendente, anche nel caso in cui abbia rinunziato all’eredità di questo.
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Art. 756 — Esenzione del legatario dal pagamento dei debiti
Il legatario non è tenuto a pagare i debiti ereditari [495, 668 c.c.] salvo ai creditori l’azione ipotecaria sul fondo legato e l’esercizio del diritto di separazione; ma il legatario che ha estinto il debito di cui era gravato il fondo legato subentra nelle ragioni del creditore contro gli eredi [752 c.c.].
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Art. 768 quinquies — Vizi del consenso
Il patto può essere impugnato dai partecipanti ai sensi degli articoli 1427 e seguenti.L’azione si prescrive nel termine di un anno.
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Art. 781 — Donazione tra coniugi
I coniugi non possono, durante il matrimonio, farsi l’uno all’altro alcuna liberalità, salve quelle conformi agli usi.
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Art. 797 — Garanzia per evizione
Il donante è tenuto a garanzia verso il donatario, per l’evizione che questi può soffrire delle cose donate, nei casi seguenti: 1) se ha espressamente promesso la garanzia; 2) se l’evizione dipende dal dolo o dal fatto personale di lui; 3) se si tratta di donazione che impone oneri al donatario [793 c.c.], o di…
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Art. 467 — Nozione
La rappresentazione fa subentrare i discendenti [legittimi e naturali] nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può [463] o non vuole accettare l’eredità o il legato.Si ha rappresentazione nella successione testamentaria quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l’istituito non possa o…
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Art. 483 — Impugnazione per errore
L’accettazione dell’eredità [1324 c.c.] non si può impugnare se è viziata da errore [482, 1427 ss. c.c.].Tuttavia, se si scopre un testamento [587 c.c.] del quale non si aveva notizia al tempo dell’accettazione, l’erede non è tenuto a soddisfare i legati [649, 662, 663 c.c.] scritti in esso oltre il valore dell’eredità [662, 663 c.c.],…
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Art. 499 — Procedura di liquidazione
Scaduto il termine entro il quale devono presentarsi le dichiarazioni di credito, l’erede provvede, con l’assistenza del notaio, a liquidare le attività ereditarie [498 c.c.] facendosi autorizzare alle alienazioni necessarie [493 c.c., 747, 478 c.p.c.]. Se l’alienazione ha per oggetto beni sottoposti a privilegio [2745 ss. c.c.] o a ipoteca [2808c.c.], i privilegi non si…
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Art. 515 — Cessazione della separazione
L’erede può impedire o far cessare la separazione pagando i creditori e i legatari, e dando cauzione [1179 c.c.] per il pagamento di quelli il cui diritto è sospeso da condizione o sottoposto a termine, oppure è contestato [119, 750 c.p.c.].
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Art. 531 — Inventario, amministrazione e rendimento dei conti
Le disposizioni della sezione II del capo V di questo titolo, che riguardano l’inventario, l’amministrazione e il rendimento di conti da parte dell’erede con beneficio d’inventario [484 ss.], sono comuni al curatore dell’eredità giacente, esclusa la limitazione della responsabilità per colpa.
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Art. 547 — Soddisfacimento delle ragioni del coniuge [ABROGATO]
[E in facolta degli eredi di soddisfare le ragioni del coniuge mediante l’assicurazione di una rendita vitalizia o mediante l’assegno di frutti di beni immobili o capitali ereditari, da determinarsi di comune accordo o, in mancanza, dall’autorita giudiziaria, avuto riguardo delle circostanze del caso.Fino a che non sia soddisfatto delle sue ragioni, il coniuge conserva…
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Art. 563 — Azione contro gli aventi causa dai donatari soggetti a riduzione
Se i donatari contro i quali è stata pronunziata la riduzione [559 c.c.] hanno alienato a terzi gli immobili donati e non sono trascorsi venti anni dalla trascrizione della donazione, il legittimario, premessa l’escussione dei beni del donatario, può chiedere ai successivi acquirenti, nel modo e nell’ordine in cui si potrebbe chiederla ai donatari medesimi…
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Art. 580 — Diritti dei figli nati fuori del matrimonio non riconoscibili
Ai figli nati fuori del matrimonio aventi diritto al mantenimento, all’istruzione e all’educazione, a norma dell’articolo 279, spetta un assegno vitalizio pari all’ammontare della rendita della quota di eredità alla quale avrebbero diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta [250 ss., 594].I figli nati fuori del matrimonio hanno diritto di ottenere su loro…
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Art. 596 — Incapacità del tutore e del protutore
Sono nulle le disposizioni testamentarie della persona sottoposta a tutela in favore del tutore, se fatte dopo la nomina di questo [346 c.c.] e prima che sia approvato il conto [386 c.c., 263 c.p.c.] o sia estinta l’azione per il rendimento del conto medesimo [387 c.c.], quantunque il testatore sia morto dopo l’approvazione. Questa norma…
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Art. 612 — Forme
Il testamento indicato dall’articolo precedente è redatto in doppio originale alla presenza di due testimoni e deve essere sottoscritto dal testatore, dalla persona che lo ha ricevuto e dai testimoni [619 c.c.]; se il testatore o i testimoni non possono sottoscrivere, si deve indicare il motivo che ha impedito la sottoscrizione.Il testamento è conservato tra…
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Art. 628 — Disposizione a favore di persona incerta
È nulla ogni disposizione fatta a favore di persona che sia indicata in modo da non poter essere determinata [625 c.c.] .
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Art. 645 — Condizione sospensiva potestativa senza termine
Se la condizione apposta all’istituzione di erede o al legato è sospensiva potestativa [1355 c.c.] e non è indicato il termine per l’adempimento, gli interessati possono adire l’autorità giudiziaria perché fissi questo termine [650, 749 c.p.c.].
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Art. 661 — Prelegato
Il legato a favore di uno dei coeredi e a carico di tutta l’eredità si considera come legato per l’intero ammontare.
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Art. 677 — Mancanza di accrescimento
Se non ha luogo l’accrescimento, la porzione dell’erede mancante si devolve agli eredi legittimi [523, 565 ss. c.c.] e la porzione del legatario mancante va a profitto dell’onerato.Gli eredi legittimi e l’onerato [662 c.c.] subentrano negli obblighi che gravano sull’erede o sul legatario mancante, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale [676 c.c.].Le…
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Art. 693 — Diritti e obblighi dell’istituito
L’istituito ha il godimento e la libera amministrazione dei beni che formano oggetto della sostituzione, e può stare in giudizio per tutte le azioni relative ai beni medesimi. Egli può altresì compiere tutte le innovazioni dirette ad una migliore utilizzazione dei beni.All’istituito sono comuni, in quanto applicabili, le norme concernenti l’usufruttuario [981 ss. c.c.].[Se l’istituito…
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Art. 709 — Conto della gestione
L’esecutore testamentario deve rendere il conto [263 c.c.] della sua gestione al termine della stessa, e anche spirato l’anno dalla morte del testatore, se la gestione si prolunga oltre l’anno [703 c.c.].Egli è tenuto, in caso di colpa [703, 2043 c.c.] al risarcimento dei danni verso gli eredi e verso i legatari.Gli esecutori testamentari, quando…
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Art. 725 — Prelevamenti
Se i beni donati non sono conferiti in natura [746, 750 c.c.], o se vi sono debiti da imputare alla quota di un erede a norma del secondo comma dell’articolo precedente, gli altri eredi prelevano dalla massa ereditaria beni in proporzione delle loro rispettive quote [1113 c. 4 c.c.].I prelevamenti, per quanto è possibile, si…
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Art. 741 — Collazione di assegnazioni varie
È soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per assegnazioni fatte a causa di matrimonio, per avviarli all’esercizio di una attività produttiva o professionale, per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita [1919, 1923 c.c.] a loro favore o per pagare i loro debiti.
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Art. 757 — Diritto dell’erede sulla propria quota
Ogni coerede è reputato solo e immediato successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti dalla successione, anche per acquisto all’incanto [719, 720 c.c.], e si considera come se non avesse mai avuto la proprietà degli altri beni ereditari [2646, 2825 c.c.].
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Art. 768 sexies — Rapporti con i terzi
All’apertura della successione dell’imprenditore, il coniuge e gli altri legittimari che non abbiano partecipato al contratto possono chiedere ai beneficiari del contratto stesso il pagamento della somma prevista dal secondo comma dell’articolo 768 quater, aumentata degli interessi legali.L’inosservanza delle disposizioni del primo comma costituisce motivo di impugnazione ai sensi dell’articolo 768 quinquies.
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Art. 782 — Forma della donazione
La donazione deve [1875 c.c.] essere fatta per atto pubblico [1350 n. 13, 2699 c.c.], sotto pena di nullità [783, 799, 1350 comma 1, 1421, 1422, 2725, 2739 c.c.]. Se ha per oggetto cose mobili, essa non è valida che per quelle specificate con indicazione del loro valore nell’atto medesimo della donazione, ovvero in una…
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Art. 798 — Responsabilità per vizi della cosa
Salvo patto speciale, la garanzia del donante non si estende ai vizi della cosa, a meno che il donante sia stato in dolo [789 c.c.].
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Art. 468 — Soggetti
La rappresentazione ha luogo, nella linea retta [75 c.c.], a favore dei discendenti dei figli [legittimi, legittimati] anche adottivi, [nonché dei discendenti dei figli naturali del defunto] del defunto, e, nella linea collaterale [75 c.c.], a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto.I discendenti possono succedere per rappresentazione anche se hanno rinunciato…
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Art. 484 — Accettazione col beneficio d’inventario
L’accettazione col beneficio d’inventario [470, 490, 510, 511 c.c.] si fa mediante dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione [456 c.c.], e inserita nel registro delle successioni conservato nello stesso tribunale [52, 53 disp. att.].Entro un mese dall’inserzione, la dichiarazione deve essere trascritta,…
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Art. 500 — Termine per la liquidazione
L’autorità giudiziaria, su istanza di alcuno dei creditori o legatari, può assegnare un termine all’erede per liquidare le attività ereditarie e per formare lo stato di graduazione [488, 496, 505 c.c., 749 c.p.c.].
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Art. 516 — Termine per l’esercizio del diritto alla separazione
Il diritto alla separazione deve essere esercitato entro il termine di tre mesi dall’apertura della successione [456, 518, 729, 729 c.p.c.].
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Art. 532 — Cessazione della curatela per accettazione dell’eredità
Il curatore cessa dalle sue funzioni quando l’eredità è stata accettata [470, 586 c.c.].
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Art. 548 — Riserva a favore del coniuge separato
Il coniuge cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, ai sensi del secondo comma dell’articolo 151, ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato [585 c.c.].Il coniuge cui è stata addebitata la separazione [151 c.c.] con sentenza passata in giudicato ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al…
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Art. 564 — Condizioni per l’esercizio dell’azione di riduzione
Il legittimario [536 c.c.] che non ha accettato l’eredità col beneficio d’inventario [484, 557 c.c.] non può chiedere la riduzione delle donazioni e dei legati, salvo che le donazioni e i legati siano stati fatti a persone chiamate come coeredi, ancorché abbiano rinunziato all’eredità [519 ss. c.c.]. Questa disposizione non si applica all’erede che ha…
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Art. 581 — Concorso del coniuge con i figli
Quando con il coniuge concorrono figli, il coniuge ha diritto alla metà dell’eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e ad un terzo negli altri casi [542].
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Art. 597 — Incapacità del notaio, dei testimoni e dell’interprete
Sono nulle le disposizioni a favore del notaio o di altro ufficiale che ha ricevuto il testamento pubblico, ovvero a favore di alcuno dei testimoni o dell’interprete intervenuti al testamento medesimo.
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Art. 613 — Consegna
Se la nave approda a un porto estero in cui vi sia un’autorità consolare, il comandante è tenuto a consegnare all’autorità medesima uno degli originali del testamento e una copia dell’annotazione fatta sul giornale di bordo ovvero sul giornale nautico e sul ruolo d’equipaggio.Al ritorno della nave nella Repubblica, i due originali del testamento o…
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Art. 629 — Disposizioni a favore dell’anima
Le disposizioni a favore dell’animasono valide qualora siano determinati i beni o possa essere determinata la somma da impiegarsi a tale fine.Esse si considerano come un onere a carico dell’erede o del legatario, e si applica l’articolo 648.Il testatore può designare una persona che curi l’esecuzione della disposizione, anche nel caso in cui manchi un…
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Art. 646 — Retroattività della condizione
L’adempimento della condizione [633 c.c.] ha effetto retroattivo [456, 1360 c.c.]; ma l’erede o il legatario, nel caso di condizione risolutiva, non è tenuto a restituire i frutti [820 c.c.] se non dal giorno in cui la condizione si è verificata [1361 c. 2 c.c.]. L’azione per la restituzione dei frutti si prescrive in cinque…
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Art. 662 — Onere della prestazione del legato
Il testatore può porre la prestazione del legato a carico degli eredi [663 , 672 c.c.] ovvero a carico di uno o più legatari [671 c.c.]. Quando il testatore non ha disposto, alla prestazione sono tenuti gli eredi.Su ciascuno dei diversi onerati il legato grava in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del legato, se…
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Art. 678 — Accrescimento nel legato di usufrutto
Quando a più persone è legato un usufrutto [667, 698, 978 ss. c.c.] in modo che tra di loro vi sia il diritto di accrescimento [675 c.c.], l’accrescimento ha luogo anche quando una di esse viene a mancare dopo conseguito il possesso della cosa su cui cade l’usufrutto [982 c.c.].Se non vi è diritto di…
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Art. 694 — Alienazione dei beni
L’autorità giudiziaria può consentire l’alienazione dei beni che formano oggetto della sostituzione in caso di utilità evidente, disponendo il reimpiego delle somme ricavate. Può anche essere consentita, con le necessarie cautele, la costituzione di ipoteche sui beni medesimi a garanzia di crediti destinati a miglioramenti e trasformazioni fondiarie [692 c.c.; 747, 748 c.p.c.].
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Art. 710 — Esonero dell’esecutore testamentario
Su istanza di ogni interessato, l’autorità giudiziaria può esonerare l’esecutore testamentario dal suo ufficio per gravi irregolarità nell’adempimento dei suoi obblighi [703, 709 c.2 c.c.], per inidoneità all’ufficio o per aver commesso azione che ne menomi la fiducia.L’autorità giudiziaria, prima di provvedere, deve sentire l’esecutore e può disporre opportuni accertamenti.
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Art. 726 — Stima e formazione delle parti
Fatti i prelevamenti, si provvede alla stima di ciò che rimane nella massa, secondo il valore venale dei singoli oggetti [753 c.c.].Eseguita la stima, si procede alla formazione [727 c.c.] di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti in proporzione delle quote [469, 727 c.c.].
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Art. 742 — Spese non soggette a collazione
Non sono soggette a collazione le spese di mantenimento e di educazione [147] e quelle sostenute per malattia, né quelle ordinarie fatte per abbigliamento o per nozze [809].Le spese per il corredo nuziale e quelle per l’istruzione artistica o professionale sono soggette a collazione solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle…
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Art. 758 — Garanzia tra coeredi
I coeredi si devono vicendevole garanzia [797 c.c.] per le sole molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione [759, 760, 1483 c.c.].La garanzia non ha luogo, se è stata esclusa con clausola espressa nell’atto di divisione, o se il coerede soffre l’evizione per propria colpa [1487 c.c.].
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Art. 768 septies — Scioglimento
Il contratto può essere sciolto o modificato dalle medesime persone che hanno concluso il patto di famiglia [768 bis c.c.] nei modi seguenti: 1) mediante diverso contratto, con le medesime caratteristiche e i medesimi presupposti di cui al presente capo; 2) mediante recesso, se espressamente previsto nel contratto stesso e, necessariamente, attraverso dichiarazione agli altri…
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Art. 783 — Donazioni di modico valore
La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l’atto pubblico [782 c.c.], purché vi sia stata la tradizione [781 c.c.].La modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante.
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Art. 799 — Conferma ed esecuzione volontaria di donazioni nulle
La nullità della donazione [775, 779 c.c.], da qualunque causa dipenda, non può essere fatta valere dagli eredi o aventi causa dal donante [377, 428 c.c.] che, conoscendo la causa della nullità, hanno, dopo la morte di lui, confermato la donazione o vi hanno dato volontaria esecuzione [590, 1423, 1444, 2034 c.c.].
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Art. 469 — Estensione del diritto di rappresentazione. Divisione
La rappresentazione ha luogo in infinito, siano uguali o disuguali il grado dei discendenti o il loro numero in ciascuna stirpe.La rappresentazione ha luogo anche nel caso di unicità di stirpe [564 c.c.].Quando vi è rappresentazione, la divisione si fa per stirpi [726 c.c.].Se uno stipite ha prodotto più rami, la suddivisione avviene per stirpi…
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Art. 485 — Chiamato all’eredità che è nel possesso di beni
Il chiamato all’eredità, quando a qualsiasi titolo è nel possesso di beni ereditari, deve fare l’inventario entro tre mesi dal giorno dell’apertura della successione [465 c.c.] o della notizia della devoluta eredità. Se entro questo termine lo ha cominciato ma non è stato in grado di completarlo, può ottenere dal tribunale del luogo in cui…
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Art. 501 — Reclami
Compiuto lo stato di graduazione [499 c.c.], il notaio ne dà avviso con raccomandata ai creditori e legatari di cui è noto il domicilio o la residenza, e provvede alla pubblicazione di un estratto dello stato nel foglio degli annunzi legali della provincia. Trascorsi senza reclami [778 c.p.c.] trenta giorni dalla data di questa pubblicazione,…
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Art. 517 — Separazione riguardo ai mobili
Il diritto alla separazione riguardo ai mobili [812 c.c.] si esercita mediante domanda giudiziale.La domanda si propone con ricorso al tribunale del luogo dell’aperta successione [456 c.c.], il quale ordina l’inventario [769 ss. c.p.c.], se non è ancora fatto, e dà le disposizioni necessarie per la conservazione dei beni stessi.Riguardo ai mobili già alienati dall’erede,…
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Art. 533 — Nozione
L’erede può chiedere il riconoscimento della sua qualità ereditaria contro chiunque possiede tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno, allo scopo di ottenere la restituzione dei beni medesimi [71, 73, 534, 535, 2652 n. 7 c.c., 22 c.p.c.].L’azione è imprescrittibile [948, 2934 c.c.], salvi gli effetti dell’usucapione [1158…
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Art. 549 — Divieto di pesi o condizioni sulla quota dei legittimari
Il testatore non può imporre pesi [551, 647 c.c.] o condizioni [633, 634 c.c.] sulla quota spettante ai legittimari, salva l’applicazione delle norme contenute nel titolo IV di questo libro [713 ss. c.c.].
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Art. 566 — Successione dei figli
Al padre ed alla madre succedono i figli, in parti uguali.[Si applica il terzo comma dell’articolo 537.]
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Art. 582 — Concorso del coniuge con ascendenti, fratelli e sorelle
Al coniuge sono devoluti i due terzi dell’eredità se egli concorre con ascendenti o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, ovvero con gli uni e con gli altri. In quest’ultimo caso la parte residua è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell’articolo 571, salvo in ogni caso agli ascendenti…
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Art. 598 — Incapacità di chi ha scritto o ricevuto il testamento segreto
Sono nulle le disposizioni a favore della persona che ha scritto il testamento segreto , salvo che siano approvate di mano dello stesso testatore o nell’atto della consegna. Sono pure nulle le disposizioni a favore del notaio a cui il testamento segreto è stato consegnato in plico non sigillato.
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Art. 614 — Verbale di consegna
L’autorità marittima o consolare locale deve redigere verbale della consegna del testamento e trasmettere il verbale e gli atti ricevuti al Ministero della difesa o al Ministero della marina mercantile, secondo che il testamento sia stato ricevuto a bordo di una nave della marina militare o di una nave della marina mercantile. Il Ministero ordina…
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Art. 630 — Disposizioni a favore dei poveri
Le disposizioni a favore dei poveri e altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l’uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, s’intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio [43 c.c.] al tempo della sua morte, e i beni sono devoluti all’ente comunale di…
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Art. 647 — Onere
Tanto all’istituzione di erede quanto al legato può essere apposto un onere [549, 629, 671, 690 c.c.].Se il testatore non ha diversamente disposto, l’autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l’opportunità, può imporre all’erede o al legatario gravato dall’onere una cauzione [1179 c.c., 119, 750 c.p.c.].L’onere impossibile o illecito si considera non apposto [634]; rende tuttavia nulla…
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Art. 663 — Legato imposto a un solo erede
Se l’obbligo di adempiere il legato è stato particolarmente imposto a uno degli eredi, questi solo è tenuto a soddisfarlo.Se è stata legata una cosa propria di un coerede, i coeredi [662] sono tenuti a compensarlo del valore di essa con danaro o con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria, quando non consta…
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Art. 679 — Revocabilità del testamento
Non si può in alcun modo rinunziare alla facoltà di revocare [587 c.c.] o mutare le disposizioni testamentarie: ogni clausola o condizione contraria non ha effetto [458, 463 n. 4, 1412 c.c.].
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Art. 695 — Diritti dei creditori personali dell’istituito
I creditori personali dell’istituito possono agire soltanto sui frutti [820 c.c.] dei beni che formano oggetto della sostituzione.
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Art. 711 — Retribuzione
L’ufficio dell’esecutore testamentario è gratuito. Tuttavia il testatore può stabilire una retribuzione a carico dell’eredità.
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Art. 727 — Norme per la formazione delle porzioni
Salvo quanto è disposto dagli articoli 720 e 722, le porzioni devono essere formate, previa stima dei beni, comprendendo una quantità di mobili, immobili e crediti di eguale natura e qualità, in proporzione dell’entità di ciascuna quota [1114 c.c.].Si deve tuttavia evitare, per quanto è possibile, il frazionamento delle biblioteche, gallerie e collezioni che hanno…
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Art. 743 — Società contratta con l’erede
Non è dovuta collazione di ciò che si è conseguito per effetto di società [2247 c.c.] contratta senza frode [1344 c.c.] tra il defunto e alcuno dei suoi eredi, se le condizioni sono state regolate con atto di data certa [2704 c.c.].
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Art. 759 — Evizione subita da un coerede
Se alcuno dei coeredi subisce evizione [1483 c.c.], il valore del bene evitto, calcolato al momento dell’evizione, deve essere ripartito tra tutti i coeredi ai fini della garanzia stabilita dall’articolo precedente, in proporzione del valore che i beni attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo dell’evizione e tenuto conto dello stato in cui si…
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Art. 768 octies — Controversie
Le controversie derivanti dalle disposizioni di cui al presente capo sono devolute preliminarmente a uno degli organismi di conciliazione previsti dall’articolo 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5.
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Art. 784 — Donazione a nascituri
La donazione può essere fatta anche a favore di chi è soltanto concepito [462 c.c.], ovvero a favore dei figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti [463, 785 c.c.].L’accettazione della donazione a favore di nascituri benché non concepiti, è regolata dalle disposizioni degli articoli 320 e 321.Salvo diversa…
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Art. 800 — Cause di revocazione
La donazione può essere revocata [805 c.c.] per ingratitudine o per sopravvenienza di figli [803 c.c.].
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Art. 470 — Accettazione pura e semplice e accettazione col beneficio d’inventario
L’eredità può essere accettata puramente e semplicemente [475, 476 c.c.] o col beneficio d’inventario [484 ss. c.c.].L’accettazione col beneficio d’inventario può farsi nonostante qualunque divieto del testatore [634 c.c.].
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Art. 486 — Poteri
Durante i termini stabiliti dall’articolo precedente per fare l’inventario e per deliberare, il chiamato, oltre che esercitare i poteri indicati nell’articolo 460, può stare in giudizio come convenuto per rappresentare l’eredità.Se non compare, l’autorità giudiziaria nomina un curatore all’eredità affinché la rappresenti in giudizio [529 c.c.; 78 ss., 780 c.p.c.].
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Art. 502 — Pagamento dei creditori e dei legatari
Divenuto definitivo lo stato di graduazione [501 c.c.] o passata in giudicato [324 c.p.c.] la sentenza che pronunzia sui reclami, l’erede deve soddisfare i creditori e i legatari in conformità dello stato medesimo. Questo costituisce titolo esecutivo contro l’erede [474 c.p.c.].La collocazione dei crediti condizionali non impedisce il pagamento dei creditori posteriori, sempre che questi…
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Art. 518 — Separazione riguardo agli immobili
Riguardo agli immobili [812 c.c.] e agli altri beni capaci d’ipoteca [2810 c.c.], il diritto alla separazione si esercita mediante l’iscrizione del credito o del legato sopra ciascuno dei beni stessi. L’iscrizione si esegue nei modi stabiliti per iscrivere le ipoteche [2827 ss. c.c.], indicando il nome del defunto e quello dell’erede, se è conosciuto,…
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Art. 534 — Diritti dei terzi
L’erede può agire anche contro gli aventi causa da chi possiede a titolo di erede o senza titolo.Sono salvi i diritti acquistati, per effetto di convenzioni a titolo oneroso con l’erede apparente, dai terzi i quali provino di avere contrattato in buona fede [1147, 1153, 1189, 1396, 1445, 1729 c.c.].La disposizione del comma precedente non…
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Art. 550 — Lascito eccedente la porzione disponibile
Quando il testatore dispone di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile, i legittimari, ai quali è stata assegnata la nuda proprietà della disponibile o di parte di essa, hanno la scelta o di eseguire tale disposizione o di abbandonare la nuda proprietà della porzione disponibile. Nel…
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Art. 567 — Successione dei figli
Ai figli sono equiparati gli adottivi.I figli adottivi sono estranei alla successione dei parenti dell’adottante [300, 304, 309].
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Art. 583 — Successione del solo coniuge
In mancanza di figli, di ascendenti, di fratelli o sorelle, al coniuge si devolve tutta l’eredità.
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Art. 599 — Persone interposte
Le disposizioni testamentarie a vantaggio delle persone incapaci indicate dagli articoli 592, 593, 595, 596, 597 e 598 sono nulle anche se fatte sotto nome d’interposta persona[627].Sono reputate persone interposte il padre, la madre, i discendenti e il coniuge della persona incapace, anche se chiamati congiuntamente con l’incapace [323 378, 738 740, 779 ss., art.…
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Art. 615 — Termine di efficacia
Il testamento fatto durante il viaggio per mare, nella forma stabilita dagli articoli 611 e seguenti, perde la sua efficacia tre mesi dopo lo sbarco del testatore in un luogo dove è possibile fare testamento nelle forme ordinarie [601 c.c.].
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Art. 631 — Disposizioni rimesse all’arbitrio del terzo
È nulla ogni disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall’arbitrio di un terzo l’indicazione dell’erede o del legatario [632, 664 c.c.], ovvero la determinazione della quota di eredità.Tuttavia è valida la disposizione a titolo particolare [588 c.c.] in favore di persona da scegliersi dall’onerato o da un terzo [1473 c.c.] tra più persone…
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Art. 648 — Adempimento dell’onere
Per l’adempimento dell’onere può agire qualsiasi interessato [629 c.c.].Nel caso d’inadempimento dell’onere, l’autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria [677 c.c.], se la risoluzione è stata prevista dal testatore, o se l’adempimento dell’onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione [626, 647 c. 2, 2652 n. 1 c.c.].