Per la riscossione coattiva delle quote di contributo non pagate alle prescritte scadenze, se il contribuente è debitore verso lo stesso esattore anche dell’imposta e sovraimposta sui terreni o di altra imposta erariale, l’esattore non può promuovere una separata procedura per la quota del contributo di assicurazione.Quando, per l’infruttuosità degli atti esecutivi, venga riconosciuta dall’Amministrazione delle finanze la inesigibilità dell’imposta prediale dovuta da un contribuente, l’esattore, in base ad analogo certificato dello Ufficio distrettuale delle imposte dirette, ha diritto di ottenere dall’Istituto assicuratore il rimborso del contributo di assicurazione iscritto al nome del contribuente stesso.Nel caso in cui gli atti esecutivi siano stati esperiti per il solo contributo, l’esattore deve esibire all’Istituto assicuratore i documenti giustificativi dell’inesigibilità, salvo all’esattore, in caso di rifiuto di rimborso da parte dell’Istituto, il diritto di ricorso all’intendente di finanza, entro il termine di novanta giorni dalla comunicazione del rifiuto stesso.


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