Categoria: LIBRO PRIMO – Codice Civile
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Art. 51 — Assegno alimentare a favore del coniuge dell’assente
Il coniuge dell’assente [117], oltre ciò che gli spetta per effetto del regime patrimoniale dei coniugi [159] e per titolo di successione, può ottenere dal tribunale, in caso di bisogno, un assegno alimentare [433] da determinarsi secondo le condizioni della famiglia e l’entità del patrimonio dell’assente.
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Art. 67 — Dichiarazione di esistenza o accertamento della morte
La dichiarazione di esistenza della persona di cui è stata dichiarata la morte presunta e l’accertamento della morte [66] possono essere sempre fatti, su richiesta del pubblico ministero o di qualunque interessato, in contraddittorio di tutti coloro che furono parti nel giudizio in cui fu dichiarata la morte presunta [66, 726 c.p.c.].
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Art. 83 — Matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello Stato
Il matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello Stato è regolato dalle disposizioni del capo seguente, salvo quanto è stabilito nella legge speciale concernente tale matrimonio.
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Art. 99 — Termine per la celebrazione del matrimonio
Il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione.Se il matrimonio non è celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta.
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Art. 115 — Matrimonio del cittadino all’estero
Il cittadino è soggetto alle disposizioni contenute nella sezione prima di questo capo [84 ss. c.c.], anche quando contrae matrimonio in paese straniero secondo le forme ivi stabilite.[La pubblicazione deve anche farsi nello Stato a norma degli articoli 93, 94 e 95. Se il cittadino non risiede nello Stato, la pubblicazione si fa nel comune…
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Art. 130 — Atto di celebrazione del matrimonio
Nessuno può reclamare il titolo di coniuge e gli effetti del matrimonio, se non presenta l’atto di celebrazione estratto dai registri dello stato civile [107, 109, 162].Il possesso di stato [131], quantunque allegato da ambedue i coniugi, non dispensa dal presentare l’atto di celebrazione [132].
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Art. 145 — Intervento del giudice
In caso di disaccordo ciascuno dei coniugi può chiedere, senza formalità, l’intervento del giudice il quale, sentite le opinioni espresse dai coniugi e, dai figli conviventi che abbiano compiuto gli anni dodici o anche di età inferiore ove capaci di discernimento, tenta di raggiungere una soluzione concordata.Ove questa non sia possibile e il disaccordo concerna…
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Art. 156 — Effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi
Il giudice, pronunziando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge [38] cui non sia addebitabile la separazione [151] il diritto di ricevere dall’altro coniuge quanto è necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia adeguati redditi propri [548, 585].L’entità di tale somministrazione è determinata in relazione alle circostanze e ai redditi dell’obbligato.Resta fermo l’obbligo di…
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Art. 170 — Esecuzione sui beni e sui frutti
L’esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non può avere luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
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Art. 186 — Obblighi gravanti sui beni della comunione
I beni della comunione rispondono: a) di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell’acquisto; b) di tutti i carichi dell’amministrazione; c) delle spese per il mantenimento della famiglia e per l’istruzione e l’educazione dei figli [147] e di ogni obbligazione contratta dai coniugi, anche separatamente, nell’interesse della famiglia; d) di…
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Art. 202 — Casi di separazione [ABROGATO]
[La separazione della dote è disposta giudizialmente su domanda della moglie, quando questa è in pericolo di perderla, ovvero quando il disordine degli affari del marito lascia temere che i beni di lui non siano sufficienti a soddisfare i diritti della moglie o che i frutti della dote siano distratti dalla loro destinazione. E’ inoltre…
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Art. 218 — Obbligazioni del coniuge che gode dei beni dell’altro coniuge
Il coniuge che gode dei beni dell’altro coniuge [217] è soggetto a tutte le obbligazioni dell’usufruttuario [1001 ss. c.c.].
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Art. 237 — Fatti costitutivi del possesso di stato
Il possesso di stato risulta da una serie di fatti che nel loro complesso valgano a dimostrare le relazioni di filiazione e di parentela [74] fra una persona e la famiglia a cui essa pretende di appartenere [231].In ogni caso devono concorrere i seguenti fatti: [- che la persona abbia sempre portato il cognome del…
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Art. 252 — Affidamento del figlio nato fuori del matrimonio e suo inserimento nella famiglia del genitore
Qualora il figlio [naturale] nato fuori dal matrimonio di uno dei coniugi sia riconosciuto durante il matrimonio il giudice [disp. att. 38], valutate le circostanze, decide in ordine all’affidamento del minore e adotta ogni altro provvedimento a tutela del suo interesse morale e materiale.L’eventuale inserimento del figlio [naturale] nato fuori dal matrimonio nella famiglia legittima…
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Art. 268 — Provvedimenti in pendenza del giudizio
Quando è impugnato il riconoscimento [263 ss.], il giudice può dare, in pendenza del giudizio, i provvedimenti che ritenga opportuni nell’interesse del figlio.
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Art. 295 — Adozione da parte del tutore
Il tutore [357] non può adottare la persona della quale ha avuto la tutela, se non dopo che sia stato approvato il conto della sua amministrazione [385, 386], sia stata fatta la consegna dei beni e siano state estinte le obbligazioni risultanti a suo carico o data idonea garanzia [1179] per il loro adempimento.
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Art. 311 — Manifestazione del consenso
Il consenso dell’adottante e dell’adottando o del legale rappresentante [296, 297] di questo deve essere manifestato personalmente al presidente del tribunale nel cui circondario l’adottante ha la residenza [43].L’assenso delle persone indicate negli articoli 296 e 297 può essere dato da persona munita di procura speciale rilasciata per atto pubblico [2699] o per scrittura privata…
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Art. 315 — Stato giuridico della filiazione
Tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico.
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Art. 328 — Nuove nozze
Il genitore che passa a nuove nozze conserva l’usufrutto legale, con l’obbligo tuttavia di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l’istruzione e l’educazione di quest’ultimo [147].
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Art. 347 — Tutela di più fratelli
È nominato un solo tutore [348] a più fratelli e sorelle, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di più tutori. Se vi è conflitto di interessi tra i minori soggetti alla stessa tutela, il giudice tutelare nomina ai minori un curatore speciale [320].
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Art. 363 — Formazione dell’inventario
L’inventario [362] si fa col ministero del cancelliere del tribunale o di un notaio a ciò delegato dal giudice tutelare [344], con l’intervento del protutore [360] e, se è possibile, anche del minore che abbia compiuto gli anni sedici, e con l’assistenza di due testimoni scelti preferibilmente fra i parenti o gli amici della famiglia…
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Art. 379 — Gratuità della tutela
L’ufficio tutelare è gratuito [381].Il giudice tutelare [344] tuttavia, considerando l’entità del patrimonio e le difficoltà dell’amministrazione, può assegnare al tutore un’equa indennità. Può altresì, se particolari circostanze lo richiedono, sentito il protutore [360], autorizzare il tutore a farsi coadiuvare nell’amministrazione, sotto la sua personale responsabilità, da una o più persone stipendiate [357].
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Art. 395 — Rifiuto del consenso da parte del curatore
Nel caso in cui il curatore rifiuta il suo consenso, il minore può ricorrere al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell’atto.
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Art. 411 — Norme applicabili all’amministrazione di sostegno
Si applicano all’amministratore di sostegno, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli da 349 a 353 e da 374 a 388.All’ amministratore di sostegno si applicano altresì, in quanto compatibili, le disposizioni degli articoli 596, 599 e 779.Sono in ogni caso valide le disposizioni testamentarie e le convenzioni in favore dell’amministratore di sostegno…
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Art. 427 — Atti compiuti dall’interdetto e dall’inabilitato
Nella sentenza che pronuncia l’interdizione o l’inabilitazione, o in successivi provvedimenti dell’autorità giudiziaria, può stabilirsi che taluni atti di ordinaria amministrazione possano essere compiuti dall’interdetto senza l’intervento ovvero con l’assistenza del tutore, o che taluni atti eccedenti l’ordinaria amministrazione possano essere compiuti dall’inabilitato senza l’assistenza del curatore.Gli atti compiuti dall’interdetto dopo la sentenza di interdizione…
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Art. 443 — Modo di somministrazione degli alimenti
Chi deve somministrare gli alimenti ha la scelta di adempiere questa obbligazione o mediante un assegno alimentare corrisposto in periodi anticipati, o accogliendo e mantenendo nella propria casa colui che vi ha diritto.L’autorità giudiziaria può però, secondo le circostanze, determinare il modo di somministrazione [1287].In caso di urgente necessità l’autorità giudiziaria può altresì porre temporaneamente…
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Art. 52 — Effetti della immissione nel possesso temporaneo
L’immissione nel possesso temporaneo dei beni deve essere preceduta dalla formazione dell’inventario dei beni.Essa attribuisce a coloro che l’ottengono e ai loro successori l’amministrazione dei beni dell’assente, la rappresentanza di lui in giudizio e il godimento delle rendite dei beni nei limiti stabiliti nell’articolo seguente.
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Art. 68 — Nullità del nuovo matrimonio
Il matrimonio contratto a norma dell’articolo 65 è nullo, qualora la persona della quale fu dichiarata la morte presunta ritorni o ne sia accertata l’esistenza.Sono salvi gli effetti civili del matrimonio dichiarato nullo [128].La nullità non può essere pronunciata nel caso in cui è accertata la morte [66, 67, 149], anche se avvenuta in una…
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Art. 84 — Età
I minori di età non possono contrarre matrimonio [117].Il tribunale, su istanza dell’interessato, accertata la sua maturità psico-fisica e la fondatezza delle ragioni addotte, sentito il pubblico ministero, i genitori o il tutore, può con decreto emesso in camera di consiglio ammettere per gravi motivi al matrimonio chi abbia compiuto i sedici anni [90, 165].Il…
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Art. 100 — Riduzione del termine e omissione della pubblicazione
Il tribunale, su istanza degli interessati, con decreto non impugnabile emesso in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero, può ridurre, per gravi motivi, il termine della pubblicazione [95]. In questo caso la riduzione del termine è dichiarata nella pubblicazione.Può anche autorizzare, con le stesse modalità, per cause gravissime, l’omissione della pubblicazione, quando gli sposi…
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Art. 116 — Matrimonio dello straniero nello Stato
Lo straniero che vuole contrarre matrimonio nello Stato deve presentare all’ufficiale dello stato civile una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese, dalla quale risulti che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio [nonché un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano.]Anche lo straniero è tuttavia soggetto alle disposizioni contenute…
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Art. 131 — Possesso di stato
Il possesso di stato, conforme all’atto di celebrazione del matrimonio, sana ogni difetto di forma [107, 132, 238].
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Art. 146 — Allontanamento dalla residenza familiare
Il diritto all’assistenza morale e materiale previsto dall’articolo 143 è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare [144], rifiuta di tornarvi. La proposizione della domanda di separazione [150 ss.] o di annullamento [117 ss.] o di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio costituisce giusta causa di…
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Art. 156 bis — Cognome della moglie
Il giudice può vietare alla moglie l’uso del cognome del marito [143 bis], quando tale uso sia a lui gravemente pregiudizievole, e può parimenti autorizzare la moglie a non usare il cognome stesso, qualora dall’uso possa derivarle grave pregiudizio.
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Art. 171 — Cessazione del fondo
La destinazione del fondo termina a seguito dell’annullamento [117] o dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio.Se vi sono figli minori il fondo dura fino al compimento della maggiore età dell’ultimo figlio. In tale caso il giudice [32, 38] può dettare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per l’amministrazione del…
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Art. 187 — Obbligazioni contratte dai coniugi prima del matrimonio
I beni della comunione [177], salvo quanto disposto nell’articolo 189, non rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio.
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Art. 203 — Inefficacia della separazione [ABROGATO]
[La separazione della dote ordinata dall’autorità giudiziaria rimane senza effetto, se la sentenza non è notificata entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione e non è eseguita, entro sessanta giorni dal suo passaggio in giudicato, mediante atto pubblico col reale soddisfacimento dei diritti spettanti alla moglie sino alla concorrenza dei beni del marito, o se, almeno…
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Art. 219 — Prova della proprietà dei beni
Il coniuge può provare con ogni mezzo [950 co. II] nei confronti dell’altro la proprietà esclusiva di un bene [197].I beni di cui nessuno dei coniugi può dimostrare la proprietà esclusiva sono di proprietà indivisa per pari quota di entrambi i coniugi.
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Art. 238 — Irreclamabilità di uno stato di figlio contrario a quello attribuito dall’atto di nascita
Salvo quanto disposto dagli articoli 128, 234, 239, 240 e 244, nessuno può reclamare uno stato contrario a quello che gli attribuiscono l’atto di nascita di figlio nato nel matrimonio e il possesso di stato conforme all’atto stesso.[Parimenti non si può contestare la legittimità di colui il quale ha un possesso di stato conforme all’atto…
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Art. 253 — Inammissibilità del riconoscimento
In nessun caso è ammesso un riconoscimento in contrasto con lo stato di figlio [legittimo o legittimato] in cui la persona si trova [231 ss.].
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Art. 280 — Legittimazione [ABROGATO]
[La legittimazione attribuisce a colui che è nato fuori del matrimonio la qualità di figlio legittimo.Essa avviene per susseguente matrimonio dei genitori del figlio naturale o per provvedimento del giudice.]
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Art. 296 — Consenso per l’adozione
Per l’adozione si richiede il consenso dell’adottante e dell’adottando.
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Art. 312 — Accertamenti del tribunale
Il tribunale, assunte le opportune informazioni, verifica: 1) se tutte le condizioni della legge sono state adempiute; 2) se l’adozione conviene all’adottando.
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Art. 315 bis — Diritti e doveri del figlio
Il figlio ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue capacità, delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni.Il figlio ha diritto di crescere in famiglia e di mantenere rapporti significativi con i parenti.Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore…
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Art. 329 — Godimento dei beni dopo la cessazione dell’usufrutto legale
Cessato l’usufrutto legale, se il genitore ha continuato a godere i beni del figlio convivente con esso senza procura ma senza opposizione, o anche con procura ma senza l’obbligo di rendere conto dei frutti, egli o i suoi eredi non sono tenuti che a consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda [217, 1148].
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Art. 348 — Scelta del tutore
Il giudice tutelare nomina tutore la persona designata dal genitore che ha esercitato per ultimo la responsabilità genitoriale [316]. La designazione può essere fatta per testamento [587], per atto pubblico [2699] o per scrittura privata autenticata [2703].Se manca la designazione ovvero se gravi motivi si oppongono alla nomina della persona designata, la scelta del tutore…
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Art. 364 — Contenuto dell’inventario
Nell’inventario si indicano gli immobili, i mobili, i crediti e i debiti e si descrivono le carte, note e scritture relative allo stato attivo e passivo del patrimonio, osservando le formalità stabilite nel codice di procedura civile [769 ss. c.p.c.].
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Art. 380 — Contabilità dell’amministrazione
Il tutore deve tenere regolare contabilità della sua amministrazione e renderne conto [385] ogni anno al giudice tutelare [46].Il giudice può sottoporre il conto annuale all’esame del protutore e di qualche prossimo parente [74 ss. c.c.] o affine [78] del minore.
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Art. 396 — Inosservanza delle precedenti norme
Gli atti compiuti senza osservare le norme stabilite nell’articolo 394 possono essere annullati istanza del minore o dei suoi eredi o aventi causa [1441 ss.].Sono applicabili al curatore le disposizioni dell’articolo 378.
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Art. 412 — Atti compiuti dal beneficiario o dall’amministratore di sostegno in violazione di norme di legge o delle disposizioni del giudice
Gli atti compiuti dall’amministratore di sostegno in violazione di disposizioni di legge, od in eccesso rispetto all’oggetto dell’incarico o ai poteri conferitigli dal giudice, possono essere annullati su istanza dell’amministratore di sostegno, del pubblico ministero, del beneficiario o dei suoi eredi ed aventi causa.Possono essere parimenti annullati su istanza dell’amministratore di sostegno, del beneficiario, o…
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Art. 428 — Atti compiuti da persona incapace d’intendere o di volere
Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta [414], si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace d’intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su istanza della persona medesima o dei suoi eredi o aventi causa, se ne risulta un grave pregiudizio all’autore.L’annullamento…
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Art. 444 — Adempimento della prestazione alimentare
L’assegno alimentare prestato secondo le modalità stabilite non può essere nuovamente richiesto, qualunque uso l’alimentando ne abbia fatto.
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Art. 53 — Godimento dei beni
Gli ascendenti, i discendenti e il coniuge immessi nel possesso temporaneo dei beni ritengono a loro profitto la totalità delle rendite. Gli altri devono riservare all’assente il terzo delle rendite.
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Art. 69 — Diritti spettanti alla persona di cui si ignora l’esistenza
Nessuno è ammesso a reclamare un diritto in nome della persona di cui si ignora l’esistenza, se non prova che la persona esisteva quando il diritto è nato [4, 58, 60, 66].
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Art. 85 — Interdizione per infermità di mente
Non può contrarre matrimonio l’interdetto per infermità di mente [102, 116, 119, 414].Se l’istanza di interdizione è soltanto promossa [417], il pubblico ministero può chiedere che si sospenda la celebrazione del matrimonio [104]; in tal caso la celebrazione non può aver luogo finché la sentenza che ha pronunziato sull’istanza non sia passata in giudicato [324…
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Art. 101 — Matrimonio in imminente pericolo di vita
Nel caso di imminente pericolo di vita di uno degli sposi, l’ufficiale dello stato civile del luogo può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione [93] e senza l’assenso al matrimonio, se questo è richiesto, purché gli sposi prima giurino che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa [84, 86, 87 nn. 1,…
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Art. 117 — Matrimonio contratto con violazione degli articoli 84, 86, 87 e 88
Il matrimonio contratto con violazione degli articoli 86 [c.p. 556], 87 e 88 può essere impugnato dai coniugi [124], dagli ascendenti prossimi, dal pubblico ministero [125] e da tutti coloro che abbiano per impugnarlo un interesse legittimo e attuale [125, 127, 191, 785; 70, 100 c.p.c.].Il matrimonio contratto in violazione dell’articolo 84 può essere impugnato…
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Art. 133 — Prova della celebrazione risultante da sentenza penale
Se la prova della celebrazione del matrimonio risulta da sentenza penale [654], l’iscrizione della sentenza nel registro dello stato civile assicura al matrimonio, dal giorno della sua celebrazione, tutti gli effetti riguardo tanto ai coniugi quanto ai figli.
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Art. 147 — Doveri verso i figli
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni, secondo quanto previsto dall’articolo 315 bis [107, 155, 279, 330, 333; 30 Cost.; 570-572 c.p.].
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Art. 157 — Cessazione degli effetti della separazione
I coniugi possono di comune accordo far cessare gli effetti della sentenza di separazione, senza che sia necessario l’intervento del giudice, con una espressa dichiarazione o con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione [154] .La separazione può essere pronunziata nuovamente soltanto in relazione a fatti e comportamenti intervenuti dopo…
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Art. 172 — Riduzione [ABROGATO]
[La costituzione dei beni in patrimonio familiare, fatta da un terzo, è soggetta a riduzione se al tempo della morte del costituente si riconosce che i beni eccedono la porzione di cui il costituente poteva disporre secondo le norme stabilite in materia di successioni.]
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Art. 188 — Obbligazioni derivanti da donazioni o successioni
I beni della comunione [177], salvo quanto disposto nell’articolo 189, non rispondono delle obbligazioni da cui sono gravate le donazioni e le successioni conseguite dai coniugi durante il matrimonio e non attribuite alla comunione [179].
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Art. 204 — Retroattività della sentenza. Spese per la restituzione [ABROGATO]
[La sentenza che pronunzia la separazione è retroattiva sino al giorno della domanda. Le spese per la restituzione della dote sono a carico del marito.]
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Art. 220 — Amministrazione della comunione [ABROGATO]
[Solo il marito può amministrare i beni della comunione e stare in giudizio per le azioni riguardanti la medesima; ma non può, salvo che a titolo oneroso, alienare o ipotecare i beni la cui proprietà cade nella comunione.]
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Art. 239 — Reclamo dello stato di figlio
Qualora si tratti di supposizione di parto o di sostituzione di neonato [566 e ss. c.p.], [ancorché vi sia un atto di nascita conforme al possesso di stato,] il figlio può reclamare uno stato diverso [, dando la prova della filiazione anche a mezzo di testimoni nei limiti e secondo le regole dell’articolo 241.][Parimenti si…
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Art. 254 — Forma del riconoscimento
Il riconoscimento del figlio [naturale] nato fuori dal matrimonio è fatto nell’atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento [1 comma 2], davanti ad un ufficiale dello stato civile [o davanti al giudice tutelare] [344] o in un atto pubblico o in un testamento, qualunque sia la forma di…
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Art. 281 — Divieto di legittimazione [ABROGATO]
[Non possono essere legittimati i figli che non possono essere riconosciuti.]
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Art. 297 — Assenso del coniuge o dei genitori
Per l’adozione è necessario l’assenso dei genitori dell’adottando e l’assenso del coniuge dell’adottante e dell’adottando, se coniugati e non legalmente separati [311].Quando è negato l’assenso previsto dal primo comma, il tribunale, sentiti gli interessati, su istanza dell’adottante, può, ove ritenga il rifiuto ingiustificato o contrario all’interesse dell’adottando [312], pronunziare ugualmente l’adozione, salvo che si tratti…
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Art. 313 — Provvedimento del tribunale
Il tribunale, in camera di consiglio [737 c.p.c.], sentito il pubblico ministero [738 c.p.c.] e omessa ogni altra formalità di procedura, provvede con sentenza decidendo di far luogo o non far luogo alla adozione [298].L’adottante, il pubblico ministero [740 c.p.c.], l’adottando, entro trenta giorni dalla comunicazione [739 c.p.c.], possono proporre impugnazione avanti la Corte d’appello,…
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Art. 316 — Responsabilità genitoriale
Entrambi i genitori hanno la responsabilità genitoriale che è esercitata di comune accordo tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni del figlio. I genitori di comune accordo stabiliscono la residenza abituale del minore e adottano le scelte relative alla sua istruzione ed educazione.In caso di contrasto su questioni di particolare importanza, tra…
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Art. 330 — Decadenza dalla responsabilità genitoriale sui figli
Il giudice può pronunziare la decadenza dalla responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti [147; 30 Cost.; 570 c.p.] o abusa dei relativi poteri [320, 323, 324; 571 ss. c.p.] con grave pregiudizio del figlio.In tale caso, per gravi motivi, il giudice può ordinare l’allontanamento del figlio dalla residenza…
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Art. 349 — Giuramento del tutore
Il tutore, prima di assumere l’ufficio, presta davanti al giudice tutelare giuramento di esercitarlo con fedeltà e diligenza [353].
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Art. 365 — Inventario di aziende
Se nel patrimonio del minore esistono aziende commerciali o agricole [2195, 2555], si procede con le forme usate nel commercio o nell’economia agraria alla formazione dell’inventario dell’azienda, con l’assistenza e l’intervento delle persone indicate nell’articolo 363. Questi particolari inventari sono pure depositati presso il tribunale e il loro riepilogo è riportato nell’inventario generale.
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Art. 381 — Cauzione
Il giudice tutelare, tenuto conto della particolare natura ed entità del patrimonio, può imporre al tutore di prestare una cauzione, determinandone l’ammontare e le modalità.Egli può anche liberare il tutore in tutto o in parte dalla cauzione che avesse prestata.
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Art. 397 — Emancipato autorizzato all’esercizio di un’impresa commerciale
Il minore emancipato può esercitare un’impresa commerciale senza l’assistenza del curatore se è autorizzato dal giudice tutelare, sentito il curatore.L’autorizzazione può essere revocata dal giudice tutelare su istanza del curatore o d’ufficio sentito il minore emancipato.Il minore emancipato, che è autorizzato all’esercizio di un’impresa commerciale, può compiere da solo gli atti che eccedono l’ordinaria amministrazione,…
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Art. 413 — Revoca dell’amministrazione di sostegno
Quando il beneficiario, l’amministratore di sostegno, il pubblico ministero o taluno dei soggetti di cui all’articolo 406, ritengono che si siano determinati i presupposti per la cessazione dell’amministrazione di sostegno, o per la sostituzione dell’amministratore, rivolgono istanza motivata al giudice tutelare.L’istanza è comunicata al beneficiario ed all’amministratore di sostegno.Il giudice tutelare provvede con decreto motivato,…
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Art. 429 — Revoca dell’interdizione e dell’inabilitazione
Quando cessa la causa dell’interdizione [414] o dell’inabilitazione [415], queste possono essere revocate su istanza del coniuge, dei parenti entro il quarto grado [74, 76] o degli affini entro il secondo grado [78], del tutore dell’interdetto [424], del curatore dell’inabilitato o su istanza del pubblico ministero.Il giudice tutelare deve vigilare per riconoscere se la causa…
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Art. 445 — Decorrenza degli alimenti
Gli alimenti sono dovuti dal giorno della domanda giudiziale [163 c.p.c.] o dal giorno della costituzione in mora [1219] dell’obbligato, quando questa costituzione sia entro sei mesi seguita dalla domanda giudiziale [2948 n. 2].
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Art. 54 — Limiti alla disponibilità dei beni
Coloro che hanno ottenuto l’immissione nel possesso temporaneo dei beni [50] non possono alienarli, ipotecarli o sottoporli a pegno [2784], se non per necessità o utilità evidente riconosciuta dal tribunale.Il tribunale nell’autorizzare questi atti dispone circa l’uso e l’impiego delle somme ricavate [725 ss. c.p.c.].
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Art. 70 — Successione alla quale sarebbe chiamata la persona di cui si ignora l’esistenza
Quando s’apre una successione alla quale sarebbe chiamata in tutto o in parte una persona di cui s’ignora l’esistenza, la successione è devoluta a coloro ai quali sarebbe spettata in mancanza della detta persona, salvo il diritto di rappresentazione.Coloro ai quali è devoluta la successione devono innanzitutto procedere all’inventario dei beni [769 ss. c.p.c.] e…
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Art. 86 — Libertà di stato
Non può contrarre matrimonio chi è vincolato da un matrimonio [65, 68, 102, 116, 117, 124; 562 c.p.] o da un’unione civile tra persone dello stesso sesso precedente.
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Art. 102 — Persone che possono fare opposizione
I genitori e, in mancanza loro, gli altri ascendenti e i collaterali entro il terzo grado possono fare opposizione al matrimonio dei loro parenti per qualunque causa che osti alla sua celebrazione.Se uno degli sposi è soggetto a tutela o a curatela, il diritto di fare opposizione compete anche al tutore o al curatore.Il diritto…
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Art. 118 — Difetto di età [ABROGATO]
[Il matrimonio contratto da persone, delle quali anche una sola non e pervenuta all’età fissata nel primo comma dell’articolo 84, non può essere impugnato quando è trascorso un mese dal raggiungimento di tale età.Non può neppure essere impugnato per difetto di età della moglie, quando la moglie è rimasta incinta.]
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Art. 134 — Omissione di pubblicazione
Sono puniti con la sanzione amministrativa da euro 41 a euro 206 gli sposi e l’ufficiale dello stato civile che hanno celebrato matrimonio senza che la celebrazione sia stata preceduta dalla prescritta pubblicazione [93 ss.].
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Art. 148 — Concorso negli oneri
I coniugi devono adempiere l’obbligazione di cui all’articolo 147, secondo quanto previsto dall’articolo 316 bis.
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Art. 158 — Separazione consensuale
La separazione per il solo consenso dei coniugi non ha effetto senza l’omologazione del giudice [150; 711 c.p.c.].[omissis]
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Art. 173 — Amministrazione [ABROGATO]
[L’amministrazione dei beni che costituiscono il patrimonio familiare spetta al coniuge che ne ha la proprietà.Se la proprietà appartiene ad entrambi i coniugi ovvero a persona diversa da questi, l’amministrazione spetta al coniuge designato dal costituente o, in mancanza di designazione, al marito.Il coniuge che amministra i beni di cui la proprieta spetta ad altri,…
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Art. 189 — Obbligazioni contratte separatamente dai coniugi
I beni della comunione [177], fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, rispondono, quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali [179], delle obbligazioni contratte, dopo il matrimonio, da uno dei coniugi per il compimento di atti eccedenti l’ordinaria amministrazione senza il necessario consenso dell’altro [180, 184].I creditori particolari di uno dei…
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Art. 205 — Divieto ai creditori della moglie di chiedere la separazione [ABROGATO]
[I creditori della moglie non possono senza il consenso di questa chiedere la separazione della dote.]
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Art. 221 — Locazioni [ABROGATO]
[Alle locazioni fatte dal marito dei beni della moglie, il godimento dei quali cade nella comunione, sono applicabili le regole stabilite per le locazioni fatte dall’usufruttuario.]
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Art. 240 — Contestazione dello stato di figlio
Lo stato di figlio può essere contestato nei casi di cui al primo e secondo comma dell’articolo 239.
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Art. 255 — Riconoscimento di un figlio premorto
Può anche aver luogo il riconoscimento del figlio premorto, in favore dei suoi discendenti [254, 282 c.c.].
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Art. 282 — Legittimazione dei figli premorti [ABROGATO]
[La legittimazione dei figli premorti può anche aver luogo in favore dei loro discendenti legittimi e dei loro figli naturali riconosciuti.]
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Art. 298 — Decorrenza degli effetti dell’adozione
L’adozione produce i suoi effetti dalla data del decreto che la pronunzia [309, 313]. Finché il decreto non è emanato, tanto l’adottante quanto l’adottando possono revocare il loro consenso. Se l’adottante muore dopo la prestazione del consenso e prima dell’emanazione del decreto, si può procedere al compimento degli atti necessari per l’adozione. Gli eredi dell’adottante…
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Art. 314 — Pubblicità
La sentenza definitiva che pronuncia l’adozione è trascritta a cura del cancelliere del tribunale competente, entro il decimo giorno successivo a quello della relativa comunicazione, da effettuarsi non oltre cinque giorni dal deposito, da parte del cancelliere del giudice dell’impugnazione, su apposito registro e comunicata all’ufficiale di stato civile per l’annotazione a margine dell’atto di…
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Art. 316 bis — Concorso nel mantenimento
I genitori devono adempiere i loro obblighi nei confronti dei figli in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo. Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro…
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Art. 331 — Passaggio della patria potestà alla madre [ABROGATO]
[Quando, pronunziata la decadenza, l’esercizio della patria potestà passa alla madre, il tribunale può in speciali circostanze impartire disposizioni alle quali la madre deve attenersi. Il tribunale, può anche ordinare che il figlio venga allontanato dalla casa paterna.]
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Art. 350 — Incapacità all’ufficio tutelare
Non possono essere nominati tutori e, se sono stati nominati, devono cessare dall’ufficio [393]: 1) coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio; 2) coloro che sono stati esclusi dalla tutela per disposizione scritta del genitore il quale per ultimo ha esercitato la responsabilità genitoriale [348]; 3) coloro che hanno o sono per…
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Art. 366 — Beni amministrati da curatore speciale
Il tutore deve comprendere nell’inventario generale del patrimonio del minore anche i beni, la cui amministrazione è stata deferita a un curatore speciale [356]. Se questi ha formato un inventario particolare di tali beni, deve rimetterne copia al tutore, il quale lo unirà all’inventario generale.Il curatore deve anche comunicare al tutore copia dei conti periodici…
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Art. 382 — Responsabilità del tutore e del protutore
Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia [1176]. Egli risponde verso il minore di ogni danno a lui cagionato violando i propri doveri [357].Nella stessa responsabilità incorre il protutore per ciò che riguarda i doveri del proprio ufficio.